<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dieselgate-attacco al diesel opinioni? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Dieselgate-attacco al diesel opinioni?

Uhmmm la mia caldaia a metano ha 23 anni e non son tanto sicuro che emetterei così tanti meno inquinanti rispetto una nuova. Faccio la manutenzione e ogni due anni provo i fumi. Non avrà il rendimento di quelle moderne, ma fino a che non si rompe la tengo. Caldaia di marchio italiano, molto affidabile... c'è poca elettronica.
A metano certo, ma io intendo vecchie caldaie a gasolio o carbone. Quando abitavo in zona pedonale a Ferrara, in terrazza d'inverno c'era sempre una patina nera che altro poteva essere data dallo smog delle caldaie e non certo dalle auto
 
usare l'auto diesel - magari un grosso suv - per andare a prendere il caffè al bar è certamente poco sensato, ma lo è anche tenere i riscaldamenti alti in casa d'inverno, il clima a 16 gradi d'estate, la tv e il pc perennemente accesi e tante altre cose. Lo è anche acquistare un'auto di grossa cilindrata a benzina quando si potrebbe scegliere una Panda 1.2. Per questo penso che ci sia un accanimento eccessivo verso i motori diesel, che possono piacere o non piacere, ma che ad esempio hanno il vantaggio di consumare poco ed emettere meno co2 rispetto ai motori a ciclo Otto
 
Il mio pensiero è diverso: più che i numeri totali, astratti, è importante per la salute la concentrazione reale di sostanze inquinanti nei luoghi dove viviamo.
Certo, ma per sapere quali sono le sorgenti che ti danno quelle concentrazioni devi escluderle una a una..e coi blocchi del traffico si é dimostrato che non cambia granché a livello strumentale, contano piu' le condizioni meteo, addirittura ci son stati casi in cui gli inquinanti erano piu' alti che nei giorni precedenti! Cio' non vuol dire che respirare qualsiasi scarico di automezzo sia salutare, anzi, é solo per porre in modo piu' scientifico la cosa.
 
A metano certo, ma io intendo vecchie caldaie a gasolio o carbone. Quando abitavo in zona pedonale a Ferrara, in terrazza d'inverno c'era sempre una patina nera che altro poteva essere data dallo smog delle caldaie e non certo dalle auto

Vero....
Quando andavo a Milano e lasciavo la Golf aziendale bianca in strada in un giorno e mezzo diventava praticamente grigia.
Sento dire che le caldaie, son piu' o meno le stesse di allora
 
Ripeto quello che ho sempre sostenuto se guardiamo alle normative nessuno è a posto anche i benzina per il fatto che dichiarano tutti consumi inferiori almeno del 25/30 % quindi consumando di più le emissioni non sono in regola.La scienza dice che fa male bene ,guardiamo anche a grossi continenti come Cina India ecc che se ne fregano dell'inquinamento, viviamo in una società di governanti che non vedono oltre qualche mese, si cerca di fermare le auto in città ,ma in alternativa cosa ci vione fornito ? sopratutto per chi viene dai paesi limitrofi.Per finire ci facciamo problemi per le auto e poi circa 80% di noi si fuma 20 sigarette al giorno,allora basta ipocrisia.
Concordo pienamente.

Proprio l'altro giorno una persona del mio palazzo si lamentava che l'aria di Milano gli ha fatto venire l'asma. Peccato che sia un'accanita fumatrice !!!
 
Vero....
Quando andavo a Milano e lasciavo la Golf aziendale bianca in strada in un giorno e mezzo diventava praticamente grigia.
Sento dire che le caldaie, son piu' o meno le stesse di allora
A Milano la situazione caldaie si e' evoluta in positivo, anche se rimane molto da fare. Attualmente ci sono ancora circa 5.000 impianti a gasolio a fronte di circa 85.000 a metano. I 5.000 a gasolio emettono piu' PM10 di tutti quelli a metano.
 
Se nelle città venissero sostituite tutte le caldaie con più di 15 anni con quelle di nuova generazione la qualità dell'aria migliorerebbe in modo molto più consistente rispetto all'introduzione di qualsiasi normativa Euro4,5,6,7,...,n.
Nemmeno io trovo sensato questo accanimento contro il diesel soprattutto se le alternative elettriche/ibride non rispondono alle esigenze dell'utilizzatore medio delle macchine a gasolio.
Sono d'accordo.
Piu' precisamente andrebbero sostituite tutte le caldaie a gasolio, che sono accese per 6 mesi e max 14 ore al giorno (sempre che le regole vengano rispettate).
 
