<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E Marpionne già (ri)batte cassa... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

E Marpionne già (ri)batte cassa...

raf88 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
ma perchè vi ostinate a guardare i listini?
i listini sono fatti ad uso e consumo del venditore.
vorrei sapere perchè quando vado a farmi un preventivo tutti i venditori si mettono a smanettare sulla calcolatrice.
ma i prezzi non sono sempre quelli?
variano solo gli accessori, se ne prendo, altrimenti che bisogno c'è di fare un'infinità di calcoli?
io dico sempre che bisogna guardare i soldi che pago, non mi interessa sapere che la versione base del tot modello viene 100 euro di differenza dal tal'altro modello.
che poi lo sanno tutti che le versioni base sono lo specchio per le allodole.
Ma veramente è da un pezzo che non mi capitano più venditori che usano la calcolatrice, ora, o fanno a mente o sono bravi, ovviamente i prezzi non sono sempre quelli ci sono degli sconti, ma è ovvio che dire che una focus o una bravo che partono da listino da 16.000 (per esempio) non si può non dire che non si guardano anche i prezzi di listino, ripeto solo un idiota a questo mondo comprerebbe un auto a pieno prezzo di listino, e immagino che non ci sia nessun concessonario pazzo o furbo che provi a fare ciò, detto questo facciamo così dico allora che secondo me appunto in riferimento alla concorrenza e in riferimento ai propri prezzi di listino e quello degli altri, la fiat dovrebbe fare più sconti, il fatto è però che se tu fai uno sconto partendo dal prezzo di listino, tu cliente consumatore devi pure ringraziare il concessonario perchè ti applica lo sconto, e sappiamo bene che in realtà sono loro che devono ringraziare noi perchè se non facessero sconti nessuno comprerebbe, SOPRATTUTTO per i prezzi di listino che ci sono in giro, e appunto per questo dico che la fiat dovrebbe magari attuare gli stessi sconti di ora solo partendo però da listini più bassi.

le ultime due righe sono esattamente quello che volevo dire io.
il fatto che la fiat tenga i listini alti è solo per agevolare, a danno del cliente, i venditori.
qualsiasi idiota non comprerebbe a prezzo pieno........guarda che sono stato tacciato di essere offensivo perchè una volta ho detto che un minimo di sconto lo fanno anche ad un pezzente.
mi sembra la stessa cosa.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
appunto, allora vedi che gli incentivi portano vantaggio solo a determinate marche di auto?
e guarda caso la fiat, sebbene abbia circa il 30% del mercato, si becca più del 50% degli incentivi.
e sono stato basso con le cifre.

ma allora non vuoi capire??? ma sai cosa gliene frega ad uno che compra un X6 degli ecoincentivi? ti pensi che è un operaio come tutti che fa fatica ad arrivare a fine mese e che ha bisogno di sconti??? secondo te portano il pandino della moglie a rottamare o si fanno l'auto a gas o a metano? e poi se le loro auto non rientrano negli ecoincentivi a me poco me ne frega...

gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.

Azzo, adesso FIAT ha anche la colpa di produrre piccole vetture ....... non ho più parole, siete patetici e infantili.

Comunque, FIAT produce anche Ferrari e Maserati, li forse gli incentivi non li hanno elargiti.

primo non ho detto solo la fiat.
secondo, buonanotte.
 
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Facciamo una pausa, leggetevi l'articolo, altro che Marchionne batte cassa ......

