<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> corsie di accellerazione in tangenziale ed austostrada | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

corsie di accellerazione in tangenziale ed austostrada

Scusate ma io ho trovato altrettanto pericoloso una signora che si stava fermando per lasciarmi passare, io in corsi di accelerazione e lei in prima corsia, non si è spostata, ha frenato quasi a fermarsi.

Poi mi sono preso gli insulti da lei perché non mi sbrigavo ad "entrare" in autostrada. Avrei voluto frenare e dargli un paio di legnate...
 
E x fortuna che da noi le corsie di accelerazione son a dx della carreggiata. ..
Chissá che cosa si sarebbe letto se fossero state in mezzo alle due corsie.
saluti zanza
 
Rispolvero questa vecchissima anche se sempre attuale discussione.

Ho letto attentamente tutti gli interventi...
...nessuno ha sollevato la evidente CONTRADDIZIONE di termini della vigente normativa....

Anche a me sembra evidente che una cosa che si chiama "corsia di accelerazione"... serve per PORTARSI IN VELOCITA'
per immettersi nel flusso principale senza intralciarlo....

...ma allora, perchè mettere un cartello "dare precedenza"...
concepito per essere usato in circostanze radicalmente DIVERSE,
il cui significato è "rallentare e all'occorrenza fermarsi" ....
senza nessuna disposizione specifica, senza una riga di regolamento,
che chiarisca "come interpretare" correttamente questa indicazione?

Alla maggioranza delle persone dotate di buon senso,
il comportamento giusto verrà da solo...

Ma purtroppo evidentemente il buon senso non tutti ce l'hanno,
e i fatti osservati lo dimostrano...
e quel "dare precedenza" da qualcuno potrebbe venire interpretato alla lettera!
 
Lino195 ha scritto:
? Se sopraggiunge una lunga fila di veicoli, che poi ci impedirà l?immissione, dobbiamo arrestarci momentaneamente e ripartire prima che sia passato l?ultimo veicolo della fila così che, mentre acceleriamo, veniamo sorpassati da quest?ultimo.

(l'intera risposta:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/53008.page#1727080)

Nessuno ha commentato queste due righe....
(io le trovo agghiaccianti !!)
 
maddeche! ha scritto:
Succede sempre TROPPO spesso.

In questi casi c'é solo da sperare di riuscire a scrollarseli di torno prima di imboccare la rampa (1), oppure rimanere fermi (2) finché il pessimo soggetto non s'é preso un grandissimo vantaggio. A quel punto si può impegnare la rampa e la corsìa di accelerazione nel modo giusto.

__________________________________________________

(1) bisogna essere dei veggenti :D

(2) si deve essere l'unico altro utente della rampa... sennò i moccoli di quelli dietro di noi possono diventare decisamente fastidiosi (ancorché incompresi): come fai a spiegarglielo ? :rolleyes:

...e anche... nessuno ha commentato queste...
che trovo interessantissime !
(anch'io sono arrivato alla stessa conclusione !)

Dovrebbe essere la REGOLA ! Sancita per legge.
 
mariopagnanelli ha scritto:
Rispolvero questa vecchissima anche se sempre attuale discussione.

Ho letto attentamente tutti gli interventi...
...nessuno ha sollevato la evidente CONTRADDIZIONE di termini della vigente normativa....

Anche a me sembra evidente che una cosa che si chiama "corsia di accelerazione"... serve per PORTARSI IN VELOCITA'
per immettersi nel flusso principale senza intralciarlo....

...ma allora, perchè mettere un cartello "dare precedenza"...
concepito per essere usato in circostanze radicalmente DIVERSE,
il cui significato è "rallentare e all'occorrenza fermarsi" ....
senza nessuna disposizione specifica, senza una riga di regolamento,
che chiarisca "come interpretare" correttamente questa indicazione?

Alla maggioranza delle persone dotate di buon senso,
il comportamento giusto verrà da solo...

Ma purtroppo evidentemente il buon senso non tutti ce l'hanno,
e i fatti osservati lo dimostrano...
e quel "dare precedenza" da qualcuno potrebbe venire interpretato alla lettera!

La tua osservazione non è proprio inutile. Il conducente esperto e/o intelligente sà che deve imettersi nel flusso alla velocità e nel momento ottimale, molti altri invece, dalla signora che vede ad un palmo dal naso al neopatentato, si fermano, di botto spesso, in porssimità del segnale e aspettano il momento propizio o la grazia di qualche "incosciente" che blocchi il flusso dell'arteria principale, salvo poi spazientiti e indispettiti buttarsi a kamikaze davanti allo sfortunato di turno.

