<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Due conti sull'auto elettrica | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Due conti sull'auto elettrica

Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

Non nego questo. Nego che la fonte di energia elettrica possa soddisfare anche una quotaparte non trascurabile del parco atuo in essere. Che poi venga trasmessa senza fili o con i fili poco importa (ovvero, come ha gia' ribadito 99octane non vorrei poi trovarmi in un qualunque punto dove si sta trasmettendo l'energia).

Regards,
The frog

Regard
Amico caro, se oggi c'è poca richiesta e ci sono poche infrastrutture atte allo scopo, ciò non significa che sarà così per sempre ;)
all'inizio dell "era dell'auto con il motore a scoppio" vi era forse una fitta rete di strade, distributori, meccanici e quant'altro abbiamo oggi? :?: :lol: Certamente no, ed era normale che fosse così, come per ogni cosa. Se l'auto elettrica si diffonderà - ovviando ai problemi che ha OGGI (e magari non DOMANI ) - cosa impedirà di potenziare la rete di distribuzione, le infrastrutture e la quantità di corrente immessa negli elettrodotti?
Spiegami questo...ci sono limiti nel fare questo?
Con il tuo modo di pensare gireremmo ancora tutti a piedi (neanche a cavallo) :lol: :lol: :lol: :lol:
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf
peccato che possa darti solo 5 stelle! :D ;)
un altro passo contro l'oscurantismo ed il disfattismo dei tanti presunti scienziati che ci circondano (ogni riferimento è puramente casuale) :D

Calma: se leggi bene ci sono limiti ben precisi entro i quali la trasmissione funziona e sono legati alla lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche utilizzate. E che le rende inutilizzabili per l'alimentazione a distanza di apparecchi di grande potenza.
 
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

Non nego questo. Nego che la fonte di energia elettrica possa soddisfare anche una quotaparte non trascurabile del parco atuo in essere. Che poi venga trasmessa senza fili o con i fili poco importa (ovvero, come ha gia' ribadito 99octane non vorrei poi trovarmi in un qualunque punto dove si sta trasmettendo l'energia).

Regards,
The frog

Regard
Amico caro, se oggi c'è poca richiesta e ci sono poche infrastrutture atte allo scopo, ciò non significa che sarà così per sempre ;)
all'inizio dell "era dell'auto con il motore a scoppio" vi era forse una fitta rete di strade, distributori, meccanici e quant'altro abbiamo oggi? :?: :lol: Certamente no, ed era normale che fosse così, come per ogni cosa. Se l'auto elettrica si diffonderà - ovviando ai problemi che ha OGGI (e magari non DOMANI ) - cosa impedirà di potenziare la rete di distribuzione, le infrastrutture e la quantità di corrente immessa negli elettrodotti?
Spiegami questo...ci sono limiti nel fare questo?
Con il tuo modo di pensare gireremmo ancora tutti a piedi (neanche a cavallo) :lol: :lol: :lol: :lol:

Ma il petrolio (la sorgente energetica) c'era e ce ne era a sufficienza. Oggi la rete elettrica (cioe' la fonte), specialmente in Italia, e' gia' al collasso per la sola folrintura agli appartamenti domestici.

Regards,
The frog
 
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf
peccato che possa darti solo 5 stelle! :D ;)
un altro passo contro l'oscurantismo ed il disfattismo dei tanti presunti scienziati che ci circondano (ogni riferimento è puramente casuale) :D

