<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecoincentivi! Ma a chi convengono? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Ecoincentivi! Ma a chi convengono?

sumotori64 ha scritto:
ma è l'eterno dilemma tra tassazione diretta o indiretta! Non c'è una risposta univoca e concorde: personalmente continuo a credere che la fiscalità sui carburanti dovrebbe essere abbassata, non innalzata (specialmente in questi tempi di crisi nera); il bollo invece non dovrebbe essere abolito in quanto l'auto è un BENE che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale e soprattutto all'impatto ambientale che procura (indipendentemente dai km percorsi!!!)

Ma che impatto ambientale procura un'automobile ferma?!

L'auto è un bene che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale? Ma quale valore se può solo svalutarsi?! Oggi come oggi soprattutto.
 
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
ma è l'eterno dilemma tra tassazione diretta o indiretta! Non c'è una risposta univoca e concorde: personalmente continuo a credere che la fiscalità sui carburanti dovrebbe essere abbassata, non innalzata (specialmente in questi tempi di crisi nera); il bollo invece non dovrebbe essere abolito in quanto l'auto è un BENE che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale e soprattutto all'impatto ambientale che procura (indipendentemente dai km percorsi!!!)

Ma che impatto ambientale procura un'automobile ferma?!

L'auto è un bene che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale? Ma quale valore se può solo svalutarsi?! Oggi come oggi soprattutto.

Parliamoci chiaro il bollo sull' auto andrebbe abolito ma ovviamente ci dovrebbe essere un limite di potenza o di qualsivoglia caratteristica oltre il quale andrebbe pagato, ma riportare il bollo sul carburante la trovo veramente una pessima idea.
 
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
ma è l'eterno dilemma tra tassazione diretta o indiretta! Non c'è una risposta univoca e concorde: personalmente continuo a credere che la fiscalità sui carburanti dovrebbe essere abbassata, non innalzata (specialmente in questi tempi di crisi nera); il bollo invece non dovrebbe essere abolito in quanto l'auto è un BENE che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale e soprattutto all'impatto ambientale che procura (indipendentemente dai km percorsi!!!)

Ma che impatto ambientale procura un'automobile ferma?!

L'auto è un bene che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale? Ma quale valore se può solo svalutarsi?! Oggi come oggi soprattutto.

Parliamoci chiaro il bollo sull' auto andrebbe abolito ma ovviamente ci dovrebbe essere un limite di potenza o di qualsivoglia caratteristica oltre il quale andrebbe pagato, ma riportare il bollo sul carburante la trovo veramente una pessima idea.

Ma perchè ci deve essere questo limite di potenza? Che senso ha?

Il bollo va riportato sul carburante come accisa, ma deve essere l'unica accisa. Tutte le altre vanno abolite.
 
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?
 
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.
 
iCastm ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
ma è l'eterno dilemma tra tassazione diretta o indiretta! Non c'è una risposta univoca e concorde: personalmente continuo a credere che la fiscalità sui carburanti dovrebbe essere abbassata, non innalzata (specialmente in questi tempi di crisi nera); il bollo invece non dovrebbe essere abolito in quanto l'auto è un BENE che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale e soprattutto all'impatto ambientale che procura (indipendentemente dai km percorsi!!!)

Ma che impatto ambientale procura un'automobile ferma?!

L'auto è un bene che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale? Ma quale valore se può solo svalutarsi?! Oggi come oggi soprattutto.

Parliamoci chiaro il bollo sull' auto andrebbe abolito ma ovviamente ci dovrebbe essere un limite di potenza o di qualsivoglia caratteristica oltre il quale andrebbe pagato, ma riportare il bollo sul carburante la trovo veramente una pessima idea.

Ma perchè ci deve essere questo limite di potenza? Che senso ha?

Il bollo va riportato sul carburante come accisa, ma deve essere l'unica accisa. Tutte le altre vanno abolite.

Sii realista, come farebbe il sostituto del bollo macchina a essere l' unica accisa sui carburanti quando ancora oggi paghiamo l' accisa che venne inserita quando ci fù l' alluvione a firenze, quella per la guerra dell' abissinia quella del vajont, dei vari terremoti accaduti in italia, siamo seri evitiamo di fare proproste assurde che non verranno mai nemmeno in mente ai nostri politici, visto che le tasse sui carburanti sono le più proficue e quindi dubito proprio che rinuncerebbero a quegli introiti.
 