Non eliminiamo proprio niente, tutto ciò che serve all'uomo inquina, anche l'uomo con le feci e la spazzatura (lo vogliamo eliminare?), così come tutti gli animali e gli allevamenti. Inquinano i giacimenti e le miniere, inquinano le paludi, i germi e i batteri etc.
Tutto quello che si deve fare è ridurre il quantitativo, dare il tempo agli agenti naturali di "digerire" i "veleni", creare mezzi di locomozione più lenti in modo da essere meno inquinanti (il diesel è il migliore per questo uso), ma soprattutto deve diminuire la POPOLAZIONE, negli anni '50 nel mondo vivevano tre miliardi di persone, oggi abbiamo superato i sette miliardi, la Terra non è in grado di sostenere tutto ciò.
Abbiamo bisogno, globalmente, di un controllo delle nascite, tassare esageratamente chi mette al mondo figli in libertà! Se si vuole un futuro più "genuino" per tutti mettiamo alla berlina tutti quelli che si vantano di essere super-padri e di avere tanti figli, costringiamoli a usare la testa e non la "voglia". Cento automobili che si muovono in città non inquinano quanto a centomila!
 
Non eliminiamo proprio niente, tutto ciò che serve all'uomo inquina, anche l'uomo con le feci e la spazzatura (lo vogliamo eliminare?), così come tutti gli animali e gli allevamenti. Inquinano i giacimenti e le miniere, inquinano le paludi, i germi e i batteri etc.
Tutto quello che si deve fare è ridurre il quantitativo, dare il tempo agli agenti naturali di "digerire" i "veleni", creare mezzi di locomozione più lenti in modo da essere meno inquinanti (il diesel è il migliore per questo uso), ma soprattutto deve diminuire la POPOLAZIONE, negli anni '50 nel mondo vivevano tre miliardi di persone, oggi abbiamo superato i
sette miliardi, la Terra non è in grado di sostenere tutto ciò.
Abbiamo bisogno, globalmente, di un controllo delle nascite, tassare esageratamente chi mette al mondo figli in libertà! Se si vuole un futuro più "genuino" per tutti mettiamo alla berlina tutti quelli che si vantano di essere super-padri e di avere tanti figli, costringiamoli a usare la testa e non la "voglia". Cento automobili che si muovono in città non inquinano
a centomila!


Bastera' far stare sempre meglio l' Elite del mondo
e
sempre peggio tutti gli altri
Tanto....Se non si e' ribellata sino ad ora....;)
 
Non eliminiamo proprio niente, tutto ciò che serve all'uomo inquina, anche l'uomo con le feci e la spazzatura (lo vogliamo eliminare?), così come tutti gli animali e gli allevamenti. Inquinano i giacimenti e le miniere, inquinano le paludi, i germi e i batteri etc.
Tutto quello che si deve fare è ridurre il quantitativo, dare il tempo agli agenti naturali di "digerire" i "veleni", creare mezzi di locomozione più lenti in modo da essere meno inquinanti (il diesel è il migliore per questo uso), ma soprattutto deve diminuire la POPOLAZIONE, negli anni '50 nel mondo vivevano tre miliardi di persone, oggi abbiamo superato i sette miliardi, la Terra non è in grado di sostenere tutto ciò.
Abbiamo bisogno, globalmente, di un controllo delle nascite, tassare esageratamente chi mette al mondo figli in libertà! Se si vuole un futuro più "genuino" per tutti mettiamo alla berlina tutti quelli che si vantano di essere super-padri e di avere tanti figli, costringiamoli a usare la testa e non la "voglia". Cento automobili che si muovono in città non inquinano quanto a centomila!

non è tanto la popolazione a dover diminuire, in europa siamo già mediamente a crescita zero, quanto gli sprechi della nostra civiltà consumistico/occidentale.
Negli anni '60 4 lampadine da 40W illuminavano un appartamento solo quando era necessario, c'erano 5/6 auto per ogni condominio di 20 appartamenti e quasi tutte utilitarie, non c'erano impianti di refrigerazione estiva e non si moriva di caldo in inverno, la spazzatura prodotta pro capite era una frazione di quella di oggi...
poi è arrivato il progresso...:rolleyes:
 
Certo, ma per sapere quali sono le sorgenti che ti danno quelle concentrazioni devi escluderle una a una..e coi blocchi del traffico si é dimostrato che non cambia granché a livello strumentale, contano piu' le condizioni meteo, addirittura ci son stati casi in cui gli inquinanti erano piu' alti che nei giorni precedenti! Cio' non vuol dire che respirare qualsiasi scarico di automezzo sia salutare, anzi, é solo per porre in modo piu' scientifico la cosa.