Calma: se leggi bene ci sono limiti ben precisi entro i quali la trasmissione funziona e sono legati alla lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche utilizzate. E che le rende inutilizzabili per l'alimentazione a distanza di apparecchi di grande potenza.
Ho letto non bene, ma benissimo, perchè anche il servizio al tg che avevo già visto parlava degli stessi identici argomenti ;)
oggi ci sono limiti di distanza e potenza, ma non significa che il progresso non possa annullarli o comunque trovare soluzioni; anche il rendimento basso è un limite da superare.
Ripeto: ragionando solo su quello che vediamo e utilizziamo e conosciamo oggi non possiamo progredire. Se già la vostra mentalità è arretrata, come possono le tecnologie e le innovazioni entrare nella vostra vita?! :shock: :rolleyes:
Si parte sempre con piccoli passi...per ora qualcuno finalmente ha potuto conoscere la wi-tricity così come l'ho conosciuta io ;)
Frog, non hai risposto alla mia domanda e non hai argomentazioni...quando ne avrai, potremo discutere di qualcosa che vada oltre il tuo conservatorismo da ottantenne :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
mac128bit ha scritto:
Divido il problema in due: lo stato e lo stato delle cose.
Lo stato, e concordo con te, deve prendersi le responsabilità per un piano energetico serio, cosa che sino ad ora non hanno fatto, destra sinistra e centro.
Non è stato fatto per ragioni di prospettiva o incapacità.
Se poi intascano i tanti soldi dell'energia senza investirli in ricerca è anche colpa nostra ;)
Concordo, anche se forse diciamo che e' colpa del popolo italiano in generale.
Al singolo non resta tanta scelta in cabina elettorale, principalmente perche' come popolo in generale sono 1500 anni che ce ne freghiamo di chi ci governa.

L'altro è lo stato delle cose, dove paghiamo l'energia con guerre e tumori.
Argomenti forti, ma vista la disquisizione penso non sia il caso di girarci tanto intorno.
Anche qui sono daccordissimo, e piu' volte ho citato il prezzo politico degli idrocarburi.
Che non e' solo questione di guerre ma, piu' ancora, di vincoli e catene che ci legano a stati moralmente assai discutibili.

Negli Stati Uniti è piu facile comprare un arma che una bottiglia di acqua di sorgente, non la ritengo un evoluzione del futuro o possibile scelta.
A Los Angeles ci sono state piu morti violente in un anno che in Bosnia durante la guerra.
Qui invece non concordo, ed e' una generalizzazione tanto grossolana quanto inesatta.
In ALCUNI stati degli Stati Uniti e' possibile per un cittadino maggiorenne e incensurato comprare armi facilmente.
Sono anche quegli stati che hanno il rateo di criminalita' piu' basso.
Non diro' che sia un legame causale, perche' le cose non sono cosi' semplici, ma certamente vi e' una correlazione stretta tra le due cose.
Los Angeles e' una citta' della California, stato dove vigono leggi sulle armi MOLTO piu' restrittive di quelle italiane (usando i medesimi luoghi comuni come strumento per un esempio esplicativo, si potrebbe dire che, confronto alla California, l'Italia e' il Texas ;) ).
Stesso dicasi per tutti gli altri stati ad altissimo tasso di criminalita': hanno tutti leggi sulle armi estremamente restrittive: molto piu' di quelle italiane, molto piu' di quelle della maggioranza delle nazioni europee, citate dagli americani con pari scadimento nel luogo comune come "assurdamente restrittive" solo perche' non abbiamo un Secondo Emendamento, e senza stare a guardare come stanno effettivamente le cose.
Di nuovo, non diro' che il legame sia causale, ma c'e' di nuovo una stretta correlazione, il cui esame va al di la' dell'argomento del thread.

Lo dico per le ragioni morali.

