<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ddl di iniziativa popolare | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

ddl di iniziativa popolare

Jensen66 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
si permetta di criticare chi, pur guadagnando dieci volte meno, è stato eletto dal popolo e molto spesso ha incarichi d'enorme responsabilità nei confronti dei cittadini. E' un' qualcosa di inconcepibile.

Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)
Se si ha la consapevolezza che votando un determinato partito si va ad eleggere un candidato che preferiremmo non eleggere semplicemente o si sceglie un altro partito o non si vota nulla. Le liste poi, bloccate o meno, le fanno sempre i partiti.
In riguardo al consiglio, ti ringrazio, in genere però cerco sempre di farlo nonostante la difficoltà che riflettere effettivamente implica.
 
Jensen66 ha scritto:
Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)

visto che non c'è una lista unica, se il candidato non piace non si vota quella lista.
semplice.
non sarà il massimo (ma in certe sedi è meglio che il voto di scambio con i potenti locali); ma non è nulla di diverso da quanto accade in Paesi civilissimi che hanno il collegio uninominale, e da quanto in sostanza è sempre avvenuto per il Senato senza nessuno scandalo.

piuttosto, preferisci davvero che a scegliere chi può essere eletto sia un PM qualsiasi? magari un piccolo Carnevale amicodegliamici ...?

lo stato di polizia lo abbiamo rifiutato giusto centocinquant'anni fa.
 
Kren ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Perdonatemi, qualcuno è in grado di dirmi quale sia il lavoro del soggetto in questione? Perchè il signore nel 2005 aveva un reddito imponibile, come ricordato da Tester, pari a oltre 4 milioni di Euro, OTTO MILIARDI DI LIRE(basta digitare il suo nome su wikipedia per avere riscontro di ciò). Roba da far impallidire un Ministro della Repubblica, con la sola differenza che quest'ultimo, oltre ad avere un incarico che inevitabilmente impegna per molte ore al giorno, ha anche un'enorme responsabilità nei confronti del Paese. Guadagna più di manager del calibro di Corrado Passera, Sergio Marchionne per andare in giro ad offendere a destra e a manca e, a mio avviso, a dire enormi schiocchezze. Questo signore sarebbe il salvatore della patria dai politici brutti, cattivi e strapagati?

e quale sarebbe il problema scusa? basta che paghi le imposte come spero e credo ha il diritto di dire la sua (come qualsiasi cittadino italiano)...
Il problema è che non può criticare i politici per i loro redditi quando lui guadagna 10 volte tanto per INSULTARE, perchè solo quello sa fare evidentemente(ebbe il coraggio di definire vecchia putt... la Montalcini). Anche i redditi dei politici non sfuggono certo al fisco.
Non li insulta per quanto guadagnano ma per quello che non fanno in rapporto al guadagno.
I politici li paghiamo tutti e non possiamo sottrarci dal farlo! Grillo viene pagato da chi segue i suoi spettacoli/comizi e compra i suoi libri e DVD. La differenza è enorme.

Vedi qual'è il problema vero. Tutto si riconduce ad un prezzo. Il mio problema non è che pago troppo i politici che fanno poco o niente. Il mio problema è che ci sono politici che non fanno il loro dovere. Lo stipendio è un fastidio consequenziale. Da quello che dici parrebbe che dovremmo lottare per ridurre i loro stipendi invece che per innalzare la qualità. Come a dire, mi sta' bene che non produci niente basta che guadagni di meno! Ti rendi conto?
 
belpietro ha scritto:
Jensen66 ha scritto:
Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)

visto che non c'è una lista unica, se il candidato non piace non si vota quella lista.
semplice.
non sarà il massimo (ma in certe sedi è meglio che il voto di scambio con i potenti locali); ma non è nulla di diverso da quanto accade in Paesi civilissimi che hanno il collegio uninominale, e da quanto in sostanza è sempre avvenuto per il Senato senza nessuno scandalo.

piuttosto, preferisci davvero che a scegliere chi può essere eletto sia un PM qualsiasi? magari un piccolo Carnevale amicodegliamici ...?

lo stato di polizia lo abbiamo rifiutato giusto centocinquant'anni fa.
Ecco, appunto. Tra l'altro, proprio per stroncare il voto di scambio ed evitare la spartizione del Paese in feudi, io resto favorevole alle liste bloccate.
 
belpietro ha scritto:
Jensen66 ha scritto:
Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)

visto che non c'è una lista unica, se il candidato non piace non si vota quella lista.
semplice.
non sarà il massimo (ma in certe sedi è meglio che il voto di scambio con i potenti locali); ma non è nulla di diverso da quanto accade in Paesi civilissimi che hanno il collegio uninominale, e da quanto in sostanza è sempre avvenuto per il Senato senza nessuno scandalo.

piuttosto, preferisci davvero che a scegliere chi può essere eletto sia un PM qualsiasi? magari un piccolo Carnevale amicodegliamici ...?

lo stato di polizia lo abbiamo rifiutato giusto centocinquant'anni fa.

Le preferenze però sarebbero almeno auspicabili.
 
Kren ha scritto:
I toni non sono consoni ad un aula parlamentare, ma i contenuti senz'altro si.[...]

C'è da scandalizzarsi più dei toni assunti dai parlamentari stessi in molte occasioni che di uno "psiconano" o "zoccole"...risse, striscioni, gente che si mangia mortadella e stappa bottiglie di champagne...questo è il circo...e nessuno li caccia via...
 
duroi1 ha scritto:
Kren ha scritto:
I toni non sono consoni ad un aula parlamentare, ma i contenuti senz'altro si.[...]

C'è da scandalizzarsi più dei toni assunti dai parlamentari stessi in molte occasioni che di uno "psiconano" o "zoccole"...risse, striscioni, gente che si mangia mortadella e stappa bottiglie di champagne...questo è il circo...e nessuno li caccia via...
Sfondi una porta aperta...
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
belpietro ha scritto:
Jensen66 ha scritto:
Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)

visto che non c'è una lista unica, se il candidato non piace non si vota quella lista.
semplice.
non sarà il massimo (ma in certe sedi è meglio che il voto di scambio con i potenti locali); ma non è nulla di diverso da quanto accade in Paesi civilissimi che hanno il collegio uninominale, e da quanto in sostanza è sempre avvenuto per il Senato senza nessuno scandalo.

piuttosto, preferisci davvero che a scegliere chi può essere eletto sia un PM qualsiasi? magari un piccolo Carnevale amicodegliamici ...?

lo stato di polizia lo abbiamo rifiutato giusto centocinquant'anni fa.
Ecco, appunto. Tra l'altro, proprio per stroncare il voto di scambio ed evitare la spartizione del Paese in feudi, io resto favorevole alle liste bloccate.

Quindi trovi giusto che un demente qualsiasi a capo di uno schieramento crei un lista di persone di sua stretta fiducia, te le imponga al fine di fare i suoi comodi. Almeno il voto di scambio con un candidato locale porta qualcosa. Nella mia circoscrizione negli ultimi 10 anni abbiamo sempre avuto un parlamentare del Sud. Non l'ho mai visto sul territorio. Voglio persone della mia terra a rappresentarmi. Le preferenze poi, a seconda delle elezioni, farebbero in modo che al posto di Cirino Pomicino potrebbe essere eletto Nino Tuttopernoi! E' comunque chiaro che a questo risultato, a prescindere dal metodo elettivo, ci potremmo arrivare solo dopo un lavoro svolto seriamente sul territorio. Comunque eleggere i parlamentari in base ai voti della lista è davvero schifoso. Il metodo delle comunali è molto migliore.
 
G5 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
belpietro ha scritto:
Jensen66 ha scritto:
Chi sarebbe eletto dal popolo ...?

Al momento del voto (elezioni politiche) non esiste la possibilità di indicare la preferenza del candidato ...
Quindi chi è che decide se un parlamentare o senatore sarà Tizio o Caio ...? Popolo o qualcun'altro ...?
Soprattutto in base ai quali requisiti viene fatta la selezione ...?

Rifletti un po' ... non è difficile ... ;)

visto che non c'è una lista unica, se il candidato non piace non si vota quella lista.
semplice.
non sarà il massimo (ma in certe sedi è meglio che il voto di scambio con i potenti locali); ma non è nulla di diverso da quanto accade in Paesi civilissimi che hanno il collegio uninominale, e da quanto in sostanza è sempre avvenuto per il Senato senza nessuno scandalo.

piuttosto, preferisci davvero che a scegliere chi può essere eletto sia un PM qualsiasi? magari un piccolo Carnevale amicodegliamici ...?

lo stato di polizia lo abbiamo rifiutato giusto centocinquant'anni fa.
Ecco, appunto. Tra l'altro, proprio per stroncare il voto di scambio ed evitare la spartizione del Paese in feudi, io resto favorevole alle liste bloccate.

Quindi trovi giusto che un demente qualsiasi a capo di uno schieramento crei un lista di persone di sua stretta fiducia, te le imponga al fine di fare i suoi comodi. Almeno il voto di scambio con un candidato locale porta qualcosa. Nella mia circoscrizione negli ultimi 10 anni abbiamo sempre avuto un parlamentare del Sud. Non l'ho mai visto sul territorio. Voglio persone della mia terra a rappresentarmi. Le preferenze poi, a seconda delle elezioni, farebbero in modo che al posto di Cirino Pomicino potrebbe essere eletto Nino Tuttopernoi! E' comunque chiaro che a questo risultato, a prescindere dal metodo elettivo, ci potremmo arrivare solo dopo un lavoro svolto seriamente sul territorio. Comunque eleggere i parlamentari in base ai voti della lista è davvero schifoso. Il metodo delle comunali è molto migliore.
I parlamentari devono lavorare nell'interesse del Paese, non della loro cittadella. Le comunali sono un conto, le politiche un altro.
 
Vedi non è un caso che l'interesse di tutti coincida frequentemente con l'interesse dei territori. È perciò necessario che sul territorio ci siano persone che conoscano la realtà che rappresentano e che con capacità si adoperino affinché ci sia sintesi tra interessi generali ed interessi locali. Se a Crotone ci porti uno di
Faenza mi spieghi cosa ne sa di quel mondo, della sua gente e dei suoi problemi? La territorialità deve sposarsi con la non possibilità di ricoprire per oltre un TOT di mandati lo stesso incarico. Così evitiamo i feudi.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Perdonatemi, qualcuno è in grado di dirmi quale sia il lavoro del soggetto in questione? Perchè il signore nel 2005 aveva un reddito imponibile, come ricordato da Tester, pari a oltre 4 milioni di Euro, OTTO MILIARDI DI LIRE(basta digitare il suo nome su wikipedia per avere riscontro di ciò). Roba da far impallidire un Ministro della Repubblica, con la sola differenza che quest'ultimo, oltre ad avere un incarico che inevitabilmente impegna per molte ore al giorno, ha anche un'enorme responsabilità nei confronti del Paese. Guadagna più di manager del calibro di Corrado Passera, Sergio Marchionne per andare in giro ad offendere a destra e a manca e, a mio avviso, a dire enormi schiocchezze. Questo signore sarebbe il salvatore della patria dai politici brutti, cattivi e strapagati?

Scusa qual'è il problema?
Quei soldi li guadagna con i suoi spettacoli, non da leggi personali o favori agli amici.
Quindi essendo un imprenditore di successo, qual'è la sua colpa?
Se è onesto, non mi scandalizzo dei suoi soldi, anzi ben venga.
Daltronde Ronaldo guadagna mooooolto di più per dare 2 calci al pallone e sai che responsabilità?
Quindi è liberissimo di chiedere che i nostri rappresentanti che vengono pagati con i nostri soldi sia persone oneste, probe e di comprovata capacità.
Invece abbiamo tanti condannati anche per reati gravi (penso tanto per fare un esempio nella passata legislatura a Elia? condannato per terrorismo) che stanno lì sullo scranno.
Abbiamo una legge che permette al capo di imporre i suoi amici nelle liste del partito, abbiamo stuoli di yesmen il cui unico scopo è rimanere in quel posto.
Se sono ore e ore e ore lì a lavorare per noi, ti ricordo che sono lautamente pagati e che nessuno li ha obbligati ad entrare in politica.
Fosse per me dovrebbero rendere pubblico come impiegano il tempo, ne più ne meno di un singolo dipendente.
 
silverrain ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Perdonatemi, qualcuno è in grado di dirmi quale sia il lavoro del soggetto in questione? Perchè il signore nel 2005 aveva un reddito imponibile, come ricordato da Tester, pari a oltre 4 milioni di Euro, OTTO MILIARDI DI LIRE(basta digitare il suo nome su wikipedia per avere riscontro di ciò). Roba da far impallidire un Ministro della Repubblica, con la sola differenza che quest'ultimo, oltre ad avere un incarico che inevitabilmente impegna per molte ore al giorno, ha anche un'enorme responsabilità nei confronti del Paese. Guadagna più di manager del calibro di Corrado Passera, Sergio Marchionne per andare in giro ad offendere a destra e a manca e, a mio avviso, a dire enormi schiocchezze. Questo signore sarebbe il salvatore della patria dai politici brutti, cattivi e strapagati?

Scusa qual'è il problema?
Quei soldi li guadagna con i suoi spettacoli, non da leggi personali o favori agli amici.
Quindi essendo un imprenditore di successo, qual'è la sua colpa?
Se è onesto, non mi scandalizzo dei suoi soldi, anzi ben venga.
Daltronde Ronaldo guadagna mooooolto di più per dare 2 calci al pallone e sai che responsabilità?
Quindi è liberissimo di chiedere che i nostri rappresentanti che vengono pagati con i nostri soldi sia persone oneste, probe e di comprovata capacità.
Invece abbiamo tanti condannati anche per reati gravi (penso tanto per fare un esempio nella passata legislatura a Elia? condannato per terrorismo) che stanno lì sullo scranno.
Abbiamo una legge che permette al capo di imporre i suoi amici nelle liste del partito, abbiamo stuoli di yesmen il cui unico scopo è rimanere in quel posto.
Se sono ore e ore e ore lì a lavorare per noi, ti ricordo che sono lautamente pagati e che nessuno li ha obbligati ad entrare in politica.
Fosse per me dovrebbero rendere pubblico come impiegano il tempo, ne più ne meno di un singolo dipendente.
Imprenditore di successo? Maddai...
 
http://www.youtube.com/watch?v=YiBtBlKtanU

l'intervento di Grillo al Senato in Commissione Affari Costituzionali, poi ognuno giudichi...
 
Back
Alto