<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto

reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

Per esperienza personale, poso confermare la parte dell'accelerazione in prima.
Ricordo che, ai tempi dell'università, visitai la catena di Mirafiori, dove si producevano le Multipla.
Ricordo che le macchine venivano spostate, alla fine della linea, e "compattate" in fondo allo stabilimento, con meno di 20 cm di spazio l'una dall'altra.

Peccato che ad un certo punto se ne dovesse spostare una, letteralmente "incastrata" tra una davanti ed una dietro : spingi davanti, e spingi dietro, e rispingi davanti, e rispingi dietro, alla fine alla quarta spinta :shock: la macchina è uscita... :D
 
renatom ha scritto:
JigenD ha scritto:
interessante...alcune cose le sapevo, altre no...quindi, come del resto sospettavo ampiamente, il mio ford-psa non è stato testato in quel di hiroshima da gloriosi samurai in tuta grigia e berrettino blu :D :D :D ma a colonia o a dagenham...i conti tornano :hunf: :twisted:

Pensavo li facessero a Lille.

il tuo, che è del 2004, si...o meglio, a tremery...poi da un certo punto (credo, nel 2008 ) si sono resi indipendenti...psa a tremery, ford a dagenham e colonia...
 
carlop82 ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
sicuro di volerlo sapere??
viene acceso con i cavetti, tirata fuori e pestato tutto l'acceleratore, tutto in prima per centinaia di metri, poi parcheggiato e spento.
questo mi hanno raccontato amici che ci lavorano.

Per esperienza personale, poso confermare la parte dell'accelerazione in prima.
Ricordo che, ai tempi dell'università, visitai la catena di Mirafiori, dove si producevano le Multipla.
Ricordo che le macchine venivano spostate, alla fine della linea, e "compattate" in fondo allo stabilimento, con meno di 20 cm di spazio l'una dall'altra.

Peccato che ad un certo punto se ne dovesse spostare una, letteralmente "incastrata" tra una davanti ed una dietro : spingi davanti, e spingi dietro, e rispingi davanti, e rispingi dietro, alla fine alla quarta spinta :shock: la macchina è uscita... :D

Volevo vederli se i paraurti fossero stati di tipo verniciato!
 
etabeta.tre ha scritto:
pi_greco ha scritto:
renatom ha scritto:
Ho visitato le linee di produzione Honda Italia e Ducati.

A fine linea le moto vengono accese e portate immediatamente ad una notevole velocità con moto ferma e ruota posteriore su una coppia di rulli.

In Ducati il motore viene fatto girare trascinato da un motore elettrico, prima di montarlo sul telaio e, dalle onde sonore, capiscono se è tutto OK di meccanica.

In Honda Italia questo non veniva fatto, ma i motori a 4 cilindri arrivano già assemblati e quindi, probabilmente, vengono controllati dove vengono prodotti.
interessante, la mia viena appunto da atessa

a atessa c'è la sevel che fa i ducati della fiat, faranno così anche per i furgoni nuovi ? accelerate, tirate a freddo ?

I ducati sono la moneta di una volta, la Ducati è la moto, i Ducato sono i furgoni della FIAT. :?

Detto questo, c'è una distorta immagine sul fatto che in fase di costruzione del del veicolo (propriamente detto carrozzamento) nella sua fase finale , ci siano delle accellerate, spostamenti (selvaggi) e parcheggi al limite dell'urto e compagnia bella.

E' molto "ingiusto" parlare solo di FIAT che, credetemi, è una azienda che non trascura affatto la qualità e le attenzioni (di soddisfazione globale) rivolte ai propri clienti.
FIAT fa il suo lavoro e lo fa per bene, è il contesto (che contesta!) nazionale che purtroppo la vuole ridurre ad una azienda di scarso valore!

:oops: ...FIAT ragiona e lavora con obiettivi di massima affidabilità e di soddisfazione del cliente...ma qui è lo sport nazionale dare in testa (per partito preso) a FIAT.