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
ma è l'eterno dilemma tra tassazione diretta o indiretta! Non c'è una risposta univoca e concorde: personalmente continuo a credere che la fiscalità sui carburanti dovrebbe essere abbassata, non innalzata (specialmente in questi tempi di crisi nera); il bollo invece non dovrebbe essere abolito in quanto l'auto è un BENE che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale e soprattutto all'impatto ambientale che procura (indipendentemente dai km percorsi!!!)

Ma che impatto ambientale procura un'automobile ferma?!

L'auto è un bene che andrebbe tassato secondo il suo valore patrimoniale? Ma quale valore se può solo svalutarsi?! Oggi come oggi soprattutto.

Parliamoci chiaro il bollo sull' auto andrebbe abolito ma ovviamente ci dovrebbe essere un limite di potenza o di qualsivoglia caratteristica oltre il quale andrebbe pagato, ma riportare il bollo sul carburante la trovo veramente una pessima idea.

Ma perchè ci deve essere questo limite di potenza? Che senso ha?

Il bollo va riportato sul carburante come accisa, ma deve essere l'unica accisa. Tutte le altre vanno abolite.

Sii realista, come farebbe il sostituto del bollo macchina a essere l' unica accisa sui carburanti quando ancora oggi paghiamo l' accisa che venne inserita quando ci fù l' alluvione a firenze, quella per la guerra dell' abissinia quella del vajont, dei vari terremoti accaduti in italia, siamo seri evitiamo di fare proproste assurde che non verranno mai nemmeno in mente ai nostri politici, visto che le tasse sui carburanti sono le più proficue e quindi dubito proprio che rinuncerebbero a quegli introiti.

Distinguiamo ciò che è giusto da ciò che è realtà ora. Del disfattismo ci faccio niente.
 
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Ma che stai dicendo, se hai la bolletta continui a pagare la tassa di concessione, mentre, per i ricaricabili è spalmata sul costo delle telefonate.

Il Cellulare si è diffuso quando la sera, dopo le 20.30 le tariffe crollavano, non quando è arrivato il ricaricabile.

Informati.

Anzi, io uso un cellulare aziendale, se proprio vuoi saperlo, si paga molto meno per l'utilizzo legato al lavoro piuttosto che con il ricaricabile. Ci sono tariffe BUSINESS che sul ricaricabile te le sogni di notte. Per esempio: 100 ?/mese per 1200 minuti al mese.

INFORMATI, ti stanno fregando come al solito !

Inoltre, devi sapere che il 50 % dell'utilizzo buisiness lo scarichi nei costi nel senso che abbassi l'imponibile ...........
 
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Quindi secondo te, chi ha i soldi ha il diritto di cibarsi cucinando, di avere la luce elettrica e di avere l'acqua corrente in casa ???

Allora, prima renditi conto che in questo paese, per il fisco, gli UNICI RICCHI sono i LAVORATORI dipendenti, dagli operai ai dirigenti, cioè quelli a reddito fisso !!!!!!!

Prova a guardarti le dichiarazioni dei redditi prima di sparare a zero.
 
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Ma che stai dicendo, se hai la bolletta continui a pagare la tassa di concessione, mentre, per i ricaricabili è spalmata sul costo delle telefonate.

Il Cellulare si è diffuso quando la sera, dopo le 20.30 le tariffe crollavano, non quando è arrivato il ricaricabile.

Informati.

Anzi, io uso un cellulare aziendale, se proprio vuoi saperlo, si paga molto meno per l'utilizzo legato al lavoro piuttosto che con il ricaricabile. Ci sono tariffe BUSINESS che sul ricaricabile te le sogni di notte. Per esempio: 100 ?/mese per 1200 minuti al mese.

INFORMATI, ti stanno fregando come al solito !

Inoltre, devi sapere che il 50 % dell'utilizzo buisiness lo scarichi nei costi nel senso che abbassi l'imponibile ...........

Ma chissenefrega dell'uso business del cellulare?! Cosa c'entra ora? Stiamo parlando dell'uso business dell'auto? No, stiamo parlando dell'uso privato dell'auto e l'ho paragonato all'uso privato del cellulare.

L'uso privato del cellulare ha preso piede quando i costi fissi sono stati spalmati su quelli a consumo.

E come ti permetti di dirmi che come al solito mi hanno fregato? Cosa ne sai tu se e quando mai hanno fregato me?
 
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Ma che stai dicendo, se hai la bolletta continui a pagare la tassa di concessione, mentre, per i ricaricabili è spalmata sul costo delle telefonate.

Il Cellulare si è diffuso quando la sera, dopo le 20.30 le tariffe crollavano, non quando è arrivato il ricaricabile.

Informati.

