<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Drink or drive | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Drink or drive

marimasse ha scritto:
GC9 ha scritto:
...sicuramente questi ragazzi lo sanno del pericolo...
Diciamo che lo "sanno" nella misura in cui lo si può "sapere" a quella età.
Una misura inevitabilmente assai diversa da quella di chi ha il doppio o il triplo degli anni.

Non ha senso pretendere che un adolescente si comporti e ragioni da non adolescente. L'acqua non può essere asciutta. Il migliore risultato cui si può realisticamente puntare è che l'adolescente, comunque considerandole esagerate, dia ascolto almeno in parte alle "regole" emanate o suggerite dai suoi genitori ed educatori, non tanto per paura quanto per fiducia e rispetto. Il che, molto più difficile ma anche enormemente più efficace, è possibile solo se le regole sono coerenti, razionali e non esagerate e se genitori ed educatori per primi danno il buon esempio, comportandosi sempre in ossequio alle loro stesse regole.
in teoria è come dici, ma la pratica sconfessa queste teorie (vedi figli di professionisti che fanno i fighetti guidando ubriachi nonostante l' educazione e i figli della Milano bene o della Roma bene (per citare 2 città) che si fanno di cocaina :rolleyes:
Il problema non sono le leggi in Italia, ma i controlli che mancano e la "non certezza della pena"
 
migliazziblu ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Indubbiamente.....
Allora ci stai tranquillamente.....
.....ma vuoi mettere con una bottiglia personale: da me guida la mugliera ormai da un par d' anni..... :cry: alla mia non rinuncio, piuttosto sto a casa. ;)
Ciao
Una bottiglia a testa? Ammazza...

ammazza?!
:D non ho detto una bottiglia in testa :D
Con una bottiglia a testa, non si devono fare complimenti, prego, prendi tu, finisco io, grazie sono a posto.....e poi con un bel pranzo di 3 portate e chiacchiere finali ( meditazione ) una bottiglia e' adattissima.
Ciao
Io difficilmente arrivo a bere una bottiglia intera a pasto al ristorante, a parte rare eccezioni e pasti particolarmente lunghi ;)
In ogni caso, qualora dovesse capitare, non mi metterei certamente alla guida.

Infatti c' e' scritto poco sopra, sono 2 anni che guida mia moglie ;) .
Ciao
P.s smesso tutto :evil: , tranne la mia bottiglia serale
Si avevo letto, la mia non era una critica nei tuoi confronti ;)
 
bellafobia ha scritto:
...la pratica sconfessa queste teorie (vedi figli di professionisti che fanno i fighetti guidando ubriachi nonostante l' educazione e i figli della Milano bene o della Roma bene (per citare 2 città) che si fanno di cocaina...
Non mi sembra che questa pratica sconfessi quanto dicevo nel mio messaggio precedente, anzi.
Evidentemente quelle famiglie "bene" sono meno bene di quanto sembrino, per lo meno in quanto a educazione dei figli. Dietro i comportamenti più o meno insulsi di tanti ragazzotti si trova spesso, ad esempio, una famiglia incapace di imporre qualsivoglia regola o di dare qualsivoglia esempio durevole e positivo. Fanciulli viziati, sempre dotati di denaro ottenuto senza il minimo sforzo, abituati a considerarsi al centro dell'universo e ad ottenere qualsiasi cosa senza difficoltà alcuna C'è ben poca differenza, in termini educativi, tra l'assenza di regole e le troppe regole esagitate; in entrambi i casi si tratta infatti di mancanza di coerenza, senso della misura, razionalità, buon esempio, ragionevolezza.
Non a caso i risultati sono in sostanza equivalenti.
 
bellafobia ha scritto:
marimasse ha scritto:
GC9 ha scritto:
...sicuramente questi ragazzi lo sanno del pericolo...
Diciamo che lo "sanno" nella misura in cui lo si può "sapere" a quella età.
Una misura inevitabilmente assai diversa da quella di chi ha il doppio o il triplo degli anni.

Non ha senso pretendere che un adolescente si comporti e ragioni da non adolescente. L'acqua non può essere asciutta. Il migliore risultato cui si può realisticamente puntare è che l'adolescente, comunque considerandole esagerate, dia ascolto almeno in parte alle "regole" emanate o suggerite dai suoi genitori ed educatori, non tanto per paura quanto per fiducia e rispetto. Il che, molto più difficile ma anche enormemente più efficace, è possibile solo se le regole sono coerenti, razionali e non esagerate e se genitori ed educatori per primi danno il buon esempio, comportandosi sempre in ossequio alle loro stesse regole.
in teoria è come dici, ma la pratica sconfessa queste teorie (vedi figli di professionisti che fanno i fighetti guidando ubriachi nonostante l' educazione e i figli della Milano bene o della Roma bene (per citare 2 città) che si fanno di cocaina :rolleyes:
Il problema non sono le leggi in Italia, ma i controlli che mancano e la "non certezza della pena"
La cocaina, in particolare nei grandi centri urbani, è tremendamente diffusa, e non solo tra i figli dei benestanti purtroppo.
 