La Fiat: "Bonus nel 2010 o sarà disastro"
di Pierluigi Bonora

Si scalda il dibattito sugli incentivi. Martedì il presidente di Fiat, Luca di Montezemolo («pensiamo a che cosa sarebbe stato il 2009, per il lavoro e l?indotto, in assenza dei bonus») e ieri l?amministratore delegato Sergio Marchionne, hanno ribadito la necessità che gli aiuti all?auto siano confermati per tutto il 2010. Marchionne, al Salone di Francoforte, non ha usato mezzi termini nel mettere in guardia il governo, delineando «un impatto disastroso sul livello occupazionale nel Paese dal mancato rinnovo degli incentivi». «Credo che per il bene dell?Italia - ha aggiunto - sia importante farlo, ma è una scelta che deve fare il governo».
Il tema dei sostegni alle vendite è tra i più dibattuti in questi giorni a Francoforte. Preoccupati, per le conseguenze di una mancata proroga degli aiuti nel 2010, sono i costruttori generalisti. «Continueremo a chiedere ai governi di mantenere gli incentivi finché il mercato non sarà migliorato, in alternativa si potrebbe pensare a una loro graduale eliminazione per evitare uno shock», ha commentato, accodandosi a Marchionne, il numero uno di Ford Europa, John Fleming. E anche se lo stesso top manager di Fiat ha precisato che è prematuro organizzare un incontro con la presidenza del Consiglio («la crisi è finita - ha ricordato l?ad - ma la macchina non è ancora ripartita»), da Palazzo Chigi arriva una prima apertura: «La prosecuzione degli incentivi all?auto - ha risposto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - è una cosa auspicata e auspicabile». Secondo Scajola bisogna comunque tenere conto dei risultati ottenuti nel 2009, grazie ai bonus, e valutare in particolare tre fattori: «Gli aiuti al settore hanno dato risultati molto soddisfacenti in Italia, migliori che in altri Paesi perché sono stati ben mirati. Dal punto di vista finanziario, poi, c?è stato un rientro, tra Iva e riduzione delle emissioni, che diminuiscono il conto da pagare all?Europa». Infine, «la riduzione degli incidenti».
Questi tre fattori, ha aggiunto, «ci fanno dire che lo strumento ha funzionato e, quando avremo i dati finali al 30 novembre, valuteremo di concerto con gli altri Stati dell?Ue». Indicazioni sui piani di Bruxelles, al riguardo, arriveranno probabilmente oggi, quando il cancelliere Angela Merkel (in Germania si teme il crollo del mercato dopo il recente stop ai bonus) e l?eurocommissario ai Trasporti, Antonio Tajani, inaugureranno la rassegna tedesca. Lo stesso Tajani ieri ha riconosciuto che «il settore resta un comparto fondamentale per uscire dalla crisi». Ancora Marchionne ha affermato di prevedere tra il 2012 e il 2013 la crescita del mercato mondiale ai livelli del 2007-2008, mentre per il 2010 «la sfida maggiore è quella di mantenere redditizio il gruppo». A Francoforte il top manager del Lingotto si è soffermato anche su Chrysler: a fine ottobre il piano industriale sarà pronto e a novembre verrà illustrato a stampa e analisti, con l?auspicio di ricadute positive per il sistema produttivo italiano. Confermata la realizzazione di veicoli Chrysler nella struttura di Bertone, mentre il nuovo gruppo italo-americano, ha spiegato Marchionne, «varrà 6 milioni di automobili». In Borsa il titolo Fiat (+2,1%) ha ritrovato quota 9 euro.

La solita marpionata, minacciosa, ricattatoria condita da fanfaronate come la storia di 6/milioni di auto.
Spiega come mai la proprietà (la Exor) dà l'ennesima dimostrazione di disimpegno dall'azienda e distrae liquidità nel tentatativo di acquistare la Fideuram ? Caro Multi, mi sembri l'ultimo giapponese. Spera, spera, costa poco sperare. Corri pure dietro al flauto di maglioncino nero.

Caro SI-TORNO, meno male che ci sei tu a fare il paladino delle altrecase Foriere di tanto benessere per il nostro paese e di tanta giustizia socale, sai loro gli utili li distribuiscono a pioggia dall'aereo personale del loro A.D.

Spero che l'ADMIN MI PERDONI: ma vai in bagno a fare tanta cacca una volta per tutte, non se ne può più di un inquinatore di forum come te !!!!!!!!!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Travisi tutto, leggi e riporti quello che vuoi distorcendolo a tuo uso e consumo !

Perché anche i bambini sanno che gli incentivi li hanno usati in tutto il mondo proprio per evitare il disastro di molti fabbricanti di automobili e conseguentemente dell'economia dei paesi di mezzo mondo. Ancora, mentre scrivo, è in corso il salvataggio di OPEL con danaro pubblico e tu vieni qui a sparlare in codesto modo .............
 
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Facciamo una pausa, leggetevi l'articolo, altro che Marchionne batte cassa ......

