<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa non rifareste sulla 159. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Cosa non rifareste sulla 159.

BelliCapelli3 ha scritto:
wilderness ha scritto:
Vanguard ha scritto:
MMHH sto seguendo i tuoi post da settimane, e me ne sono accorto che l'attegiamento in confronti del gruppo Fiat se cambiato da notte a giorno,, é cosi??

Grazie per l'attenzione ;) ...non mi sembra di aver mai elogiato incondizionatamente la Fiat, francamente...forse mi sono espresso male: in questi venti anni ci sono state luci ed ombre, direi più ombre che luci, tutto qui... ;)

Ecco, sei stato "attenzionato". Occhio che da qui a finire sul suo libro nero è un soffio. Io mi darei una regolata.Vedi tu.

Non ti preocupare BC tu ci sei gia... :D a te non aiuta piu nemmeno una regolatona..!!
;)

Ma wilderness mi sembrava un Insider ma mi sembra che é diventato un Invader... :D :D

Forse l'hanno messo in cassa integrazione. :rolleyes:
 
BufaloBic ha scritto:
Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere

Mi dispiace ma io non ti ho messo in bocca proprio nulla. Mi ricollego anzi ad un tuo preciso post, dove dici che, così come ad Alfa mancano i motori dal 2000 in sù, "ciò non significa nulla" perchè BMW non produce in casa i motori piccoli. E quindi, paragonando i due gap, ritieni di fare partita pari.

A questo io ti ho risposto, dicendo che la tua tesi è infondata, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.

Quantitativo perchè se a BMW - verso il basso - mancano i due motori che tu citi, ad Alfa - verso l'alto - combinando 3litri, 4 litri, 5 litri, v6, v8, diesel e benzina, finiscono per mancarne poco meno che una decina.

Qualitativo - e questo è ancora più importante - perchè a BMW, coi 2 motori citati, mancano ingredienti "autoctoni" per farsi in casa solo una parte marginale del proprio prodotto, ben al di fuori di quello che è la sua gamma più tipica ( si parla di un'utilitaria segmento B, che per quasi un secolo BMW non ha mai prodotto, e così fuori dall'ottica BMW da non esser stata ritenuta degna nemmeno di portare l'elica sul cofano ). Ad Alfa invece, con i motori grandi che tu citi, vengono a mancare gli ingredienti base per fare proprio quello che dovrebbe essere la sua missione, il prodotto più tipico e caratterizzante: le auto sportive e di lusso.

Mi pare quindi che i due esempi che porti non siano affatto confrontabili e, men che meno, equivalenti. Anzi: se BMW si facesse in casa solo due o tre motori sufficienti a produrre la Mini, e dovesse ricorrere a fornitori esterni per tutti i motori più grandi e caratterizzanti, potrebbe far festa e chiudere le saracinesche fin da subito. Cosa penseresti tu se BMW annunciasse che smette la produzione di serie 5, 6 e 7 perchè la produzione dei relativi motori "non è redditizia"?

Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.

Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata ( Serginho è solo l'ultimo di una lunga teoria di personaggi ), è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Circa Chrysler Fiat non si è "mangiata" proprio nulla. Mi sembra che le sia costata meno di quanto le costò, a suo tempo, la casa fondata da Vincenzo Lancia, che pure fu un affare ( Una Lira? ). Ciò almeno nelle previsioni, perchè nella realtà pare che Serginho invece stia già - ob torto collo - confrontandosi con l'idea di dover tirare fuori liquidi da iniettare in Chrysler: a quanto pare sta saltando fuori ciò che era prevedibile, ovvero che si tratta di un vecchio catenaccio arrugginito che non è in grado di rialzarsi da sè.