I grandi salti della storia vanno fatti ogni tanto, sono quelli che ci hanno portato il vero progresso con la ricerca: l'aereo, l'auto, e per citare la medicina un certo Fleming che scopri la penicillina non la brevettò vista l'urgenza e salvò migliaia di vite in pochi giorni. Premio nobel e insignito di molte onorificenze non diventò ricco come un nababbo e molti lo scambiano per l'autore di 007.
Stavolta ne abbiamo bisogno, dobbiamo fare un salto qualitativo e non una scorciatoia, servono idee e persone con una visione diversa per cambiare le cose.
Sono piu' che altro salti della tecnologia, non della storia.
Va considerato che i grandi salti della tecnologia hanno tipicamente colmato un vuoto.
Oggi e' molto piu' difficile, perche' resta (per fortuna) molto meno vuoto.
Ti faccio un esempio: pochi sanno che, un'ottantina d'anni fa l'idrogeno era diffusissimo. C'erano in mezza Europa e Stati Uniti distributori d'idrogeno sparsi un po' ovunque. Erano stati costruiti saltando fuori come funghi dal nulla quando i dirigibili divennero di moda. I dirigibili avevano bisogno di rifornirsi di idrogeno (ed elio, secondo i casi) molto di frequente.
Ma il punto del grande boom della distribuzione dell'idrogeno fu che, appunto, salto' fuori dal nulla. Ed e' molto piu' facile riempire un vuoto che non sostituire un sistema esistente e funzionante.
Prima di tutto, perche' nel primo caso l'investimento si ripaga molto piu' facilmente e conviene molto di piu'. Secondariamente perche' e' anche piu' facile ottenere spazio.
Oggi c'e' poco spazio per certe innovazioni, non perche' non le si voglia, o perche' misteriosi cospiratori cercano di osteggiarle per portare avanti il Grande Complotto, bensi', molto semplicemente, perche' devono non solo dimostrarsi migliori di cio' che gia' c'e' (facile quando non c'e' nulla, molto piu' difficile quando c'e' qualcosa che funziona, e pure bene), ma devono anche dimostrare di funzionare talmente meglio di cio' che gia' c'e' da permettere di ripagare in modo conveniente SIA i costi della loro introduzione SIA i costi di uscita della tecnologia esistente. Che non e' facile.

Mia nonna prendeva il tram a cavalli ed ha visto l'uomo sulla luna, io mi aspetto di vedere nel futuro qualcosa di piu di una macchina con una stufa sotto il cofano.

We can 'cos they did it before. ;) [/quote]
 
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

La tua mancanza di cognizione e' tale che non capisci nemmeno il significato di quello che citi, e di conseguenza gli attribuisci un senso che non ha, ne' potra' mai avere.
Tu hai visto funzionare una torcia al calcio subacquea , e ora proclami che la barriera corallina potrebbe essere distrutta da un'incendio perche' il fuoco brucia sott'acqua.
Non hai lume di quel che stai dicendo, e dunque dici nonsensi.
 
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf

Deo gratias! Qualcuno che si prende la briga di DOCUMENTARSI in modo serio... :rolleyes:
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf
peccato che possa darti solo 5 stelle! :D ;)
un altro passo contro l'oscurantismo ed il disfattismo dei tanti presunti scienziati che ci circondano (ogni riferimento è puramente casuale) :D

Non hai capito NIENTE di quello che c'e' scritto nel documento, vero?
Di nuovo, non serve rispondere. :rolleyes:
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf
peccato che possa darti solo 5 stelle! :D ;)
un altro passo contro l'oscurantismo ed il disfattismo dei tanti presunti scienziati che ci circondano (ogni riferimento è puramente casuale) :D

Calma: se leggi bene ci sono limiti ben precisi entro i quali la trasmissione funziona e sono legati alla lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche utilizzate. E che le rende inutilizzabili per l'alimentazione a distanza di apparecchi di grande potenza.
Ho letto non bene, ma benissimo, perchè anche il servizio al tg che avevo già visto parlava degli stessi identici argomenti ;)
oggi ci sono limiti di distanza e potenza, ma non significa che il progresso non possa annullarli o comunque trovare soluzioni; anche il rendimento basso è un limite da superare.
Ripeto: ragionando solo su quello che vediamo e utilizziamo e conosciamo oggi non possiamo progredire. Se già la vostra mentalità è arretrata, come possono le tecnologie e le innovazioni entrare nella vostra vita?! :shock: :rolleyes:
Si parte sempre con piccoli passi...per ora qualcuno finalmente ha potuto conoscere la wi-tricity così come l'ho conosciuta io ;)
Frog, non hai risposto alla mia domanda e non hai argomentazioni...quando ne avrai, potremo discutere di qualcosa che vada oltre il tuo conservatorismo da ottantenne :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

lsdiff... come ho gia' detto, e' inutile discutere con chi non vuol lasciare che i FATTI interferiscano con le proprie OPINIONI.
D'altro canto, c'e' ancora oggi chi crede fermamente che la Terra sia piatta, dunque...
Giusto per "illuminare" su a che livello di credulita' e dabbenaggine sia possibile spingersi, invito a leggersi questa voce di Wikipedia... che se non e' stata postata da bellafobia allora e' stata postata da un suo gemello intellettuale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare_orbitale