Chi usa male la corsia di accelerazione sarebbe anche in parte giustificato dalla segnaletica, se non fosse per il fatto che anche il segnale di dare precedenza prevede di scorrere quando la manovra consente di non ostacolare altri mezzi, non è un segnale di stop.
Il triangolo rovesciato lo troviamo anche in prossimità delle rotonde spesso, ad esempio.

Magari la scuola guida dovrebbe svolgere meglio la sua funzione.
 
Purtrop la scuola guida spesso si occupa solamente di insegnarti a guidare in città...
...e non ho mai sentito dire di esami di guida svolti in autostrada!

Il vero nodo del problema sta nel fatto che la normativa deve essere
INTEGRATA E COMPLETA.

Se non abbiamo nessun REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE dove si descrive in modo dettagliato - ad esempio - che la DISTANZA DI SICUREZZA è fondamentale ovuque, ma particolarmente in corrispondenza di una corsia di accelerazione,
e che, in altre parole, è altrettanto importante per chi si immette, portarsi alla velocità del traffico E poter trovare gli spazi per entrare senza ulteriori difficoltà...
(e non si dispone che queste distanze vengano verificate... e sanzionate!)...

...la scuola guida si trova con un ingrato compito...
di dover insegnare cose non scritte !

(e le interpretazioni basate sul buon senso...per quanto tutte giustificate da buone ragioni... potrebbero essere non tutte univoche e compatibili fra loro...)
 
Il segnale "dare precedenza" - è vero- di suo non impone di fermarsi...
ma comunque imporrebbe di "rallentare"...e non certo accelerare!

Va assolutamente chiarito !!!

Una "priorità" e una gerarchia al flusso principale, ci deve essere certamente senza dubbio...
... ma il comportamento da adottare, non può essere assimilabile a quello classico di "precedenza" come stabilito in passato, riferendosi a circostanze ben diverse, e a tutt'altre dinamiche.
 
mariopagnanelli ha scritto:
Rispolvero questa vecchissima anche se sempre attuale discussione.

Ho letto attentamente tutti gli interventi...
...nessuno ha sollevato la evidente CONTRADDIZIONE di termini della vigente normativa....

Anche a me sembra evidente che una cosa che si chiama "corsia di accelerazione"... serve per PORTARSI IN VELOCITA'
per immettersi nel flusso principale senza intralciarlo....

...ma allora, perchè mettere un cartello "dare precedenza"...
concepito per essere usato in circostanze radicalmente DIVERSE,
il cui significato è "rallentare e all'occorrenza fermarsi" ....
senza nessuna disposizione specifica, senza una riga di regolamento,
che chiarisca "come interpretare" correttamente questa indicazione?

Alla maggioranza delle persone dotate di buon senso,
il comportamento giusto verrà da solo...

Ma purtroppo evidentemente il buon senso non tutti ce l'hanno,
e i fatti osservati lo dimostrano...
e quel "dare precedenza" da qualcuno potrebbe venire interpretato alla lettera!
Francamente non vedo alcuna contraddizione.
Ti stai immettendo nel traffico e dunque devi dare la precedenza al flusso veicolare. proprio in quanto strade a scorrimento veloce, agevolo l'immissione consentendoti di portarti ad una velocità ragionevole in modo da non causare pericolo per te e per gli altri.
Dovevano inventare un altro cartello segnaletico?
 
mariopagnanelli ha scritto:
Purtrop la scuola guida spesso si occupa solamente di insegnarti a guidare in città...
...e non ho mai sentito dire di esami di guida svolti in autostrada!

Il vero nodo del problema sta nel fatto che la normativa deve essere
INTEGRATA E COMPLETA.

Se non abbiamo nessun REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE dove si descrive in modo dettagliato - ad esempio - che la DISTANZA DI SICUREZZA è fondamentale ovuque, ma particolarmente in corrispondenza di una corsia di accelerazione,
e che, in altre parole, è altrettanto importante per chi si immette, portarsi alla velocità del traffico E poter trovare gli spazi per entrare senza ulteriori difficoltà...
(e non si dispone che queste distanze vengano verificate... e sanzionate!)...

...la scuola guida si trova con un ingrato compito...
di dover insegnare cose non scritte !

