<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Due conti sull'auto elettrica | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Due conti sull'auto elettrica

99octane ha scritto:
mac128bit ha scritto:
i motori e i loro rendimenti sono buoni anche in base al peso e il cx.
é una squadra che non puo giocare con un solo fuoriclasse.

Meno peso e downsizing da un lato, dall'altro tappare le fessure e ridurre la sezione frontale...oltre agli aggiustamenti totali della linea.

In altre parole i suv fanno la fine dei dinosauri.

Anche questo e' tutt'altro che scontato, specie in termini di ibrido.
L'ibrido su auto come la Civic o la Prius deve venire a patti con veicoli di piccole dimensioni e con il budget limitato di chi li compra, cosa che pone pastoie piuttosto gravose allo sviluppo.
Una Prius non puo' pesare molto piu' di un'altra auto analoga, ne' costare molto di piu'. Ma la tecnologia ibrida attuale pesa e costa.

Viceversa, un SUV e' un'auto grossa, pesante e costosa.
Questo fa si' che l'impatto della medesima tecnologia ibrida sul SUV sia molto piu' basso. Un quintale in piu' su una segmento C e' una mazzata. Su un SUV da due tonnellate e mezza... che differenza fa? Nessuna.
Stesso per il costo. Su una berlinetta da 25.000 euro 1000 euro in piu' o in meno fan la differenza tra essere nella fascia di prezzo o essere completamente fuori mercato e fare il flop.
Su un SUV che parte da 50-60 mila euro e puo' arrivare a 150.000 euro... sono il costo del secondo posacenere. Non ci bada nessuno.
Inoltre proprio a causa della massa elevata l'ibrido puo' dare il massimo sul SUV in citta', ottenendo un effetto di miglioramento molto piu' notevole che non su una segmento C.
Non a caso il Lexus RX 400h andava fortissimo e, in ciclo urbano, consumava poco piu' di una Golf TDi 1.9.
Il nuovo RX 450h e' anche meglio.
Dunque proprio il SUV ha tutte le carte in regola per essere il banco di sviluppo delle tecnologie ibride piu' avanzate che, una volta sviluppate, potranno essere affinate per essere adottate sulle ibride piu' compatte, a un costo molto piu' basso visto che i costi di sviluppo maggiori saranno stati assorbiti dai piu' costosi SUV.

Si ma non capisco.
Ibrido o meno si tratta di usare l'energia nel modo migliore.
Portarsi in giro un furgone nel traffico non penso sia la cosa piu sensata, come usare una 4x4 tutti i giorni per andare in centro...a ferragosto.

Per i costi siamo sempre all'onnipresente marketing: un suv da 60.000 euro e una compatta da 22.000 hanno questa reale differenza di costi nella produzione ? NO.
Ricavi si, a favore dei suv e quindi si spinge in quel senso, succeda quel che succeda.

Le auto che costano poco sono quelle che vengono prodotte con grandi volumi, permettono ricariche di costi maggiori per il design ed altro ancora.
Il SUV è solo un nostro sbaglio epocale, il marchio del grosso è bello, potente e fico.
Le case lo hanno capito ed intercettato questo bisogno, per questo vendono furgoni (iveco e Mercedes a 14.000 euro) a 80.000 euro.
Se ne sono accorti persino gli americani, mandando alle ortiche l'Hummer.

Hai poco da fare Euro10 quando fai 3kml o un ibrido come la Lexus che in ibrido vero fà solo 2km !

Il paradosso è la nuova BMW serie 5, il 2000cc td ha già 180cv e come ogni buon diesel una corposa coppia in basso.
Quattroruote lo trova giusto appena per la mole dell'auto.
Per farci cosa?
Le corse?
180cv erano una chimera fino a qualche anno fà, ora si storce il naso?
Serve il 3000 con 245cv?
Vista la massa dell'auto e le doti dinamiche...
Si, in coda sulle tangenziali!
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

A parte le possibili centrali nucleari, c'è il fotovoltaico, che in un paese si tanto baciato dal sole potrebbe, anzi dovrebbe dare la ricarica alle auto per un buon 50%.
Questo secondo me dovrebbe essere il vero piano energetico.
Il problema è che non ci saerbbero piu le accise per ogni km fatto, oltre a far guadagnare solo 2 interlocutori: chi produce gli impianti e chi ne usufruisce.
Troppo pochi in un sistema di questo tipo ;)
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

Perche' per caso i 3kW di potenza MASSIMA domestica li usi tutti? Staresti sempre a riattaccare il contatore elettrico che scatta. Eppure gia' cosi' la rete elettrica sopratutto per i condizionatori in estate in Italia e' VERAMENTE PERENNEMENTE al limite del collasso.