Per tutto il resto, il lavoro di Marchionne si presenta da sè, senza commenti: Alfa vive grazie alla Mito, Lancia vive grazie alla Ypsilon. Ed entrambe vivono grazie alla Fiat Punto. Evviva l'ing. Marchionne.
 
moogpsycho ha scritto:
esatto, per fortuna non hanno preso anche opel, sennò ci ritrovavamo 4 marchi che sfornavano la stessa auto con lo stemma diverso :x

Poi però per evitare cannibalizzamenti dei cannibalizzamenti, con 4 marchi succederebbe che un marchio ha il segmento B ma non il C, l'altro ha il C ma non il D ecc..
La Bravo Station Wagon non l'hanno fatta per non dare fastidio alla Croma.
La Delta sostituisce la Stilo Station Wagon.
La Lybra non l'hanno più fatta perchè c'è la Delta che è più grossa.
La 166 non l'hanno fatta perchè la 159 è più grossa.
La Milano sarà più grossa perchè non c'è più la 156, e sarà solo a 5 porte e con il baule grande perchè la Mito ce l'ha piccolo ed è solo a 3 porte.
La nuova Ypsilon sarà solo a 5 porte per non dare fastisio alla Mito.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.
 
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.

E quello lo volete fare chiudere anche voi.
 
Vanguard ha scritto:
Non ti preocupare BC tu ci sei gia... :D a te non aiuta piu nemmeno una regolatona..!!
;)

Ma wilderness mi sembrava un Insider ma mi sembra che é diventato un Invader... :D :D

Forse l'hanno messo in cassa integrazione. :rolleyes:

Insider? Hai preso un bel granchio...se fossi un insider avrei già cercato di farli saltare in aria dall'interno... :lol: :D 8)

alexmed ha scritto:
wilderness ha scritto:
....ma alla base di tutto stà un odio verso un marchio, Alfa Romeo, che non è sentito come proprio...

Questa considerazione mi pare una stupidaggine bella e buona.

I continui trombamenti di personaggi Alfa di alto livello (Kalbfell, Bandiera, Egger, etc...) ti dicono qualcosa? La 8C fatta clandestinamente perchè sennò avrebbe dato fastidio ai cari marchi modenesi? ;) Il minimo comune denominatore è uno solo: Alfa DEVE essere assimilata e digerita da Fiat, chiunque osi solo tirare fuori progetti di un certo livello o indipendenti viene eliminato....questa è la mentalità che gira in quel di Torino...pensare, ad esempio, che erano riusciti a portare Kalbfell, ex responsabile BMW Motorsport, per fare il polo Alfa-Maserati...poi quando ha cominciato a dire che bisognava fare delle macchine a livello delle BMW M, a Torino hanno capito che quello chiedeva soldi e l'hanno salutato con uno striminzito comunicato.... :lol: :rolleyes:
 
Vanguard ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.

E quello lo volete fare chiudere anche voi.

questa non mi pare gentile....
credo che anche tu sappia l'unico motivo x cui pomigliano e termini imerese sono aperte.
POTERE. la sola minaccia di chiuderle provoca rivolte popolari ed immediato arrivo di quattrini o favori dal governo di turno.
in realtà si tratta di fabbriche totalmente inefficienti ma fanno comodo a fiat x quel motivo.
quanto ad Alfa credo che esista ancora e la vostra passione lo dimostra ma
siamo al lumicino.
ultima chance è la riapertura del mercato americano facendo qualche auto con pianali chrysler.
di meglio all'orizzonte non vedo
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere

Mi dispiace ma io non ti ho messo in bocca proprio nulla. Mi ricollego anzi ad un tuo preciso post, dove dici che, così come ad Alfa mancano i motori dal 2000 in sù, "ciò non significa nulla" perchè BMW non produce in casa i motori piccoli. E quindi, paragonando i due gap, ritieni di fare partita pari.

A questo io ti ho risposto, dicendo che la tua tesi è infondata, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.

Quantitativo perchè se a BMW - verso il basso - mancano i due motori che tu citi, ad Alfa - verso l'alto - combinando 3litri, 4 litri, 5 litri, v6, v8, diesel e benzina, finiscono per mancarne poco meno che una decina.

Qualitativo - e questo è ancora più importante - perchè a BMW, coi 2 motori citati, mancano ingredienti "autoctoni" per farsi in casa solo una parte marginale del proprio prodotto, ben al di fuori di quello che è la sua gamma più tipica ( si parla di un'utilitaria segmento B, che per quasi un secolo BMW non ha mai prodotto, e così fuori dall'ottica BMW da non esser stata ritenuta degna nemmeno di portare l'elica sul cofano ). Ad Alfa invece, con i motori grandi che tu citi, vengono a mancare gli ingredienti base per fare proprio quello che dovrebbe essere la sua missione, il prodotto più tipico e caratterizzante: le auto sportive e di lusso.

