MotoriFumanti ha scritto:
99octane ha scritto:
Io idem!
ho il tuo stesso interesse a vederla migliorare.
Ma potrà davvero migliorare togliendo il FAP?
Quindi inquina di più un diesel euro 4 senza FAP o uno euro 5 con il FAP?
Cominciamo col dire che una Euro 0 puo' inquinare MOLTO meno di una Euro5, e dunque l'intera questione e' mal posta.
Poi bisogna vedere lo stato dei dispositivi antinquinamento (la maggioranza dei catalizzatori con piu' di 3 anni in circolazione e' semplicemente un tappo nello scarico, e nulla di piu').
A
parita' di percorrenza e in condizioni di nuovo, una Euro 5 inquina per definizione meno di una Euro 4. Ma il punto non e' questo, perche' in qualsiasi "bilancio" non ci si puo' limitare all'effetto diretto, ma per valutare un investimento (in questo caso un'investimento ecologico) bisogna anche valutare i costi.
Ora: se devo rottamare la mia auto perche' ha su 300.000 km e casca a pezzi, ovviamente cerchero' di prendere una Euro 5 benzina. Se dovessi prendere una diesel, dovrei scegliere una Euro 5 FAP
obtorto collo, perche' se no non mi lasciano circolare, ma questo non significa che sia meglio.
Se invece ho un'auto perfettamente funzionante, in ottimo stato e ben tenuta, e' nettamente meno inquinante continuare a usare quella che buttarla via quando e' magari a meta' vita utile per comprarne una nuova di cui non avevo in realta' bisogno, perche' i costi ecologici di PRODUZIONE di un'auto sono enormi, e prima che li ammortizzi con il minor inquinamento di quella nuova, persino passando da Euro0 a Euro5, campa cavallo, e non e' nemmeno detto che ci riuscirai mai ad ammortizzarli, considerando che, appunto, dopo 3 anni la maggioranza dei dispositivi antinquinamento come cat e simili defungono (il FAP no, perche' almeno quello se muore si ottura e non vai piu' ingiro).
Questo senza contare che, demolendo un'auto funzionante per comprarne una nuova distruggi un bene, e dunque un valore, ossia ricchezza nazionale, per nulla. Se consideri che l'auto influisce dal 2 al 5 % secondo zone e studi sull'inquinamento atmosferico complessivo, vedi da te che il costo supera abbondantemente il beneficio (anche se la casa che ti vende l'auto e lo stato che ne riscuote le imposte la penseranno ovviamente in modo opposto).
Aggiungiamoci che i dispositivi antinquinamento provocano un aumento dei consumi quantificabile tra il 20 e il 30%.
Sostituendo filtro aria e marmitte alla mia Harley e rimappando, sono passato dai 13 con un litro ai 20 con un litro.
Sempre con sostituzione scarico e aspirazione e rimappatura la evo e' passata da 280 a 360 cv mantenendo i consumi invariati.
Ora, considerando questo, non conviene invece magari avere motori un pelo piu' inquinanti, ma che consumano diciamo il 20% (stiamo stretti) in meno di carburante?
A noi si', sicuramente. Allo Stato, che quel carburante ce lo vende con tasse pari al doppio del valore, no.
E allora, se cominciamo a vedere che l'auto ha un'influenza del 2-5% sull'inquinamento, ma le norme antinquinanti producono vantaggi enormi sulle entrate dell'erario (un aumento del 20% sulle vendite di carburanti, piu' difficile da quantificare con la vendita di auto nuove), le leggi "ecologiche" dello Stato assumono tutto un altro aspetto, e vale la pena riflettere parecchio su quanti soldi ci stanno spillando a fronte di quali irrisori benefici, mentre problemi reali, come quello degli imballaggi e dello spreco energetico, restano intoccati, eclissati dallo spauracchio dell'auto "inquinante"..