Attenzione: alla fine di un processo di carrozzamento (motore su veicolo) la fase finale della catena di montaggio del veicolo (furgone e/o auto) si racchiude in alcune lavorazioni e controlli di finitura.
Questi controlli sono l'allineamento dei fari, prova clackson, controllo visivo e strumentale dei giuochi di carrozzeria e poi il cosidetto banco a rulli.

Il banco a rulli è un apparato simile a quei banchi dove facciamo le revisioni dell'auto, su cui il mezzo girando su appositi rulli (ingegneristicamente dedicati al veicolo in delibera finale) colloquia mediante una serie di sensori "ad acta" che provano i parametri funzionali del mezzo; questi sono tanti e vari, dai freni alle emissioni inquinati ed acustiche, a tanto e tutto di più.

Il motore deve salire di giri, deve subire accellerate, deve salire e scendere repentinamente perchè è previsto dal capitolato.
Deve essere testato al minimo a metà regime ed al massimo regime.
Non preoccupatevi, non è una violenza "crudele" fatta ai meccanismi del motore, anzi è la ginnastica dello svezzamento.

Oggi, tolleranze e lubrificazione eccellente (olii supertecnologici), l'eliminazione del rodaggio e la tecnolgia industriale ha fatto si che quei motori (e quelle precauzioni) di una volta non ci siano più.

Si dovevano rodare perchè erano dei motori, quelli di una volta, fatti con tolleranze e gradi di finitura delle lavorazioni diverse dai moderni propulsori.
Il tagliando dei 1500 km....poi quello dei 5000!
Oggi il primo tagliando si fa dai 15000 ai 30000 km!

Non fatevi incantare da questi detti popolari che sembra che i mezzi siano killerati dagli addetti delle catene di montaggio.
Poi sappiate che c'è un cervello tecnologico che è la centralina che sa governare tutti questi eccessi che a detta di qualcuno vengono perpretati nelle catene di montaggio di tutto il mondo.
Abbiate fede... ;)
 
etabeta.tre ha scritto:
pi_greco ha scritto:
renatom ha scritto:
Ho visitato le linee di produzione Honda Italia e Ducati.

A fine linea le moto vengono accese e portate immediatamente ad una notevole velocità con moto ferma e ruota posteriore su una coppia di rulli.

In Ducati il motore viene fatto girare trascinato da un motore elettrico, prima di montarlo sul telaio e, dalle onde sonore, capiscono se è tutto OK di meccanica.

In Honda Italia questo non veniva fatto, ma i motori a 4 cilindri arrivano già assemblati e quindi, probabilmente, vengono controllati dove vengono prodotti.
interessante, la mia viena appunto da atessa

a atessa c'è la sevel che fa i ducati della fiat, faranno così anche per i furgoni nuovi ? accelerate, tirate a freddo ?
Boh! Chii lo saprà mai!
 
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)
 
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)

L'Italia è un paese di ciarlatani perchè qui chi veicola la notizia, col carico dell'effetto schock, raccoglie consensi ed attenzioni inutili.

Lascia perdere,..... FIAT non è quel cumulo di illusione negativa che qualcuno vuol far sembrare.
Il male nostro è che ognuno è convinto di sapere le verità nascoste, di saper leggere oltre le righe e di affermare questo o quel grande mistero...della verità.

Per questo non serviamo a nulla, perchè siamo un paese fondato sulle bugie brutte e non sappiamo più apprezzare le belle verità :oops:

Detto questo, una parola buona nei confronti di FIAT, si lavora all'altezza del prodotto che di sicuro non è secondo a nessuno.
E' solo una questione di nostra incapacità e di -scarsa- reputazione nazionale.

Prova a pensare se dalla GERMANIA ti arrivassero tutti i giorni, negatività sulle BMW, sulle Mercedes e sulle Volkswagen...come faresti tu ad apprezzare un disprezzato prodotto in terra d'origine.

Come dire : che mi compro a fare la Volkswagen, che guarda caso non piace manco ai tedeschi (e tieni presente che Volkswwagen fa auto inaffidabili o quantomeno gracili più di FIAT) !
Come faccio io a pensare di prenderla un'auto tedesca se è ripudiata da chi la fa?
Saranno solo mezzi da esportare? ...Uno pensa...!

