<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa è per voi Fiat? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cosa è per voi Fiat?

Più che due aggettivi, proporrei uno slogan: "Il ricordo del passato". Anche leggendo gli interventi di questo argomento, molti tendono ricordare Fiat come esperienza del passato, bello o brutto che sia. Lo slogan Fix It Again Tony, che rimanda a quando le Fiat erano ancora esportate egli USA, qualcuno ricorda la propria prima auto e i primi "passi" al volante, altri ne ricordano con meno piacere i modelli poco affidabili, altri ancora menzionano gli imprenitori e i professionisti che giravano in 128, oppure si rincresce della fine della produzione di un modello ben concepito. La Fiat stessa, col lancio della 500, col marchio tornato rosso, si fifà in qualche modo al proprio passato, senza contare i nomi riesumati: Croma, Delta, Giulietta, 500, Thema, Multipla, in futuro Giulia, forse Flavia, Topolino, nomi che rimandano ad un passato visto quasi come mitico, un passato nel bene e nel male legato al cuore degli italiani. Nomi, bada bene, che non esprimono una continuità, come potrebbero essere Polo, Golf o Fiesta, ma che sono proprio "ripescati" ad anni di distanza, un chiaro ricordo del passato, appunto.
 
diciamo che la FIAT ha attraversato tutte le epoche, in maniera trasversale, sempre presente e pronta a ricavarne qualcosa.
Stabilimenti in Russia, dove, forse a breve, non produranno più la 124!
La Seat, se non ricordo male, stava sotto Fiat, ora è una marca a se (con i suoi problemi) ed un identità (anche se ancora non definita).
Affari con Geddafi che ci mise una fracco di quattrini lo abbiamo dimenticato?
Cosi come l'Alfa Romeo, aggiudicata a ragion di stato?
L'Autobianchi che faceva la Y10 cannibalizzata?
Stringimenti fiscali e di importazione per le giapponesi negli anni 80, con conseguente nascite delle fabbriche del sol levante in UK, Olanda, Belgio ed altri paesi.
Poi venitemi a dire che Roma ha fatto il lavoro sporco.
La Fiat ha vantato i maggiori lobbisti del paese, portando le rotaie ad essere un sistema di serie B, cosi come i trasporti locali.
Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Maserati e le altre scomparse, ecco cos'è la Fiat, il Gargantua che ora è rimasto senza denti, dopo aver triturato tutto il settore, diventando monopolista de facto.
Non abbiamo marchi o fabbriche che non siano Fiat nello stivale.

Logico, se la Fiat va male, cade tutto il comparto auto.
Dopo tutto questo, ci si presenta senza un piano industriale, si esce da Confindustria (non che sia il massimo), contratti fatti a modo loro, cassa integrazione o operaio che lavorano 2 giorni al mese!
Poi si portano i soldi in America e le auto americane in Italia.
Ditemi voi.
Fiat ha firmato un piano industriale per ogni fabbrica americana, condiviso con sindacati e indicando produzione e lavoro.
E qui?
Il fumo.
L'arrosto è altrove.

Scusate lo sfogo ma la presa per i fondelli ha un limite.
Capisco i politici catatonici che ci troviamo ma almeno noi...
 
mac128bit ha scritto:
diciamo che la FIAT ha attraversato tutte le epoche, in maniera trasversale, sempre presente e pronta a ricavarne qualcosa.
Stabilimenti in Russia, dove, forse a breve, non produranno più la 124!
La Seat, se non ricordo male, stava sotto Fiat, ora è una marca a se (con i suoi problemi) ed un identità (anche se ancora non definita).
Affari con Geddafi che ci mise una fracco di quattrini lo abbiamo dimenticato?
Cosi come l'Alfa Romeo, aggiudicata a ragion di stato?
L'Autobianchi che faceva la Y10 cannibalizzata?
Stringimenti fiscali e di importazione per le giapponesi negli anni 80, con conseguente nascite delle fabbriche del sol levante in UK, Olanda, Belgio ed altri paesi.
Poi venitemi a dire che Roma ha fatto il lavoro sporco.
La Fiat ha vantato i maggiori lobbisti del paese, portando le rotaie ad essere un sistema di serie B, cosi come i trasporti locali.
Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Maserati e le altre scomparse, ecco cos'è la Fiat, il Gargantua che ora è rimasto senza denti, dopo aver triturato tutto il settore, diventando monopolista de facto.
Non abbiamo marchi o fabbriche che non siano Fiat nello stivale.

