<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecoincentivi! Ma a chi convengono? | Il Forum di Quattroruote

Ecoincentivi! Ma a chi convengono?

Buon giorno a tutti.
Sabato scorso, mi sono recato in un concessionario Fiat per chiedere un preventivo relativo all'acquisto di una Fiat Panda con impianto a gpl. Aldilà del trattamento ricevuto da parte del venditore, cordiale e disponibile, lo sconto sulla macchina disponibile ecc, mi ha negativamente colpito il discorso sugli ecoincentivi. Il venditore mi ha detto che la Panda con impianto a gpl, a parità di versione, con quella a benzina, costa 2.000,00 euro in più. Esattamente il corrispettivo dell'ecoincentivo, quando c'era. Sapendo che un impianto a gpl costa da 1.200,00 a 1.500,00 euro prezzo di 2 mesi fa per la mia 600 che vorrei sostituire (il prezzo comprende l'omologazione) mi àè sorto un dubbio quindi, ho chiesto al venditore quanto era l'ecoincentivo per la Panda a metano w e mi ha risposto 3.500,00 euro. Indovinate un pò qual'è la differenza di costo dalla Panda a benzina da quella a metano? Esattamente 3.500,00 euro. A questo punto, considerato che 2+2 continua a fare 4, se l'impianto a gpl costa 1.500,00 euro e l'incentivo è di 2.000,oo euro pagando io l'auto al prezzo di quella a benzina, chi si prende la differenza tra l'incentivo e il costo dell'impianto :?: :cry:
 
dm1964 ha scritto:
Buon giorno a tutti.
Sabato scorso, mi sono recato in un concessionario Fiat per chiedere un preventivo relativo all'acquisto di una Fiat Panda con impianto a gpl. Aldilà del trattamento ricevuto da parte del venditore, cordiale e disponibile, lo sconto sulla macchina disponibile ecc, mi ha negativamente colpito il discorso sugli ecoincentivi. Il venditore mi ha detto che la Panda con impianto a gpl, a parità di versione, con quella a benzina, costa 2.000,00 euro in più. Esattamente il corrispettivo dell'ecoincentivo, quando c'era. Sapendo che un impianto a gpl costa da 1.200,00 a 1.500,00 euro prezzo di 2 mesi fa per la mia 600 che vorrei sostituire (il prezzo comprende l'omologazione) mi àè sorto un dubbio quindi, ho chiesto al venditore quanto era l'ecoincentivo per la Panda a metano w e mi ha risposto 3.500,00 euro. Indovinate un pò qual'è la differenza di costo dalla Panda a benzina da quella a metano? Esattamente 3.500,00 euro. A questo punto, considerato che 2+2 continua a fare 4, se l'impianto a gpl costa 1.500,00 euro e l'incentivo è di 2.000,oo euro pagando io l'auto al prezzo di quella a benzina, chi si prende la differenza tra l'incentivo e il costo dell'impianto :?: :cry:
Che le case abbiano marciato sugli incentivi del gas è palese, credo non se ne salvi nessuna... Riguardo al prezzo degli impianti, teniamo conto che dipende soprattutto dalla normativa rispettata dall'auto ove vengono installati: normative datate prevedono impianti più semplici e quindi meno costosi rispetto agli impianti per le euro4/5.
 
L'importo degli incentivi non viene stabilito a caso, ma in seguito ad indagini tra i costruttori.

Se una Casa monta di serie un impianto gpl (o metano) e lo garantisce pure è chiaro che vale di più rispetto ad uno montato aftermarket (il cui incentivo è stabilito anch'esso in accordo con le officine).
 
infatti è ridicolo dare l'incentivo alto se si ha l'omologazione prima dell'uscita di fabbrica, è solo un modo per dare tanti soldi alle case automobilistiche. meglio dare 1000 euro a chi monta aftermarket un impianto gpl e 1500 a chi monta metano. così fiat e altre non ci marciano(con i soldi delle nostre tasse).
BASTA CON GLI INCENTIVI STATALI
 
radio1983 ha scritto:
infatti è ridicolo dare l'incentivo alto se si ha l'omologazione prima dell'uscita di fabbrica, è solo un modo per dare tanti soldi alle case automobilistiche. meglio dare 1000 euro a chi monta aftermarket un impianto gpl e 1500 a chi monta metano. così fiat e altre non ci marciano(con i soldi delle nostre tasse).
BASTA CON GLI INCENTIVI STATALI

Può anche essere ridicolo, ma è quello che vuole il mercato.
Mi spiego.
Montare l'impianto aftermarket è più economico, ma ha un sostanziale difetto: la garanzia. Dovesse succedere qualcosa al motore è molto probabile il rischio del rimbalzo di responsabilità tra Casa ed installatore e nel frattempo a rimetterci è il cliente.
Acquistare un'auto con impianto già installato e garantito dalla Casa costerà di più, ma si ha la certezza che in caso d'inconveniente risponde solo ed unicamente la Casa.
Purtroppo le certezze costano.

Poi se vogliamo parlare di fine degli incentivi è un altro discorso.
 
gli incentivi sono una droga pericolosa per tutti, produttori e consumatori. E una droga insostenibile, per giunta. L'unico vero incentivo dovrebbe essere mirato a favorire le auto a minor consumo medio (= minori emissioni di CO2) ; sotto i 120gr/km bollo auto ridotto (o esentato) indipendentemente dal tipo di alimentazione.
Sistema semplice, equo e ... già in vigore nei paesi europei più evoluti in materia.
 
sumotori64 ha scritto:
gli incentivi sono una droga pericolosa per tutti, produttori e consumatori. E una droga insostenibile, per giunta. L'unico vero incentivo dovrebbe essere mirato a favorire le auto a minor consumo medio (= minori emissioni di CO2) ; sotto i 120gr/km bollo auto ridotto (o esentato) indipendentemente dal tipo di alimentazione.
Sistema semplice, equo e ... già in vigore nei paesi europei più evoluti in materia.

Gli incentivi più che una droga sono un antidolorifico: nel breve periodo aiutano, nel medio lungo aumentano il male. Un uso corretto degli incentivi prevede che nel periodo di applicazione si adottino misure che riducano la sovracapacità produttiva ed insieme favoriscano la flessibilità del lavoro.

Il bollo andrebbe abolito in cambio di un proporzionale aumento delle accise sui carburanti: più consumi, più inquini, ma più paghi.
 
è vero, la garanzia è una scusa ottima,ma sarebbe sufficiente non dare gli incentivi alle case ma ai concessionari,in questo modo vendono l'auto già modificata e la garantiscono loro. capisco che sia una limitazione,perchè se acquisto a milano e vado a roma poi il concessionario non c'è,ma è l'unico modo per tagliare gli sprechi dei nostri soldi nel caso si voglia realmente continuare ad incentivare l'uso del gas.
altrimenti in ogni modo basta incentivi a pioggia.
la cosa più sensata è quella che ha detto qualcuno prima, si taglia il bollo per auto con emissioni ridotte. questo sarebbe anche socialmente più giusto, chi acquista un chevrolet captiva(per fare un esempio) a gpl non è giusto abbia lo stesso incentivo di chi prende una chevrolet matiz. un captiva a gpl inquina come 3 matiz a benzina per cui è una presa in giro
 
radio1983 ha scritto:
è vero, la garanzia è una scusa ottima,ma sarebbe sufficiente non dare gli incentivi alle case ma ai concessionari,in questo modo vendono l'auto già modificata e la garantiscono loro. capisco che sia una limitazione,perchè se acquisto a milano e vado a roma poi il concessionario non c'è,ma è l'unico modo per tagliare gli sprechi dei nostri soldi nel caso si voglia realmente continuare ad incentivare l'uso del gas.
altrimenti in ogni modo basta incentivi a pioggia.
la cosa più sensata è quella che ha detto qualcuno prima, si taglia il bollo per auto con emissioni ridotte. questo sarebbe anche socialmente più giusto, chi acquista un chevrolet captiva(per fare un esempio) a gpl non è giusto abbia lo stesso incentivo di chi prende una chevrolet matiz. un captiva a gpl inquina come 3 matiz a benzina per cui è una presa in giro

Dubito che un concessionario abbia la capacità finanziaria per accollarsi i costi di certi interventi in garanzia.
E poi sotto certi aspetti è già così: la garanzia non è a carico del produttore, ma del venditore il quale poi si rivarrà sul produttore. Ciò però si è tradotto nel fatto che è il produttore ad imporre al venditore le condizioni di garanzia.

Per quanto riguarda il bollo ripeto: abolizione in cambio di un aumento delle accise: chi consuma tre volte di più rispetto un altro pagherà tre volte di più, a prescindere dall'auto (una Matiz usata tutti i giorni inquina più di una Captiva usata solo nel fine settimana).
 
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
Il bollo andrebbe abolito in cambio di un proporzionale aumento delle accise sui carburanti: più consumi, più inquini, ma più paghi.

Evvai aumentiamo ancora di più le tasse in italia, scusa ma a te sembra che i carburanti in italia costino poco??? Un povero cristo di operaio con il tipico stipendio da fame che lavora a 50 km da casa o uno che si ritrova giornalmente bloccato nel traffico cittadino per 2ore al giorno tra andata e ritorno per fare 20 km totali, cosa farebbero se ci fosse in vigore la tua proposta? A parer mio potrebbero stare a casa perchè ci rimetterebbero considerando usura dell'auto e costi del carburante, forse tu parli così perchè sei di quei pochi fortunati che hanno il lavoro sotto casa. Senza contare che in italia abbiamo delle provincie vastissime, la mia, tanto per farti un esempio ha un raggio di circa 30 km.
Scusate l' Ot
 
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
sumotori64 ha scritto:
Il bollo andrebbe abolito in cambio di un proporzionale aumento delle accise sui carburanti: più consumi, più inquini, ma più paghi.

Evvai aumentiamo ancora di più le tasse in italia, scusa ma a te sembra che i carburanti in italia costino poco??? Un povero cristo di operaio con il tipico stipendio da fame che lavora a 50 km da casa o uno che si ritrova giornalmente bloccato nel traffico cittadino per 2ore al giorno tra andata e ritorno per fare 20 km totali, cosa farebbero se ci fosse in vigore la tua proposta? A parer mio potrebbero stare a casa perchè ci rimetterebbero considerando usura dell'auto e costi del carburante, forse tu parli così perchè sei di quei pochi fortunati che hanno il lavoro sotto casa. Senza contare che in italia abbiamo delle provincie vastissime, la mia, tanto per farti un esempio ha un raggio di circa 30 km.
Scusate l' Ot

LA PENSO COME TE: abbiamo già le accise più alte d'europa, assurdo aumentarle ancora. Meglio "pilotare" la scelta dei consumatori verso modelli
a basso consumo.
 
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Il bollo andrebbe abolito in cambio di un proporzionale aumento delle accise sui carburanti: più consumi, più inquini, ma più paghi.

Evvai aumentiamo ancora di più le tasse in italia, scusa ma a te sembra che i carburanti in italia costino poco??? Un povero cristo di operaio con il tipico stipendio da fame che lavora a 50 km da casa o uno che si ritrova giornalmente bloccato nel traffico cittadino per 2ore al giorno tra andata e ritorno per fare 20 km totali, cosa farebbero se ci fosse in vigore la tua proposta? A parer mio potrebbero stare a casa perchè ci rimetterebbero considerando usura dell'auto e costi del carburante, forse tu parli così perchè sei di quei pochi fortunati che hanno il lavoro sotto casa. Senza contare che in italia abbiamo delle provincie vastissime, la mia, tanto per farti un esempio ha un raggio di circa 30 km.
Scusate l' Ot

Dici bene: forse sono uno dei pochi fortunati...

Per la cronaca: non lavoro, ma studio e quando sento una proposta chiedo chiarimenti prima di sentenziare.

Fammi capire una cosa: un operaio un ulteriore aumento delle accise non se lo potrebbe permettere, ma il bollo sì? E l'operaio che ha il lavoro sotto casa perchè deve pagare una tassa su un bene che usa poco o niente?

Quello che intendo dire io è che ogni Regione deve suddividere l'importo totale ricavato annualmente dal bollo auto per i litri venduti nel territorio della stessa.
Esempio: una Regione ricava ogni anno 1 milione dal bollo auto e sono stati venduti 100 milioni di litri di carburante ad 1 l'uno. Dunque con un'accisa di 1 centesimo a litro la Regione recupera i costi e non sarà quel centesimo a rovinare la vita del consumatore. Semmai sono le altre accise oggi esistenti che andrebbero riviste.
 
iCastm ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Il bollo andrebbe abolito in cambio di un proporzionale aumento delle accise sui carburanti: più consumi, più inquini, ma più paghi.

Evvai aumentiamo ancora di più le tasse in italia, scusa ma a te sembra che i carburanti in italia costino poco??? Un povero cristo di operaio con il tipico stipendio da fame che lavora a 50 km da casa o uno che si ritrova giornalmente bloccato nel traffico cittadino per 2ore al giorno tra andata e ritorno per fare 20 km totali, cosa farebbero se ci fosse in vigore la tua proposta? A parer mio potrebbero stare a casa perchè ci rimetterebbero considerando usura dell'auto e costi del carburante, forse tu parli così perchè sei di quei pochi fortunati che hanno il lavoro sotto casa. Senza contare che in italia abbiamo delle provincie vastissime, la mia, tanto per farti un esempio ha un raggio di circa 30 km.
Scusate l' Ot

Dici bene: forse sono uno dei pochi fortunati...

Per la cronaca: non lavoro, ma studio e quando sento una proposta chiedo chiarimenti prima di sentenziare.

Fammi capire una cosa: un operaio un ulteriore aumento delle accise non se potrebbe permettere, ma il bollo sì? E l'operaio che ha il lavoro sotto casa perchè deve pagare una tassa su un bene che usa poco o niente?

Quello che intendo dire io è che ogni Regione deve suddividere l'importo totale ricavato annualmente dal bollo auto per i litri venduti nel territorio della stessa.
Esempio: una Regione ricava ogni anno 1 milione dal bollo auto e sono stati venduti 100 milioni di litri di carburante ad 1 l'uno. Dunque con un'accisa di 1 centesimo a litro la Regione recupera i costi e non sarà quel centesimo a rovinare la vita del consumatore. Semmai sono le altre accise oggi esistenti che andrebbero riviste.

Sono abbastanza d'accordo sul fatto che trasferire il bollo sulla benzina sia tutto sommato giusto, però tieni conto che l'incremento di costo del carburante sarebbe piuttosto consistente.

Ti faccio il mio esempio.
Ho un diesel da 80 KW, tra poco andrò a pagare il bollo di 233?.
In un anno percorro un po' più di 20000 km quindi non pochissimi, consumando quindi poco più di 1000 litri di carburante.

Se si trasferisse il costo sul carburante sarebbero oltre 0,20 ?/l.
 
dm1964 ha scritto:
Buon giorno a tutti.
Sabato scorso, mi sono recato in un concessionario Fiat per chiedere un preventivo relativo all'acquisto di una Fiat Panda con impianto a gpl. Aldilà del trattamento ricevuto da parte del venditore, cordiale e disponibile, lo sconto sulla macchina disponibile ecc, mi ha negativamente colpito il discorso sugli ecoincentivi. Il venditore mi ha detto che la Panda con impianto a gpl, a parità di versione, con quella a benzina, costa 2.000,00 euro in più. Esattamente il corrispettivo dell'ecoincentivo, quando c'era. Sapendo che un impianto a gpl costa da 1.200,00 a 1.500,00 euro prezzo di 2 mesi fa per la mia 600 che vorrei sostituire (il prezzo comprende l'omologazione) mi àè sorto un dubbio quindi, ho chiesto al venditore quanto era l'ecoincentivo per la Panda a metano w e mi ha risposto 3.500,00 euro. Indovinate un pò qual'è la differenza di costo dalla Panda a benzina da quella a metano? Esattamente 3.500,00 euro. A questo punto, considerato che 2+2 continua a fare 4, se l'impianto a gpl costa 1.500,00 euro e l'incentivo è di 2.000,oo euro pagando io l'auto al prezzo di quella a benzina, chi si prende la differenza tra l'incentivo e il costo dell'impianto :?: :cry:

qualcuno comincia ad aprire gli occhi.
l'incentivo se lo sono messi in tasca coloro che vendono le auto o i costruttori non chi le compra.
sempre detto e sempre qualcuno si è incavolato.
come mai adesso ci sono sconti anche di 4500-5000 euro?
perchè prima no?
 
è IMPOSSIBILE trasferire sul carburante il valore del bollo,semplicemente perchè il bollo è fisso,il consumo di carburante è variabile.
per cui alla fine lo stato starebbe talmente tanto largo per esser certo di un rientro almeno pari al taglio che il saldo sarebbe a sfavore dei contribuenti!
Altro discorso è esentare dal bollo le auto fino a X cavalli e Y emissioni e di conseguenza alzare dello STESSO IDENTICO importo globale il costo a chi ha auto più grosse.
non è una novità che chi ha auto grosse significa che se le può permettere e chi le ha non potendosele permettere è un cretino.
Se il sig Rossi acquista una classe E,di certo pagare 400 o 700 euro l'anno di bollo non è un problema, mentre se il sig Bianchi acquista una MAtiz è perchè non può permettersi altro e quindi il bollo glie lo paga Rossi. Entrambi hanno l'auto per potersi spostare e condurre una vita lavorativa, spostarsi per tempo libero ecc.
Questo discorso non sarebbe valido se in Italia ci fossero i servizi pubblici che permettessero ai lavoratori di raggiungere il luogo di lavoro in bus o metrò,ma dato che così non è....
 

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