(e le interpretazioni basate sul buon senso...per quanto tutte giustificate da buone ragioni... potrebbero essere non tutte univoche e compatibili fra loro...)

No, la scuola guida che non ti insegna l'uso corretto di una corsia di accelerazione non assolve alle sue funzioni.
Corsie di accelerazioni ce ne sono anche senza andare in autostrada, dove per altro è più facile essendoci corsi più larghe e lunghe, basta una provinciale o una statale.

A quel punto mille volte meglio prendere la patente da privato.
 
economyrunner ha scritto:
Il conducente esperto e/o intelligente sà che deve imettersi nel flusso alla velocità e nel momento ottimale, molti altri invece, dalla signora che vede ad un palmo dal naso al neopatentato, si fermano, di botto spesso, in porssimità del segnale e aspettano il momento propizio o la grazia di qualche "incosciente" che blocchi il flusso dell'arteria principale, salvo poi spazientiti e indispettiti buttarsi a kamikaze davanti allo sfortunato di turno.

Una possibile ipotesi di regola di comportamento, l'avevo descritta qui
http://forum.quattroruote.it/posts/list/103797.page#1968864
(discussione che-vedo-stavi già seguendo)

.e (come dicevo), un concetto analogo, perfettamente sintetizzato,
lo si legge anche qui,all'inizio della discussione:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/53008.page#955378
(non me lo ricordavo, ma sono arrivato alla stessa conclusione)
 
skamorza ha scritto:
Francamente non vedo alcuna contraddizione.
Ti stai immettendo nel traffico e dunque devi dare la precedenza al flusso veicolare. proprio in quanto strade a scorrimento veloce, agevolo l'immissione consentendoti di portarti ad una velocità ragionevole in modo da non causare pericolo per te e per gli altri.
Dovevano inventare un altro cartello segnaletico?

Quello che dici è giustissimo...per te... che usi il buon senso.

L'ho già detto, e non ci sarebbe bisogno, ma lo ripeto...
l'osservazione dei fatti, mostra che ci sono dei soggetti che
NON fanno lo stesso ragionamento.

Il segnale è "ambiguo" usato in questo caso, perchè "di suo"
se usato "senza criterio", ha un significato contarddittorio.
Accelero o rallento? Quando e dove?

Forse ho scritto troppo, e a leggere TUTTO ci si annoia...
ma se mi segui con pazienza vedrai che ho già previsto questo commento.
Non ho scritto da nessuna parte di usare UN NUOVO cartello,
ma semplicemente di scrivere DUE RIGHE di regolamento,
che non lascino spazio a dubbi interpretativi....

(...e, visto che la tecnologia ce l'abbiamo, di usarla dove serve !)

(oppure, in altre parole, se le cose ogni tanto vanno male,
"non è tutta colpa degli imbecilli"....
vuole dire che comunque...90% è colpa loro...
...ma 10% è colpa di un sistema vulnerabile e migliorabile,
poco dettagliato, proprio dove sarebbe più importante)
 
economyrunner ha scritto:
No, la scuola guida che non ti insegna l'uso corretto di una corsia di accelerazione non assolve alle sue funzioni.
Corsie di accelerazioni ce ne sono anche senza andare in autostrada, dove per altro è più facile essendoci corsi più larghe e lunghe, basta una provinciale o una statale.

Perfettamente d'accordo anche su questo
(ma è un altro argomento...
da qualche parte ho già detto la mia opinione...
la scuola guida, come l'esame così com'è fatto adesso, è insufficiente... se potessi decidere io, lo lascerei solo come titolo "provvisorio", lascerei un anno per imparare facendo pratica,e poi arriva l'esame vero !...
anche se il giusto uso delle corsie di accelerazione, potrebbe essere insegnato subito...).
Spero di essere stato chiaro con la risposta precedente
(nel frattempo ci siamo incrociati).

Le mie erano solo considerazioni "formali",
fatte solo perchè tutto sia "completo e inequivocabile"
(a prova di bomba ... o meglio, "idiot proof").
Per il resto la penso come te.
 
Beh, Mario. hai ragione.
Del resto se pensi che, vedo spesso guidatori ancora incapaci di utilizzare quella di decelerazione. Rallentano fin quasi a fermarsi sulla corsia di marcia, e poi escono allo svincolo, immettendosi sulla corsia di decelerazione ormai terminata!
 
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