alexmed
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wilderness ha scritto:....ma alla base di tutto stà un odio verso un marchio, Alfa Romeo, che non è sentito come proprio...
Questa considerazione mi pare una stupidaggine bella e buona.
wilderness ha scritto:....ma alla base di tutto stà un odio verso un marchio, Alfa Romeo, che non è sentito come proprio...
BelliCapelli3 ha scritto:wilderness ha scritto:Vanguard ha scritto:MMHH sto seguendo i tuoi post da settimane, e me ne sono accorto che l'attegiamento in confronti del gruppo Fiat se cambiato da notte a giorno,, é cosi??
Grazie per l'attenzione...non mi sembra di aver mai elogiato incondizionatamente la Fiat, francamente...forse mi sono espresso male: in questi venti anni ci sono state luci ed ombre, direi più ombre che luci, tutto qui...
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Ecco, sei stato "attenzionato". Occhio che da qui a finire sul suo libro nero è un soffio. Io mi darei una regolata.Vedi tu.
BufaloBic ha scritto:Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere
moogpsycho ha scritto:esatto, per fortuna non hanno preso anche opel, sennò ci ritrovavamo 4 marchi che sfornavano la stessa auto con lo stemma diverso :x
BelliCapelli3 ha scritto:Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Fancar_ ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.
Vanguard ha scritto:Non ti preocupare BC tu ci sei gia...a te non aiuta piu nemmeno una regolatona..!!
Ma wilderness mi sembrava un Insider ma mi sembra che é diventato un Invader...![]()
Forse l'hanno messo in cassa integrazione.![]()
alexmed ha scritto:wilderness ha scritto:....ma alla base di tutto stà un odio verso un marchio, Alfa Romeo, che non è sentito come proprio...
Questa considerazione mi pare una stupidaggine bella e buona.
Vanguard ha scritto:Fancar_ ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.
E quello lo volete fare chiudere anche voi.
BelliCapelli3 ha scritto:BufaloBic ha scritto:Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere
Mi dispiace ma io non ti ho messo in bocca proprio nulla. Mi ricollego anzi ad un tuo preciso post, dove dici che, così come ad Alfa mancano i motori dal 2000 in sù, "ciò non significa nulla" perchè BMW non produce in casa i motori piccoli. E quindi, paragonando i due gap, ritieni di fare partita pari.
A questo io ti ho risposto, dicendo che la tua tesi è infondata, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.
Quantitativo perchè se a BMW - verso il basso - mancano i due motori che tu citi, ad Alfa - verso l'alto - combinando 3litri, 4 litri, 5 litri, v6, v8, diesel e benzina, finiscono per mancarne poco meno che una decina.
Qualitativo - e questo è ancora più importante - perchè a BMW, coi 2 motori citati, mancano ingredienti "autoctoni" per farsi in casa solo una parte marginale del proprio prodotto, ben al di fuori di quello che è la sua gamma più tipica ( si parla di un'utilitaria segmento B, che per quasi un secolo BMW non ha mai prodotto, e così fuori dall'ottica BMW da non esser stata ritenuta degna nemmeno di portare l'elica sul cofano ). Ad Alfa invece, con i motori grandi che tu citi, vengono a mancare gli ingredienti base per fare proprio quello che dovrebbe essere la sua missione, il prodotto più tipico e caratterizzante: le auto sportive e di lusso.
Mi pare quindi che i due esempi che porti non siano affatto confrontabili e, men che meno, equivalenti. Anzi: se BMW si facesse in casa solo due o tre motori sufficienti a produrre la Mini, e dovesse ricorrere a fornitori esterni per tutti i motori più grandi e caratterizzanti, potrebbe far festa e chiudere le saracinesche fin da subito. Cosa penseresti tu se BMW annunciasse che smette la produzione di serie 5, 6 e 7 perchè la produzione dei relativi motori "non è redditizia"?
Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata ( Serginho è solo l'ultimo di una lunga teoria di personaggi ), è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Circa Chrysler Fiat non si è "mangiata" proprio nulla. Mi sembra che le sia costata meno di quanto le costò, a suo tempo, la casa fondata da Vincenzo Lancia, che pure fu un affare ( Una Lira? ). Ciò almeno nelle previsioni, perchè nella realtà pare che Serginho invece stia già - ob torto collo - confrontandosi con l'idea di dover tirare fuori liquidi da iniettare in Chrysler: a quanto pare sta saltando fuori ciò che era prevedibile, ovvero che si tratta di un vecchio catenaccio arrugginito che non è in grado di rialzarsi da sè.
Per tutto il resto, il lavoro di Marchionne si presenta da sè, senza commenti: Alfa vive grazie alla Mito, Lancia vive grazie alla Ypsilon. Ed entrambe vivono grazie alla Fiat Punto. Evviva l'ing. Marchionne.
BufaloBic ha scritto:...poi dal Sig. Marchionne stata dapprima salvata, poi sistemata finanziariamente...
flankker66 ha scritto:Vanguard ha scritto:Fancar_ ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.