Logico, se la Fiat va male, cade tutto il comparto auto.
Dopo tutto questo, ci si presenta senza un piano industriale, si esce da Confindustria (non che sia il massimo), contratti fatti a modo loro, cassa integrazione o operaio che lavorano 2 giorni al mese!
Poi si portano i soldi in America e le auto americane in Italia.
Ditemi voi.
Fiat ha firmato un piano industriale per ogni fabbrica americana, condiviso con sindacati e indicando produzione e lavoro.
E qui?
Il fumo.
L'arrosto è altrove.

Scusate lo sfogo ma la presa per i fondelli ha un limite.
Capisco i politici catatonici che ci troviamo ma almeno noi...

Con la frase in grassetto, spero ti riferissi al solo settore auto. Per il resto, l'Italia ha eccellenze in moltissimi altri campi. La moda, ad esempio, sono molti i marchi che sfilano nelle passerelle mondiali, andando più in basso, anche i marchi Benetton e Replay, solo per citarne alcuni, sono conosciuti in tutta europa se non nel mondo. Se andiam nel campo dell'ottica, Luxottica ha fin acquisito il marchio Rayban, rilanciandolo a livello mondiale. Nel campo dell'industria pesante, il Gruppo Ferretti è leader nel campo degli yacht, e tra i suoi marchi annovera il prestigioso Riva, mentre nel campo della velasono apprezzatissimi i Grand Soleil prodotti dai cantieri Del Pardo e i Comet della Comar. La Fincantieri produce avi pesanti ed è attivissima nell'aeronautica civile (Produce gli ATR insieme all'Aerospatiale) e militare (Alenia, Aermacchi, Agusta Heicopter...). Insomma, non è vero he non ci sono altre realtà industriali nello Stivale.
 
Non dimentichiamoci (e tutti se lo dimenticano) che Fiat comunque vuol dire 90% di Ferrari e Maserati.
In genere Fiat è un'azienda che ha molto Know-how.
 
EdoMC ha scritto:
mac128bit ha scritto:
diciamo che la FIAT ha attraversato tutte le epoche, in maniera trasversale, sempre presente e pronta a ricavarne qualcosa.
Stabilimenti in Russia, dove, forse a breve, non produranno più la 124!
La Seat, se non ricordo male, stava sotto Fiat, ora è una marca a se (con i suoi problemi) ed un identità (anche se ancora non definita).
Affari con Geddafi che ci mise una fracco di quattrini lo abbiamo dimenticato?
Cosi come l'Alfa Romeo, aggiudicata a ragion di stato?
L'Autobianchi che faceva la Y10 cannibalizzata?
Stringimenti fiscali e di importazione per le giapponesi negli anni 80, con conseguente nascite delle fabbriche del sol levante in UK, Olanda, Belgio ed altri paesi.
Poi venitemi a dire che Roma ha fatto il lavoro sporco.
La Fiat ha vantato i maggiori lobbisti del paese, portando le rotaie ad essere un sistema di serie B, cosi come i trasporti locali.
Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Maserati e le altre scomparse, ecco cos'è la Fiat, il Gargantua che ora è rimasto senza denti, dopo aver triturato tutto il settore, diventando monopolista de facto.
Non abbiamo marchi o fabbriche che non siano Fiat nello stivale.

Logico, se la Fiat va male, cade tutto il comparto auto.
Dopo tutto questo, ci si presenta senza un piano industriale, si esce da Confindustria (non che sia il massimo), contratti fatti a modo loro, cassa integrazione o operaio che lavorano 2 giorni al mese!
Poi si portano i soldi in America e le auto americane in Italia.
Ditemi voi.
Fiat ha firmato un piano industriale per ogni fabbrica americana, condiviso con sindacati e indicando produzione e lavoro.
E qui?
Il fumo.
L'arrosto è altrove.

