<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E per fortuna che non vendono... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

E per fortuna che non vendono...

alfistaConvinto ha scritto:
volevo solo dire che nella "scaletta" della vita e delle capacità di un uomo ,la grammatica vale 1/n a differenza degli altri talenti che valgono n elevato alla n
almeno per come la penso io..

La pensi esattamente come la Gelmini
 
Senza intenti polemici e senza riferirmi in particolare ad alcuno dei messaggi già scritti, vorrei far notare una cosa.
Un errore di grammatica può scappare a tutti, ci mancherebbe. Anche due errori possono scappare, anche tre. Un po' come accade, per esempio, con le parolacce o i gestacci durante le conversazioni fatte di persona.

Però il discorso tende a cambiare se al bar o in un altro contesto "reale" uno dice parolacce o fa gestacci continuamente, oltre tutto dando al prossimo l'impressione di considerare pienamente normale quel modo di esprimersi e magari non accettando che gli venga fatta qualsivoglia osservazione in merito.

Insomma, un conto è l'errore che "scappa", altra cosa è la sistematica presenza di strafalcioni neanche percepiti come tali e spesso addirittura esibiti con la quasi orgogliosa pretesa di essere considerati non ignoranti (in senso letterale) ma innovatori del linguaggio. Un fenomeno cui si assiste con sempre maggiore frequenza (a cominciare proprio da giornali, web, tv) e che non manca e non mancherà di avere palpabili effetti su chi, giovane, dovrebbe imparare dai suoi simili a parlare e scrivere correttamente.
Mi sembra assai significativo e assai poco entusiasmante, in proposito, il fatto che in molti atenei italiani siano stati introdotti negli ultimi anni dei corsi e degli esami di lingua italiana per le matricole (italiane), che sempre più frequentemente arrivano all'università senza saper scrivere una sequenza di frasi di senso compiuto, nonostante abbiano avuto a disposizione, negli anni precedenti, tutti gli strumenti e le opportunità per imparare.
 
alfistaConvinto ha scritto:
« So bene che, per non essere io letterato, che alcuno prosuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io essere omo sanza lettere. Gente stolta! Non sanno questi tali ch'io potrei, sì come Mario rispose contro a' patrizi romani, io sì rispondere, dicendo: ?Quelli che dall'altrui fatiche se medesimi fanno ornati, le mie a me medesimo non vogliono concedere?. Or non sanno questi che le mie cose son più da esser tratte dalla sperienza, che d'altrui parola, la quale fu maestra di chi bene scrisse, e così per maestra la piglio e quella in tutti i casi allegherò »

Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 ? Amboise, 2 maggio 1519) è stato un artista, scienziato e pittore italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato, musicista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.

Come ebbi a scrivere in un altro thread ho la fortuna di conoscere una persona, oggi 55 enne, che quando aveva 8-9 anni ha cominciato a marinare la scuola (elementare) per andare portare i sacchi di sabbia e cemento per i muratori. Li portava sulle spalle e lo ha fatto per molti anni.
A 25 anni era già indipendente, aveva una piccola impresa che faceva lavoretti edili, si è sposato ed ha fatto due figli. Oggi ha 55 anni, non sa nemmeno lui quanti soldi ha, gira in Ferrari, frequenta i club più esclusivi dela Costa Smeralda, da del tu a molte delle persone che vediamo sui rotocalchi di gossip e può permettersi di invitare a pranzo gente come Luca Cordero di Montezemolo (il nome è solo un esempio). Piccolo particolare: ha problemi a scrivere correttamente persino il proprio nome, ha una grafia da prima elementare e difatti evita accuratamente di scrivere di suo pungo e quando proprio è costretto chiede a qualcuno di farlo al posto suo con la scusa di non avere gli occhiali appresso. Quando parla non si nota tanto, le doppie non le azzecca manco per scommessa ma è tipico di noi sardi, ti accorgi sì di certe conuigazioni di verbi un pò naif ma li prendi come svarioni da fretta, insomma, si nota molto meno, ma stando attenti si nota eccome.
Nota bene che nei club esclusivi lo rispettano per quello che è e per quello che ha fatto ma tutti sanno anche del suo problema, lui ne è conscio e se ne vergogna profondamente, anche se può invitarli a cena e dà loro del tu.
Suo figlio è il tipico figlio di papà, sfaticato che non ha voglia di fare un tubo, ha preso il diploma di ragioniere a calci nel sedere ed è iscritto all'università da circa 10 anni senza combinare nulla, però una paginetta di venti righe senza errori, pur non essendo Dante, riesce a scriverla senza problemi. Il padre dice a tutti che il suo peggior fallimento non sarebbe perdere tutto il suo patrimonio ma sarebbe se il figlio non si laureasse.

Tutto questo senza voler dare lezioni a nessuno.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Tra 11.000 e 13.000 o 14.000 non cambia nulla, sempre di un gran bagno di sangue si tratta.
Ma è un bagno di sangue assolutamente prevedibile e le motivazioni sono sempre le solite, che non c'entrano nulla con il chilometraggio dell'auto: le auto di prezzo elevato (e un'auto da 50.000 euro da nuova lo è certamente) sono sempre invendibili da usate, a meno di non essere delle Ferrari (et similia). Il marchio VW può aiutare su una Golf o su una Polo, al massimo su una Passat, ma su Touareg od una Phaeton lascia esattamente il tempo che trova.
La Touareg è il paradigma dell'auto che perde valore, nata come sorellina povera della Cayenne (alla faccia della povertà si può dire, ma l'immagine è quella, ossia di serie B rispetto alla Cayenne), di grossa cilindrata (se stessimo parlando del 5.0 il bagno di sangue sarebbe stato anche peggio), costosa da comprare e anche da mantenere, è assolutamente ovvio che chi se la compra DEVE sapere che si sta prendendo in carico un mattone che domani sarà invendibile se non a prezzi ridicoli. L'affare con quelle auto lo si fa proprio comprandole usate da chi, come inter77, le vende seminuove dopo qualche anno.

Tutto questo in linea del tutto generale. Venendo al caso specifico, il nostro inter77 sta chiedendo ad un Concessionario un'operazione di marcatissimo downsizing. Tralascio la permuta Touareg/Mini per la quale un qualsiasi concessionario lo avrebbe mandato via a male parole (altro che 9000 euro!!!) e per la quale quindi non c'è altro che da ringraziare la benevolenza di chi gli ha offerto quei 9000 euro, anche con la X3 sta scendendo non poco sia di categoria (la concorrente della Touareg è la X5 non la X3) che soprattutto come cilindrata, i presupposti per ricevere un caldo invito a recarsi altrove ci sono tutti.
A questo punto mi interesserebbe proprio sapere quanto gli offre la VW per passare dalla Touareg alla Golf (perchè non alla Polo, già che ci siamo?)

Sono sinceramente basito. Inter77 sta parlando di un downsizing da paura, di quelli che fanno solo le persone alla canna del gas (con tutto il rispetto per coloro, e non sono pochi, che in questo periodo sono costretti a scelte di questo tipo), sta proponendo delle permute a dir poco improbabili e pretende anche che gli valutino bene un carroarmato invendibile come il Touareg?
Nel 2005 (quando aveva 28 anni, se il 77 è la sua data di nascita) ha speso 50.000 euro per un macchinone, ora vuol tagliare le spese e ha deciso di permutare il Touareg per comprarsi una Golf in quanto si è stancato di regalare i suoi soldi............... senza rendersi conto che è proprio cambiando il Touareg, con qualunque cosa lo cambi, che sta regalando i suoi soldi!

Siamo su Candid Camera o cosa?

Saluti

Sono un venditore d'auto e lavoro per uno dei tre marchi tedeschi "premium".
Ti quoto in pieno e ti faccio i complimenti per l'ottima analisi della situazione (5 stelline più che meritate!).
Purtroppo la stragrande maggioranza della gente questo non lo capisce e tutte le volte che arrivano da noi con usati improbabili (e, purtroppo, oggi come oggi la Touareg lo è mentre 5 anni fa la situazione era ben diversa) poi ci prendono a parolacce sostenendo che il loro è l'usato più vendibile del mondo.
E' chiaro che se stiamo trattando vetture nuove della stessa categoria (ML, X5, Q7 etc...) qualcosa recuperi grazie a casa madre che concede un premio permuta da girare al cliente, ma se lo stesso è interessato a qualcosa di due o tre segmenti inferiori, la valutazione finale ne risente!
Noi gli usati ricevuti in permuta dobbiamo rivenderli e sia che la vettura sia nuova o abbia 5 anni le spese di gestione e manutenzione sono identiche se non maggiori e c'è sempre meno clientela interessata a questo genere di mezzi.
Soprattutto se non hanno 4 anelli, una stella o un'elica da esibire sulla calandra.
 
