U2511
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Leggevo i dati 2021, 7.048 migliaia di tonnellate di benzina (7 milioni di tonnellate) e 23.115 migliaia di tonnellate (23 milioni di tonnellate) di gasolio autotrazione, ma, attenzione, quali tutta la benzina (6.993/7.048 = 99%) è venduta tramite rete (quindi utlizzatori normali), mentre per il gasolio solo 14.364 su 23.115 (62%) sono vendute tramite rete. Ciò significa che 8.751 miglia di tonnellate sono erogate tramite diistribuzione interna (aziende TPL, grandi vettori etc) e quindi beneficiano di una serei di riduzioni di accisa a prescindere e ben più consistenti di quella normale e sono consumi non comprimibili. Poi, nelle 14.364 migliaia di tonnellate erogate tramite rete, una grossa quota (purtroppo non ho dati precisi) è consumata dla trasporto merci pesante che ha un abbattimento particolare dell'accisa. Alla fine, con ogni probabilità, se riequilbri le due accise nel senso peggiore per l'utenza ovvero portando l'accisa sul gasolio a pari livello di quella della benzina, potresti recuperare (due conti fatti così a volo) circa 1,0-1,5 mld di euro l'anno. Non sono certo bruscolini, ma induci un aumento dei prezzi per il trasporto leggero che non ha sconti di accisa.Asp , io ho una vettura a benzina metto un litro e ci pago 13 centesimi in più rispetto un ipotetico te che mette 1 litro di diesel, e questo perché 27 anni fa per motivi ambientali si era arrivati a certe conclusioni. Poi chiamiamolo come vuoi ma la collettività rispetto a me che metto benzina con il diesel ci ha rimesso 13 centesimi. Siccome gli incentivi sono visti come una sottrazione di denaro pubblico lo è anche una differente accisa secondo me che non ha alcuna utilità collettiva