mac128bit ha scritto:
...Vorrei non sentirle più queste notizie...
Ovviamente lo vorrei anche io, ma credo che non sarà possibile.
Senza dubbio è doveroso fare tutto il possibile per prevenire (cosa che oggi
non si fa, preferendo di gran lunga i
discorsi dal balcone), ma non credo sia realistico sperare che un giovane possa comportarsi "da adulto", ovvero da non giovane. Sarebbe un po' come pensare che, con opportuno insegnamento, un cane possa vivere serenamente mai mordendo oggetti (fa danni), mai facendo assurdi spruzzi di pipì per segnare il territorio (sporca), mai facendo corse a perdifiato (può fargli male), mai annusando il terreno (ci sono le zecche) e così via, ovviamente nell'interesse suo, della sua sicurezza e della sua salute. Inoltre, se anche per ipotesi ciò fosse possibile, ci si potrebbe chiedere quanto sia giusto costringere un cane a vivere da "non cane".
Nella vita si fanno innumerevoli fesserie (una delle quali, spesso, è addirittura fatale), anche quando l'età giovanile è decisamente passata. Fin troppo spesso, inoltre, capitano delle disgrazie anche a chi è prudente o comunque tutt'altro che spericolato. Quando una persona si spacca il tendine di Achille "cadendo" dal secondo gradino di una scaletta, collocato a 40cm da terra, oppure si rompe la schiena cadendo da una sedia su cui era salita per cambiare una lampadina, non vedo proprio come si possa parlare di incoscienza o grave imprudenza. Per prevenire incidenti del genere (di gran lunga i più frequenti) bisognerebbe stare sempre seduti in poltrona, oppure indossare a tempo pieno caschi, guanti, tute protettive ecc.; a quel punto però il concetto stesso di "vivere" andrebbe pesantemente aggiornato.
Ecco, io ho l'impressione che proprio verso un "traguardo" di quel tipo ci stiamo illusoriamente e irrazionalmente muovendo. Certo, parlare
oggi di un kit casco-guanti-tuta perennemente obbligatorio sembra ridicolo e assurdo, ma non molti anni fa si considerava assurdo, ad esempio, indossare guanti e ginocchiere e casco aerodinamico per fare un giretto in bicicletta, viaggiare sotto il sole con i fanali notturni accesi, imballare i bambini per trasportarli in macchina e così via. Non a caso oggi, un po' alla volta, saltano fuori le proposte circa il pesante castigo per chi guida con in corpo un cioccolatino al liquore, il divieto assoluto di fumare anche quando si viaggia da soli con la propria auto, l'obbligo di un casco anche per chi va in automobile (come negare che ciò potrebbe salvare qualche vita umana?) e così via.