Scusate lo sfogo ma la presa per i fondelli ha un limite.
Capisco i politici catatonici che ci troviamo ma almeno noi...

Con la frase in grassetto, spero ti riferissi al solo settore auto. Per il resto, l'Italia ha eccellenze in moltissimi altri campi. La moda, ad esempio, sono molti i marchi che sfilano nelle passerelle mondiali, andando più in basso, anche i marchi Benetton e Replay, solo per citarne alcuni, sono conosciuti in tutta europa se non nel mondo. Se andiam nel campo dell'ottica, Luxottica ha fin acquisito il marchio Rayban, rilanciandolo a livello mondiale. Nel campo dell'industria pesante, il Gruppo Ferretti è leader nel campo degli yacht, e tra i suoi marchi annovera il prestigioso Riva, mentre nel campo della velasono apprezzatissimi i Grand Soleil prodotti dai cantieri Del Pardo e i Comet della Comar. La Fincantieri produce avi pesanti ed è attivissima nell'aeronautica civile (Produce gli ATR insieme all'Aerospatiale) e militare (Alenia, Aermacchi, Agusta Heicopter...). Insomma, non è vero he non ci sono altre realtà industriali nello Stivale.

in parte hai ragione, ma non calcoli che: Valentino e altri sono stati comprati dai francesi (tanto per cambiare), Benetton, sui cui ho fatto la tesi, è un marchio italiano che sin dall'inizio non è mai stato made in Italy ma worldwide come stile.
Molti nel campo della moda, firmano qui e producono fuori, in nome del Made in Italy fanno i soldi senza lascaire traccia.

La nostra vera forza è sempre stata la piccola impresa, il design, l'ingegno. Quello che ha fatto di buona parte del nord Italia, un concentrato, una fucina di idee per il settore auto-moto.
Non dimentichiamo la crisi di Bertone, Pinifarina, Giugiaro preso dai tedeschi, partecipazioni forti in Ducati e non ultimo Lamborghini che di italiano non ha più nulla.
Gli stilisti italiani erano dei bravissimi sarti e con loro si è conclusa un epoca, Fatta di buon gusto (tranne che per Armani) e un discreto marketing.
Tutte aziende familiari come Benetton, Trussardi o Versace.
Quando siamo entrati nella globalità, abbiamo visto soldi e la speculazione, piano piano si è sgonfiato tutto, dopo aver fatto montagne di utili (stile Fiat).
Rispetto ad altri noi avevamo la sostanza!

Anche Perfetti, quello della gomma del ponte, è leader mondiale indiscusso, Ma ripeto, il nostro forte sono aziende come Marinella (cravatte), i molti calzolai marchigiani e napoletani che fanno prodotti inarrivabili per il mercato.
Lo stesso vale per il design, i motori, le auto.
Non avevamo nessuno che ci dovesse insegnare qualcosa, anzi...

Amarezza.

Con Fiat va in crisi una bella fetta del miglior prodotto italiano, perchè quanto si fa non è la legge dei numeri ma del cuore, il bello, la cultura, lo stile.
Fiat si è presa tutto, strangolando il settore in un abbraccio mortale.
Ha globalizzato tutto prima che varcasse il confine.
Lancia e Alfa si sono piegate alla linea Fiat e dall'estero la concorrenza ha fatto festa.

Alenia e company attenzione, perchè nel settore abbiamo entrate ma anche francesi e inglesi che la fanno da padroni, senza contare gli americani che se la comandano non poco...Napolitano richiamato da Obama per le armi a Lucashenco e Geddafi, senza contare Panama dove qualcuno sta ancora in vacanza.
Ecco, cosi non si stà sul mercato, cosi se ne esce.
 
Hydrogen ha scritto:
Non dimentichiamoci (e tutti se lo dimenticano) che Fiat comunque vuol dire 90% di Ferrari e Maserati.
In genere Fiat è un'azienda che ha molto Know-how.

ancora ricordo le facce di tutti quando Fiat comprò Ferrari.
Non erano sorrisi ma occhi pallati.
Ora la vogliamo far passare per una cosa buona.
Mah
 
Rimpiango la vecchia 500F, che mi fece tantissimi chilometri e non vide nessun meccanico, perchè il motore lo riparavo io stesso!!!
 