Invito a soffermarsi sul paragrafo

Questa tipologia di antenna sarebbe in grado di trasmettere tra i 5 e i 10 gigawatt di potenza.

e poi sul paragrafo sicurezza:

L'intensità massima dell'irraggiamento è controllata dal sistema sebbene sia progettata per essere assimilabile a quella di un telefono cellulare. Le microonde non devono essere troppo intense altrimenti potrebbero danneggiare gli uccelli. Esperimenti di irraggiamento con potenze ragionevoli non hanno mostrato effetti collaterali anche dopo molte generazioni negli animali da laboratorio[senza fonte].


dove l'autore dichiara che la stazione produce, diciamo 5 gigawatt, trasmettendoli con l'irradiamento di un telefono cellulare (500 milliwatt) che poi, a terra, per magia (perche' non c'e' altra spiegazione) tornano a essere 5 gigawatt.

Una "spiegazione" dove non viene rispettato nemmeno il principio base della fisica: quello di conservazione dell'energia!
Immaginatevi cosa ne e' di altri principi piu' sofisticati e complessi da comprendere.

Citero', giusto per fare un esempio di cosa accada, la plateale cazzata seguente:

"non ha [...] circuiti di raffreddamento da regolare".

Immagino che faccia leva sul fatto che, come tutti sanno, lo spazio e' gelido.
Peccato che, come al solito, quello che "tutti sanno" (e su cui si basa la propaganda di chi in totale malafede pubblica queste fregnacce) non sia quello che la fisica insegna. Ossia che e' vero che, in termini fisici, lo spazio e' gelido, ma e' anche VUOTO, che e' il miglior isolante, e dunque un qualsiasi corpo lasciato nello spazio si raffredda con estrema difficolta' (tanto che, per esempio, la Stazione Spaziale Internazionale ha dei dispositivi estremamente sofistica ti di raffreddamento, che le impediscono di friggere nel giro di poche ore).
Giusto per far capire a chi ancora credesse a certe PANZANE di fronte a che tipo di "informazione" ci troviamo.

Qui si va ben oltre il limite delle "fonti non citate" tanto care a Wikipedia per entrare nel reame della PANZANA CLAMOROSA, nel dominio della FROTTOLA BELLA E BUONA.
 
99octane ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Divido il problema in due: lo stato e lo stato delle cose.
Lo stato, e concordo con te, deve prendersi le responsabilità per un piano energetico serio, cosa che sino ad ora non hanno fatto, destra sinistra e centro.
Non è stato fatto per ragioni di prospettiva o incapacità.
Se poi intascano i tanti soldi dell'energia senza investirli in ricerca è anche colpa nostra ;)
Concordo, anche se forse diciamo che e' colpa del popolo italiano in generale.
Al singolo non resta tanta scelta in cabina elettorale, principalmente perche' come popolo in generale sono 1500 anni che ce ne freghiamo di chi ci governa.

L'altro è lo stato delle cose, dove paghiamo l'energia con guerre e tumori.
Argomenti forti, ma vista la disquisizione penso non sia il caso di girarci tanto intorno.
Anche qui sono daccordissimo, e piu' volte ho citato il prezzo politico degli idrocarburi.
Che non e' solo questione di guerre ma, piu' ancora, di vincoli e catene che ci legano a stati moralmente assai discutibili.

