Personalmente amo le plance di controllo, che siano di auto, camion, aerei, navi, ma anche strumenti musicali, banchi di regia, mixer, etc con i miei quadranti separati, lancette, retroilluminazioni, potenziometri, tasti e manopole illuminati con led, etc. Retaggio dei miei sogni mai realizzati del tutto da adolescente o da giovane squattrinato.
Anche i comandi clima, radio, gestione veicolare, mi piacciono a tasti, illuminati e disposi a pannelli separati per tipologia e funzione.
Però il mondo va avanti e sono state scelte interfacce polifunzionali, magari programmabili con schermate differenziate, succede in tutti i campi, anche i mixer da tempo sono comandabili da un tablet con cui il fonico può dislocarsi per sentire il suono da più angolazioni.
Idem le auto, come il pluricommentato monotablet Tesla, ma non solo. La rivoluzione dell'automotive, come sviscerato in altri topic, non riguarda solo questo, se diverranno obsolete le lancette, un destino simile potrebbe essere, anzi è già previsto lo sia, anche per pistoni, alberi a camme valvole, turbocompressori etc, forse anche il concetto di auto personale come scritto proprio sulle pagine del mensile.
Ma non intendo prevedere un futuro che non conosco, semplicemente confrontare esperienze passate, presenti e relative preferenze.
A volte ricordando il cruscotto minimalista della mia prima 128, usatissima per tanti km anche per i primi lavori da 20nne, provo una sorta di nostalgia, per quel 4L con SOHC in testa, innovativo per l'epoca, il primo della serie monoalbero Lampredi, le quattro marce con una leva a corsa lunga, quasi da pullman, gli alzacristalli manuali coi deflettori anteriori, il lunotto termico optional che sempra quasi posticcio, Pensavi solo a guidare, usando i pochi cavalli e marce, i freni limitati e le gomme strette che garantivano una tenuta di strada non paragonabile neanche alle auto di soli 10 anni dopo.
Eppure guidare è anche tenere sotto controllo tutto tramite un cruscotto ricco di informazioni ma anche ergonomico da leggere senza distogliere una percentuale troppo elevata dalla concentrazione sulla strada.