GC9 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

Condivido totalmente aggiungendo che in generale quando si guida è sempre bene star 'attenti'! ;)
già...quello sempre....
 
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.
guarda sono stati 2 gli elementi che mi hanno portato a essere così intransigente...

un test del palloncino che mi hanno fatto...tornavo da una gelateria biologixa di campagna e alla fine avevo 0.0...

e un mio carissimo amico che ha guidato in condizioni pietose più volte e che alla fine ha fatto un incidente....aveva ragione, ma era talente no si se che ha compilato male il cid, insomma si è fatto fregare...

sono circa 2 anni che dunque per me vale la regola assoluta del drink or drive
 
giuliogiulio ha scritto:
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.
guarda sono stati 2 gli elementi che mi hanno portato a essere così intransigente...

un test del palloncino che mi hanno fatto...tornavo da una gelateria biologixa di campagna e alla fine avevo 0.0...

e un mio carissimo amico che ha guidato in condizioni pietose più volte e che alla fine ha fatto un incidente....aveva ragione, ma era talente no si se che ha compilato male il cid, insomma si è fatto fregare...

sono circa 2 anni che dunque per me vale la regola assoluta del drink or drive
In genere anche io cerco di non bere quando so di dover guidare. Il problema è che rispettare la regola comporta anche limitazioni nei rapporti sociali. Ad una cena con una donna cosa fai, ordini l'acqua minerale?
Al ristorante con il Direttore Generale che ti propone di gustare un vino particolare cosa gli rispondi? "No grazie direttore, io quando guido non bevo, il vino se lo beva da solo"?
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.
guarda sono stati 2 gli elementi che mi hanno portato a essere così intransigente...

un test del palloncino che mi hanno fatto...tornavo da una gelateria biologixa di campagna e alla fine avevo 0.0...

e un mio carissimo amico che ha guidato in condizioni pietose più volte e che alla fine ha fatto un incidente....aveva ragione, ma era talente no si se che ha compilato male il cid, insomma si è fatto fregare...

sono circa 2 anni che dunque per me vale la regola assoluta del drink or drive
In genere anche io cerco di non bere quando so di dover guidare. Il problema è che rispettare la regola comporta anche limitazioni nei rapporti sociali. Ad una cena con una donna cosa fai, ordini l'acqua minerale?
Al ristorante con il Direttore Generale che ti propone di gustare un vino particolare cosa gli rispondi? "No grazie direttore, io quando guido non bevo, il vino se lo beva da solo"?

" Se lo beva lei da solo ", se detto testuale, mi sembra un po' da maleducato,
ma se gli dici " quando guido non bevo " e gli fai capire che anche nel lavoro sei tutto di un pezzo, Ti posso garantire che aumentera' la stima che ha di te.
Ciao
 
Si ma siamo sempre al solito discorso: le leggi si discutono, si interpretano, si adattano...sti limiti sul bere...io lo reggo...faccio attenzione.

Ripeto, non è una situzione che possiamo definire " ok và bene, fai come ti pare"
No qui si tratta della vita degli altri, con la quale non puoi fare come ti pare.
Il tuo spazio e libertà terminano dove inizia quella altrui.
Forse è stroppo anglosassone questa citazione...

Molti paesi che hanno adottato delle regole stringenti, lo hanno fatto a ragione di quanto era accaduto, in percentuale risoria rispetto alle nostre statistiche.

Noi, nel nostro bel paesotto pensiamo sempre di esserne immuni, forse sono loro che sono scemi, rigidi.
Alla fine tiri le somme e abbiamo il 300% in piu di fatalità stradali rispetto a loro.

Controlli?
Certo ma il primo viene da chi non beve per scelta.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
io quando guido non bevo...ormai ci ho fatto l'abitudine e non è più un problema...e non mi va di salire in macchina con alla guida persone che hanno bevuto...

io quando guido sto attento.
ci ho fatto l'abitudine, e non è un problema.

e se sono stanco dopo una giornata di lavoro, oppure ho un poco di emicrania, se posso faccio a meno di guidare, ma se devo andare da A a B metto molta più attenzione e mi prendo un margine di sicurezza più ampio.
vado più piano e tengo maggiore distanza.

idem, se ho bevuto due birre; se ho pranzato abbondante; eccetera.

ovvio che bere anche poco riduce la reattività; dovrebbe essere altrettanto ovvio che la rapidità della reattività va messa in relazione al margine che uno si prende.
se così non fosse, le vittime del fosso non avrebbero vent'anni, ma dai settanta in su.
guarda sono stati 2 gli elementi che mi hanno portato a essere così intransigente...

un test del palloncino che mi hanno fatto...tornavo da una gelateria biologixa di campagna e alla fine avevo 0.0...

e un mio carissimo amico che ha guidato in condizioni pietose più volte e che alla fine ha fatto un incidente....aveva ragione, ma era talente no si se che ha compilato male il cid, insomma si è fatto fregare...

sono circa 2 anni che dunque per me vale la regola assoluta del drink or drive
In genere anche io cerco di non bere quando so di dover guidare. Il problema è che rispettare la regola comporta anche limitazioni nei rapporti sociali. Ad una cena con una donna cosa fai, ordini l'acqua minerale?
Al ristorante con il Direttore Generale che ti propone di gustare un vino particolare cosa gli rispondi? "No grazie direttore, io quando guido non bevo, il vino se lo beva da solo"?
l'hai detto...a cena prendo acqua minerale...se chi mi sta di fronte pensa che sia uno sfigato non so cosa farci...con il mio capo siamo stati spesso a pranzo, e mai a cena...ma penso che molto serenamente farei la stessa cosa...e poi basta con questa necessità di legare il bere ( vino birra martini che sia e in quantità più o meno limitate) ai rapporti sociali....si conversa piacevolmente anche senza...

poi x carità detto questo io non sono una persona senza vizi....fumo, pur sapendo che fa molto male, ma quando fuori da un ristorante mi accendo la mia bella sigaretta so di che le probabilità di mettere in pericolo la vita mia e degli altri non aumentano
 
giuliogiulio ha scritto:
...e poi basta con questa necessità di legare il bere ( vino birra martini che sia e in quantità più o meno limitate) ai rapporti sociali....si conversa piacevolmente anche senza...

non è questione di non voler rinunciare a bevande con contenuto alcolico
io a pranzo bevo invariabilmente solo acqua, anche se per combinazione sono con clienti o con una signora, perché poi devo lavorare e nel lavoro non posso decidere di "tenermi un margine"

è questione di individuare qual'è il reale problema.
che è appunto la mancanza di attenzione e di responsabilità, dalla parte dei guidatori, e la carenza di controlli da parte del sistema.

il mio non è un discorso "io lo reggo"; è un discorso "chiunque deve e può stare attento e valutare le proprie possibilità e il rischio che comporta mettersi alla guida"
ovvero: mi sta bene un limite all'alcool, ma non mi sta bene che sia individuato lì il problema (perché non è quello) e che invece ci sia gente che pensi di potersi mettere alla guida come nulla fosse dopo aver magnato un cammello arrostito o dopo otto ore di lavoro, o dopo sei ore in discoteca anche se ha bevuto acqua di fonte.
 
mac128bit ha scritto:
Si ma siamo sempre al solito discorso: le leggi si discutono, si interpretano, si adattano...sti limiti sul bere...io lo reggo...faccio attenzione.

Ripeto, non è una situzione che possiamo definire " ok và bene, fai come ti pare"
No qui si tratta della vita degli altri, con la quale non puoi fare come ti pare.
Il tuo spazio e libertà terminano dove inizia quella altrui.
Forse è stroppo anglosassone questa citazione...

Molti paesi che hanno adottato delle regole stringenti, lo hanno fatto a ragione di quanto era accaduto, in percentuale risoria rispetto alle nostre statistiche.

Noi, nel nostro bel paesotto pensiamo sempre di esserne immuni, forse sono loro che sono scemi, rigidi.
Alla fine tiri le somme e abbiamo il 300% in piu di fatalità stradali rispetto a loro.

Controlli?
Certo ma il primo viene da chi non beve per scelta.

Verissimo, ognuno è libero di far quello che gli pare, ma deve rispettare 'gli altri' che si incrociano sulla strada, siano essi amici o parenti nella propria auto, che sconosciuti nelle altre auto senza forse e senza ma.
 
mac128bit ha scritto:
Controlli?
Certo ma il primo viene da chi non beve per scelta.

neanche per sogno.
il primo controllo viene da chi guida con responsabilità.
non serve a nulla essere sobri, se poi uno si mette per la strada credendo di essere Webber sul circuito di Valencia, o discutendo di affari al cellulare, o girandosi a parlare con la suocera.

poi, a valle di quello, tra i tanti, c'è anche quello di bere poco o non bere affatto
 
Nei paesi europei dove si beve, per tradizione, in maniera più robusta, il drink or drive è la regola, soprattutto nei paesi dell'Est. Anche perché i controlli sono diffusi e inflessibili, e spesso ci si rimette la macchina che viene confiscata. In alcuni paesi la soglia limite è 0,2.

O si sceglie prima chi non beve, oppure si torna in taxi. Chiaro, semplice, senza equivoci o margini.

Secondo me è molto logico...il problema è che noi italiani siamo refrattari alle regole, e ognuno si sente libero di stabilire le proprie.
 
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