mac128bit ha scritto:
Peugeot, Citroen, Renault, Nissan, Mitshubishi, Toyota, Honda, Opel,Bmw ed altre (lasciando stare Tesla e la Kharma), hanno messo almeno dei sistemi ibridi o totalmente elettrici sul mercato.
Non mi sembrano poche le aziende che rincorrono questo progetto.
L'ordine giusto per parlare dell'ibrido (che non confonderei con l'elettrico puro, che esiste da sempre ma ha avuto sviluppi interessanti solo recentemente) sarebbe Toyota e Honda, rispettivamente nel 1997 e nel 1999 (Prius V1 e Insight V1), con soluzioni ormai stracollaudate e iperaffidabili, oltre che una gamma ibrida variegata e poi, semmai, tutte le altre case a
rincorrere, con un ritardo di 12 anni nei casi migliori (mercedes S400 Hybrid, 2009), comunque relegati finora ad auto di prezzo molto elevato. Citroen e Peugeot ci sono arrivate solo ora alla produzione in serie di un modello ibrido, peraltro in ambedue i casi recentissimo e appena presentato, di cui i primi esemplari forse non sono stati ancora consegnati ai clienti.
Honda si permette anche di produrre in serie dal 2007 e commercializzare in Giappone, Usa e UK l'unica automobile alimentata ad idrogeno-fuel cell esistente al mondo, la FCX Clarity.
Insomma la parola "rincorrere questo progetto" non mi pare adatta alle due case costruttrici che nell'ambito delle automobili ibride hanno ormai un'esperienza produttiva variegata e consolidata, da quasi tre lustri.
Parlando di automobili elettriche, invece, è innegabile lo slancio impresso negli ultimi anni da due poli: quello statunitense (Tesla, Fisker Karma, dove cui includerei anche la Nissan Leaf che vi è costruita, anche se di progettazione giapponese) orientato più ai segmenti superiori ed ad auto "ludiche", e quello francese (Renault soprattutto) orientato maggiormente alle citycar ed a vetture pratiche e dai costi di esercizio bassi. Il ruolo del Giappone è trasversale ed è giocato anche su condivisione di sistemi (Mitsubishi) e tecnologie (ad esempio per le batterie).
Tornando in topic, è innegabile che il ritardo di Fiat riguardo le ibride ed elettriche sia importante, seppur ancora colmabile, ma le stesse dichiarazioni di alcuni dirigenti riguardo ciò, rilasciate mi pare circa un anno fa, non lasciavano presagire un impegno a breve in queste tecnologie.