Negli Stati Uniti è piu facile comprare un arma che una bottiglia di acqua di sorgente, non la ritengo un evoluzione del futuro o possibile scelta.
A Los Angeles ci sono state piu morti violente in un anno che in Bosnia durante la guerra.
Qui invece non concordo, ed e' una generalizzazione tanto grossolana quanto inesatta.
In ALCUNI stati degli Stati Uniti e' possibile per un cittadino maggiorenne e incensurato comprare armi facilmente.
Sono anche quegli stati che hanno il rateo di criminalita' piu' basso.
Non diro' che sia un legame causale, perche' le cose non sono cosi' semplici, ma certamente vi e' una correlazione stretta tra le due cose.
Los Angeles e' una citta' della California, stato dove vigono leggi sulle armi MOLTO piu' restrittive di quelle italiane (usando i medesimi luoghi comuni come strumento per un esempio esplicativo, si potrebbe dire che, confronto alla California, l'Italia e' il Texas ;) ).
Stesso dicasi per tutti gli altri stati ad altissimo tasso di criminalita': hanno tutti leggi sulle armi estremamente restrittive: molto piu' di quelle italiane, molto piu' di quelle della maggioranza delle nazioni europee, citate dagli americani con pari scadimento nel luogo comune come "assurdamente restrittive" solo perche' non abbiamo un Secondo Emendamento, e senza stare a guardare come stanno effettivamente le cose.
Di nuovo, non diro' che il legame sia causale, ma c'e' di nuovo una stretta correlazione, il cui esame va al di la' dell'argomento del thread.

Lo dico per le ragioni morali.

I grandi salti della storia vanno fatti ogni tanto, sono quelli che ci hanno portato il vero progresso con la ricerca: l'aereo, l'auto, e per citare la medicina un certo Fleming che scopri la penicillina non la brevettò vista l'urgenza e salvò migliaia di vite in pochi giorni. Premio nobel e insignito di molte onorificenze non diventò ricco come un nababbo e molti lo scambiano per l'autore di 007.
Stavolta ne abbiamo bisogno, dobbiamo fare un salto qualitativo e non una scorciatoia, servono idee e persone con una visione diversa per cambiare le cose.
Sono piu' che altro salti della tecnologia, non della storia.
Va considerato che i grandi salti della tecnologia hanno tipicamente colmato un vuoto.
Oggi e' molto piu' difficile, perche' resta (per fortuna) molto meno vuoto.
Ti faccio un esempio: pochi sanno che, un'ottantina d'anni fa l'idrogeno era diffusissimo. C'erano in mezza Europa e Stati Uniti distributori d'idrogeno sparsi un po' ovunque. Erano stati costruiti saltando fuori come funghi dal nulla quando i dirigibili divennero di moda. I dirigibili avevano bisogno di rifornirsi di idrogeno (ed elio, secondo i casi) molto di frequente.
Ma il punto del grande boom della distribuzione dell'idrogeno fu che, appunto, salto' fuori dal nulla. Ed e' molto piu' facile riempire un vuoto che non sostituire un sistema esistente e funzionante.
Prima di tutto, perche' nel primo caso l'investimento si ripaga molto piu' facilmente e conviene molto di piu'. Secondariamente perche' e' anche piu' facile ottenere spazio.
Oggi c'e' poco spazio per certe innovazioni, non perche' non le si voglia, o perche' misteriosi cospiratori cercano di osteggiarle per portare avanti il Grande Complotto, bensi', molto semplicemente, perche' devono non solo dimostrarsi migliori di cio' che gia' c'e' (facile quando non c'e' nulla, molto piu' difficile quando c'e' qualcosa che funziona, e pure bene), ma devono anche dimostrare di funzionare talmente meglio di cio' che gia' c'e' da permettere di ripagare in modo conveniente SIA i costi della loro introduzione SIA i costi di uscita della tecnologia esistente. Che non e' facile.

Mia nonna prendeva il tram a cavalli ed ha visto l'uomo sulla luna, io mi aspetto di vedere nel futuro qualcosa di piu di una macchina con una stufa sotto il cofano.

We can 'cos they did it before. ;)
[/quote]

Girando e discutendo ci sono molte cose che saltano fuori, come l'idrogeno che era molto diffuso e che pensavo fosse cosa recente...poi pensandoci.

Per le nuove tecnologie i passi si possono fare velocemnte o di misura, basta fare non solo i calcoli al centimetro ma anche per l'intero pianeta.