La Fiat: "Bonus nel 2010 o sarà disastro"
di Pierluigi Bonora

Si scalda il dibattito sugli incentivi. Martedì il presidente di Fiat, Luca di Montezemolo («pensiamo a che cosa sarebbe stato il 2009, per il lavoro e l?indotto, in assenza dei bonus») e ieri l?amministratore delegato Sergio Marchionne, hanno ribadito la necessità che gli aiuti all?auto siano confermati per tutto il 2010. Marchionne, al Salone di Francoforte, non ha usato mezzi termini nel mettere in guardia il governo, delineando «un impatto disastroso sul livello occupazionale nel Paese dal mancato rinnovo degli incentivi». «Credo che per il bene dell?Italia - ha aggiunto - sia importante farlo, ma è una scelta che deve fare il governo».
Il tema dei sostegni alle vendite è tra i più dibattuti in questi giorni a Francoforte. Preoccupati, per le conseguenze di una mancata proroga degli aiuti nel 2010, sono i costruttori generalisti. «Continueremo a chiedere ai governi di mantenere gli incentivi finché il mercato non sarà migliorato, in alternativa si potrebbe pensare a una loro graduale eliminazione per evitare uno shock», ha commentato, accodandosi a Marchionne, il numero uno di Ford Europa, John Fleming. E anche se lo stesso top manager di Fiat ha precisato che è prematuro organizzare un incontro con la presidenza del Consiglio («la crisi è finita - ha ricordato l?ad - ma la macchina non è ancora ripartita»), da Palazzo Chigi arriva una prima apertura: «La prosecuzione degli incentivi all?auto - ha risposto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - è una cosa auspicata e auspicabile». Secondo Scajola bisogna comunque tenere conto dei risultati ottenuti nel 2009, grazie ai bonus, e valutare in particolare tre fattori: «Gli aiuti al settore hanno dato risultati molto soddisfacenti in Italia, migliori che in altri Paesi perché sono stati ben mirati. Dal punto di vista finanziario, poi, c?è stato un rientro, tra Iva e riduzione delle emissioni, che diminuiscono il conto da pagare all?Europa». Infine, «la riduzione degli incidenti».
Questi tre fattori, ha aggiunto, «ci fanno dire che lo strumento ha funzionato e, quando avremo i dati finali al 30 novembre, valuteremo di concerto con gli altri Stati dell?Ue». Indicazioni sui piani di Bruxelles, al riguardo, arriveranno probabilmente oggi, quando il cancelliere Angela Merkel (in Germania si teme il crollo del mercato dopo il recente stop ai bonus) e l?eurocommissario ai Trasporti, Antonio Tajani, inaugureranno la rassegna tedesca. Lo stesso Tajani ieri ha riconosciuto che «il settore resta un comparto fondamentale per uscire dalla crisi». Ancora Marchionne ha affermato di prevedere tra il 2012 e il 2013 la crescita del mercato mondiale ai livelli del 2007-2008, mentre per il 2010 «la sfida maggiore è quella di mantenere redditizio il gruppo». A Francoforte il top manager del Lingotto si è soffermato anche su Chrysler: a fine ottobre il piano industriale sarà pronto e a novembre verrà illustrato a stampa e analisti, con l?auspicio di ricadute positive per il sistema produttivo italiano. Confermata la realizzazione di veicoli Chrysler nella struttura di Bertone, mentre il nuovo gruppo italo-americano, ha spiegato Marchionne, «varrà 6 milioni di automobili». In Borsa il titolo Fiat (+2,1%) ha ritrovato quota 9 euro.

La solita marpionata, minacciosa, ricattatoria condita da fanfaronate come la storia di 6/milioni di auto.
Spiega come mai la proprietà (la Exor) dà l'ennesima dimostrazione di disimpegno dall'azienda e distrae liquidità nel tentatativo di acquistare la Fideuram ? Caro Multi, mi sembri l'ultimo giapponese. Spera, spera, costa poco sperare. Corri pure dietro al flauto di maglioncino nero.

Caro SI-TORNO, meno male che ci sei tu a fare il paladino delle altrecase Foriere di tanto benessere per il nostro paese e di tanta giustizia socale, sai loro gli utili li distribuiscono a pioggia dall'aereo personale del loro A.D.

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Sei nervoso. Emerge il lato raffinato del tuo animo.
Tranquillo, l'admin non intervverrà se non nei miei confronti.
 