Però non prendiamoci in giro col ruolo delle sigarette nell'inquinamento urbano, per favore : )
Il discorso che le auto non cambino granché perché i blocchi del traffico non comportano riduzioni sensibili nell'immediato è illogico, proprio dal punto di vista scientifico, perché i fenomeni sono un po' più complessi in realtà: Il blocco del traffico è un provvedimento d'urgenza che viene preso quando la situazione è ormai compromessa, ed è normale che abbia effetti molto limitati, proprio perchê il più grande "pulitore" naturale è il vento, ed in assenza di questo gli inquinanti ristagnano, ovvio che non basti iniziare a ridurli per avere effetti immediati, in assenza di ventilazione.
Ritorniamo alla scala delle sigarette...immaginiamo una stanza satura di fumo con le finestre chiuse e senza ventilazione...anche se gli occupanti smettessero di fumare, non avrei nessun miglioramento della qualità dell'aria fino a quando non apro le finestre o accendo la ventilazione meccanica.
Per questo non possiamo affermare che le auto non inquinino, solo perché col blocco del traffico non si verifica una riduzione immediata degli inquinanti...
 
non è tanto la popolazione a dover diminuire, in europa siamo già mediamente a crescita zero, quanto gli sprechi della nostra civiltà consumistico/occidentale.
Negli anni '60 4 lampadine da 40W illuminavano un appartamento solo quando era necessario, c'erano 5/6 auto per ogni condominio di 20 appartamenti e quasi tutte utilitarie, non c'erano impianti di refrigerazione estiva e non si moriva di caldo in inverno, la spazzatura prodotta pro capite era una frazione di quella di oggi...
poi è arrivato il progresso...:rolleyes:
Il progresso oltre al consumismo sfrenato e ai condizionatori che consumano un'enormitá per raffrescare edifici di cartone, problemi enormi a cui giustamente alludi, é andato ulteriormente avanti e ci ha portato lampade a LED che permettono di illuminare perfettamente una casa consumando una frazione di quelle 4 lampadine da 40W, e anche case perfettamente isolate e fatte con materiali ecologici che si riscaldano/raffrescano con un confort pazzesco solo con le rinnovabili, e consumano complessivamente quasi zero energia, o addirittura producono più energia di quanta ne consumano. Basta saperlo.
E' vero che ci vorrà tempo per diffondere queste tecnologie (anche per motivi politici, penso) ma oggi sono già perfettamente mature e funzionanti.
 
Ultima modifica:
Però non prendiamoci in giro col ruolo delle sigarette nell'inquinamento urbano, per favore : )
Il discorso che le auto non cambino granché perché i blocchi del traffico non comportano riduzioni sensibili nell'immediato è illogico, proprio dal punto di vista scientifico, perché i fenomeni sono un po' più complessi in realtà: Il blocco del traffico è un provvedimento d'urgenza che viene preso quando la situazione è ormai compromessa, ed è normale che abbia effetti molto limitati, proprio perchê il più grande "pulitore" naturale è il vento, ed in assenza di questo gli inquinanti ristagnano, ovvio che non basti iniziare a ridurli per avere effetti immediati, in assenza di ventilazione.
Ritorniamo alla scala delle sigarette...immaginiamo una stanza satura di fumo con le finestre chiuse e senza ventilazione...anche se gli occupanti smettessero di fumare, non avrei nessun miglioramento della qualità dell'aria fino a quando non apro le finestre o accendo la ventilazione meccanica.
Per questo non possiamo affermare che le auto non inquinino, solo perché col blocco del traffico non si verifica una riduzione immediata degli inquinanti...
Non ci prendiamo in giro proprio per nulla..stiamo cercando di condiderare TUTTE le fonti di polveri fini nel contesto urbano, senza lasciare nulla al caso..sono da stabilire le quantita' effettive ma non si puo' fare ad occhio, servono riscontri strumentali. Ho scritto da qualche parte che le auto non inquinano? Resta il fatto che se si vuole eliminare completamente l'auto (perché non parliamo solo di diesel, si arrivera' anche alle polveri da benzina e gas) c'é da fare ben di piu' che dei blocchi, ma riforme piu' strutturali, dalla logistica delle attivita' produttive alla gestione degli orari di lavoro passando per la capillarita' ed efficienza dei mezzi pubblici incrementando quelli su sede propria.
 
Non ci prendiamo in giro proprio per nulla..stiamo cercando di condiderare TUTTE le fonti di polveri fini nel contesto urbano, senza lasciare nulla al caso..sono da stabilire le quantita' effettive ma non si puo' fare ad occhio, servono riscontri strumentali. Ho scritto da qualche parte che le auto non inquinano? Resta il fatto che se si vuole eliminare completamente l'auto (perché non parliamo solo di diesel, si arrivera' anche alle polveri da benzina e gas) c'é da fare ben di piu' che dei blocchi, ma riforme piu' strutturali, dalla logistica delle attivita' produttive alla gestione degli orari di lavoro passando per la capillarita' ed efficienza dei mezzi pubblici incrementando quelli su sede propria.

Allora lasciamo perdere il fumo da sigaretta come inquinante urbano, eh...
p.s. Non fumo e non ho mai fumato.
Che i blocchi siano un palliativo di emergenza, mi pare pacifico, il mio pensiero l'ho spiegato nel piccolo esempio di cui sopra. Se iniziamo invece a ridurre i veicoli che di polveri sottili ne emettono notevolmente di più, male non fará di certo.
 
Back
Alto