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Dal pollaio alla pista:vi è piaciuta?

A me è piaciuta, anche se nel passaggio dal YouTube alla TV "perde" qualcosa.
Aspetto le puntate sulla Mirage simil-Countach.

Per quanto riguarda Youtube, trovo interessanti i video di "GASI Garage" perché vengono spiegati gli interventi fatti e la meccanica.
davvero bravo Gabriele e bravo anche Franco Bobbiese che lo ha inserito nel suo network televisivo, mi piacciono tutti i loro programmi, li seguo sempre
 
Stavo per riaprire io il post, sto finendo di vedere la puntata su dplay. Che dire.... un lavoro fantastico, la carrozzeria è venuta da Dio e gli interni sono spettacolari. Resto dell'idea, però, che io non avrei mai fatto una finta Countach.
già, finta per finta bisogna proprio esagerare....250 gto o bugatti coupe atlantic! XD
 
era un progetto già cominciato dall'amico del Cironi, se non ho capito male la vendevano in kit e loro l'hanno completata, diciamo che è più una macchina da esposizione che da strapazzare in pista anche se poi ha dato delle soddisfazioni, ma credo sia ancora lontana dalla Countach originale
 
era un progetto già cominciato dall'amico del Cironi, se non ho capito male la vendevano in kit e loro l'hanno completata, diciamo che è più una macchina da esposizione che da strapazzare in pista anche se poi ha dato delle soddisfazioni, ma credo sia ancora lontana dalla Countach originale

Il telaio non mi convince x niente. La macchina però mi piace.
 
a me quel canale tematico piace e Cironi è simpatico , si vede che è entusiasta , non male anche i restauratori inglesi , francesi ed americani , il cicciottello inglese ha una faccia alquanto furba , ovviamente in questo genere di programmi bisogna sempre considerare la tara , credo che spesso camuffino la realtà
 
Avete visto la puntata sulla Mini Mayfair 1.0? ecco, sinceramente continuo a essere perplesso. A sentire la descrizione dell'incidente pareva che la Mini fosse stata praticamente pressata, poi si vede che il carrozziere praticamente la raddrizza con quattro martellate (esagero, ovviamente). Per cui, bastava sistemarla ed era a posto, non capisco perchè il proprietario abbia deciso di buttarla via così.... Ma poi le perplessità aumentano: fermo restando che le elaborazioni che fanno sono di altissimo livello, non capisco il senso di trapiantare un motore da due litri pompato a 180 cavalli su una scatoletta da sei quintali e mezzo, rifacendo praticamente tutto, per tirar fuori alla fine una specie di mostriciattolo inutilizzabile anche in pista, perchè appena sfiori il pedale scappa dappertutto. A questo punto, se lo scopo era fare un'auto da pista, era molto più sensato elaborare un motore coerente con l'auto.... voi che ne pensate?
 
Ultima modifica:
Ma poi le perplessità aumentano

Anche le mie.
Innanzitutto mi lascia perplesso il fatto che vengano investiti tanti soldi per creare delle vetture dal valore decisamente dubbio.
Non essendo omologabili rientrano a pieno nella categoria giocattoli che uno si costruisce per passione rimettendoci una barca di soldi perchè se prova a rivenderli non recupera nemmeno il costo dei ricambi.
E poi devo dire che sono anche dubbioso sul fatto che ci siano tanti regali.
Un motore qua,ricambi originali di la.
Tutta roba che vale diverse centinaia di euro se non migliaia.
Capisco che le officine hanno il loro piccolo tornaconto pubblicitario,però mi sembra comunque difficile convincere tante persone che lavorano con passione ma è sempre lavoro a mettere di tasca propria tanti soldi oppure a lavorare gratis nel tempo libero.
Boh mi vengono in mente gli affari di Mike,una stretta di mano e ti porti a casa un ricambio da 1000 sterline per due birre e un panino.
Tornando alle elaborazioni io preferirei 100 volte vedere dei restauri che riportano le auto allo splendore originale oppure delle elaborazioni leggere che rendano le auto più performanti ma comunque utilizzabili su strada.
Anche se il titolo in effetti è dal pollaio alla pista.
 
non ho avuto modo di guardare il programma su Focus il cui protagonista è Corrado LoPresto, qualcuno può raccontare di cosa si tratta? Per il resto sono della vostra lunghezza d'onda, noi itaiani in generale siamo molto puristi e conservatori, miriamo al restauro totale col ritorno alle origini, insomma com'è uscita dalla fabbrica se non addirittura al restauro conservativo che lascia tutti i segni del tempo, mal sopportiamo tutte queste elaborazioni, variazioni sul tema, ci viene difficile accettare una modifica specie se irreversibile. Uno specchietto o una lampada al led la cambi e l'auto ritorna originale, un telaio segato e modificato no!
 
Bah.....smetterò di guardarlo. Un'Austin Mini con un 2.0 V-Tec Honda.....non ce la faccio a vedere auto storiche completamente stravolte che perdono la loro originalità. Ma d'altronde, come è stato già scritto, il titolo è "Dal pollaio alla pista". Avevo tutt'altre aspettative da questa trasmissione.
 
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