La logica che cercavo di esporre è che arrivati a questo punto si è quantomeno esaurito un ciclo e bisogna ripensare al meccanismo, magari partendo dal foglio bianco.
Ogni elemento della catena, và oleato, nessuno vuole rimanere fuori dai giochi ma il mercato, da sempre, non è conservatore. Purtroppo nella macro-economia attuale ci sono troppi interlocutori e situaizoni sedimentate ( produttori di energia, industria dell'auto, distributori e altro ancora) che non avendo tutti lo stesso passo (o tutti o nessuno) remano contro.

Riconvertire l'Africa a pannelli sposterebbe l'asse energetico e qualcuno rimarrebbe fuori...se non avesse investito prima.
Stessa cosa per il nucleare e il petrolio che non abbiamo.

In Cina, per far fronte alla fame di energia hanno creato una diga enorme, allagando un area molto vasta. Stessa sorte in Brasile. Per non parlare del bio-combustibile che ha creato la fame in sud America.

Ci deve essere una soluzione per evitare scempi come questi.
 
99octane ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quello che octane99 (ed io) stiamo tentando disperatamente di spiegare e' che non c'e' tecnologia che tenga quando la scienza (in questo caso la Fisica) negano la possibilita' di un'applicazione in merito. Poi continuate a pensare cio' che piu' vi aggrada, ci rivediamo si questo argomento tra una ventina d'anni.

Regards,
The frog
la scienza che tanto stai osannando ha "prodotto" quell'esperimento di cui parlo: trasmissione dell'elettricità senza fili per un metro o poco più ;)
Negate pure questo? Dal ranocchio me l'aspettavo ma da 99octane :rolleyes:
Il tempo mi ha sempre dato ragione...è inutile lavare la testa all'asino: si sprecano soltanto acqua e sapone

http://www.istitutopesenti.it/dipartimenti/elettronica/appunti/onde_evanescenti.pdf
peccato che possa darti solo 5 stelle! :D ;)
un altro passo contro l'oscurantismo ed il disfattismo dei tanti presunti scienziati che ci circondano (ogni riferimento è puramente casuale) :D

Calma: se leggi bene ci sono limiti ben precisi entro i quali la trasmissione funziona e sono legati alla lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche utilizzate. E che le rende inutilizzabili per l'alimentazione a distanza di apparecchi di grande potenza.
Ho letto non bene, ma benissimo, perchè anche il servizio al tg che avevo già visto parlava degli stessi identici argomenti ;)
oggi ci sono limiti di distanza e potenza, ma non significa che il progresso non possa annullarli o comunque trovare soluzioni; anche il rendimento basso è un limite da superare.
Ripeto: ragionando solo su quello che vediamo e utilizziamo e conosciamo oggi non possiamo progredire. Se già la vostra mentalità è arretrata, come possono le tecnologie e le innovazioni entrare nella vostra vita?! :shock: :rolleyes:
Si parte sempre con piccoli passi...per ora qualcuno finalmente ha potuto conoscere la wi-tricity così come l'ho conosciuta io ;)
Frog, non hai risposto alla mia domanda e non hai argomentazioni...quando ne avrai, potremo discutere di qualcosa che vada oltre il tuo conservatorismo da ottantenne :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

lsdiff... come ho gia' detto, e' inutile discutere con chi non vuol lasciare che i FATTI interferiscano con le proprie OPINIONI.
D'altro canto, c'e' ancora oggi chi crede fermamente che la Terra sia piatta, dunque...
Giusto per "illuminare" su a che livello di credulita' e dabbenaggine sia possibile spingersi, invito a leggersi questa voce di Wikipedia... che se non e' stata postata da bellafobia allora e' stata postata da un suo gemello intellettuale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare_orbitale

Invito a soffermarsi sul paragrafo

Questa tipologia di antenna sarebbe in grado di trasmettere tra i 5 e i 10 gigawatt di potenza.

e poi sul paragrafo sicurezza:

L'intensità massima dell'irraggiamento è controllata dal sistema sebbene sia progettata per essere assimilabile a quella di un telefono cellulare. Le microonde non devono essere troppo intense altrimenti potrebbero danneggiare gli uccelli. Esperimenti di irraggiamento con potenze ragionevoli non hanno mostrato effetti collaterali anche dopo molte generazioni negli animali da laboratorio[senza fonte].


dove l'autore dichiara che la stazione produce, diciamo 5 gigawatt, trasmettendoli con l'irradiamento di un telefono cellulare (500 milliwatt) che poi, a terra, per magia (perche' non c'e' altra spiegazione) tornano a essere 5 gigawatt.