Non solo ma se consideri che di auto mediamente ce ne sono un paio per gruppo familiare ecco che se fai 35kW di potenza media per c iascuna auto ti becchi una potenza di 70kW per nucleo familiare. Ora paragona questo ai 3kW di potenza massima per ogni appartamento (nucleo familiare) e vienimi poi a "raccontare" che ce la fai.

Regards,
The frog
 
mac128bit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

A parte le possibili centrali nucleari, c'è il fotovoltaico, che in un paese si tanto baciato dal sole potrebbe, anzi dovrebbe dare la ricarica alle auto per un buon 50%.
Questo secondo me dovrebbe essere il vero piano energetico.
Il problema è che non ci saerbbero piu le accise per ogni km fatto, oltre a far guadagnare solo 2 interlocutori: chi produce gli impianti e chi ne usufruisce.
Troppo pochi in un sistema di questo tipo ;)

Con il forovoltaico e con l'eolica ci fai un baffo rispetto alle necessita' per mobilitare un parco di ato come quelle di una nazione come l'Italia. Spono 150watt/metro^2 per il fotovoltaico e 3 megawatt per pala eolica. Allora uno dice con l'eolico ce la si potrebbe lontanamete fare, bene in un Paese come dici tu baciato dal sole si scopre che d'estate vento non ce ne e'. Proprio poco tempo fa sono stato in giro e ho visto un gruppo di dieci pale eoliche piantate nel terreno lungo una collina, vicino ad un paese. Bene solo le prime due giravano, le altre otto stavano ferme. E le prime due giravano lentamente.

Con questo non voglio dire che con le centrali a fusione non ce la si puo' fare. Anzi sono la panacea di molti mali. Ma per mobilitare il parco circolante italiano serviranno centinaia di centrali a fusione.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
L'auto elettrica e' una bufala colossale. Lo si e' ripetutamente detto sul forum fino alla noia.
Regards,
The frog

Per una volta hai ragione, anche se non mi sembri la persona piu' adatta a fare prediche in quanto a noia...
 
99octane ha scritto:
Thefrog ha scritto:
L'auto elettrica e' una bufala colossale. Lo si e' ripetutamente detto sul forum fino alla noia.
Regards,
The frog

Per una volta hai ragione, anche se non mi sembri la persona piu' adatta a fare prediche in quanto a noia...

Ue' grazie 99octa'! :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Best regards a te,
The frog
 
renatom ha scritto:
99octane ha scritto:
Dunque, l'efficienza di una centrale termoelettrica e' intorno al 39%.
Sono al 38% quelle a olio combustibile (la maggioranza in Italia), e al 39% quelle a carbone vecchio tipo.
Si sale a un 45% per una centrale a carbone a ciclo combinato, efficienza che sale al 48% per centrali a polvere di carbone (il nome polvere non tragga in inganno... e' virtualmente un gas) a vapore supercritico.
Una centrale con turbina a vapore alimentata a gas sta al 39%, e una ciclo combinato puo' arrivare al 57.
Le centrali piu' comuni in Italia sono quelle a olio combustibile, con una porzione di idroelettrico e a gas.
Diciamo che, in media, siamo sul 40%, come riportano la maggioranza delle fonti.
A questo, va sottratta una perdita del 6,5% dovuta alla rete di distribuzione.
Siamo al 37,4% di efficienza.
L'efficienza del ciclo di carica/scarica ideale per delle batterie a polimeri di litio e' del 99,8%.
Da notare che se il ciclo di carica/scarica e' "rapido", l'efficienza scade drammaticamente.
Ma diciamo un ciclo perfetto.
Siamo al 37,32%.
L'efficienza minima di un motore elettrico da 100 cavalli (NEMA Design B) e' di circa il 91,7%
Questo porta l'efficienza della nostra auto ZEV al 34,22%. che e' l'efficienza massima teorica del motore. Quella del veicolo sara' molto minore.

