<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto

mark_nm ha scritto:
Suby01 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Salve, quando viene costruita un auto, alla fine della produzione, vettura completamente assemblata, sono curioso di sapere come avviene la prima accensione, se il motore parte subito o fa fatica, se si avvia con rumori strani, se il motore gira pieno.
Come poi viene trattato il motore, senza accelerate a freddo oppure appena messo in moto per la prima volta viene schiacciato a più non posso l'acceleratore ? Dopodichè vengono provate le auto ? Mi piacerebbe conoscere questa curiosità, soprattutto se motore a gasolio.
Grazie in anticipo
Un mio amico lavorava in una catena di montaggio di una nota marca di moto... Mi diceva che alla fine gli scooter venivano accesi e mandati a manetta sul rullo a freddo. Quelli che grippavano... Tornavano indietro. Me ne ha raccontate anche altre sul modo di lavorare all'italiana, tipo alcune viti spanate venivano buttate dentro col martello... Vabbè vi risparmio...

anch'io agli albori ho lavorato per necessità come controllo qualità di una catena di montaggio ma non ho mai visto cose del genere e di pezzi ne venivano prodotti veramente tanti per il settore motoristico.

Infatti sono leggende metropolitane, l'italiano tende a lavorare male se non controllato, è nel dna dell'italiano medio sentirsi sfruttato e cercare di produrre meno e alla membro di segugio, non tutti ovvio.....ma se vai con lo zoppo tendi dopo un po' a zoppicare,
per ovviare a queste mancanze le aziende mettono in atto tutta una serie di accorgimenti che costano in termini di tempo e di risorse,
sui pezzi vengono apposti i numeri di produzione, l'addetto deve compilare una scheda produzione con i numeri di prod. dei pezzi che ha prodotto,
nei punti dove dev'essere effettuato un controllo visivo/strumentale, deve venire apposto un punto di vernice che può essere di vari colori, in base alle tabelle di lavoro,
Naturalmente il lavoratore disonesto riesce ancora ad aggirare questi controlli, lo scoprono solo quando il materiale difettato torna indietro, questo causa figuracce all'azienda che alla fine anche se trova "il colpevole" non può fargli più di tanto,
se devi fare 20 "prove tenuta" e ne fai 5, se ogni 10 pezzi devi controllare un determinato filetto e invece gli dai una controllata solo ad inizio turno e basta (ho visto tornare indietro centinaia di pezzi perchè un operatore invece di controllare con l'apposito tampone il filetto, gli dava solo un occhiata visiva che ci fosse il filetto......e le tolleranze intanto andavano a donnine)
potrei continuare per ore a descrivere la disonestà di certi colleghi operai,
che poi sono i primi a fare gli scioperi e a lamentarsi per qualsiasi cosa......
questo è UNO dei motivi per cui l'italia non è più competitiva nel mondo del lavoro!
 
manuel46 ha scritto:
mark_nm ha scritto:
Suby01 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Salve, quando viene costruita un auto, alla fine della produzione, vettura completamente assemblata, sono curioso di sapere come avviene la prima accensione, se il motore parte subito o fa fatica, se si avvia con rumori strani, se il motore gira pieno.
Come poi viene trattato il motore, senza accelerate a freddo oppure appena messo in moto per la prima volta viene schiacciato a più non posso l'acceleratore ? Dopodichè vengono provate le auto ? Mi piacerebbe conoscere questa curiosità, soprattutto se motore a gasolio.
Grazie in anticipo
Un mio amico lavorava in una catena di montaggio di una nota marca di moto... Mi diceva che alla fine gli scooter venivano accesi e mandati a manetta sul rullo a freddo. Quelli che grippavano... Tornavano indietro. Me ne ha raccontate anche altre sul modo di lavorare all'italiana, tipo alcune viti spanate venivano buttate dentro col martello... Vabbè vi risparmio...

anch'io agli albori ho lavorato per necessità come controllo qualità di una catena di montaggio ma non ho mai visto cose del genere e di pezzi ne venivano prodotti veramente tanti per il settore motoristico.

