Secondo me non è possibile dare una risposta univoca alla questione. Ci sono in ballo troppe variabili, alcune soggettive: disponibilità economica nel potere o meno cambiare auto, "voglia" a prescindere di sostituirla con un nuovo o qualcosa di usato ma più fresco, condizioni di usura globali del mezzo in mio possesso al di là del chilometraggio, percorrenza annua ed uso che se ne fa dell'automobile, normative antinquinamento della città in cui vivo o transito spesso ecc ecc
Personalmente forse faccio poco testo, uso quotidianamente una vettura di trentaquattro anni di vita, una Mercedes, con oltre 360.000 km percorsi. Abbraccio in pieno la filosofia del riparare piuttosto che del sostituire. Questo per vari motivi miei personali e magari non condivisibili. Ho una macchina vecchia, per scelta precisa e per ragioni economiche, nella quale l'elettronica è quasi del tutto assente ed abbastanza "elementare" a livello di meccanica. Tanti ricambi costano davvero poco da nuovi e ancor meno, quando è possibile installarli, se reperiti negli sfasci. Non ho più voglia di "combattere" e spendere fior di denaro, date precedenti esperienze costose e poco fortunate, con auto premium di segmento C o E dove il guaio elettrico è spesso dietro l'angolo (parlo per esperienza personale, altri saranno stati più fortunati). Al tempo stesso volevo restare su analogo segmento, seppur a bordo di un mezzo molto anziano, per avere un' auto comunque spaziosa (sono 1.90) e confortevole anche nei medi e lunghi viaggi. Dell'immagine demodé della vettura, o dei giudizi che può evocare agli occhi degli altri, me ne importa zero, basta che piaccia a me. Mi premuro solamente di tenerla in buone condizioni di carrozzeria e tutta originale, ed internamente in perfetto stato. Devo anche dire però che la mia percorrenza annuale è bassa, grasso che cola se arrivo a 12.000 km, e che abitando in provincia è davvero raro venga interdetta la circolazione ai veicoli Euro 0 o Euro 1, come nel mio caso. Per un uso come il mio, limitato a spostamenti perlopiù brevi, trovo davvero inutile ed antieconomico "cambiare" per un nuovo da oltre 30.000 euro o un usato piuttosto recente, che ne valga la pena. Preferisco una manutenzione magari più frequente, ma quasi sempre economica nei costi di ripristino, e tirare avanti con un'auto che so per certo le cure che ha ricevuto e che, seppur anziana, soddisfa in pieno le mie reali esigenze di utilizzo.
Se con l'auto ci avessi lavorato o avessi abitato in una grande città, soggetta a forti limiti di circolazione per via delle normative Euro, sicuramente non avrei potuto mettere in atto codesta filosofia che, ribadisco, può essere condivisa o meno
Il tuo discorso invece lo trovo azzeccato e sensato, proprio perché parti da una tua esperienza personale e non da idelogie prive si senso logico ormai alcuni utenti ci abituano ormai da tempo ( passano 24 su 24 su questo forum rispondendo a tutti i post ).
Purtroppo nelle grandi città non è possibile attuare la tua stessa "filosofia" e nonostante io sia soddisfatto della mia auto di 16 anni di vita, il prossimo anno, abitando a Roma, devo valutare se cambiarla o meno, proprio per via delle normative dei blocchi del traffico essendo la mia un Diesel Euro 4.