E quello lo volete fare chiudere anche voi.
questa non mi pare gentile....
credo che anche tu sappia l'unico motivo x cui pomigliano e termini imerese sono aperte.
POTERE. la sola minaccia di chiuderle provoca rivolte popolari ed immediato arrivo di quattrini o favori dal governo di turno.
in realtà si tratta di fabbriche totalmente inefficienti ma fanno comodo a fiat x quel motivo.
quanto ad Alfa credo che esista ancora e la vostra passione lo dimostra ma
siamo al lumicino.
ultima chance è la riapertura del mercato americano facendo qualche auto con pianali chrysler.
di meglio all'orizzonte non vedo
BelliCapelli3 ha scritto:Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.
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bravo bc....concetto espresso alla grande
Vanguard ha scritto:flankker66 ha scritto:Vanguard ha scritto:Fancar_ ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.
E quello lo volete fare chiudere anche voi.
questa non mi pare gentile....
credo che anche tu sappia l'unico motivo x cui pomigliano e termini imerese sono aperte.
POTERE. la sola minaccia di chiuderle provoca rivolte popolari ed immediato arrivo di quattrini o favori dal governo di turno.
in realtà si tratta di fabbriche totalmente inefficienti ma fanno comodo a fiat x quel motivo.
quanto ad Alfa credo che esista ancora e la vostra passione lo dimostra ma
siamo al lumicino.
ultima chance è la riapertura del mercato americano facendo qualche auto con pianali chrysler.
di meglio all'orizzonte non vedo
Si ma non si puo dire una volta A e un altra volta B.
Una volta si dice che non ce piu il centro stile, Arese ecc e rimane solo Pomigliano, e da l'altra parte si silura proprio questo Pomigliano...
ma che ragionamenti sono... :?: :?: :?:
BufaloBic ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:BufaloBic ha scritto:Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere
Mi dispiace ma io non ti ho messo in bocca proprio nulla. Mi ricollego anzi ad un tuo preciso post, dove dici che, così come ad Alfa mancano i motori dal 2000 in sù, "ciò non significa nulla" perchè BMW non produce in casa i motori piccoli. E quindi, paragonando i due gap, ritieni di fare partita pari.
A questo io ti ho risposto, dicendo che la tua tesi è infondata, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.
Quantitativo perchè se a BMW - verso il basso - mancano i due motori che tu citi, ad Alfa - verso l'alto - combinando 3litri, 4 litri, 5 litri, v6, v8, diesel e benzina, finiscono per mancarne poco meno che una decina.
Qualitativo - e questo è ancora più importante - perchè a BMW, coi 2 motori citati, mancano ingredienti "autoctoni" per farsi in casa solo una parte marginale del proprio prodotto, ben al di fuori di quello che è la sua gamma più tipica ( si parla di un'utilitaria segmento B, che per quasi un secolo BMW non ha mai prodotto, e così fuori dall'ottica BMW da non esser stata ritenuta degna nemmeno di portare l'elica sul cofano ). Ad Alfa invece, con i motori grandi che tu citi, vengono a mancare gli ingredienti base per fare proprio quello che dovrebbe essere la sua missione, il prodotto più tipico e caratterizzante: le auto sportive e di lusso.
Mi pare quindi che i due esempi che porti non siano affatto confrontabili e, men che meno, equivalenti. Anzi: se BMW si facesse in casa solo due o tre motori sufficienti a produrre la Mini, e dovesse ricorrere a fornitori esterni per tutti i motori più grandi e caratterizzanti, potrebbe far festa e chiudere le saracinesche fin da subito. Cosa penseresti tu se BMW annunciasse che smette la produzione di serie 5, 6 e 7 perchè la produzione dei relativi motori "non è redditizia"?
Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata ( Serginho è solo l'ultimo di una lunga teoria di personaggi ), è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.
Circa Chrysler Fiat non si è "mangiata" proprio nulla. Mi sembra che le sia costata meno di quanto le costò, a suo tempo, la casa fondata da Vincenzo Lancia, che pure fu un affare ( Una Lira? ). Ciò almeno nelle previsioni, perchè nella realtà pare che Serginho invece stia già - ob torto collo - confrontandosi con l'idea di dover tirare fuori liquidi da iniettare in Chrysler: a quanto pare sta saltando fuori ciò che era prevedibile, ovvero che si tratta di un vecchio catenaccio arrugginito che non è in grado di rialzarsi da sè.
Per tutto il resto, il lavoro di Marchionne si presenta da sè, senza commenti: Alfa vive grazie alla Mito, Lancia vive grazie alla Ypsilon. Ed entrambe vivono grazie alla Fiat Punto. Evviva l'ing. Marchionne.
Azzz e sempre le stesse cose devo ripetereallora facciamo così: ieri non c'erano i 1.8 200 cv e 2.0 170 cv e oggi sono, oggi non ci sono i 3.0 Multiar e MultiJet2 con le vetture di segmento superiore e domani ci saranno.
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa