<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Drink or drive | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Drink or drive

giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.
 
jaccos ha scritto:
bellafobia ha scritto:
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Siamo sempre alle solite: esasperazione, isteria, esagerazione, totale assenza di senso della misura.
Ormai sono ingredienti talmente onnipresenti che il palato non li avverte neanche più, specie se si tratta di un palato che, per giovane età o scarsa memoria, non è in grado di sentire la differenza rispetto a quando i dosaggi di tali ingredienti erano molto più modesti.

Facciamo un deretano così a chi si mette al volante con un tasso alcolico di 0.6 (per lo meno fino a quando i crociati del "limite zero" non vinceranno la loro geniale battaglia) perché, stando agli esperti, un tale livello di alcol nel sangue può provocare una certa alterazione dei riflessi e delle percezioni visive.
Capirai che scoperta.

Peccato che un'alterazione del tutto analoga o anche assai più intensa possa essere provocata da innumerevoli altri fattori per i quali nessuna sanzione (per il momento...) è prevista: mal di pancia, mal di testa, raffreddore mediamente intenso, dialogo sostenuto con i passeggeri, delusione amorosa, innamoramento in atto, dispiacere familiare, problema sul lavoro, malinconia, euforia, ascolto di musica coinvolgente...

far accendere il cervello? responsabilizzare le persone?
troppo difficile.
vietare, vietare, vietare.
così va adesso. :?
forse perchè non ti sei guardato intorno?! :?: c'è gente che non sa guidare in sicurezza da sobria, figuriamoci dopo avere bevuto...Finchè avremo un popolo fondamentalmente ignorante (nel senso che ignora e che se ne frega di tutto e tutti) la strada più percorribile sarà quella dei divieti (anche assurdi se vogliamo) :rolleyes: questi sono i fatti :cry: e chi ne paga le conseguenze sono le persone "eticamente corrette"
quanti giovani di 14 anni fumano? eppure è scritto a caratteri cubitali su tutti i pacchetti che il fumo fa male (anche al portafoglio)
quanti giovani guidano come pazzi?
e allora poi non lamentiamoci, PURTROPPO :rolleyes:
Una scritta su un pacchetto non responsabilizza quanto una seria campagna informativa (incontri nelle scuole coi malati di tumore ai polmoni, pubblicità crude ma efficaci come si fanno in altri paesi ecc.)... tanto quanto i divieti assurdi non responsabilizzano quanto dei seri e numerosi controlli (con dei divieti adeguati).
Tanto per fare un esempio, ho avuto alcuni parenti australiani in casa qualche settimana fa. Bhè, erano sconvolti dalla mancanza di controlli della polizia nelle strade (in una settimana e quasi mille km in auto, nemmeno uno)... la nessuno beve se guida... e fumano pochissimo... hai mai visto un pacchetto di sigarette australiano? ;)
ma non mi dire...secondo te a 14 anni non sanno che il fumo provoca vari tipi di malesseri (fino ai più gravi)? Ora non scherziamo :oops: Magari hanno pure gente in famiglia che fuma e secondo te non osservano le conseguenze? Secondo te non sanno che ubriacarsi non fa bene alla salute? Non sanno che andando in giro senza casco rischiano "la testa"? Se fosse vero confermerebbe la fondamentale ignoranza dei nostro popolino :cry: e parlo di 14enni come potrei parlare di 18enni o 20enni...
Secondo me invece queste cose le sanno benissimo... ;)
 
bellafobia ha scritto:
jaccos ha scritto:
bellafobia ha scritto:
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Siamo sempre alle solite: esasperazione, isteria, esagerazione, totale assenza di senso della misura.
Ormai sono ingredienti talmente onnipresenti che il palato non li avverte neanche più, specie se si tratta di un palato che, per giovane età o scarsa memoria, non è in grado di sentire la differenza rispetto a quando i dosaggi di tali ingredienti erano molto più modesti.

Facciamo un deretano così a chi si mette al volante con un tasso alcolico di 0.6 (per lo meno fino a quando i crociati del "limite zero" non vinceranno la loro geniale battaglia) perché, stando agli esperti, un tale livello di alcol nel sangue può provocare una certa alterazione dei riflessi e delle percezioni visive.
Capirai che scoperta.

Peccato che un'alterazione del tutto analoga o anche assai più intensa possa essere provocata da innumerevoli altri fattori per i quali nessuna sanzione (per il momento...) è prevista: mal di pancia, mal di testa, raffreddore mediamente intenso, dialogo sostenuto con i passeggeri, delusione amorosa, innamoramento in atto, dispiacere familiare, problema sul lavoro, malinconia, euforia, ascolto di musica coinvolgente...

far accendere il cervello? responsabilizzare le persone?
troppo difficile.
vietare, vietare, vietare.
così va adesso. :?
forse perchè non ti sei guardato intorno?! :?: c'è gente che non sa guidare in sicurezza da sobria, figuriamoci dopo avere bevuto...Finchè avremo un popolo fondamentalmente ignorante (nel senso che ignora e che se ne frega di tutto e tutti) la strada più percorribile sarà quella dei divieti (anche assurdi se vogliamo) :rolleyes: questi sono i fatti :cry: e chi ne paga le conseguenze sono le persone "eticamente corrette"
quanti giovani di 14 anni fumano? eppure è scritto a caratteri cubitali su tutti i pacchetti che il fumo fa male (anche al portafoglio)
quanti giovani guidano come pazzi?
e allora poi non lamentiamoci, PURTROPPO :rolleyes:
Una scritta su un pacchetto non responsabilizza quanto una seria campagna informativa (incontri nelle scuole coi malati di tumore ai polmoni, pubblicità crude ma efficaci come si fanno in altri paesi ecc.)... tanto quanto i divieti assurdi non responsabilizzano quanto dei seri e numerosi controlli (con dei divieti adeguati).
Tanto per fare un esempio, ho avuto alcuni parenti australiani in casa qualche settimana fa. Bhè, erano sconvolti dalla mancanza di controlli della polizia nelle strade (in una settimana e quasi mille km in auto, nemmeno uno)... la nessuno beve se guida... e fumano pochissimo... hai mai visto un pacchetto di sigarette australiano? ;)
ma non mi dire...secondo te a 14 anni non sanno che il fumo provoca vari tipi di malesseri (fino ai più gravi)? Ora non scherziamo :oops: Magari hanno pure gente in famiglia che fuma e secondo te non osservano le conseguenze? Secondo te non sanno che ubriacarsi non fa bene alla salute? Non sanno che andando in giro senza casco rischiano "la testa"? Se fosse vero confermerebbe la fondamentale ignoranza dei nostro popolino :cry: e parlo di 14enni come potrei parlare di 18enni o 20enni...
Secondo me invece queste cose le sanno benissimo... ;)

Il problema è che spesso a 14, 16, 18, 20 anni ci si sente onnipotenti, a volte si è portati a far gli spacconi per dimostrare agli altri (o forse a se stessi) di poter far tutto (perchè di fondo si è insicuri) e quindi si abbassa la guardia e si rischia tanto. È vero che in questo caso c'entra relativamente l'aver bevuto, ma certa gente è pericolosa da sobria perchè facilmente incline a bravate, figurarsi da ubriaca... E sicuramente questi ragazzi lo sanno del pericolo, ma data l'età tendono a sottovalutarlo e purtroppo nn tutti hanno un santo in paradiso.
 
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.

Giusto, fermo restando che è meglio per tutti bere rispettando i limiti...
 
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

Condivido totalmente aggiungendo che in generale quando si guida è sempre bene star 'attenti'! ;)
 
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.

E soprattutto non si e' mai trovato nessuno degli " stragisti " con 0,6-0,7.....
ma con dei Polifemici ( neo agg. da Polifemo, grande bevitore ;) finito male ;) ).....1,5 e oltre.
Ciao
 
99octane ha scritto:
Nemmeno io.
Di solito bevo acqua e limone. Quando "sgarro" mi faccio una birra a cena, oppure un bicchierino di rum con il cioccolato fondente davanti a un buon film.
Pero', se vado a mangiare in un ristorante come Dio comanda, voglio accompagnare il pasto con un vino come Dio comanda, e se riesco a trovare una bottiglia di Pinot Grigio Vie di Romans del '97, sicuro come l'oro che non lo lascio li'.
Poi, magari, chiacchiero con gli amici (perche' questi pranzi o cene richiedono commensali adeguati) e mi faccio quattro passi per una mezz'oretta prima di mettermi al volante.
Anche perche' anche la panza troppo piena e' piu' pericolosa di una birra, o due, o tre. ;)
Meglio mettersi al volante dopo aver digerito un po'. :D

Ma tu pensi che con una bottiglia ( complimenti per la scelta ) di potere essere sotto 0,5, semplicemente con 4 passi?
A calcoli piu' o meno attendibili sei su 0,8.
Ciao
 
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
Una bottiglia a testa? Ammazza...
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
Una bottiglia a testa? Ammazza...