Infatti sono leggende metropolitane, l'italiano tende a lavorare male se non controllato, è nel dna dell'italiano medio sentirsi sfruttato e cercare di produrre meno e alla membro di segugio, non tutti ovvio.....ma se vai con lo zoppo tendi dopo un po' a zoppicare,
per ovviare a queste mancanze le aziende mettono in atto tutta una serie di accorgimenti che costano in termini di tempo e di risorse,
sui pezzi vengono apposti i numeri di produzione, l'addetto deve compilare una scheda produzione con i numeri di prod. dei pezzi che ha prodotto,
nei punti dove dev'essere effettuato un controllo visivo/strumentale, deve venire apposto un punto di vernice che può essere di vari colori, in base alle tabelle di lavoro,
Naturalmente il lavoratore disonesto riesce ancora ad aggirare questi controlli, lo scoprono solo quando il materiale difettato torna indietro, questo causa figuracce all'azienda che alla fine anche se trova "il colpevole" non può fargli più di tanto,
se devi fare 20 "prove tenuta" e ne fai 5, se ogni 10 pezzi devi controllare un determinato filetto e invece gli dai una controllata solo ad inizio turno e basta (ho visto tornare indietro centinaia di pezzi perchè un operatore invece di controllare con l'apposito tampone il filetto, gli dava solo un occhiata visiva che ci fosse il filetto......e le tolleranze intanto andavano a donnine)
potrei continuare per ore a descrivere la disonestà di certi colleghi operai,
che poi sono i primi a fare gli scioperi e a lamentarsi per qualsiasi cosa......
questo è UNO dei motivi per cui l'italia non è più competitiva nel mondo del lavoro!

vabbè ma tu hai descritto un processo qualitativo, tra timbri operai, scheda veicolo ecc.
qui si parla solo della messa in moto, e la messa in moto non è molto bella da vedere e da sentire.
 
nei link dei video che avete messo, ho visto quello della 500, purtroppo NON si vede la fase avviamenento motore a banco o in auto in cat ena di montaggio, che mi interessano e incuriosiscono molto.
Sono cursioso di vedere la prima accensioone di un motore nuovo appena montato in fabbrica e vedere accendere e muovere le auto dentro allo stabilimento o,
eventualmente anche auto che vengono caricate su bisarche o mosso nei piazzali delle fabbriche.

Domanda, non centra nulla con le catene di montaggio ma provo a farvela, ma in un officina autorizzata dalla casa, un motore appena rifatto a seguito problemi, o totalmente o anche solo la testa, o smontato e rimontato completo, come parte ?
Bene ? Imballato ?
Rumori strani ?
Non vi dico alla mia auto diesel, a seguito dello smontaggio della testa, quando l'han riaccesa che rumoracci faceva e soprattutto che accelerate a freddo per sentire come girava il motore e farla scaldare.
Soffrivo a sentire quelle brutali accelerati, ma sono per forza da fare ?
Sono di norma ?
Ho visto anche una bisarca tempo fa scaricare dei diesel freddi e ghiacciati e non vi dico che accelerate nei piazzali!
Grazie a tutti
 
reFORESTERation ha scritto:
manuel46 ha scritto:
mark_nm ha scritto:
Suby01 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Salve, quando viene costruita un auto, alla fine della produzione, vettura completamente assemblata, sono curioso di sapere come avviene la prima accensione, se il motore parte subito o fa fatica, se si avvia con rumori strani, se il motore gira pieno.
Come poi viene trattato il motore, senza accelerate a freddo oppure appena messo in moto per la prima volta viene schiacciato a più non posso l'acceleratore ? Dopodichè vengono provate le auto ? Mi piacerebbe conoscere questa curiosità, soprattutto se motore a gasolio.
Grazie in anticipo
Un mio amico lavorava in una catena di montaggio di una nota marca di moto... Mi diceva che alla fine gli scooter venivano accesi e mandati a manetta sul rullo a freddo. Quelli che grippavano... Tornavano indietro. Me ne ha raccontate anche altre sul modo di lavorare all'italiana, tipo alcune viti spanate venivano buttate dentro col martello... Vabbè vi risparmio...

anch'io agli albori ho lavorato per necessità come controllo qualità di una catena di montaggio ma non ho mai visto cose del genere e di pezzi ne venivano prodotti veramente tanti per il settore motoristico.