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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La Fiat: "Bonus nel 2010 o sarà disastro"
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Si scalda il dibattito sugli incentivi. Martedì il presidente di Fiat, Luca di Montezemolo («pensiamo a che cosa sarebbe stato il 2009, per il lavoro e l?indotto, in assenza dei bonus») e ieri l?amministratore delegato Sergio Marchionne, hanno ribadito la necessità che gli aiuti all?auto siano confermati per tutto il 2010. Marchionne, al Salone di Francoforte, non ha usato mezzi termini nel mettere in guardia il governo, delineando «un impatto disastroso sul livello occupazionale nel Paese dal mancato rinnovo degli incentivi». «Credo che per il bene dell?Italia - ha aggiunto - sia importante farlo, ma è una scelta che deve fare il governo».
Il tema dei sostegni alle vendite è tra i più dibattuti in questi giorni a Francoforte. Preoccupati, per le conseguenze di una mancata proroga degli aiuti nel 2010, sono i costruttori generalisti. «Continueremo a chiedere ai governi di mantenere gli incentivi finché il mercato non sarà migliorato, in alternativa si potrebbe pensare a una loro graduale eliminazione per evitare uno shock», ha commentato, accodandosi a Marchionne, il numero uno di Ford Europa, John Fleming. E anche se lo stesso top manager di Fiat ha precisato che è prematuro organizzare un incontro con la presidenza del Consiglio («la crisi è finita - ha ricordato l?ad - ma la macchina non è ancora ripartita»), da Palazzo Chigi arriva una prima apertura: «La prosecuzione degli incentivi all?auto - ha risposto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - è una cosa auspicata e auspicabile». Secondo Scajola bisogna comunque tenere conto dei risultati ottenuti nel 2009, grazie ai bonus, e valutare in particolare tre fattori: «Gli aiuti al settore hanno dato risultati molto soddisfacenti in Italia, migliori che in altri Paesi perché sono stati ben mirati. Dal punto di vista finanziario, poi, c?è stato un rientro, tra Iva e riduzione delle emissioni, che diminuiscono il conto da pagare all?Europa». Infine, «la riduzione degli incidenti».
Questi tre fattori, ha aggiunto, «ci fanno dire che lo strumento ha funzionato e, quando avremo i dati finali al 30 novembre, valuteremo di concerto con gli altri Stati dell?Ue». Indicazioni sui piani di Bruxelles, al riguardo, arriveranno probabilmente oggi, quando il cancelliere Angela Merkel (in Germania si teme il crollo del mercato dopo il recente stop ai bonus) e l?eurocommissario ai Trasporti, Antonio Tajani, inaugureranno la rassegna tedesca. Lo stesso Tajani ieri ha riconosciuto che «il settore resta un comparto fondamentale per uscire dalla crisi». Ancora Marchionne ha affermato di prevedere tra il 2012 e il 2013 la crescita del mercato mondiale ai livelli del 2007-2008, mentre per il 2010 «la sfida maggiore è quella di mantenere redditizio il gruppo». A Francoforte il top manager del Lingotto si è soffermato anche su Chrysler: a fine ottobre il piano industriale sarà pronto e a novembre verrà illustrato a stampa e analisti, con l?auspicio di ricadute positive per il sistema produttivo italiano. Confermata la realizzazione di veicoli Chrysler nella struttura di Bertone, mentre il nuovo gruppo italo-americano, ha spiegato Marchionne, «varrà 6 milioni di automobili». In Borsa il titolo Fiat (+2,1%) ha ritrovato quota 9 euro.

La solita marpionata, minacciosa, ricattatoria condita da fanfaronate come la storia di 6/milioni di auto.
Spiega come mai la proprietà (la Exor) dà l'ennesima dimostrazione di disimpegno dall'azienda e distrae liquidità nel tentatativo di acquistare la Fideuram ? Caro Multi, mi sembri l'ultimo giapponese. Spera, spera, costa poco sperare. Corri pure dietro al flauto di maglioncino nero.

Caro SI-TORNO, meno male che ci sei tu a fare il paladino delle altrecase Foriere di tanto benessere per il nostro paese e di tanta giustizia socale, sai loro gli utili li distribuiscono a pioggia dall'aereo personale del loro A.D.

Spero che l'ADMIN MI PERDONI: ma vai in bagno a fare tanta cacca una volta per tutte, non se ne può più di un inquinatore di forum come te !!!!!!!!!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Travisi tutto, leggi e riporti quello che vuoi distorcendolo a tuo uso e consumo !