Questo è il limite dell'italiano, il suicidio della sua cultura e della sua genialità, nonchè del made in Italy, oggi apprezzato dagli altri.

Scusami ma non mi rivolgo a te, ma alla frase ormai diffusa che hai citato...sempre qualcuno...che sa tramite qualcuno che c'era e che (forse) sapeva...ma che guarda caso era il problema di quella azienda o di quel sistema!

A noi piace distruggerci...!
 
ilopan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)

L'Italia è un paese di ciarlatani perchè qui chi veicola la notizia, col carico dell'effetto schock, raccoglie consensi ed attenzioni inutili.

Lascia perdere,..... FIAT non è quel cumulo di illusione negativa che qualcuno vuol far sembrare.
Il male nostro è che ognuno è convinto di sapere le verità nascoste, di saper leggere oltre le righe e di affermare questo o quel grande mistero...della verità.

Per questo non serviamo a nulla, perchè siamo un paese fondato sulle bugie brutte e non sappiamo più apprezzare le belle verità :oops:

Detto questo, una parola buona nei confronti di FIAT, si lavora all'altezza del prodotto che di sicuro non è secondo a nessuno.
E' solo una questione di nostra incapacità e di -scarsa- reputazione nazionale.

Prova a pensare se dalla GERMANIA ti arrivassero tutti i giorni, negatività sulle BMW, sulle Mercedes e sulle Volkswagen...come faresti tu ad apprezzare un disprezzato prodotto in terra d'origine.

Come dire : che mi compro a fare la Volkswagen, che guarda caso non piace manco ai tedeschi (e tieni presente che Volkswwagen fa auto inaffidabili o quantomeno gracili più di FIAT) !
Come faccio io a pensare di prenderla un'auto tedesca se è ripudiata da chi la fa?
Saranno solo mezzi da esportare? ...Uno pensa...!

Questo è il limite dell'italiano, il suicidio della sua cultura e della sua genialità, nonchè del made in Italy, oggi apprezzato dagli altri.

Scusami ma non mi rivolgo a te, ma alla frase ormai diffusa che hai citato...sempre qualcuno...che sa tramite qualcuno che c'era e che (forse) sapeva...ma che guarda caso era il problema di quella azienda o di quel sistema!

A noi piace distruggerci...!
Si? Se lo dici tu!
 
ilopan ha scritto:
E' molto "ingiusto" parlare solo di FIAT che, credetemi, è una azienda che non trascura affatto la qualità e le attenzioni (di soddisfazione globale) rivolte ai propri clienti.
FIAT fa il suo lavoro e lo fa per bene, è il contesto (che contesta!) nazionale che purtroppo la vuole ridurre ad una azienda di scarso valore!

:oops: ...FIAT ragiona e lavora con obiettivi di massima affidabilità e di soddisfazione del cliente...ma qui è lo sport nazionale dare in testa (per partito preso) a FIAT.

Lungi da me attaccare la FIAT o volerne parlare male a tutti i costi.
Purtroppo la scena che ho descritto è avvenuta in FIAT; non escludo che possa succedere anche negli stabilimenti degli OTUAW o in quelli dei bidet, ma questa è stata la mia esperienza diretta.

Ti dirò di più : a casa di Fiat e Lancia ne sono passate tante, ma da almeno 10 anni abbiamo valicato le Alpi. Perchè?
Perchè le FIAT e Lancia degli anni Novanta erano veramente di pessima qualità; risultato : clienti (papà, mamma, fratello, io, veicoli da lavoro per l'attività) persi...
E siccome dove siamo ora ci troviamo bene, beh... per il momento l'intenzione di tornare indietro non c'è.
Diciamo che si sono creati una cattiva fama, e adesso è dura riuscire a ripulirisi l'immagine.

Se vuoi possono raccontartene un altro paio di "bischerate" della catena di montaggio (questa volta Cassino), abbastanza recenti e che arrivano da una fonte diretta FIAT...
 
carlop82 ha scritto:
ilopan ha scritto:
E' molto "ingiusto" parlare solo di FIAT che, credetemi, è una azienda che non trascura affatto la qualità e le attenzioni (di soddisfazione globale) rivolte ai propri clienti.
FIAT fa il suo lavoro e lo fa per bene, è il contesto (che contesta!) nazionale che purtroppo la vuole ridurre ad una azienda di scarso valore!