Una "spiegazione" dove non viene rispettato nemmeno il principio base della fisica: quello di conservazione dell'energia!
Immaginatevi cosa ne e' di altri principi piu' sofisticati e complessi da comprendere.

Citero', giusto per fare un esempio di cosa accada, la plateale cazzata seguente:

"non ha [...] circuiti di raffreddamento da regolare".

Immagino che faccia leva sul fatto che, come tutti sanno, lo spazio e' gelido.
Peccato che, come al solito, quello che "tutti sanno" (e su cui si basa la propaganda di chi in totale malafede pubblica queste fregnacce) non sia quello che la fisica insegna. Ossia che e' vero che, in termini fisici, lo spazio e' gelido, ma e' anche VUOTO, che e' il miglior isolante, e dunque un qualsiasi corpo lasciato nello spazio si raffredda con estrema difficolta' (tanto che, per esempio, la Stazione Spaziale Internazionale ha dei dispositivi estremamente sofistica ti di raffreddamento, che le impediscono di friggere nel giro di poche ore).
Giusto per far capire a chi ancora credesse a certe PANZANE di fronte a che tipo di "informazione" ci troviamo.

Qui si va ben oltre il limite delle "fonti non citate" tanto care a Wikipedia per entrare nel reame della PANZANA CLAMOROSA, nel dominio della FROTTOLA BELLA E BUONA.

Complimenti :D
 
mac128bit ha scritto:
[...]
Ci deve essere una soluzione per evitare scempi come questi.
Ci sara'.
La tecnologia evolve in modo non lineare e non sempre prevedibile.
Dici che non ci sono piu' i grandi passi di una volta, ma se ci pensi bene e' solo che non sono nel campo della meccanica, bensi' di altri aspetti della tecnologia.
Fino a ieri abbiamo avuto macchine che sopperissero alla debolezza dei nostri muscoli. Macchine per lavorare piu' forte. E ci han portato fin qui.
Negli ultimi 40 anni, per la prima volta, abbiamo cominciato a costruire macchine per PENSARE piu' forte. Chissa' dove potranno portarci, e quali implicazioni ne scaturiranno. La loro evoluzione e' a progressione geometrica.
Le possibilita' sono tali che, solo a esplorarne in via ipotetica una piccolissima parte potremmo aprire un forum apposta e avremmo di che riflettere per anni.
;)
Ma per tornare a terra da questo volo pindarico, e ritornare all'argomento iniziale, ora come ora l'auto elettrica e' una piena possibilita' tecnologica. Funziona, e funziona anche benissimo.
La difficolta' e' solo logistica. Chiaramente, e' un "solo" dal punto di vista dello scienziato, perche' dal punto di vista pratico e' un "solo" grande come una montagna.
Per ora, l'auto elettrica e' non solo impossibile, ma non riuscirebbe a essere conveniente a fronte delle spese necessarie a renderla possibile.
Un domani, quando avremo una produzione d'energia elettrica sufficiente (punto cardine di base!) e il modo di trasferirla in modo non solo efficiente, ma anche efficace, saremo a posto.
Per ora, ci conviene far rendere al meglio l'auto che abbiamo, invece di inseguire chimere. E questo significa: tenercela il piu' a lungo possibile, e impedire a chi specula di farcene comprare di nuove quando non ci servono a niente.
 
99octane ha scritto:
bellafobia ha scritto:
NON PARLO MICA DEL CARICA BATTERIE ad onde elettromagnatiche (che funziona per contatto comunque, ma senza fili)
parlo della wi-tricity e ci sono già esperimenti funzionanti a distanza di 1 o 2 metri, dunque SI PUò FARE e lo hanno già fatto: bisogna solo applicarlo in ambito più "industriale" ;)
molti dicevano che era impossibile quello che noi tutti oggi facciamo: telefonare sena fili dal nostro cellulare...La storia non ha insegnato nulla?! :shock: ;)

Se e' per quello esistono studi, perfettamente realizzabili, per trasmettere elettricita' senza fili da pannelli solari orbitanti a terra.
Perche' non e' stato fatto?
Cospirazione petrolifera?
No.
Per ottimi motivi.
La rete cellulare era un problema tecnologico e logistico.
La "wi-tricity" come la chiami, e' un problema di FISICA.
Credi quello che vuoi. Non si puo' ragionare con chi ha scelto di impedire a ogni costo che i fatti interferiscano con le sue opinioni.

Giusto per chiarire quanto assurdo sia il concetto, basti dire che l'energia elettrica puo' essere trasmessa in onde elettromagnetiche, in modo omnidirezionale o focalizzato. Il modo omnidirezionale l'attenuazione e' regolata dalle usuali leggi dei campi magnetici conservativi.
In modo unidirezionale ci sono modi per ridurre l'attenuazione, come l'utilizzo di onde elettromagnetiche coerenti (come i maser).
Peccato che l'energia e' energia, e qualsiasi cosa si trovi sulla strada di un fascio elettromagnetico da qualche megawatt e' destinato a fare una bruttissima fine.
Quindi, il concetto di wi-tricty e' una patente di ignoranza che certifica che chi lo sostiene non ha nemmeno le nozioni base riguardo ai campi elettromagnetici.

Questo significa che Nikola Tesla era un ignorante?
No, Tesla era un pioniere, e come chiunque si addentri in una branca della scienza inesplorata, ha avuto diverse brillanti intuizioni mentre altre sue teorie erano vicoli ciechi privi di senso che oggi solo chi non abbia alcuna idea delle basi della scienza (o, come accade talvolta, delle persone in perfetta malafede) possono sostenere.
questo è quello che ha scritto octane :rolleyes:
la wi-tricity (termine da me inventato :lol: ) non è fisicamente possibile :lol: :lol:
leggi il documento postato e vedrai come "magicamente" sia stata illuminata una lampadina :lol: :lol: :lol:
fino a prova contraria sei tu che stai ignorando l'esistenza della possibilità di trasmettere energia in modo wireless...come evidenziato nel grassetto.
Se l'esperimento della trasmissione di energia da pannelli solari orbitanti non viene attuata, posono esserci tante e tante ragioni - ne dico una - come la non economicità della cosa ;)
Io non sono certo uno scienziato in questo campo, ma tra il credere ad un esperimento che ho visto ed ad un documento del MIT ed il credere al disfattismo più completo di chi nega ogni possibiltà futura di sviluppo tecnologico, chissà perchè scelgo la prima soluzione
 
Come dice il proverbio, puoi condurre un cavallo all'acqua ma non puoi costringerlo a bere.
Comunque, non ne vale la pena. Hai una visione talmente distorta delle cose, accompagnata da una tale mancanza di cognizione dell'argomento che quando lsdiff ha postato un articolo che confutava le tue strampalate affermazioni, hai creduto che fosse una conferma. Il che, da solo, dice tutto. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Come dice il proverbio, puoi condurre un cavallo all'acqua ma non puoi costringerlo a bere.
Comunque, non ne vale la pena. Hai una visione talmente distorta delle cose, accompagnata da una tale mancanza di cognizione dell'argomento che quando lsdiff ha postato un articolo che confutava le tue strampalate affermazioni, hai creduto che fosse una conferma. Il che, da solo, dice tutto. :rolleyes:
tu hai detto che la wi-tricity non esisteva... :rolleyes:
il documento cosa dice? Che esiste o no?
Rispondi con la tua onestà intellettuale...
Se poi ci saranno evoluzioni nel campo, non puoi saperlo tu come non posso saperlo io ;)
Ho capito benissimo che, per ora, il principio non permette di andare oltre certe potenze e distanze...ma non è forse già un primo passo in un campo che può davvero aprire nuovi scenari? :?:
 
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