Hydrogen ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
titaniumchill ha scritto:
FIAT : Fabbrica Italiana Automobili Torino
In Italia. Negli USA significa Fix It Again Tony oppure Found In A Trashcan....
il bello è che ha comprato a Chrysler, ovvero la meno affidabile delle ex big three; non so chi ha letto la biografia di Lee Iacocca....
PS: cmq credo sia storia vecchia.
Misà che ti devi aggiornare...

http://www.omniauto.it/magazine/17672/consumer-reports-le-auto-piu-affidabili-negli-usa-nel-2011
infatti ho terminato dicendo " storia vecchia" per entrambi i marchi
 
mac128bit ha scritto:
ancora ricordo le facce di tutti quando Fiat comprò Ferrari.
Non erano sorrisi ma occhi pallati.
Ora la vogliamo far passare per una cosa buona.
Mah
Non si puo' dire che da quando la Ferrari è della Fiat vada male, anzi! Che modelli che ha sfornato! E ha fatto conoscere anche la rinata Maserati nel mondo.
Adesso con Chrysler ha aggiunto altro Know-how al proprio, e la mossa sembra azzeccata.
Nessun appassionato di motori ti parlerà mai male di Fiat, soprattutto come motori.
 
Hydrogen ha scritto:
mac128bit ha scritto:
ancora ricordo le facce di tutti quando Fiat comprò Ferrari.
Non erano sorrisi ma occhi pallati.
Ora la vogliamo far passare per una cosa buona.
Mah
Non si puo' dire che da quando la Ferrari è della Fiat vada male, anzi! Che modelli che ha sfornato! E ha fatto conoscere anche la rinata Maserati nel mondo.
Adesso con Chrysler ha aggiunto altro Know-how al proprio, e la mossa sembra azzeccata.
Nessun appassionato di motori ti parlerà mai male di Fiat, soprattutto come motori.

Nulla da dire sui motori e chi li progetta, forse meriterebbero maggior rigardo nel design ;)
Comunque all'epoca quando Ferrari fu acquistata, la Fiat faceva auto preoccupanti e anche la Ferrari fu nell'oblio per diversi anni...se non ricordo male.
Luca C.d.M tornando con le ossa rotte da una bruciata al semaforo ad opera di una Golf Gti, disse di sistemare una volta per tutte quel cambio...sulla Ferrari.
Ora va decisamente meglio.
A parte sta Maserati 4 porte che non è molto risolta specialmente nel posteriore.
 
E' leggermente sconfortante notare anche come FIAT sia cambiata -inevitabilmente- nel corso degli anni aziendalmente parlando. Una volta lavorare in FIAT era la sistemazione di una vita. La colonna di innumerevoli famiglie.
Avevi il tuo posto, le ferie convenzionate, le case convenzionate, la pensione, il senso di appartenenza. Oggi non è più così, forse nemmeno lontanamente, considerando l'avanguardia nel cecare di bypassare i ccnl
 
mac128bit ha scritto:
Nulla da dire sui motori e chi li progetta, forse meriterebbero maggior rigardo nel design ;)
Comunque all'epoca quando Ferrari fu acquistata, la Fiat faceva auto preoccupanti e anche la Ferrari fu nell'oblio per diversi anni...se non ricordo male.
Luca C.d.M tornando con le ossa rotte da una bruciata al semaforo ad opera di una Golf Gti, disse di sistemare una volta per tutte quel cambio...sulla Ferrari.
Ora va decisamente meglio.
A parte sta Maserati 4 porte che non è molto risolta specialmente nel posteriore.
Concordo. Luca gran dirigente! Una volta ho avuto modo di salire su una Maserati 4 porte da passeggero, impressionante! Non so quante case riuscirebbero a fare auto così.
Forse a noi italiani servirebbe solo un po' più di patriottismo.
Non dico di diventare come i francesi, ma almeno un po' provarci...
 
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