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Di Risio (DR Automobiles) rileva lo storico marchio OSCA

e se fosse una cinesata di questo genere?
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Mica male...

immagina la Duna coi fari a led, motore elettrico, cruscotto full olead ma.....sedili in velluto e rigorosamente 4 vetri a manovella sennò che Duna sarebbe? :D :D :D

Bannatelo a vita vi prego...:emoji_wink:
 
Fabia Maserati, nipote di Ernesto (co-fondatore della Maserati), ha fiducia in Massimo Di Risio e vede con favore questa iniziativa imprenditoriale. Anche FP riporta la stessa dichiarazione citata da Quattroruote web.

DR Motor vuole rilanciare il marchio OSCA - Mondo Auto - AutoMoto (formulapassion.it)
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Sebbene nel corso degli anni il marchio sia stato conteso da più case automobilistiche e da altri interlocutori, quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i brand più gloriosi del motorsport. Mio padre non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato, ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto e i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita. Massimo Di Risio è stato infatti un pilota vincente, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione, ha una visione ancora romantica di questo mondo, abbinata però a una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per OSCA svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita.
 
Ultima modifica:
Ma operazioni simili pagano?
Anni fa si vociferava di una possibile rinascita del marchio Innocenti.
Secondo me un'operazione simile ha senso solo se si va a riesumare un marchio che esercita ancora un'attrattiva sul pubblico.
Come è stato per Abarth,il discorso è un po' diverso perchè non è stato rilevato mi pare ma solo rispolverato da Fca.
Comunque è stato un successo,almeno con la 500.
Mentre rispolverare marchi di cui pochi si ricordano per me non aggiunge nulla al prodotto,quindi se saranno delle ciofeche rimarranno tali.
Se saranno valide lo sarebbero anche col marchio pinco pallino appena creato.
 
tanti anni fa immaginavo un nuovo polo automobilistico fatto da Innocenti, DeTomaso e Isotta Fraschini....volendo anche Autobianchi. Immaginavo la Innocenti confrontata con Fiat, la DeTomaso confrontata con AlfaRomeo e Maserati, Isotta Fraschini bhè......bisognava esagerare, Bugatti, RollsRoyce e Bentley. Autobianchi bho....forse qualcosa simil Lancia ma tanto erano fantasie tutte mie, ha fatto bene DiRisio a creare dei marchi ex novo e a non proporre ne quelli italiani dismessi ne quelli cinesi d'origine.
 
Ma operazioni simili pagano?
Anni fa si vociferava di una possibile rinascita del marchio Innocenti.
Secondo me un'operazione simile ha senso solo se si va a riesumare un marchio che esercita ancora un'attrattiva sul pubblico.
Come è stato per Abarth,il discorso è un po' diverso perchè non è stato rilevato mi pare ma solo rispolverato da Fca.
Comunque è stato un successo,almeno con la 500.
Mentre rispolverare marchi di cui pochi si ricordano per me non aggiunge nulla al prodotto,quindi se saranno delle ciofeche rimarranno tali.
Se saranno valide lo sarebbero anche col marchio pinco pallino appena creato.
Come hai giustamente scritto, il marchio riesumato deve suscitare attrattiva, altrimenti l'operazione si rivela un fiasco. Fiat doveva rispolverare il marchio Innocenti per fare auto low cost da contrapporre a Dacia e non se ne fece nulla; pensarono poi di utilizzare il marchio Yugo, ma era semplicemente sconosciuto al 90% degli europei. Stessa idea la ebbe l'ex Gruppo PSA che avrebbe voluto rilanciare il marchio Simca o Talbot per far concorrenza a Dacia; ovviamente ci ripensarono. Anni fa, avevo letto di un ritorno del marchio Austin che non ricordo se appartiene a BMW o Tata. Ci sono troppi marchi defunti che ricordano solo chi non è proprio un giovincello. Sulle supercar, secondo me è diverso; tanto, a prescindere, verranno comprate da ricchi facoltosi che si vanteranno di aver ampliato la loro collezione. Marchi come Ascari, Noble, Ginetta, Dallara ed appunto OSCA.....in quanti li conoscono?
 
Piccolo OT:
Nel 2008, i cinesi della Foton rilanciarono il defunto marchio tedesco Borgward e misero in vendita i soliti SUV, proponendo anche qualcosa in alcune zone europee; conclusione: quest'anno hanno chiuso i battenti. Ora, obiettivamente, in quanti conoscevano quel marchio?
 
Conoscendo Di Risio, la tua affermazione non è campata in aria.

Tutto dipenderà dalla tipologìa dell'auto che porterà il marchio Osca. Se sarà un Suv (per di più su base cinese), anche se lussuosa e potente per me configurerebbe un'operazione completamente sbagliata e offensiva verso la Osca e gli eredi dei fondatori.
Fabia Maserati dovrebbe vigilare su tutto ciò.
 
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