Restando sul motore soltanto, un moderno turbodiesel oggi puo' arrivare ad avere un'efficienza del 30% circa, e questo senza considerare avanzamenti tecnologici gia' allo stadio di prototipo, che promettono incrementi di efficienza anche maggiori.
Ne vale la pena?

Aggiungiamo che lo stesso diesel, fatto funzionare a regime costante di massima efficienza puo' raggiungere un'efficienza intorno al 38-40%.
Che, applicata tramite un'alternatore direttamente ai motori elettrici con un ibrido serie quali si potranno avere tra pochi anni, competera' fortemente con l'elettrico.
Ne vale la pena?

L'elettrico vale la pena solo se la produzione e' ad alta efficienza o da una fonte virtualmente inesauribile come il nucleare o, Dio ce la mandasse buona, la fusione.
Da notare che, anche mettendo la produzione europea di energia "da fonti rinnovabili" al servizio della ricarica batterie, non si riuscirebbe a soddisfare la necessita' d'energia del parco circolante italiano.

Sono anche io dell'idea che hai molto sovrastimato l'efficienza dell'auto convenzionale.

Probabilmente ti e' sfuggita la parte evidenziata.
So benissimo che l'efficienza complessiva dell'auto e' molto minore. Lo e' anche per l'elettrico e per l'ibrido.
Ma siccome l'efficienza finale del veicolo dipende sostanzialmente dalle condizioni d'utilizzo e dal guidatore, ossia e' imponderabile, qualsiasi valutazione oggettiva puo' essere fatta solo sull'efficienza del motore.
Sull'efficienza del mezzo si possono fare solo considerazioni qualitative di massima.

Qualche tempo fa avevo inserito un topic in cui facevo notare che l'efficienza reale di un'auto convenzionale è bassissima.

Senza rifare tutta l'analisi che feci al tempo, si può stimare che l'energia realmenta necessaria a fare avanzare un'auto di medie dimensioni su un percorso extraurbano a velocità moderata sia dell'ordine dei 250 KJ/km e quindi l'efficienza reale di un buon turbodiesel che in quelle condizioni consuma 4 Kg/100km sia dell'ordine del 15%.
La situazione peggiora terribilmente su un percorso urbano dove l'efficienza reale scende sotto al 10%.

Purtroppo il motore termico, anche se impiegato con carchi ridotti deve ugualmente far muovere un sacco di fluidi e vincere un sacco di attriti e queste resistenze passive, nell'uso reale sono molto penalizzanti.
E qui subentrano, appunto le moderne ricerche e gli ultimi prototipi di motore a ciclo combinato recentemente sviluppati.
L'ibrido e l'elettrico non sono gli unici tipi di motore sottoposti a notevole sviluppo. ;)
 
Thefrog ha scritto:
mac128bit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

A parte le possibili centrali nucleari, c'è il fotovoltaico, che in un paese si tanto baciato dal sole potrebbe, anzi dovrebbe dare la ricarica alle auto per un buon 50%.
Questo secondo me dovrebbe essere il vero piano energetico.
Il problema è che non ci saerbbero piu le accise per ogni km fatto, oltre a far guadagnare solo 2 interlocutori: chi produce gli impianti e chi ne usufruisce.
Troppo pochi in un sistema di questo tipo ;)

Con il forovoltaico e con l'eolica ci fai un baffo rispetto alle necessita' per mobilitare un parco di ato come quelle di una nazione come l'Italia. Spono 150watt/metro^2 per il fotovoltaico e 3 megawatt per pala eolica. Allora uno dice con l'eolico ce la si potrebbe lontanamete fare, bene in un Paese come dici tu baciato dal sole si scopre che d'estate vento non ce ne e'. Proprio poco tempo fa sono stato in giro e ho visto un gruppo di dieci pale eoliche piantate nel terreno lungo una collina, vicino ad un paese. Bene solo le prime due giravano, le altre otto stavano ferme. E le prime due giravano lentamente.

Con questo non voglio dire che con le centrali a fusione non ce la si puo' fare. Anzi sono la panacea di molti mali. Ma per mobilitare il parco circolante italiano serviranno centinaia di centrali a fusione.