fabiologgia ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
« So bene che, per non essere io letterato, che alcuno prosuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io essere omo sanza lettere. Gente stolta! Non sanno questi tali ch'io potrei, sì come Mario rispose contro a' patrizi romani, io sì rispondere, dicendo: ?Quelli che dall'altrui fatiche se medesimi fanno ornati, le mie a me medesimo non vogliono concedere?. Or non sanno questi che le mie cose son più da esser tratte dalla sperienza, che d'altrui parola, la quale fu maestra di chi bene scrisse, e così per maestra la piglio e quella in tutti i casi allegherò »

Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 ? Amboise, 2 maggio 1519) è stato un artista, scienziato e pittore italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato, musicista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.

Come ebbi a scrivere in un altro thread ho la fortuna di conoscere una persona, oggi 55 enne, che quando aveva 8-9 anni ha cominciato a marinare la scuola (elementare) per andare portare i sacchi di sabbia e cemento per i muratori. Li portava sulle spalle e lo ha fatto per molti anni.
A 25 anni era già indipendente, aveva una piccola impresa che faceva lavoretti edili, si è sposato ed ha fatto due figli. Oggi ha 55 anni, non sa nemmeno lui quanti soldi ha, gira in Ferrari, frequenta i club più esclusivi dela Costa Smeralda, da del tu a molte delle persone che vediamo sui rotocalchi di gossip e può permettersi di invitare a pranzo gente come Luca Cordero di Montezemolo (il nome è solo un esempio). Piccolo particolare: ha problemi a scrivere correttamente persino il proprio nome, ha una grafia da prima elementare e difatti evita accuratamente di scrivere di suo pungo e quando proprio è costretto chiede a qualcuno di farlo al posto suo con la scusa di non avere gli occhiali appresso. Quando parla non si nota tanto, le doppie non le azzecca manco per scommessa ma è tipico di noi sardi, ti accorgi sì di certe conuigazioni di verbi un pò naif ma li prendi come svarioni da fretta, insomma, si nota molto meno, ma stando attenti si nota eccome.
Nota bene che nei club esclusivi lo rispettano per quello che è e per quello che ha fatto ma tutti sanno anche del suo problema, lui ne è conscio e se ne vergogna profondamente, anche se può invitarli a cena e dà loro del tu.
Suo figlio è il tipico figlio di papà, sfaticato che non ha voglia di fare un tubo, ha preso il diploma di ragioniere a calci nel sedere ed è iscritto all'università da circa 10 anni senza combinare nulla, però una paginetta di venti righe senza errori, pur non essendo Dante, riesce a scriverla senza problemi. Il padre dice a tutti che il suo peggior fallimento non sarebbe perdere tutto il suo patrimonio ma sarebbe se il figlio non si laureasse.

Tutto questo senza voler dare lezioni a nessuno.

Saluti

SE...

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

(Rudyard Kipling)
 
fabiologgia ha scritto:
.
Suo figlio è il tipico figlio di papà, sfaticato che non ha voglia di fare un tubo, ha preso il diploma di ragioniere a calci nel sedere ed è iscritto all'università da circa 10 anni senza combinare nulla, però una paginetta di venti righe senza errori, pur non essendo Dante, riesce a scriverla senza problemi. Il padre dice a tutti che il suo peggior fallimento non sarebbe perdere tutto il suo patrimonio ma sarebbe se il figlio non si laureasse.

Con un figlio così ha già fallito.....
 
X Fabiologgia.

