<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Domanda rivolta a un operaio di catena montaggio auto

Trotto@81 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Se lo dici te... Ma fino a prova contraria mi fido di quello che mi ha detto chi ci lavorava che non aveva nessun interesse a dirmi troiate ;-)
Neanche i cinesi farebbero quello che ti è stato raccontato.
Credo che noi italiani a volte lavoriamo ben peggio dei cinesi
 
arizona77 ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Se lo dici te... Ma fino a prova contraria mi fido di quello che mi ha detto chi ci lavorava che non aveva nessun interesse a dirmi troiate ;-)
Neanche i cinesi farebbero quello che ti è stato raccontato.

quindi tu sei sicuro che non operano in quel modo.

sembra non abbiate mai visto scaricare auto da una bisarca

tutti i giorni.
 
Ripeto, ma voi non fate mai i dossi o rallentatori per la strada?
e anche se salgono e scendono un po' veloce che sarà mai,
dove vado io in montagna, c'è una signora che tutti i giorni, tira fuori la sua panda 4x4,
come esce in strada si trova su una pendenza del 15% buono se non di più,
parte in salita sfrizionando che non vi dico, poi la salita continua cosi cattiva arrivando a percentuali superiori al 20% per un duecento metri, il motore acceso da poco canta in prima che non vi dico,
questa signora lo fa 365 giorni all'anno per andare in una baita qualche km più su, dove da da mangiare ai suoi animali d'allevamento,
ebbene la panda 4x4 è sempre la stessa da quando vado su dal '97 ad oggi!
 
manuel46 ha scritto:
Ripeto, ma voi non fate mai i dossi o rallentatori per la strada?
e anche se salgono e scendono un po' veloce che sarà mai,
dove vado io in montagna, c'è una signora che tutti i giorni, tira fuori la sua panda 4x4,
come esce in strada si trova su una pendenza del 15% buono se non di più,
parte in salita sfrizionando che non vi dico, poi la salita continua cosi cattiva arrivando a percentuali superiori al 20% per un duecento metri, il motore acceso da poco canta in prima che non vi dico,
questa signora lo fa 365 giorni all'anno per andare in una baita qualche km più su, dove da da mangiare ai suoi animali d'allevamento,
ebbene la panda 4x4 è sempre la stessa da quando vado su dal '97 ad oggi!

Magari la frizione no :D
Magari rifà la testa ogni anno.... chissà
 
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dinamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)
 
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
 
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.

interessante...alcune cose le sapevo, altre no...quindi, come del resto sospettavo ampiamente, il mio ford-psa non è stato testato in quel di hiroshima da gloriosi samurai in tuta grigia e berrettino blu :D :D :D ma a colonia o a dagenham...i conti tornano :hunf: :twisted:
 
JigenD ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.

interessante...alcune cose le sapevo, altre no...quindi, come del resto sospettavo ampiamente, il mio ford-psa non è stato testato in quel di hiroshima da gloriosi samurai in tuta grigia e berrettino blu :D :D :D ma a colonia o a dagenham...i conti tornano :hunf: :twisted:

Purtroppo!!
 
pi_greco ha scritto:
renatom ha scritto:
Ho visitato le linee di produzione Honda Italia e Ducati.

A fine linea le moto vengono accese e portate immediatamente ad una notevole velocità con moto ferma e ruota posteriore su una coppia di rulli.

In Ducati il motore viene fatto girare trascinato da un motore elettrico, prima di montarlo sul telaio e, dalle onde sonore, capiscono se è tutto OK di meccanica.

In Honda Italia questo non veniva fatto, ma i motori a 4 cilindri arrivano già assemblati e quindi, probabilmente, vengono controllati dove vengono prodotti.
interessante, la mia viena appunto da atessa

a atessa c'è la sevel che fa i ducati della fiat, faranno così anche per i furgoni nuovi ? accelerate, tirate a freddo ?
 
reFORESTERation ha scritto:
ilopan ha scritto:
Tutti i motori NON vengono testati nella catena di montaggio del veicolo, ma in quella di produzione del motore stesso.

I componenti vengono assemblati mediante macchinario e operazioni manuali fatte con serraggi a coppia controllata (chiavi dibamometriche e mandrini di avvitatura certificati e tarati).

Durante la fase di assemblaggio del motore, tra gli accoppiamenti dei cilindri,bielle,albero motore, albero distribuzione e quant'altro, viene posto uno specifico lubrificante solido (tipo una grafite liquida) che è un lubrificante detto di" primo avviamento".
E' un fluido (semisolido) ingegneristico e specialistico.

Questo serve a "rodare" o meglio a garantire la presenza di lubrificazione per quei pochi istanti in cui il motore al primo avviamento, resta in attesa che avvenga il "primo" flusso di lubrificazione da parte dell'olio.

L'avviamento ed i primi 2 minuti di vita del motore vengono effettuati al minimo dei giri, sui circa 900 giri;
Poi al secondo minuto si sale leggermente a 1500 giri per controllare se la pressione dell'olio mantiene i suoi valori teorici e per "slegare" e/o assestare leggermente i componenti dinamici rotativi all'interno (tra cui cinghia o catena della distribuzione,ecc,ecc ).

Ogni tot motori, vengono prelevati alcuni campioni (motori modello) che subiscono una sorte diversa e cioè affrontano prove durature e controllate diversamente; dalla cosiddetta prova dei consumi, della fumostà, della resistenza, delle prestazioni tecniche (cavalli, battiti,consumi oilo,vibrazioni ecc,ecc) e tanto altro.

Nelle linee di montaggio dei veicoli, i motori arrivano già testati.
Non è quello il loro primo avviamento o per meglio dire il loro primo vagito!
Sono nati altrove, hanno avuto le cure del caso altrove....sono piccoli esseri che hanno già avuto le "dovute" attenzioni della nascita e del controllo alla vita che sarà.
;)

confermo.
che bello imparare qualcosa già di prima mattina
 
JigenD ha scritto:
interessante...alcune cose le sapevo, altre no...quindi, come del resto sospettavo ampiamente, il mio ford-psa non è stato testato in quel di hiroshima da gloriosi samurai in tuta grigia e berrettino blu :D :D :D ma a colonia o a dagenham...i conti tornano :hunf: :twisted:

Pensavo li facessero a Lille.
 
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