Regards,
The frog
le tecnologie crescono lo sapevi? una volta si usavano processori z80 a 1 mhz e bcostavano un okkio, oggi con 50 euro compri un biprocessore da 3000 mhz l'uno con doppia pipline,esecuzione speculativa ecccc 2 mega di cache istruzioni di vettorizazione per la grafica e 1000 altre diavolerie
 
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
mac128bit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

A parte le possibili centrali nucleari, c'è il fotovoltaico, che in un paese si tanto baciato dal sole potrebbe, anzi dovrebbe dare la ricarica alle auto per un buon 50%.
Questo secondo me dovrebbe essere il vero piano energetico.
Il problema è che non ci saerbbero piu le accise per ogni km fatto, oltre a far guadagnare solo 2 interlocutori: chi produce gli impianti e chi ne usufruisce.
Troppo pochi in un sistema di questo tipo ;)

Con il forovoltaico e con l'eolica ci fai un baffo rispetto alle necessita' per mobilitare un parco di ato come quelle di una nazione come l'Italia. Spono 150watt/metro^2 per il fotovoltaico e 3 megawatt per pala eolica. Allora uno dice con l'eolico ce la si potrebbe lontanamete fare, bene in un Paese come dici tu baciato dal sole si scopre che d'estate vento non ce ne e'. Proprio poco tempo fa sono stato in giro e ho visto un gruppo di dieci pale eoliche piantate nel terreno lungo una collina, vicino ad un paese. Bene solo le prime due giravano, le altre otto stavano ferme. E le prime due giravano lentamente.

Con questo non voglio dire che con le centrali a fusione non ce la si puo' fare. Anzi sono la panacea di molti mali. Ma per mobilitare il parco circolante italiano serviranno centinaia di centrali a fusione.

Regards,
The frog
le tecnologie crescono lo sapevi? una volta si usavano processori z80 a 1 mhz e bcostavano un okkio, oggi con 50 euro compri un biprocessore da 3000 mhz l'uno con doppia pipline,esecuzione speculativa ecccc 2 mega di cache istruzioni di vettorizazione per la grafica e 1000 altre diavolerie

Non e' questione di tecnologia e' questione di due calcoli di scienza. Quando la scienza ti dice che "non si puo'" qualunque tecnologia va a farsi benedire.

Regards,
The frog
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

Si', ma tieni presente che cio' (mi riferisco alla parte in rosso) le rende in pratica inutilizzabili, perche' nessun'uomo sano di mente comprera' mai un'auto che richiede 8 ore per fare il pieno.
La soluzione ovviamente non e' di cercare batterie che si riempiano piu' rapidamente. Sarebbe come cercare di aprire una porta chiusa a testate. La soluzione e' usare la chiave. Ossia, cambiare le batterie esauste con batterie fresche, impiegando pacchetti standard facilmente sostituibili.
La difficolta' e' logistica, non tecnologica.
 
99octane ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

Si', ma tieni presente che cio' (mi riferisco alla parte in rosso) le rende in pratica inutilizzabili, perche' nessun'uomo sano di mente comprera' mai un'auto che richiede 8 ore per fare il pieno.
La soluzione ovviamente non e' di cercare batterie che si riempiano piu' rapidamente. Sarebbe come cercare di aprire una porta chiusa a testate. La soluzione e' usare la chiave. Ossia, cambiare le batterie esauste con batterie fresche, impiegando pacchetti standard facilmente sostituibili.
La difficolta' e' logistica, non tecnologica.

Non sono contrario a cio' che dici ma, a parte la rapidita' della carica delle batterie (piu' velocemente si caricano piu' velocemente si deteriorano) rimnane il problema di "trovare l'energia elettrica" per caricare delle batterie che poi vanno su tutti gli autoveicoli. E l'energia a meno di non pensare a centinaia di centrali a fusione (che arriveranno tra 50 anni) non e' possibile reperirla da nessuna parte. Per questo, fino a quando non comprenderemo a fondo che c'e' bisogno di un innumerevole quantita' di centrali a fusione, la carica delle batterie scariche non andra' da nessuna parte.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
mac128bit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

A parte le possibili centrali nucleari, c'è il fotovoltaico, che in un paese si tanto baciato dal sole potrebbe, anzi dovrebbe dare la ricarica alle auto per un buon 50%.
Questo secondo me dovrebbe essere il vero piano energetico.
Il problema è che non ci saerbbero piu le accise per ogni km fatto, oltre a far guadagnare solo 2 interlocutori: chi produce gli impianti e chi ne usufruisce.
Troppo pochi in un sistema di questo tipo ;)