Perché anche i bambini sanno che gli incentivi li hanno usati in tutto il mondo proprio per evitare il disastro di molti fabbricanti di automobili e conseguentemente dell'economia dei paesi di mezzo mondo. Ancora, mentre scrivo, è in corso il salvataggio di OPEL con danaro pubblico e tu vieni qui a sparlare in codesto modo .............

Sei nervoso. Emerge il lato raffinato del tuo animo.
Tranquillo, l'admin non intervverrà se non nei miei confronti.

Spero che lo faccia presto, almeno ti infliggerà la fatica di cambiare l'ennesimo Nick.
 
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...
 
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

E poi, nessuno vieta alle BMW, MB ecc di produrre piccole utilitarie, ci mancherebbe che adesso gli stati erogassero incentivi per rilanciare il mercato delle auto da oltre 100.000 ? .......... così magari ne potrebbero beneficiare anche i Ferraristi.

Te lo vedi il nostro amico Schumy che va a Maranello e chiede:

"Forrei Kampiare la mia Ferrari, fino a kuanto ci saranno Incentifen ? "
 
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?
 
oic747 ha scritto:
Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?
si come no immagino che abbia detto: "gli ecoincentivi li ha avuti solo Fiat, in Europa solo Fiat produce utilitarie"...ma per favore...
 
oic747 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?

Se è per quello lo dice anche il numero 1 di FORD Europa, leggi la parte blu sopra invece di parlare a vanvera ................
 
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Facciamo una pausa, leggetevi l'articolo, altro che Marchionne batte cassa ......

La Fiat: "Bonus nel 2010 o sarà disastro"
di Pierluigi Bonora

Si scalda il dibattito sugli incentivi. Martedì il presidente di Fiat, Luca di Montezemolo («pensiamo a che cosa sarebbe stato il 2009, per il lavoro e l?indotto, in assenza dei bonus») e ieri l?amministratore delegato Sergio Marchionne, hanno ribadito la necessità che gli aiuti all?auto siano confermati per tutto il 2010. Marchionne, al Salone di Francoforte, non ha usato mezzi termini nel mettere in guardia il governo, delineando «un impatto disastroso sul livello occupazionale nel Paese dal mancato rinnovo degli incentivi». «Credo che per il bene dell?Italia - ha aggiunto - sia importante farlo, ma è una scelta che deve fare il governo».
Il tema dei sostegni alle vendite è tra i più dibattuti in questi giorni a Francoforte. Preoccupati, per le conseguenze di una mancata proroga degli aiuti nel 2010, sono i costruttori generalisti. «Continueremo a chiedere ai governi di mantenere gli incentivi finché il mercato non sarà migliorato, in alternativa si potrebbe pensare a una loro graduale eliminazione per evitare uno shock», ha commentato, accodandosi a Marchionne, il numero uno di Ford Europa, John Fleming. E anche se lo stesso top manager di Fiat ha precisato che è prematuro organizzare un incontro con la presidenza del Consiglio («la crisi è finita - ha ricordato l?ad - ma la macchina non è ancora ripartita»), da Palazzo Chigi arriva una prima apertura: «La prosecuzione degli incentivi all?auto - ha risposto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - è una cosa auspicata e auspicabile». Secondo Scajola bisogna comunque tenere conto dei risultati ottenuti nel 2009, grazie ai bonus, e valutare in particolare tre fattori: «Gli aiuti al settore hanno dato risultati molto soddisfacenti in Italia, migliori che in altri Paesi perché sono stati ben mirati. Dal punto di vista finanziario, poi, c?è stato un rientro, tra Iva e riduzione delle emissioni, che diminuiscono il conto da pagare all?Europa». Infine, «la riduzione degli incidenti».
Questi tre fattori, ha aggiunto, «ci fanno dire che lo strumento ha funzionato e, quando avremo i dati finali al 30 novembre, valuteremo di concerto con gli altri Stati dell?Ue». Indicazioni sui piani di Bruxelles, al riguardo, arriveranno probabilmente oggi, quando il cancelliere Angela Merkel (in Germania si teme il crollo del mercato dopo il recente stop ai bonus) e l?eurocommissario ai Trasporti, Antonio Tajani, inaugureranno la rassegna tedesca. Lo stesso Tajani ieri ha riconosciuto che «il settore resta un comparto fondamentale per uscire dalla crisi». Ancora Marchionne ha affermato di prevedere tra il 2012 e il 2013 la crescita del mercato mondiale ai livelli del 2007-2008, mentre per il 2010 «la sfida maggiore è quella di mantenere redditizio il gruppo». A Francoforte il top manager del Lingotto si è soffermato anche su Chrysler: a fine ottobre il piano industriale sarà pronto e a novembre verrà illustrato a stampa e analisti, con l?auspicio di ricadute positive per il sistema produttivo italiano. Confermata la realizzazione di veicoli Chrysler nella struttura di Bertone, mentre il nuovo gruppo italo-americano, ha spiegato Marchionne, «varrà 6 milioni di automobili». In Borsa il titolo Fiat (+2,1%) ha ritrovato quota 9 euro.