Condivido tutte le tue argomentazioni, le cose stanno esattamente come dici tu (parlo della valutazione permute da parte dei conc.).
Però, a mio avviso dovresti essere un po meno duro con Inter77 che ha anche il diritto di essere scontento di questa situazione, è vero che 5 anni fa, lo stesso usato lo avrebbero valutato un po meglio (altro mercato)...lui, si trova solo ora l'attuale realtà in faccia e manifesta il suo malcontento...ci sta!
C'è anche da dire che il concessionario, a volte, potrebbe dire subito al cliente che non è interessato a permutare la sua auto al posto di proporre valutazioni troppo al ribasso della serie "o la va o la spacca"...al di là delle valutazioni commerciali, questo non è un comportamento, "ontologicamente" parlando, corretto...
Infine, mi sento di dire che non mi sembra opportuno star qua a sindacare o valutare la situazione sociale ed economica di Inter77: il fatto che sia benestante, non significa che non possa dissentire se non gli viene riconosciuto un (presunto) giusto valore al suo bene.
A parer mio...
Ciao.
 
renatom ha scritto:
inter77 ha scritto:
Non si tratta nè di moda e ne di soldi.. compro le auto in base ai miei gusti e alle mie esigenze.Cerco di cambiarla in media ogni 4, 5 anni appunto per non farla svalutare eccessivamente..il punto non è sulla disponibilità finanziaria ma sulla presa in giro ai danni di NOI automobilisti..

Se è così tienila!

Il discorso del commerciante è anche comprensibile: diciamo anche che quell'auto la riesca a vendere a 14-15000 ?, di più credo sia improponibile.

Deve però dare 2 anni di garanzia che lì sono molto rischiosi; può fare l'assicurazione, ma gli costa caruccia.

Poi ha il rischio di tenerla ferma, qualcosa vorrà guadagnare.

Oddio, un'auto del genere a 14K dubito che ci metterebbero troppo a venderla.
Senza contare che lucidata e con un treno di gomme nuovo il concessionario te la"regala" a 16-18 ...
Tra l'altro ritirandola a 9 .... bei ladri due volte
 
a_gricolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
.
Suo figlio è il tipico figlio di papà, sfaticato che non ha voglia di fare un tubo, ha preso il diploma di ragioniere a calci nel sedere ed è iscritto all'università da circa 10 anni senza combinare nulla, però una paginetta di venti righe senza errori, pur non essendo Dante, riesce a scriverla senza problemi. Il padre dice a tutti che il suo peggior fallimento non sarebbe perdere tutto il suo patrimonio ma sarebbe se il figlio non si laureasse.

Con un figlio così ha già fallito.....

Probabilmente hai ragione, e non credo che lui ti darebbe torto.
Semplicemente ha deciso di non darsi per vinto, nella speranza che il figlio, magari tardivamente, metta come si dice la testa a posto.

In tutti i casi, aldilà del caso specifico, a me interessava puntualizzare il concetto che la cultura di base (di cui le regole grammaticali di base sono solo una parte) è tutt'altro che un inutile orpello, sia che tu faccia il giardiniere che il luminare della medicina o l'imprenditore di successo. Anzi, tanto più sei in alto (anche se per meriti che nulla hanno a che vedere con la grammatica) quanto più stoneranno certe mancanze e, checchè se ne dica, i primi ad accorgersene ed a soffrirne sono proprio coloro che avendo ottenuto tutto dalla vita sentono la mancanza dell'unica cosa che nonostante tutti i soldi ed i talenti che possono avere non possono comprare.

Saluti
 
hewie ha scritto:
X Fabiologgia.

Condivido tutte le tue argomentazioni, le cose stanno esattamente come dici tu (parlo della valutazione permute da parte dei conc.).
Però, a mio avviso dovresti essere un po meno duro con Inter77 che ha anche il diritto di essere scontento di questa situazione, è vero che 5 anni fa, lo stesso usato lo avrebbero valutato un po meglio (altro mercato)...lui, si trova solo ora l'attuale realtà in faccia e manifesta il suo malcontento...ci sta!
C'è anche da dire che il concessionario, a volte, potrebbe dire subito al cliente che non è interessato a permutare la sua auto al posto di proporre valutazioni troppo al ribasso della serie "o la va o la spacca"...al di là delle valutazioni commerciali, questo non è un comportamento, "ontologicamente" parlando, corretto...
Infine, mi sento di dire che non mi sembra opportuno star qua a sindacare o valutare la situazione sociale ed economica di Inter77: il fatto che sia benestante, non significa che non possa dissentire se non gli viene riconosciuto un (presunto) giusto valore al suo bene.
A parer mio...
Ciao.