Infatti sono leggende metropolitane, l'italiano tende a lavorare male se non controllato, è nel dna dell'italiano medio sentirsi sfruttato e cercare di produrre meno e alla membro di segugio, non tutti ovvio.....ma se vai con lo zoppo tendi dopo un po' a zoppicare,
per ovviare a queste mancanze le aziende mettono in atto tutta una serie di accorgimenti che costano in termini di tempo e di risorse,
sui pezzi vengono apposti i numeri di produzione, l'addetto deve compilare una scheda produzione con i numeri di prod. dei pezzi che ha prodotto,
nei punti dove dev'essere effettuato un controllo visivo/strumentale, deve venire apposto un punto di vernice che può essere di vari colori, in base alle tabelle di lavoro,
Naturalmente il lavoratore disonesto riesce ancora ad aggirare questi controlli, lo scoprono solo quando il materiale difettato torna indietro, questo causa figuracce all'azienda che alla fine anche se trova "il colpevole" non può fargli più di tanto,
se devi fare 20 "prove tenuta" e ne fai 5, se ogni 10 pezzi devi controllare un determinato filetto e invece gli dai una controllata solo ad inizio turno e basta (ho visto tornare indietro centinaia di pezzi perchè un operatore invece di controllare con l'apposito tampone il filetto, gli dava solo un occhiata visiva che ci fosse il filetto......e le tolleranze intanto andavano a donnine)
potrei continuare per ore a descrivere la disonestà di certi colleghi operai,
che poi sono i primi a fare gli scioperi e a lamentarsi per qualsiasi cosa......
questo è UNO dei motivi per cui l'italia non è più competitiva nel mondo del lavoro!

vabbè ma tu hai descritto un processo qualitativo, tra timbri operai, scheda veicolo ecc.
qui si parla solo della messa in moto, e la messa in moto non è molto bella da vedere e da sentire.

Infatti io ho risposto ad un utente per quanto riguarda i c. q.
per i motori avviati ai banchi e fatti girare, anche se non ho mai approfondito,
non credo che chi concepisce i macchinari preposti, abbia voglia di rompere i motori e buttare milioni di euro nel cesso,
per questo ho parlato di leggende metropolitane,
come quella che gli addetti al carico/scarico delle auto dalle bisarche, si divertirebbero a fare i rally per portare su o giù le auto!
 
manuel46 ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
manuel46 ha scritto:
mark_nm ha scritto:
Suby01 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Salve, quando viene costruita un auto, alla fine della produzione, vettura completamente assemblata, sono curioso di sapere come avviene la prima accensione, se il motore parte subito o fa fatica, se si avvia con rumori strani, se il motore gira pieno.
Come poi viene trattato il motore, senza accelerate a freddo oppure appena messo in moto per la prima volta viene schiacciato a più non posso l'acceleratore ? Dopodichè vengono provate le auto ? Mi piacerebbe conoscere questa curiosità, soprattutto se motore a gasolio.
Grazie in anticipo
Un mio amico lavorava in una catena di montaggio di una nota marca di moto... Mi diceva che alla fine gli scooter venivano accesi e mandati a manetta sul rullo a freddo. Quelli che grippavano... Tornavano indietro. Me ne ha raccontate anche altre sul modo di lavorare all'italiana, tipo alcune viti spanate venivano buttate dentro col martello... Vabbè vi risparmio...

anch'io agli albori ho lavorato per necessità come controllo qualità di una catena di montaggio ma non ho mai visto cose del genere e di pezzi ne venivano prodotti veramente tanti per il settore motoristico.