Con il forovoltaico e con l'eolica ci fai un baffo rispetto alle necessita' per mobilitare un parco di ato come quelle di una nazione come l'Italia. Spono 150watt/metro^2 per il fotovoltaico e 3 megawatt per pala eolica. Allora uno dice con l'eolico ce la si potrebbe lontanamete fare, bene in un Paese come dici tu baciato dal sole si scopre che d'estate vento non ce ne e'. Proprio poco tempo fa sono stato in giro e ho visto un gruppo di dieci pale eoliche piantate nel terreno lungo una collina, vicino ad un paese. Bene solo le prime due giravano, le altre otto stavano ferme. E le prime due giravano lentamente.

Con questo non voglio dire che con le centrali a fusione non ce la si puo' fare. Anzi sono la panacea di molti mali. Ma per mobilitare il parco circolante italiano serviranno centinaia di centrali a fusione.

Regards,
The frog
le tecnologie crescono lo sapevi? una volta si usavano processori z80 a 1 mhz e bcostavano un okkio, oggi con 50 euro compri un biprocessore da 3000 mhz l'uno con doppia pipline,esecuzione speculativa ecccc 2 mega di cache istruzioni di vettorizazione per la grafica e 1000 altre diavolerie

Non e' questione di tecnologia e' questione di due calcoli di scienza. Quando la scienza ti dice che "non si puo'" qualunque tecnologia va a farsi benedire.

Regards,
The frog
si lo so lo dicevano anche a Marconi quando gli dicevano che nn poteva trasmettede + lontanto di un tot x via della curvatura terrestre!
fortunatamente Marconi nn gli ha dato retta!
nel mio piccolo grande mondo dell'informatica succede sistematicamete che qualcuno dica che una cosa sia impossibile e viene sistematicamente sbugiardato dopo pochi anni!
 
99octane ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Quando qualcuno pensa che la panacea di tutti i mali sia di sostituire il petrolio con le centrali nucleari, senza cosiderare l'elemento basilare che una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW a fronte dei 3kW massimi dell'impianto di una casa, e' bene aprire gli occhi e dire le cose come stanno.

Ci sono un po di cose che non ti entrano in testa.

1) Anche se una vettura ha mediamente una potenza di 60-70kW, questo non significa che li usa tutti. Esiste un acceleratore che parzializza la potenza erogata e quella usata per muove le auto è circa il 10%.

2) Le auto elettriche sono più efficenti, sopratutto in città e con una carica notturna a 1kW/h per 8 ore (l'equivalennte di 900 cc di benzina al prezzo di 96 centesimi) l'auto elettrica ti fa 160 km. (e staim parlando della Nissan Leaf)

3) I 3 kW che menzioni tu sono facilmente superabili tramite semplice richiesta.

Si', ma tieni presente che cio' (mi riferisco alla parte in rosso) le rende in pratica inutilizzabili, perche' nessun'uomo sano di mente comprera' mai un'auto che richiede 8 ore per fare il pieno.
La soluzione ovviamente non e' di cercare batterie che si riempiano piu' rapidamente. Sarebbe come cercare di aprire una porta chiusa a testate. La soluzione e' usare la chiave. Ossia, cambiare le batterie esauste con batterie fresche, impiegando pacchetti standard facilmente sostituibili.
La difficolta' e' logistica, non tecnologica.
e un auto con un motore termico che carica le batterie? in stile nave..
consumerebbe molto ma molto poco!
e cmq caricare un auto la notte per andarci in citta e paesini limitrofi nn è da pazzi mentali
 
Si chiama "ibrido serie". Nella sua forma pura non e' ancora stato attuato, ma per il momento e' la via apparentemente piu' praticabile, efficiente ed efficace.
 
99octane ha scritto:
Si chiama "ibrido serie". Nella sua forma pura non e' ancora stato attuato, ma per il momento e' la via apparentemente piu' praticabile, efficiente ed efficace.
credo che sia una tecnologia benissimo alla nostra portata che possa tragettarci per 20 anni fino a quando nn saremmo in grado di produrre energia in grande quantità da fonti rinnovabili
 
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