Mi pare quindi che i due esempi che porti non siano affatto confrontabili e, men che meno, equivalenti. Anzi: se BMW si facesse in casa solo due o tre motori sufficienti a produrre la Mini, e dovesse ricorrere a fornitori esterni per tutti i motori più grandi e caratterizzanti, potrebbe far festa e chiudere le saracinesche fin da subito. Cosa penseresti tu se BMW annunciasse che smette la produzione di serie 5, 6 e 7 perchè la produzione dei relativi motori "non è redditizia"?

Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.

Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata ( Serginho è solo l'ultimo di una lunga teoria di personaggi ), è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Circa Chrysler Fiat non si è "mangiata" proprio nulla. Mi sembra che le sia costata meno di quanto le costò, a suo tempo, la casa fondata da Vincenzo Lancia, che pure fu un affare ( Una Lira? ). Ciò almeno nelle previsioni, perchè nella realtà pare che Serginho invece stia già - ob torto collo - confrontandosi con l'idea di dover tirare fuori liquidi da iniettare in Chrysler: a quanto pare sta saltando fuori ciò che era prevedibile, ovvero che si tratta di un vecchio catenaccio arrugginito che non è in grado di rialzarsi da sè.

Per tutto il resto, il lavoro di Marchionne si presenta da sè, senza commenti: Alfa vive grazie alla Mito, Lancia vive grazie alla Ypsilon. Ed entrambe vivono grazie alla Fiat Punto. Evviva l'ing. Marchionne.

Azzz e sempre le stesse cose devo ripetere :( allora facciamo così: ieri non c'erano i 1.8 200 cv e 2.0 170 cv e oggi sono, oggi non ci sono i 3.0 Multiar e MultiJet2 con le vetture di segmento superiore e domani ci saranno. Meno di 5 anni fa la Fiat era al tracollo, e non si era ancora in recessione eh, poi dal Sig. Marchionne stata dapprima salvata, poi sistemata finanziariamente, poi messa a posto nei segmenti che costituiscono il suo core business (anche se non ancora del tutto) e ora piano piano stanno venendo fuori alcuni dei motori, cambi e altro ancora necessari per cominciare ad approcciarsi ai segmenti superiori. Del resto tutte queste cose sono proprio necessarie perchè senza di esse non si possono rilanciare tutti i modelli dei vari marchi della Chrysler, ormai acquisita, che altrimenti andrebbero incontro a una rapidissima obsolescenza forse già cominciata. Ora anche se tu ti giri tante parole, dovute anche alla delusione per tanti anni spesi male e per un patrimonio Alfa e Lancia indegnamente dissipato, intendiamoci le tue parole sono perfettamente comprensibili, per me le cose stanno come dico io poi sarà il tempo a dire se questo percorso sarà seguito oppure no a me sembra di si. Per me l'unica cosa che deve essere ancora accertata è se intendono dotare le nuove Alfa, dalla futura 159 o almeno dalla 169 in su, della TP e di quella vera genuina e inarrivabile anima Alfa Romeo che noi veri Alfisti sogniamo e amiamo trovare quando ci mettiamo al volante. :lol:
 
flankker66 ha scritto:
Vanguard ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.

E quello lo volete fare chiudere anche voi.

questa non mi pare gentile....
credo che anche tu sappia l'unico motivo x cui pomigliano e termini imerese sono aperte.
POTERE. la sola minaccia di chiuderle provoca rivolte popolari ed immediato arrivo di quattrini o favori dal governo di turno.
in realtà si tratta di fabbriche totalmente inefficienti ma fanno comodo a fiat x quel motivo.
quanto ad Alfa credo che esista ancora e la vostra passione lo dimostra ma
siamo al lumicino.
ultima chance è la riapertura del mercato americano facendo qualche auto con pianali chrysler.
di meglio all'orizzonte non vedo

Si ma non si puo dire una volta A e un altra volta B.
Una volta si dice che non ce piu il centro stile, Arese ecc e rimane solo Pomigliano, e da l'altra parte si silura proprio questo Pomigliano...
ma che ragionamenti sono... :?: :?: :?:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.