Infatti sono leggende metropolitane, l'italiano tende a lavorare male se non controllato, è nel dna dell'italiano medio sentirsi sfruttato e cercare di produrre meno e alla membro di segugio, non tutti ovvio.....ma se vai con lo zoppo tendi dopo un po' a zoppicare,
per ovviare a queste mancanze le aziende mettono in atto tutta una serie di accorgimenti che costano in termini di tempo e di risorse,
sui pezzi vengono apposti i numeri di produzione, l'addetto deve compilare una scheda produzione con i numeri di prod. dei pezzi che ha prodotto,
nei punti dove dev'essere effettuato un controllo visivo/strumentale, deve venire apposto un punto di vernice che può essere di vari colori, in base alle tabelle di lavoro,
Naturalmente il lavoratore disonesto riesce ancora ad aggirare questi controlli, lo scoprono solo quando il materiale difettato torna indietro, questo causa figuracce all'azienda che alla fine anche se trova "il colpevole" non può fargli più di tanto,
se devi fare 20 "prove tenuta" e ne fai 5, se ogni 10 pezzi devi controllare un determinato filetto e invece gli dai una controllata solo ad inizio turno e basta (ho visto tornare indietro centinaia di pezzi perchè un operatore invece di controllare con l'apposito tampone il filetto, gli dava solo un occhiata visiva che ci fosse il filetto......e le tolleranze intanto andavano a donnine)
potrei continuare per ore a descrivere la disonestà di certi colleghi operai,
che poi sono i primi a fare gli scioperi e a lamentarsi per qualsiasi cosa......
questo è UNO dei motivi per cui l'italia non è più competitiva nel mondo del lavoro!

vabbè ma tu hai descritto un processo qualitativo, tra timbri operai, scheda veicolo ecc.
qui si parla solo della messa in moto, e la messa in moto non è molto bella da vedere e da sentire.

Infatti io ho risposto ad un utente per quanto riguarda i c. q.
per i motori avviati ai banchi e fatti girare, anche se non ho mai approfondito,
non credo che chi concepisce i macchinari preposti, abbia voglia di rompere i motori e buttare milioni di euro nel cesso,
per questo ho parlato di leggende metropolitane,
come quella che gli addetti al carico/scarico delle auto dalle bisarche, si divertirebbero a fare i rally per portare su o giù le auto!

la prima hai ragione, la seconda...mmmmmmm
invece è proprio così temo.. ;)
 
etabeta.tre ha scritto:
Domanda, non centra nulla con le catene di montaggio ma provo a farvela, ma in un officina autorizzata dalla casa, un motore appena rifatto a seguito problemi, o totalmente o anche solo la testa, o smontato e rimontato completo, come parte ?
Bene ? Imballato ?
Rumori strani ?
Non vi dico alla mia auto diesel, a seguito dello smontaggio della testa, quando l'han riaccesa che rumoracci faceva e soprattutto che accelerate a freddo per sentire come girava il motore e farla scaldare.
Soffrivo a sentire quelle brutali accelerati, ma sono per forza da fare ?
Sono di norma ?

Grazie a tutti

ti ho già risposto, se leggi ;)
 
reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

si si sicuro, se ci fosse un video di primi avviamenti e spostamenti in fabbrica....
 
blackblizzard82 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Domanda, non centra nulla con le catene di montaggio ma provo a farvela, ma in un officina autorizzata dalla casa, un motore appena rifatto a seguito problemi, o totalmente o anche solo la testa, o smontato e rimontato completo, come parte ?
Bene ? Imballato ?
Rumori strani ?
Non vi dico alla mia auto diesel, a seguito dello smontaggio della testa, quando l'han riaccesa che rumoracci faceva e soprattutto che accelerate a freddo per sentire come girava il motore e farla scaldare.
Soffrivo a sentire quelle brutali accelerati, ma sono per forza da fare ?
Sono di norma ?

Grazie a tutti

ti ho già risposto, se leggi ;)

letto grazie
 
etabeta.tre ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

si si sicuro, se ci fosse un video di primi avviamenti e spostamenti in fabbrica....
Be' credo che tu chieda troppo cosi
 
skid32 ha scritto:
etabeta.tre ha scritto:
Salve, quando viene costruita un auto, alla fine della produzione, vettura completamente assemblata, sono curioso di sapere come avviene la prima accensione, se il motore parte subito o fa fatica, se si avvia con rumori strani, se il motore gira pieno.
Come poi viene trattato il motore, senza accelerate a freddo oppure appena messo in moto per la prima volta viene schiacciato a più non posso l'acceleratore ? Dopodichè vengono provate le auto ? Mi piacerebbe conoscere questa curiosità, soprattutto se motore a gasolio.
Grazie in anticipo

non lavoro in catena premetto.....faccio il fotomodello.... ma per quel che so i motori vengono tutti fatti girare prima di montarli
a fine linea le macchine vengono accese per spostarle se non altro
ovvio che ci va un attimo per riempire il circuito del combustibile
poi sta al buon cuore dell' operatore cmq..credo