:oops: ...FIAT ragiona e lavora con obiettivi di massima affidabilità e di soddisfazione del cliente...ma qui è lo sport nazionale dare in testa (per partito preso) a FIAT.

Lungi da me attaccare la FIAT o volerne parlare male a tutti i costi.
Purtroppo la scena che ho descritto è avvenuta in FIAT; non escludo che possa succedere anche negli stabilimenti degli OTUAW o in quelli dei bidet, ma questa è stata la mia esperienza diretta.

Ti dirò di più : a casa di Fiat e Lancia ne sono passate tante, ma da almeno 10 anni abbiamo valicato le Alpi. Perchè?
Perchè le FIAT e Lancia degli anni Novanta erano veramente di pessima qualità; risultato : clienti (papà, mamma, fratello, io, veicoli da lavoro per l'attività) persi...
E siccome dove siamo ora ci troviamo bene, beh... per il momento l'intenzione di tornare indietro non c'è.
Diciamo che si sono creati una cattiva fama, e adesso è dura riuscire a ripulirisi l'immagine.

Se vuoi possono raccontartene un altro paio di "bischerate" della catena di montaggio (questa volta Cassino), abbastanza recenti e che arrivano da una fonte diretta FIAT...

Bischerate ce ne sono in tutti gli stabilimenti del mondo!
Di quante aziende malsane e aziende killer (di medicinali e di altro) è pieno il mondo intero!

Una volta ai tempi di mio padre e di mio suocero (mi piace dire così) neppure sapevano pronunciare la scelta di un'auto diversa tra FIAT-LANCIA ed ALFA ROMEO, qualcuno comprava Innocenti..o al massimo Autobianchi non di più!

Mio suocero non avrebbe mai comprato una MITSUBISHI ECLIPSE o una NISSAN PATFINDER perchè non l'avrebbe saputa pronunciare e se gliela avessero rubata, manco al commissariato sapevano scriverla sulla denuncia!
E' una battuta per far capire com'era il mercato!
127, 128, Giulia, Alfetta, 850 e Beta, Gamma,ecc!
Il top era MERCEDE...la gente non sapeva neppure pronunciare la S (esse) finale!

Il mercato globale ha spazzato via queste "localizzazioni" di quote e di vendite dal 50 al 70% che FIAT aveva, è un processo di evoluzione normale.

Gli altri hanno saputo anticipare questi fenomeni di mercato aperto, e quando FIAT era forte in ITALIA, la sua antagonitsta in terra tedesca (Volkswagen) era già su quote più basse perchè entravano altri marchi...quindi "si organizzarono" in anticipo.

FIAT paga un ritardo, questo si...troppo attenta al mercato nazionale, convinta che DC e PSI sarebbero stati eterni...quindi aiuti e supporti per la vita, bastava accendere le catene di montaggio.

Questa è la vera sfida di MARCHIONNE che è molto dura.
Cercare di internazionalizzare FIAT!
 
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)

L'Italia è un paese di ciarlatani perchè qui chi veicola la notizia, col carico dell'effetto schock, raccoglie consensi ed attenzioni inutili.

Lascia perdere,..... FIAT non è quel cumulo di illusione negativa che qualcuno vuol far sembrare.
Il male nostro è che ognuno è convinto di sapere le verità nascoste, di saper leggere oltre le righe e di affermare questo o quel grande mistero...della verità.

Per questo non serviamo a nulla, perchè siamo un paese fondato sulle bugie brutte e non sappiamo più apprezzare le belle verità :oops:

Detto questo, una parola buona nei confronti di FIAT, si lavora all'altezza del prodotto che di sicuro non è secondo a nessuno.
E' solo una questione di nostra incapacità e di -scarsa- reputazione nazionale.

Prova a pensare se dalla GERMANIA ti arrivassero tutti i giorni, negatività sulle BMW, sulle Mercedes e sulle Volkswagen...come faresti tu ad apprezzare un disprezzato prodotto in terra d'origine.