Grazie della critica.
Io non ho nulla di personale contro Inter77, che manco conosco, e non intendevo dare sindacare o valutare la sua situazione economica, non solo, concordo con te che anche chi ha molti soldi ha il diritto ed il dovere di non buttarli dalla finestra.
Le mie critiche vanno contro l'atteggiamento di chi 5 anni fa ha deliberatamente e consapevolmente fatto una scelta che sapeva perfettamente essere tutt'altro che un investimento, ed oggi se ne lagna come se lui non lo avesse potuto immaginare e se qualcuno se ne stesse approfittando per fregarlo. Le mie rimostranze erano per spiegargli che nessuno si sta approfittando di lui, che doveva essere perfettamente conscio, 5 anni fa, di quel che stava facendo e che, nel caso non lo fosse stato, la colpa è sua. In altre parole che la cosa peggiore che può fare oggi se non vuole buttare via i soldi è quella di vendere la sua auto.

Sul coportamento dei concessionari, beh, potremmo scrivere romanzi, in linea di massima condivido quel che dici, io sono un propugatore della massima schiettezza, anche quando talvolta arriva a somigliare al cinismo e quasi all'insolenza (si vede anche da come scrivo), se devo dire no, dico no non cerco di mascherarlo con un "forse". Qualcuno apprezza, altri meno. Il bello è scoprire all'inizio chi hai davanti per comportarti di conseguenza.
A me, da dietro la tastiera e senza conoscerlo, pare che Inter77 sia di quelli che se gli avessero detto un no secco si sarebbe incavolato anche di più........

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Tra 11.000 e 13.000 o 14.000 non cambia nulla, sempre di un gran bagno di sangue si tratta.
Ma è un bagno di sangue assolutamente prevedibile e le motivazioni sono sempre le solite, che non c'entrano nulla con il chilometraggio dell'auto: le auto di prezzo elevato (e un'auto da 50.000 euro da nuova lo è certamente) sono sempre invendibili da usate, a meno di non essere delle Ferrari (et similia). Il marchio VW può aiutare su una Golf o su una Polo, al massimo su una Passat, ma su Touareg od una Phaeton lascia esattamente il tempo che trova.
La Touareg è il paradigma dell'auto che perde valore, nata come sorellina povera della Cayenne (alla faccia della povertà si può dire, ma l'immagine è quella, ossia di serie B rispetto alla Cayenne), di grossa cilindrata (se stessimo parlando del 5.0 il bagno di sangue sarebbe stato anche peggio), costosa da comprare e anche da mantenere, è assolutamente ovvio che chi se la compra DEVE sapere che si sta prendendo in carico un mattone che domani sarà invendibile se non a prezzi ridicoli. L'affare con quelle auto lo si fa proprio comprandole usate da chi, come inter77, le vende seminuove dopo qualche anno.

Tutto questo in linea del tutto generale. Venendo al caso specifico, il nostro inter77 sta chiedendo ad un Concessionario un'operazione di marcatissimo downsizing. Tralascio la permuta Touareg/Mini per la quale un qualsiasi concessionario lo avrebbe mandato via a male parole (altro che 9000 euro!!!) e per la quale quindi non c'è altro che da ringraziare la benevolenza di chi gli ha offerto quei 9000 euro, anche con la X3 sta scendendo non poco sia di categoria (la concorrente della Touareg è la X5 non la X3) che soprattutto come cilindrata, i presupposti per ricevere un caldo invito a recarsi altrove ci sono tutti.
A questo punto mi interesserebbe proprio sapere quanto gli offre la VW per passare dalla Touareg alla Golf (perchè non alla Polo, già che ci siamo?)

Sono sinceramente basito. Inter77 sta parlando di un downsizing da paura, di quelli che fanno solo le persone alla canna del gas (con tutto il rispetto per coloro, e non sono pochi, che in questo periodo sono costretti a scelte di questo tipo), sta proponendo delle permute a dir poco improbabili e pretende anche che gli valutino bene un carroarmato invendibile come il Touareg?
Nel 2005 (quando aveva 28 anni, se il 77 è la sua data di nascita) ha speso 50.000 euro per un macchinone, ora vuol tagliare le spese e ha deciso di permutare il Touareg per comprarsi una Golf in quanto si è stancato di regalare i suoi soldi............... senza rendersi conto che è proprio cambiando il Touareg, con qualunque cosa lo cambi, che sta regalando i suoi soldi!