se le muovono ( leggi " smaialano " )
come fanno gli addetti delle varie concessionarie in un secondo tempo
....stamo freschi
 
reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

Che te l'abbiano raccontato non lo metto in dubbio, ma che succeda o che sia la regola non ci credo assolutamente,
l'essere umano è mosso da invidia e se tu prendi un auto nuova, il cosidetto amico, la prima cosa che ti dice invece di fare i complimenti per l'acquisto o al limite fare delle critiche costruttive, ti dice......ma tu non hai idea di come caricano e scaricano le auto dalle bisarche,
e come si muovono nei piazzali, sembra stiano facendo rally, marce al limitatore ecc ecc,
tutte stronzate dette da persone stupide e invidiose delle cose altrui,
prima cosa da dire, quando un motore è ormai sull'auto, ha girato al banco per il tempo necessario ad essere praticamente prerodato,
girerà come il macchinario è predisposto a farlo girare, ci sono ingegneri che hanno progettato questi impianti, mica l'amico invidioso,
seconda cosa, se uno porta l'auto un po' allegro sulla bisarca non succede assolutamente niente, d'altronde non fate mai i dossi voi?
terzo nei piazzali non ci sono solo operai "assassini" di motori, ma ci sono anche i responsabili delle strutture.....e se un auto subisce un danno, bisogna mettere mano al portafoglio,
in conclusione credo sia nel immaginario della gente che ci siano in giro buontemponi che si divertono a rompere la roba degli altri,
come sempre fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce!
 
manuel46 ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

Che te l'abbiano raccontato non lo metto in dubbio, ma che succeda o che sia la regola non ci credo assolutamente,
l'essere umano è mosso da invidia e se tu prendi un auto nuova, il cosidetto amico, la prima cosa che ti dice invece di fare i complimenti per l'acquisto o al limite fare delle critiche costruttive, ti dice......ma tu non hai idea di come caricano e scaricano le auto dalle bisarche,
e come si muovono nei piazzali, sembra stiano facendo rally, marce al limitatore ecc ecc,
tutte stronzate dette da persone stupide e invidiose delle cose altrui,
prima cosa da dire, quando un motore è ormai sull'auto, ha girato al banco per il tempo necessario ad essere praticamente prerodato,
girerà come il macchinario è predisposto a farlo girare, ci sono ingegneri che hanno progettato questi impianti, mica l'amico invidioso,
seconda cosa, se uno porta l'auto un po' allegro sulla bisarca non succede assolutamente niente, d'altronde non fate mai i dossi voi?
terzo nei piazzali non ci sono solo operai "assassini" di motori, ma ci sono anche i responsabili delle strutture.....e se un auto subisce un danno, bisogna mettere mano al portafoglio,
in conclusione credo sia nel immaginario della gente che ci siano in giro buontemponi che si divertono a rompere la roba degli altri,
come sempre fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce!

Concordo, però ho visto con i miei occhi caricare auto su bisarche o tirarle giù a temperature da brivido, auto gelate col ghiaccio sui vetri, accesi senza riguardo, delle belle e continue accelerate a freddo, parlo di diesel, non penso gli faccia bene questo, però ragionando così non ci dovrebbero più essere auto in giro se vengono scaricate dalle bisarche e guidate da assassini.
Però sentire i diesel freddi così accelerati, e spenti e riaccesi di continuo....vabhe non pensiamoci più, era una semplice curiosità
 
Caro 46, credimi so esattamente quel che dico.
Anzi, ne sono assolutamente certo da metterci mano sul fuoco.
è così. ;)
E se vuoi in mp ti spiego pure perché.
 
Suby01 ha scritto:
Un mio amico lavorava in una catena di montaggio di una nota marca di moto... Mi diceva che alla fine gli scooter venivano accesi e mandati a manetta sul rullo a freddo. Quelli che grippavano... Tornavano indietro. Me ne ha raccontate anche altre sul modo di lavorare all'italiana, tipo alcune viti spanate venivano buttate dentro col martello... Vabbè vi risparmio...
LEGGENDA!! :lol:
 
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