Come dire : che mi compro a fare la Volkswagen, che guarda caso non piace manco ai tedeschi (e tieni presente che Volkswwagen fa auto inaffidabili o quantomeno gracili più di FIAT) !
Come faccio io a pensare di prenderla un'auto tedesca se è ripudiata da chi la fa?
Saranno solo mezzi da esportare? ...Uno pensa...!

Questo è il limite dell'italiano, il suicidio della sua cultura e della sua genialità, nonchè del made in Italy, oggi apprezzato dagli altri.

Scusami ma non mi rivolgo a te, ma alla frase ormai diffusa che hai citato...sempre qualcuno...che sa tramite qualcuno che c'era e che (forse) sapeva...ma che guarda caso era il problema di quella azienda o di quel sistema!

A noi piace distruggerci...!
Si? Se lo dici tu!
No, io (non) sono nessuno!
 
ilopan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)

L'Italia è un paese di ciarlatani perchè qui chi veicola la notizia, col carico dell'effetto schock, raccoglie consensi ed attenzioni inutili.

Lascia perdere,..... FIAT non è quel cumulo di illusione negativa che qualcuno vuol far sembrare.
Il male nostro è che ognuno è convinto di sapere le verità nascoste, di saper leggere oltre le righe e di affermare questo o quel grande mistero...della verità.

Per questo non serviamo a nulla, perchè siamo un paese fondato sulle bugie brutte e non sappiamo più apprezzare le belle verità :oops:

Detto questo, una parola buona nei confronti di FIAT, si lavora all'altezza del prodotto che di sicuro non è secondo a nessuno.
E' solo una questione di nostra incapacità e di -scarsa- reputazione nazionale.

Prova a pensare se dalla GERMANIA ti arrivassero tutti i giorni, negatività sulle BMW, sulle Mercedes e sulle Volkswagen...come faresti tu ad apprezzare un disprezzato prodotto in terra d'origine.

Come dire : che mi compro a fare la Volkswagen, che guarda caso non piace manco ai tedeschi (e tieni presente che Volkswwagen fa auto inaffidabili o quantomeno gracili più di FIAT) !
Come faccio io a pensare di prenderla un'auto tedesca se è ripudiata da chi la fa?
Saranno solo mezzi da esportare? ...Uno pensa...!

Questo è il limite dell'italiano, il suicidio della sua cultura e della sua genialità, nonchè del made in Italy, oggi apprezzato dagli altri.

Scusami ma non mi rivolgo a te, ma alla frase ormai diffusa che hai citato...sempre qualcuno...che sa tramite qualcuno che c'era e che (forse) sapeva...ma che guarda caso era il problema di quella azienda o di quel sistema!

A noi piace distruggerci...!
Si? Se lo dici tu!
No, io (non) sono nessuno!

in ogni modo, hai perfettamente ragione. ;)
 
scusate, io ho aperto questo argomento solo per curiosità, per sapere come vengono trattati i motori al primo avviamento, NON di certo per parlare male di una casa o l'altra, per catene di montaggio intendevo di tutte le case, senza esclusioni
 
etabeta.tre ha scritto:
scusate, io ho aperto questo argomento solo per curiosità, per sapere come vengono trattati i motori al primo avviamento, NON di certo per parlare male di una casa o l'altra, per catene di montaggio intendevo di tutte le case, senza esclusioni
Ma noi l'avevamo capito...è solo che se non ci facciamo un po'male alla italiana ..-appunto-...mbè non siamo noi ;)

Qua c'è una sindrome diffusa; se parli male di Volkswagen...sei troll...se parli male di Toyota ...sei troll...se parli male di Audi...sei troll...se parli male di Honda sei troll...
Se parli BENE.....di FIAT...sei un ...troll!
 
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina

Be', non è perché confermo quanto scritto prima ci sia da imparare qualcosa.
Confermo perché ho un amico che lavorava in Fiat, ma sai come si dice, tra il dire ed il fare..
Si comunque dice che funzionava così.. ;)
beh io ho imparto davvero da ilopan e da quanto ti ha riferito il tuo amico ex dipendente fiat
 
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