:D :D :D bravo bc....concetto espresso alla grande
 
Vanguard ha scritto:
flankker66 ha scritto:
Vanguard ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata, è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Hai espresso un concetto che penso anch'io.
Alfa di fatto non esiste più.
Non ha un centro stile, non ha una sede autonoma, rimane giusto Pomigliano.

E quello lo volete fare chiudere anche voi.

questa non mi pare gentile....
credo che anche tu sappia l'unico motivo x cui pomigliano e termini imerese sono aperte.
POTERE. la sola minaccia di chiuderle provoca rivolte popolari ed immediato arrivo di quattrini o favori dal governo di turno.
in realtà si tratta di fabbriche totalmente inefficienti ma fanno comodo a fiat x quel motivo.
quanto ad Alfa credo che esista ancora e la vostra passione lo dimostra ma
siamo al lumicino.
ultima chance è la riapertura del mercato americano facendo qualche auto con pianali chrysler.
di meglio all'orizzonte non vedo

Si ma non si puo dire una volta A e un altra volta B.
Una volta si dice che non ce piu il centro stile, Arese ecc e rimane solo Pomigliano, e da l'altra parte si silura proprio questo Pomigliano...
ma che ragionamenti sono... :?: :?: :?:

hai ragione ma non si può difendere alfa a prescindere.
nel senso che purtroppo ci sono + ombre che luci e le critiche sono pure salutari.
concordo con te sul fatto che ci siano in italia molti"anti italiani"che sputano nel piatto dove mangiano.non è il caso però di belli che conosco abbastanza bene.
tornando alle auto secondo me il mercato americano ed il pianale 300c è davvero l'ultima chance di alfa.
speriamo bene
 
Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy

Sono d'acordo con te, il problme dei motori è per adesso un "macigno" sui possibili sviluppi futuri di modelli AR magari Tp o semplicemente per auto ammiraglie di livello lusso, tipo BMW.
Per adesso la tecnologia a disposizione del biscione è quella dedicata da Fiat alle sue utilitarie e poco più( e la Mito si vende come il pane prorpio per questo) e per fortuna almeno sono arrivati il 1750 e 2.0 JTDm altrimenti per la 159 sarebbe stata pensione sicura!
Ma per sperare in una AR "ammiraglia" dobbiamo aspettare qualche motore come si deve almeno 3.0 ma che non consumi come una spugna!
 
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Si si, mi metti in bocca un sacco di parole che non ho mai detto per poi attaccare Marchionne & Co. ... ma dai ti rendi conto di quello che dici? Marchionne sta facendo benissimo, ha salvato l'auto italiana, si è mangiato l'intero terzo gruppo automobilistico Usa, era a un passo dalla Opel e ci ha portato ad essere fra i leader assoluti del panorama motoristico, il tutto mentre eravamo in un'agonia che sembrava ormai irreversibile. Ragiona prima di parlare. A questo si deve aggiungere il precedente lavoro di Montezemolo che ha portato Maserati agli antichi splendori e Ferrari dove nessuno oggi si sognerebbe neanche lontanamente di arrivare. Su tutto il resto come le tue dichiarazioni "Alfa idealmente dovrebbe essere l'alter ego italiano di BMW. Se Alfa avesse a capo una testa propria, che pensasse "da Alfa", e non un pupazzetto col fischietto messo lì da Serge il magnifico, dei mj 1.3 e 1.6 - al pari di BMW - non saprebbe che farsene, ( visto che il 1.3 è descritto come sottodimensionato anche per una sottodimensionata Mito. ) " è meglio sorvolare se no facciamo notte: in esse non è che non ci siano delle cose vere ma la realtà non si affronta con le parole, ci vogliono i fatti e i fatti sono costituiti da soldi, numeri e tecnologie senza i quali non si và da nessuna parte. Dico questo senza intenzione di polemizzare - sia chiaro - o di mancare di rispetto a nessuno, però certe cose non si possono proprio leggere

Mi dispiace ma io non ti ho messo in bocca proprio nulla. Mi ricollego anzi ad un tuo preciso post, dove dici che, così come ad Alfa mancano i motori dal 2000 in sù, "ciò non significa nulla" perchè BMW non produce in casa i motori piccoli. E quindi, paragonando i due gap, ritieni di fare partita pari.

A questo io ti ho risposto, dicendo che la tua tesi è infondata, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.

Quantitativo perchè se a BMW - verso il basso - mancano i due motori che tu citi, ad Alfa - verso l'alto - combinando 3litri, 4 litri, 5 litri, v6, v8, diesel e benzina, finiscono per mancarne poco meno che una decina.

Qualitativo - e questo è ancora più importante - perchè a BMW, coi 2 motori citati, mancano ingredienti "autoctoni" per farsi in casa solo una parte marginale del proprio prodotto, ben al di fuori di quello che è la sua gamma più tipica ( si parla di un'utilitaria segmento B, che per quasi un secolo BMW non ha mai prodotto, e così fuori dall'ottica BMW da non esser stata ritenuta degna nemmeno di portare l'elica sul cofano ). Ad Alfa invece, con i motori grandi che tu citi, vengono a mancare gli ingredienti base per fare proprio quello che dovrebbe essere la sua missione, il prodotto più tipico e caratterizzante: le auto sportive e di lusso.

Mi pare quindi che i due esempi che porti non siano affatto confrontabili e, men che meno, equivalenti. Anzi: se BMW si facesse in casa solo due o tre motori sufficienti a produrre la Mini, e dovesse ricorrere a fornitori esterni per tutti i motori più grandi e caratterizzanti, potrebbe far festa e chiudere le saracinesche fin da subito. Cosa penseresti tu se BMW annunciasse che smette la produzione di serie 5, 6 e 7 perchè la produzione dei relativi motori "non è redditizia"?

Questo è, nè più ne meno, quello che sta succedendo ad Alfa e Lancia, che non possono più uscire sul mercato con delle ammiraglie, perchè non esistono i motori per muoverle. E quindi agonizzano producendo utilitarie "per mogli e neopatentati", mentre i "mariti e padri" si consolano con roba un po' più sexy.

Bisogna capire che Alfa, oggi, grazie a a tutti quelli che l'hanno malgovernata ( Serginho è solo l'ultimo di una lunga teoria di personaggi ), è una cosa virtuale, che non esiste più in natura. Se fosse messa in vendita, in effetti non ci sarebbe da vendere null'altro che il marchio col biscione, perchè tutto il resto esiste per clonazione e trapianto di materiale Fiat, compresa anche la parte "immateriale" come la progettazione ed il design.

Circa Chrysler Fiat non si è "mangiata" proprio nulla. Mi sembra che le sia costata meno di quanto le costò, a suo tempo, la casa fondata da Vincenzo Lancia, che pure fu un affare ( Una Lira? ). Ciò almeno nelle previsioni, perchè nella realtà pare che Serginho invece stia già - ob torto collo - confrontandosi con l'idea di dover tirare fuori liquidi da iniettare in Chrysler: a quanto pare sta saltando fuori ciò che era prevedibile, ovvero che si tratta di un vecchio catenaccio arrugginito che non è in grado di rialzarsi da sè.

Per tutto il resto, il lavoro di Marchionne si presenta da sè, senza commenti: Alfa vive grazie alla Mito, Lancia vive grazie alla Ypsilon. Ed entrambe vivono grazie alla Fiat Punto. Evviva l'ing. Marchionne.

Azzz e sempre le stesse cose devo ripetere :( allora facciamo così: ieri non c'erano i 1.8 200 cv e 2.0 170 cv e oggi sono, oggi non ci sono i 3.0 Multiar e MultiJet2 con le vetture di segmento superiore e domani ci saranno.

Io non ne sarei così sicuro.
una cosa è produrre il 2.0 170cv partendo dal 1.9 già esistente, altro è mettere su un v6, sia benzina che diesel, partendo, oggi, dal nulla o poco più...
Il know-how non si inventa 4 o 5 anni...e quanto è andato perso non si recupera.
 
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