ammazza?!
:D non ho detto una bottiglia in testa :D
Con una bottiglia a testa, non si devono fare complimenti, prego, prendi tu, finisco io, grazie sono a posto.....e poi con un bel pranzo di 3 portate e chiacchiere finali ( meditazione ) una bottiglia e' adattissima.
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
Una bottiglia a testa? Ammazza...

ammazza?!
:D non ho detto una bottiglia in testa :D
Con una bottiglia a testa, non si devono fare complimenti, prego, prendi tu, finisco io, grazie sono a posto.....e poi con un bel pranzo di 3 portate e chiacchiere finali ( meditazione ) una bottiglia e' adattissima.
Ciao
Io difficilmente arrivo a bere una bottiglia intera a pasto al ristorante, a parte rare eccezioni e pasti particolarmente lunghi ;)
In ogni caso, qualora dovesse capitare, non mi metterei certamente alla guida.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
Una bottiglia a testa? Ammazza...

ammazza?!
:D non ho detto una bottiglia in testa :D
Con una bottiglia a testa, non si devono fare complimenti, prego, prendi tu, finisco io, grazie sono a posto.....e poi con un bel pranzo di 3 portate e chiacchiere finali ( meditazione ) una bottiglia e' adattissima.
Ciao
Io difficilmente arrivo a bere una bottiglia intera a pasto al ristorante, a parte rare eccezioni e pasti particolarmente lunghi ;)
In ogni caso, qualora dovesse capitare, non mi metterei certamente alla guida.

Infatti c' e' scritto poco sopra, sono 2 anni che guida mia moglie ;) .
Ciao
P.s smesso tutto :evil: , tranne la mia bottiglia serale
 
bellafobia ha scritto:
...quanti giovani guidano come pazzi? e allora poi non lamentiamoci...
Invece io mi lamento e credo che continuerò a farlo fino a che avrò fiato, per la semplice ragione che non vedo assolutamente come si possa neanche di striscio pensare di poter insegnare (ai giovani e non solo) la ragionevolezza, il senso della misura, il comportamento responsabile mediante metodi che ne sono totalmente manchevoli e che anzi sono basati proprio su ingredienti di segno diametralmente opposto.

Chiunque sia stato o sia genitore o insegnante (e anche chi, in generale, sa guardarsi attorno con un minimo di attenzione) sa benissimo che la strada migliore per non ottenere rispetto (cosa ben più preziosa della paura) consiste proprio nel sommergere il prossimo di obblighi e divieti isterici, esagerati e incoerenti.

Non a caso, nonostante l'isteria normativa e multaiola sia ormai in vigore da parecchi anni, la sicurezza stradale è migliorata di poco o nulla e comunque, se è migliorata, lo ha fatto in una misura irrisoria in rapporto alla quantità di regole introdotte e alla colossale quantità di multe inflitte, evidentemente puntando il fucile su bersagli comodi ma errati. Chi davvero "guida come un pazzo", giovane o meno, continua a farlo praticamente indisturbato, come possiamo quotidianamente verificare; le probabilità di essere intercettato e multato sono, per lui, estremamente basse e sempre più basse tendono a diventare.

Contemporaneamente aumentano sempre più, per tutti gli altri, le probabilità di ritrovarsi grottescamente castigati quando nulla di oggettivamente pericoloso o maleducato si fa. Tante multe appioppate, tanti punti sottratti, tutti sono contenti. Deve essere un meccanismo mentale molto simile a quello che veniva abilmente sfruttato, tempo addietro, da chi estasiava le folle parlando di un esercito imponente, di conquiste imperiali e così via.
 
GC9 ha scritto:
...sicuramente questi ragazzi lo sanno del pericolo...
Diciamo che lo "sanno" nella misura in cui lo si può "sapere" a quella età.
Una misura inevitabilmente assai diversa da quella di chi ha il doppio o il triplo degli anni.

Non ha senso pretendere che un adolescente si comporti e ragioni da non adolescente. L'acqua non può essere asciutta. Il migliore risultato cui si può realisticamente puntare è che l'adolescente, comunque considerandole esagerate, dia ascolto almeno in parte alle "regole" emanate o suggerite dai suoi genitori ed educatori, non tanto per paura quanto per fiducia e rispetto. Il che, molto più difficile ma anche enormemente più efficace, è possibile solo se le regole sono coerenti, razionali e non esagerate e se genitori ed educatori per primi danno il buon esempio, comportandosi sempre in ossequio alle loro stesse regole.
 
Back
Alto