<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa è per voi Fiat? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cosa è per voi Fiat?

Difficile condensare in pochi aggettivi ciò che rappresenta per me FIAT

Ho imparato a guidare su una FIAT 1400 Granluce, uno degli ultimi esemplari.
La mia prima auto è stata una FIAT 600D
Poi ho avuto una Primula (motore 1100D)
In seguito ho posseduto o avuto in dotazione FIAT 128 Rally, FIAT 124, FIAT CROMA. e altre che magari non ricordo.
Ma poi ho abbandonato il marchio: troppi problemi, troppo inaffidabile, troppe limitazioni di gamma..

In sintesi

L'incoscienza della giovinezza.
 
Grazie a tutti per i commenti!!!

@gdd78
Grazie per l'ottimo suggerimento per quanto riguarda il "modus operandi" sulla ricerca ;)

Comincerò in serata e tirare giu qualche riga, e spero che qualcun altro si voglia aggiungere ai commenti recenti!!!
 
Per me FIAT significa ritratto famigliare. Mio nonno era operaio fiat ad Orbassano. Ci ha lavorato una vita, ci ha mantenuto una moglie e una figlia, la prima vera auto nuova comprata con i soldi di mille debiti da mio padre è stata una Fiat Tipo, presa con lo sconto dipendenti cedutoci da mio Nonno.
La fiat era una foto di famiglia che vedevo sempre da piccolo: io in braccio a mio nonno e sullo sfondo i campeggi convezionati coi dipendenti fiat, le uniche vacanze che ci si poteva permettere e in cui si spendeva poco.
 
FIAT : Fabbrica Italiana Automobili Torino

Identifico il marchio come prodotto di massa, ergo, di scarsa qualità.
Inoltre, mi sono sempre chiesto perchè FIAT non costruisce prodotti con la qualità delle vetture tedesche tipo WW AUDI BMW ecc...ecc...
Sempre macchine mai paragonabili ai marchi sopra descritti e con prezzi non italiani!
Possibile che con la storia che ha avuto il nostro paese nel settore dell'automobile, i prodotti asiatici abbiano saputo portar via tanto mercato a noi che siamo gli inventori del motore? :)
 
Globale è questo il suo intento e penso che pian piano ci riuscirà. Noi italiani se da un lato siamo culturalmente molto competenti in ambito automobilistico dall'altro, mettendo da parte il lato sportivo, per quel che si favoleggia le nostre auto fuori dai confini nazionali hanno solo fatto magre figure. Prendo spunto dalla nuova Thema, che tutti criticano che non è una Lancia.Molti ricordando e rimpiangono i fasti di quella vecchia ma a vedere bene era considerata una rivale di una modesta serie 3 che un tedesco usa come utilitaria. Visto che pensiamo che l'erba del vicino e più verde continuate a lodare lo straniero.

Nb se qualcuno mi contesta che anch'io non ho comprato Fiat la risposta è semplice non produce ibridi come molte altre, ma non per questo non ne riconosco lo sforzo che sta facendo. Perché di una premium non saprei che farmene, a parte il costo, ma io la nuova Thema la compre i al volo.
 
a_gricolo ha scritto:
In Italia. Negli USA significa Fix It Again Tony oppure Found In A Trashcan....
Yes, very true, less the last! :D

Fix it again George! (Riparala ancora George) Questo è ciò che dice la mia grandma al mio grandpa quando si stacca una tegola dal tetto :D
 
alberto3560 ha scritto:
ai tempi della 127 e 128 al bar si diceva che erano macchine per operai....
adesso credo sia diverso....solo uno spunto.

Ciao ho conosciuto tre imprenditori edili che,ai tempi,avevano la fiat 127 come seconda auto e citroen-maserati come prima;due avvocati viaggiavano tranquillamente in fiat 128 versione base 4 porte di due orribili colori.......per chi si ricorda il giallo intenso ed il verdolino saponetta sempre come seconda auto ma entrambi come prima auto avevano l'alfetta 1.8 berlina.
secondo me' allora come oggi l'auto non è mai stato. uno status symbol.
 
a_gricolo ha scritto:
titaniumchill ha scritto:
FIAT : Fabbrica Italiana Automobili Torino

In Italia. Negli USA significa Fix It Again Tony oppure Found In A Trashcan....
il bello è che ha comprato a Chrysler, ovvero la meno affidabile delle ex big three; non so chi ha letto la biografia di Lee Iacocca....
PS: cmq credo sia storia vecchia.
 
bumper morgan ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
titaniumchill ha scritto:
FIAT : Fabbrica Italiana Automobili Torino

In Italia. Negli USA significa Fix It Again Tony oppure Found In A Trashcan....
il bello è che ha comprato a Chrysler, ovvero la meno affidabile delle ex big three; non so chi ha letto la biografia di Lee Iacocca....
PS: cmq credo sia storia vecchia.
Misà che ti devi aggiornare...

http://www.omniauto.it/magazine/17672/consumer-reports-le-auto-piu-affidabili-negli-usa-nel-2011
 
Rocks87 ha scritto:
Salve a tutti,
Vorrei dedicare una sezione della mia tesi di laurea: "l'efficacia delle comunicazione di un brand", alle impressioni e al valore percepito da parte delle persone del marchio FIAT

Quindi vi chiedo in breve: che cosa è per voi FIAT...che rappresenta?
Riuscireste a dirlo con un paio di aggettivi, e perchè proprio quelli?

Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondere :)
:(La Fiat è la via italiana al successo, la parabola dello stile di vita italiano, dalla nascita dell'italia industriale alla decadenza attuale. Non dimentichiamoci che l'industria auto in italia nasce in una regione di lingua e cultura francese, vicina allo sviluppo industriale francese e con un paese, l'italia, ancora a livello tribale.
La crisi industriale è venuta quando i cervelli di torino si sono "venduti" ai politici "romani", ma forse ciò voleva dire che i cervelli erano già bacati.
 
In due concetti:
l'azienda che ha motorizzato l'Italia.
l'azienda che ha monopolizzato l'Italia.

Quindi la dice lunga su quel che penso del nostro CARO cotruttore, detto ciò, vorrei ricordare anche le Austin o Rover che in UK facevano la fila dai meccanici, con la disperazione dei proprietari, oppure, dai miei viaggi in USA, quei calessi ballonzolanti, rivestiti e motorizzati come nel secolo scorso.
In UK eravamo famosi per la ruggine e i PIANTI elettrici delle Alfa.
 
FIAT è una grande azienda di automobili.
Oggi, nel mondo globale non è però una azienda grande.
Nasce storicamente a Torino, con lo scopo di produrre automobili che era una sfida all'epoca, tra le più ardue.

Sarebbe come organizzarsi oggi, per creare piccoli vettori aerospaziali della grandezza di un suv!
Chi ci crederebbe? Chi investirebbe?

Come tutti i pionieri dell'auto, agli inzi facevano solo bene.
Poi con la crescita del dopoguerra marcò la sua filosofia che era quella di creare auto poplari, accessibili, funzionali e affidabili.
La 500, su tutte, è l'icona di quanto affermato.

Purtroppo, affidata alla politica nazionale ed agli italiani la FIAT è cresciuta in modo anomalo.

La politica anche quella sindacale, fece un effetto dopante sulla genialità e sulla capacità dii costruire auto!

Negli stabilimenti entrò tutto quel rancore delle masse operaie che si sentivano sfruttate, sottomesse, in una ITALIA che cresceva producendo ricchezza per pochi! (poi falso, molti ganno cambiato la loro vita, in meglio, senza saperlo)

La politica nazionale, che identificava nella sola FIAT e poche altre industrie nazionali, (quelle dell'IRI) l'unica forza economica italiana, finanziava e sovvenzionava stabilimenti a prescindere dalle scelte industriali, dalle auto e dalle occasioni di o per migliorarsi.
Dovevamo avere le nostre industrie di auto perchè Germania, Francia e altri le avevano.
Poco importava se facevamo l'Argenta o la Duna...bastava pressare quattro lamiere e mettere in commercio qualcosa di simile ad un auto!

Pochi momenti di lucidità, quelli della Uno, della Panda ma poi, tanto buio!

Ed è così che la FIAT diventava l'industria del rancore nazionale, la sputacchiera nazionale, perchè parlare male della Fiat era la moda!
Attaccare il "padrone" ad ogno costo era la cosa giusta per tutti!

Questo si rivelò un gran fallimento, perchè mori l'iniziativa nazionale di fare belle auto, quella del design quella dell'impresa che sa farsi due conti e che sa migliorarsi!

Ergo, FIAT, specchio della nazionalità, quella di tanti italiani ostli a tutto!

Nel frattempo gli altri si organizzavano alla grande, sudando e lavorando, mentre noi stavamo (e stiamo) ancora a litigare!

Ed avvenne il peggiore "fallout" che si potesse avere: LA FIAT non produceva qualità, poichè lo stile comportamentale nazionale, l'aggressività sociale e la scarsa capacità di fare impresa, (attività finanziate e rifinanziate) non poteva produrre auto fatte col cuore (qualità è anche questo) ma auto fatte da persone piene di rancore!

E così FIAT prese la nomea della non qualità...delle auto dai mille rumorini, dalle auto fatte tra uno sciopero e l'altro!

FIAT e contesto sociale, questo sarebbe un vero studio.

Un prodotto è lo specchio della cultura della nazione che lo produce; un tedesco costruirà e lavorerà per quello che è anche lui socialmente, un francese idem e poi il mitico giapponese idem.

Questo è!

Questo Marchionne lo sa, e sta provando l'inversione di tendenza!

Cos'è per me la FIAT:
E' l'azienda da cui può ripartire il motore ITALIA, ma oggi è difficile, si è puntato molto sull'America e su altre nazioni, Brasile, Russia, India e Cina!
Qui resterà ben poco di FIAT, purtroppo, e quando tutto finirà, la CGIL si chiederà ancora cosa è successo!

Oggi la politica è più attenta all'età delle ragazze serali che a quella dell'andamento economico nazionale, la mia è polemica da bar, ma stanno sparendo aziende da 30-50 lavoratori, e mille di queste in un anno fanno 50.000 posti in meno, tutti a guardare FIAT, che magari ha pure meno dipendenti, parlo dei sindacati, inutili in questo caso!
 
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