Anzi, io uso un cellulare aziendale, se proprio vuoi saperlo, si paga molto meno per l'utilizzo legato al lavoro piuttosto che con il ricaricabile. Ci sono tariffe BUSINESS che sul ricaricabile te le sogni di notte. Per esempio: 100 ?/mese per 1200 minuti al mese.

INFORMATI, ti stanno fregando come al solito !

Inoltre, devi sapere che il 50 % dell'utilizzo buisiness lo scarichi nei costi nel senso che abbassi l'imponibile ...........

Ma chissenefrega dell'uso business del cellulare?! Cosa c'entra ora? Stiamo parlando dell'uso business dell'auto? No, stiamo parlando dell'uso privato dell'auto e l'ho paragonato all'uso privato del cellulare.

L'uso privato del cellulare ha preso piede quando i costi fissi sono stati spalmati su quelli a consumo.

E come ti permetti di dirmi che come al solito mi hanno fregato? Cosa ne sai tu se e quando mai hanno fregato me?

Ma come fai a non capire che le regole sono le stesse !!!!!!!

Io, se prendo una multa posso pagare e non fornire la patente, uso la scheda carburante, la ditta per la quale lavoro scarica una parte del costo dell'auto ecc.....

Tu, da privato, che azzo scarichi ??? Se ti arriva una bella multa e ti riducono i punti sulla patente, cosa rispondi ????
 
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Quindi secondo te, chi ha i soldi ha il diritto di cibarsi cucinando, di avere la luce elettrica e di avere l'acqua corrente in casa ???

Allora, prima renditi conto che in questo paese, per il fisco, gli UNICI RICCHI sono i LAVORATORI dipendenti, dagli operai ai dirigenti, cioè quelli a reddito fisso !!!!!!!

Prova a guardarti le dichiarazioni dei redditi prima di sparare a zero.

Tu stai sparando a zero! Ma leggi prima di scrivere! Cosa c'entrano le dichiarazioni dei redditi?

La casa è un bene di primaria importanza, così come il cibo, ma questo non deve significare che i ceti abbienti debbano "adottare" i meno fortunati con imposizione di tasse sul possesso di beni che non portano ricchezza.

Se si pensa che i poveri si aiutino tassando i ricchi si riducono i poveri in schiavi.
 
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Ma che stai dicendo, se hai la bolletta continui a pagare la tassa di concessione, mentre, per i ricaricabili è spalmata sul costo delle telefonate.

Il Cellulare si è diffuso quando la sera, dopo le 20.30 le tariffe crollavano, non quando è arrivato il ricaricabile.

Informati.

Anzi, io uso un cellulare aziendale, se proprio vuoi saperlo, si paga molto meno per l'utilizzo legato al lavoro piuttosto che con il ricaricabile. Ci sono tariffe BUSINESS che sul ricaricabile te le sogni di notte. Per esempio: 100 ?/mese per 1200 minuti al mese.

INFORMATI, ti stanno fregando come al solito !

Inoltre, devi sapere che il 50 % dell'utilizzo buisiness lo scarichi nei costi nel senso che abbassi l'imponibile ...........

Ma chissenefrega dell'uso business del cellulare?! Cosa c'entra ora? Stiamo parlando dell'uso business dell'auto? No, stiamo parlando dell'uso privato dell'auto e l'ho paragonato all'uso privato del cellulare.

L'uso privato del cellulare ha preso piede quando i costi fissi sono stati spalmati su quelli a consumo.

E come ti permetti di dirmi che come al solito mi hanno fregato? Cosa ne sai tu se e quando mai hanno fregato me?

Ma come fai a non capire che le regole sono le stesse !!!!!!!

Io, se prendo una multa posso pagare e non fornire la patente, uso la scheda carburante, la ditta per la quale lavoro scarica una parte del costo dell'auto ecc.....

Tu, da privato, che azzo scarichi ??? Se ti arriva una bella multa e ti riducono i punti sulla patente, cosa rispondi ????

Eh?!

Ma cosa c'entra?
 
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Quindi secondo te, chi ha i soldi ha il diritto di cibarsi cucinando, di avere la luce elettrica e di avere l'acqua corrente in casa ???

Allora, prima renditi conto che in questo paese, per il fisco, gli UNICI RICCHI sono i LAVORATORI dipendenti, dagli operai ai dirigenti, cioè quelli a reddito fisso !!!!!!!

Prova a guardarti le dichiarazioni dei redditi prima di sparare a zero.

Tu stai sparando a zero! Ma leggi prima di scrivere! Cosa c'entrano le dichiarazioni dei redditi?