La solita marpionata, minacciosa, ricattatoria condita da fanfaronate come la storia di 6/milioni di auto.
Spiega come mai la proprietà (la Exor) dà l'ennesima dimostrazione di disimpegno dall'azienda e distrae liquidità nel tentatativo di acquistare la Fideuram ? Caro Multi, mi sembri l'ultimo giapponese. Spera, spera, costa poco sperare. Corri pure dietro al flauto di maglioncino nero.

Caro SI-TORNO, meno male che ci sei tu a fare il paladino delle altrecase Foriere di tanto benessere per il nostro paese e di tanta giustizia socale, sai loro gli utili li distribuiscono a pioggia dall'aereo personale del loro A.D.

Spero che l'ADMIN MI PERDONI: ma vai in bagno a fare tanta cacca una volta per tutte, non se ne può più di un inquinatore di forum come te !!!!!!!!!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Travisi tutto, leggi e riporti quello che vuoi distorcendolo a tuo uso e consumo !

Perché anche i bambini sanno che gli incentivi li hanno usati in tutto il mondo proprio per evitare il disastro di molti fabbricanti di automobili e conseguentemente dell'economia dei paesi di mezzo mondo. Ancora, mentre scrivo, è in corso il salvataggio di OPEL con danaro pubblico e tu vieni qui a sparlare in codesto modo .............

Sei nervoso. Emerge il lato raffinato del tuo animo.
Tranquillo, l'admin non intervverrà se non nei miei confronti.

Non l'ha mai fatto fino in fondo con te,altrimenti non staresti qui a infestare QUALSIASI topic dove entri...
 
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

buonanotte.
PS:vai sul forum di quello che ha preso la panda per 8850 euro.
altro che il tuo preventivo.
 
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?

Se è per quello lo dice anche il numero 1 di FORD Europa, leggi la parte blu sopra invece di parlare a vanvera ................

multi, tu che sei più comprensivo e che a te crede, spiegagli che ho scritto in primis fiat e non ho scritto solo fiat.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?

Se è per quello lo dice anche il numero 1 di FORD Europa, leggi la parte blu sopra invece di parlare a vanvera ................

multi, tu che sei più comprensivo e che a te crede, spiegagli che ho scritto in primis fiat e non ho scritto solo fiat.

FIAT in primis perché in questo periodo vende tantissimo, se le straniere non vendono, non puoi però scaricare anche questa colpa su FIAT. Per una volta fai il bravo ragazzo. 8)
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
gli incentivi hanno favorito soprattutto quelli che fanno auto sotto una determinata fascia di prezzo.
fiat in primis, in italia.
se neghi questo, buonanotte.
Le utilitarie non le fa solo Fiat e tutti hanno avuto gli ecoincentivi...continua a vivere nel mondo dei sogni...

Ma se lo dice lo stesso Roberto Sistino, a.d. di Fiat Automobiles !!!! non basta ?

Se è per quello lo dice anche il numero 1 di FORD Europa, leggi la parte blu sopra invece di parlare a vanvera ................

multi, tu che sei più comprensivo e che a te crede, spiegagli che ho scritto in primis fiat e non ho scritto solo fiat.

FIAT in primis perché in questo periodo vende tantissimo, se le straniere non vendono, non puoi però scaricare anche questa colpa su FIAT. Per una volta fai il bravo ragazzo. 8)

non mi sembra che le percentuali di vendita si siano così stravolte negli ultimi mesi.
fiat ha guadagnato qualcosa, è vero, ma non in modo tale da inficiare quello che affermo.
su un totale diciamo di 100 la fiat vende 30 e si becca il 60 di incentivo.
incentivo che, sempre su un totale di 100, va per 80 nelle tasche di fiat e per 20 in quelle di chi compera.
capito il discorso?
 
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