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Dove sta l'anti economicità nel riparare un' auto vecchia?

Comunque, riparare l'auto vecchia o comprarne una nuova?
Come al solito, è una questione di... eldinero. :emoji_grimacing:

(maddecheata)
 
Ultima modifica:
Quando si deve riparare una macchina con diversi anni sulle spalle, almeno 10, si dice che l'operazione è anti economica. Ma è realmente così?
E' vero che una macchina vecchia può dare problemi molto più spesso che non da nuova, però mettiamo che io ho una classe media sw di oltre 10 anni di vita, per rimetterla a posto mi servono 2000€. Per la stessa tipologia di auto oggi di vogliono almeno 30 cucuzze alias 30 mila €.
Dove sta l'anti economicità di questa operazione?
E spesso sento questi discorsi in prossimità di alcune operazioni costose ma comunque mai quanto cambiare un auto, come la distribuzione, cambio gomme o revisione turbina, ecc...
Mi sembra che il benessere abbia portato noi essere umani a fare scelte anti economiche come quella di cambiare auto invece che ripararla.

Spesso sono anche i meccanici che ci mettono del loro, che ti dicono che alcuni interventi non sono fattibili per via dell'età dell'auto.

Ad esempio a me sconsigliavano di riparare il servofreno, costo complessivo 300€ tra pezzo nuovo e manodopera, perché la mia vecchia Skoda Octavia ha 16 anni di vita.
Ma se poi mi guardo in giro l'usato ha prezzo fuori da ogni logica umana, e per una decente devo mettere in conto almeno tra gli 8 e i 12000€, per non parlare del nuovo che mi ci vorrebbero comunque almeno 30.000€.

Ho preferito fare l'operazione "anti econimica" di riparare l'auto anziché indebitarmi.
Secondo me non è possibile dare una risposta univoca alla questione. Ci sono in ballo troppe variabili, alcune soggettive: disponibilità economica nel potere o meno cambiare auto, "voglia" a prescindere di sostituirla con un nuovo o qualcosa di usato ma più fresco, condizioni di usura globali del mezzo in mio possesso al di là del chilometraggio, percorrenza annua ed uso che se ne fa dell'automobile, normative antinquinamento della città in cui vivo o transito spesso ecc ecc

Personalmente forse faccio poco testo, uso quotidianamente una vettura di trentaquattro anni di vita, una Mercedes, con oltre 360.000 km percorsi. Abbraccio in pieno la filosofia del riparare piuttosto che del sostituire. Questo per vari motivi miei personali e magari non condivisibili. Ho una macchina vecchia, per scelta precisa e per ragioni economiche, nella quale l'elettronica è quasi del tutto assente ed abbastanza "elementare" a livello di meccanica. Tanti ricambi costano davvero poco da nuovi e ancor meno, quando è possibile installarli, se reperiti negli sfasci. Non ho più voglia di "combattere" e spendere fior di denaro, date precedenti esperienze costose e poco fortunate, con auto premium di segmento C o E dove il guaio elettrico è spesso dietro l'angolo (parlo per esperienza personale, altri saranno stati più fortunati). Al tempo stesso volevo restare su analogo segmento, seppur a bordo di un mezzo molto anziano, per avere un' auto comunque spaziosa (sono 1.90) e confortevole anche nei medi e lunghi viaggi. Dell'immagine demodé della vettura, o dei giudizi che può evocare agli occhi degli altri, me ne importa zero, basta che piaccia a me. Mi premuro solamente di tenerla in buone condizioni di carrozzeria e tutta originale, ed internamente in perfetto stato. Devo anche dire però che la mia percorrenza annuale è bassa, grasso che cola se arrivo a 12.000 km, e che abitando in provincia è davvero raro venga interdetta la circolazione ai veicoli Euro 0 o Euro 1, come nel mio caso. Per un uso come il mio, limitato a spostamenti perlopiù brevi, trovo davvero inutile ed antieconomico "cambiare" per un nuovo da oltre 30.000 euro o un usato piuttosto recente, che ne valga la pena. Preferisco una manutenzione magari più frequente, ma quasi sempre economica nei costi di ripristino, e tirare avanti con un'auto che so per certo le cure che ha ricevuto e che, seppur anziana, soddisfa in pieno le mie reali esigenze di utilizzo.

Se con l'auto ci avessi lavorato o avessi abitato in una grande città, soggetta a forti limiti di circolazione per via delle normative Euro, sicuramente non avrei potuto mettere in atto codesta filosofia che, ribadisco, può essere condivisa o meno
 
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Ma è immatricolata? e se non lo è, può circolare con la classe euro degli anni '80?
 
Secondo me,più che legittimamente,spesso si fa finta che non convenga riparare perchè si ha voglia di cambiare auto o perchè quella vecchia ha stufato.
Ma a livello economico purtroppo cambiare auto non conviene quasi mai.
 
Beh, se è per questo a livello economico conviene non uscire mai di casa se non per lavorare, mangiare prevalentemente cicoria raccolta nei campi, non accendere mai il riscaldamento in casa coprendosi ben bene, farsi la doccia fredda, ecc.

Insomma, una vita tutta improntata a preservare .. eldinero! :emoji_grin:
 
economicamente a livello di denaro ok, ma che valore ha il fermo macchina, il rischio di rimanere a piedi ecc?

Anche se ho il dubbio che con la farcitura di elettronica odierna sia più facile che vada in tilt qualche cavolata che con l'errore ti blocca tutta la macchina che rimanere a piedi con uno scassone
 
secondo me, quando i soldi sono pochi non si dovrebbe essere spesso in viaggi di piacere, penso, e anche per i bambini ci si dovrebbe accontentare come si faceva una volta, quando non ci si portava dietro mezza casa...

Magari uno i soldi li spende per altre cose e non necessariamente per l'auto, per esempio.

Poi è un discorso di comodità e praticità. Il tuo discorso è solo ideologico e non c'entra niente con il tema da me trattato.
 
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