La casa è un bene di primaria importanza, così come il cibo, ma questo non deve significare che i ceti abbienti debbano "adottare" i meno fortunati con imposizione di tasse sul possesso di beni che non portano ricchezza.

Se si pensa che i poveri si aiutino tassando i ricchi si riducono i poveri in schiavi.

Non sono cosi anacronistico come il compagno Bertinotti, volevo solamente aprirti gli occhi ricordandoti che nei paesi del nord Europa la giustizia sociale produce effetti positivi per tutti, nel pieno rispetto sia dell'imprenditoria e sia dei loro dipendenti. E tu neanche immagini i vantaggi che ne avremmo tutti quanti.

Mentre per queste cose, in questo paese è dal dopo guerra che la ricetta è sempre la solita, poi, tu sei libero di pensarla come preferisci.

Le aziende, giustamente, vanno dove più gli conviene e a Milano in questi giorni, se paghi l'ECOPASS, puoi entrare in città anche con un Camion Fumante e diesel degli anni 50 !

Se tutto questo ti sembra da paese civile, allora continuiamo con i soliti luoghi comuni sulla FIAT e lasciamo perdere tutto il resto.
 
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
il senso è che la tua ipotesi è una porcata perchè graverebbe di più sui meno abbienti e sarebbe un freno per l'economia: basta come spiegazione?

Questa sarebbe una spiegazione?! A me sembra di parlare con gente che soffre di sindrome dell'invidia del pene.

E poi cosa c'entrano i meno abbienti? Stiamo parlando di automobili non di case o di altri beni di prima necessità. E pure se fosse? Chi è più agiato perchè dovrebbe pagare per il danno sociale creato dall'uso dell'auto che fanno i meno abbienti? Perchè allora non pagar loro anche le bollette di telefono, luce, gas, acqua etc...?

Si paga in base all'uso che uno fa in base al principio di equità.

Poi quella del freno all'economia te la potevi risparmiare perchè è una falsità assurda. Quando ha cominciato a diffondersi il telefono cellulare? Quando è stata introdotta la scheda ricaricabile che ha eliminato i costi fissi. Quando ognuno ha avuto la possibilità di pagare esclusivamente quando telefonava e non pure tenendo il telefono spento.

Quindi secondo te, chi ha i soldi ha il diritto di cibarsi cucinando, di avere la luce elettrica e di avere l'acqua corrente in casa ???

Allora, prima renditi conto che in questo paese, per il fisco, gli UNICI RICCHI sono i LAVORATORI dipendenti, dagli operai ai dirigenti, cioè quelli a reddito fisso !!!!!!!

Prova a guardarti le dichiarazioni dei redditi prima di sparare a zero.

Tu stai sparando a zero! Ma leggi prima di scrivere! Cosa c'entrano le dichiarazioni dei redditi?

La casa è un bene di primaria importanza, così come il cibo, ma questo non deve significare che i ceti abbienti debbano "adottare" i meno fortunati con imposizione di tasse sul possesso di beni che non portano ricchezza.

Se si pensa che i poveri si aiutino tassando i ricchi si riducono i poveri in schiavi.

Non sono cosi anacronistico come il compagno Bertinotti, volevo solamente aprirti gli occhi ricordandoti che nei paesi del nord Europa la giustizia sociale produce effetti positivi per tutti, nel pieno rispetto sia dell'imprenditoria e sia dei loro dipendenti. E tu neanche immagini i vantaggi che ne avremmo tutti quanti.

Mentre per queste cose, in questo paese è dal dopo guerra che la ricetta è sempre la solita, poi, tu sei libero di pensarla come preferisci.

Le aziende, giustamente, vanno dove più gli conviene e a Milano in questi giorni, se paghi l'ECOPASS, puoi entrare in città anche con un Camion Fumante e diesel degli anni 50 !

Se tutto questo ti sembra da paese civile, allora continuiamo con i soliti luoghi comuni sulla FIAT e lasciamo perdere tutto il resto.

I paesi scandinavi non devono essere presi in alcun modo da esempio. Staranno pure tanto bene, ma chissà perchè hanno il tasso di suicidi più alto al mondo. Forse che tutto un sistema di giustizia sociale, se non risponde ai veri bisogni dell'uomo, non è alla fin fine così utile?

Poi spiegami cosa c'entra il nostro sistema dal dopoguerra. Mi pare che si sia basato solo ed unicamente su tasse e clientelarismi. Io sto proponendo l'abolizione di una tassa e sostituirla con un sistema di pagamento a consumo. Questo sarebbe veramente rivoluzionario in Italia.
 
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