Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.
I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).
Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.
Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.
L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).
Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.
Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.