Siamo su Candid Camera o cosa?

Saluti

Concordo su tutto tranne che sulla questione downsizing. Non nel caso specifco dell'utente, il quale mi pare ancora giovane, ma posso portearti esempi di downsizing fatti da amici di famiglia. Ad esempio, conosco delle persone che hanno fatto un "downsizing" passando dalla vecchia A6 2.5 tdi all'attuale A4 2.0 tdi da 170cv, per la crescita del modello. Conosco un'altra perona che è passata dalla Voyager alla Mercedes Classe B per cambio di attività. Altri amici di famiglia, in un caso molto simile a quello di inter77, sono passati dalla Bmw X5 alla recente X1. Motivo?da oltre un anno i figli sono usciti di casa, e per due pensionati la X1 è più che sufficiente come spazio a bordo, come macchina per caricare due valigie invece che quattro prima e tre poi. Questi esempi per dire, ripeto, non nel caso specifico di inter77, ma nella vita le esigenze cambiano, anceh a livello automobilistico, ci sono delle professioni che necessitano di una macchina spaziosa, oppure la volontà di cambiare totalmene tipologia di veicolo (esempio un'ipotetica permuta Cayenne S V8 -Z4). Ci sono i presupposti per fare un downsizing anche senza essere alla canna del gas.
 
fabiologgia ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
« So bene che, per non essere io letterato, che alcuno prosuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io essere omo sanza lettere. Gente stolta! Non sanno questi tali ch'io potrei, sì come Mario rispose contro a' patrizi romani, io sì rispondere, dicendo: ?Quelli che dall'altrui fatiche se medesimi fanno ornati, le mie a me medesimo non vogliono concedere?. Or non sanno questi che le mie cose son più da esser tratte dalla sperienza, che d'altrui parola, la quale fu maestra di chi bene scrisse, e così per maestra la piglio e quella in tutti i casi allegherò »

Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 ? Amboise, 2 maggio 1519) è stato un artista, scienziato e pittore italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato, musicista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.

Come ebbi a scrivere in un altro thread ho la fortuna di conoscere una persona, oggi 55 enne, che quando aveva 8-9 anni ha cominciato a marinare la scuola (elementare) per andare portare i sacchi di sabbia e cemento per i muratori. Li portava sulle spalle e lo ha fatto per molti anni.
A 25 anni era già indipendente, aveva una piccola impresa che faceva lavoretti edili, si è sposato ed ha fatto due figli. Oggi ha 55 anni, non sa nemmeno lui quanti soldi ha, gira in Ferrari, frequenta i club più esclusivi dela Costa Smeralda, da del tu a molte delle persone che vediamo sui rotocalchi di gossip e può permettersi di invitare a pranzo gente come Luca Cordero di Montezemolo (il nome è solo un esempio). Piccolo particolare: ha problemi a scrivere correttamente persino il proprio nome, ha una grafia da prima elementare e difatti evita accuratamente di scrivere di suo pungo e quando proprio è costretto chiede a qualcuno di farlo al posto suo con la scusa di non avere gli occhiali appresso. Quando parla non si nota tanto, le doppie non le azzecca manco per scommessa ma è tipico di noi sardi, ti accorgi sì di certe conuigazioni di verbi un pò naif ma li prendi come svarioni da fretta, insomma, si nota molto meno, ma stando attenti si nota eccome.
Nota bene che nei club esclusivi lo rispettano per quello che è e per quello che ha fatto ma tutti sanno anche del suo problema, lui ne è conscio e se ne vergogna profondamente, anche se può invitarli a cena e dà loro del tu.
Suo figlio è il tipico figlio di papà, sfaticato che non ha voglia di fare un tubo, ha preso il diploma di ragioniere a calci nel sedere ed è iscritto all'università da circa 10 anni senza combinare nulla, però una paginetta di venti righe senza errori, pur non essendo Dante, riesce a scriverla senza problemi. Il padre dice a tutti che il suo peggior fallimento non sarebbe perdere tutto il suo patrimonio ma sarebbe se il figlio non si laureasse.

Tutto questo senza voler dare lezioni a nessuno.

Saluti
nn è una questione di arrivare ad essere ricchi ma proprio di nn collegare la cultura alla grammatica
caro fabio nn lo dico x polemizare ma xke avendo un fratllo dislessico mi sono sbattuto con una realtà a me e a molti sconosciuta
devi sapere che la dislessia è una "malattia" fra virgolette che detto in 2 parole ti porta ad avere enormi difficoltà a scrivere e a leggere..
xo ricercando su internet ho scoperto che quasi tutti gli scenziati che hanno dato la conoscenza nei + svariati campi all'umanità erano dislessici..
un piccolo elenco tanto x farti capire . xke è stata definita la malattia "geniale"

Richard Branson (imprenditore, )
Leonardo da Vinci (scienziato)
Walt Disney (fondatore della The Walt Disney Company)
Albert Einstein (fisico)
Henry Ford (imprenditore)
Galileo Galilei (scienziato)
Alexander Graham Bell (fisico)
Nicholas Negroponte (guru dell'informatica)
Bill Gates (informatico fondatore della Microsoft)
Isaac Newton (fisico)
George Patton (generale)
George Washington (primo presidente degli Stati Uniti)
Thomas Alva Edison(fisico e elettronico)
Danilo Mazzi (ingegnere)
Richard Rogers (architetto)
Charles Robert Darwin (biologo, geologo, zoologo e botanico)
Michael Faraday (chimico e fisico)
James Clerk Maxwell (matematico e fisico Elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo)

ps:in italia da poco è finalmente passata una legge che dispenza i dislessici da alcune cose (fra le + importanti):
-nn vengono considerati gli errori di grammatica
-non vengono considerati gli scritti nelle lingue straniere
-viene dato + tempo per i compiti in classe
 
alfistaConvinto ha scritto:
caro fabio nn lo dico x polemizare ma xke avendo un fratllo dislessico mi sono sbattuto con una realtà a me e a molti sconosciuta
devi sapere che la dislessia è una "malattia" fra virgolette che detto in 2 parole ti porta ad avere enormi difficoltà a scrivere e a leggere..
xo ricercando su internet ho scoperto che quasi tutti gli scenziati che hanno dato la conoscenza nei + svariati campi all'umanità erano dislessici..
un piccolo elenco tanto x farti capire . xke è stata definita la malattia "geniale"

Ecco, a parte che mancano tutti i punti e le virgole che servono a rendere leggibile un discorso, tutte le abbreviazioni che mi sono permesso di evidenziare in grassetto SECONDO ME sono segno di trascuratezza, se non di scarsa educazione verso chi legge un forum pubblico.

Un conto è usare gli ormai classici acronimi da net, tipo IMHO o LOL, un altro è vandalizzare la lingua italiana con xo, ke, nn e schifezze linguistiche simili.

IMHO, appunto.
 
a_gricolo ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
caro fabio nn lo dico x polemizare ma xke avendo un fratllo dislessico mi sono sbattuto con una realtà a me e a molti sconosciuta
devi sapere che la dislessia è una "malattia" fra virgolette che detto in 2 parole ti porta ad avere enormi difficoltà a scrivere e a leggere..
xo ricercando su internet ho scoperto che quasi tutti gli scenziati che hanno dato la conoscenza nei + svariati campi all'umanità erano dislessici..
un piccolo elenco tanto x farti capire . xke è stata definita la malattia "geniale"

Ecco, a parte che mancano tutti i punti e le virgole che servono a rendere leggibile un discorso, tutte le abbreviazioni che mi sono permesso di evidenziare in grassetto SECONDO ME sono segno di trascuratezza, se non di scarsa educazione verso chi legge un forum pubblico.

Un conto è usare gli ormai classici acronimi da net, tipo IMHO o LOL, un altro è vandalizzare la lingua italiana con xo, ke, nn e schifezze linguistiche simili.

IMHO, appunto.
cercavo solo di risparmiare byte preziosi visto che il server dove risiede il forum è +- saturo visto come fa crasch di continuo :p
 
alfistaConvinto ha scritto:
cercavo solo di risparmiare byte preziosi visto che il server dove risiede il forum è +- saturo visto come fa crasch di continuo :p

Pensa che il mio prof di microbiologia per ABBREVIARE "ore" scriveva "hrs"... :D
 
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