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Consumi auto ibride in autostrada (o altri scenari) e confronto con altre tipologie

Come scritto prima, senza la parte elettrica, HSD non può trasmettere coppia dal termico alle ruote. Non so se riesca a farlo facendo fluire direttamente energia dal generatore al motore elettrico o deve passare per la batteria, magari, con la stessa potenza che entra ed esce nella batteria, la cui carica, quindi, rimane costante, nonostante venga utilizzata. Ritengo più probabile il passaggio obbligato per la batteria, a naso.
Non ne sono sicuro ma credo che MG1 possa trasmettere energia senza prima mandare corrente in batteria, ma dipende dal soc: se è basso manderà corrente soprattutto in batteria e poco per la trazione.
 
Io a velocità codice non vado mai, cerco di viaggiare sempre a giri fissi, cioè sui 1800....circa, vado a 103 e il consumo è un pò superiore alla Polo 1,4 tdi di mia moglie che gira a quella velocità più o meno agli stessi giri....ma si parla di condizioni ideali che non sono ripetibili sempre.....

Interessante.
Io ho sempre regolato la velocità su numeri tondi.
Al netto delle oscillazioni dovute al piede di solito o vado a 90 oppure a 100 o a 110.
Anche se in questo modo la lancetta del contagiri non indica un numero netto.
Cerco comunque di tenere un regime non troppo elevato,sotto i 3000 giri,meglio ancora 2500.
 
Anche eccetto abusare della trazione elettrica che molti erroneamente fanno.

Domanda.
Ma le case si preoccupano di insegnare agli acquirenti come guidare le loro vetture ibride in maniera ottimale?
Tipo nel libretto d'uso e manutenzione viene spiegato quali accorgimenti devono essere adottati?
Al netto del fatto che credo sia difficile imparare a modificare il proprio stile di guida seguendo solo delle indicazioni teoriche.
Io ho la sensazione che almeno da quando l'ibrido è diventato molto diffuso non ci sia stata molta attenzione sul tema dello stile di guida né da parte dei venditori né da quello degli acquirenti.
Quando ho provato la puma elettrica ad esempio al momento della prenotazione si potevano selezionare gli argomenti sui quali il venditore avrebbe dato delle delucidazioni.
Io ho spuntato la modalità di guida One pedal.
Ho il sospetto che se non l'avessi fatto il venditore non mi avrebbe fatto provare le varie modalità di recupero dell'energia in frenata (anche se alla fine comunque mi ha sconsigliato l'utilizzo della modalità One pedal).
Alla fine una volta che compri l'auto se poi la usi al meglio oppure la guidi come hai imparato a guidare sulle uno del nonno a chi te la vende credo che importi poco.
 
Però se in pianura il soc rimane stabile le casistiche sono inevitabilmente 2 :
O l’apporto elettrico è inesistente o se l’auto ne attinge dovrà anche reintegrarlo e dato che non hai una prolunga che ti segue è il termico a farne le spese.
In piano, dato che il Rav aveva una ottima rappresentazione dei flussi, in autostrada funzionava così :
Ogni 15-20 secondi vi era una completa inversione dei flussi usava corrente rigenerava corrente utilizzando a volte solo il generatore 2 e a volte in combinazione con il motore elettrico posteriore. Invece a volte, non sempre, vedevi che il motogeneratore 1 iniettava corrente nel motore mentre il motore elettrico posteriore lo iniettava in batteria.
In definitiva in teoria tutti questi flussi utilizzavano corrente a bilancio neutro, ma trascinare un motore elettrico in generazione e dall’altra usare quella corrente per aiutare il motore non può essere a bilancio neutro.
Ma non è che ero in autostrada deserta a notte fonda in piano e velocità costante. Spesso c'erano rallentamenti, anche solo per un'auto lenta in corsia di sorpasso, restringimenti di carreggiata, ecc. Tutte quelle situazioni che comportavano una riduzione di velocità, le anticipavo andando in rilascio e recuperando energia. Spesso anticipavo abbastanza da non dover neanche frenare
 
sì viene indicato nel libretto come guidare in maniera più ecologica.

Ma in maniera dettagliata?
Perché almeno sui libretti delle termiche le indicazioni sono abbastanza vaghe.
A naso viene da pensare che qui si stia parlando di sottigliezze,di accorgimenti che adotta solo una piccola percentuale dei guidatori.
Da qui la mia curiosità se questi ultimi siano autodidatti.
 
Ma non è che ero in autostrada deserta a notte fonda in piano e velocità costante. Spesso c'erano rallentamenti, anche solo per un'auto lenta in corsia di sorpasso, restringimenti di carreggiata, ecc. Tutte quelle situazioni che comportavano una riduzione di velocità, le anticipavo andando in rilascio e recuperando energia. Spesso anticipavo abbastanza da non dover neanche frenare
Ma questo succede anche per le elettriche pure come la mia ID.4 che a velocità costante a 130 km/h viene data per 22-24 kWh per 100 km ma io non sono mai andato sopra i 20 kWh per 100 km appunto perché non sempre puoi tenere i 130 e in rilascio di energia ne ricarichi parecchia.
L’unico metodo di paragone è a velocità costante perché anche un Diesel in rilascio non consuma nulla e in ripresa potrebbe consumare meno che un Full hybrid.
Sono casistiche con variabili incalcolabili.
 
Allora deciditi perche' sopra hai detto che " ...che non dà vantaggi particolarmente evidenti RISPETTO AL DIESEL."
...che è la stessa cosa. Aggiungerei un dettaglio che spesso non viene considerato: il modo più efficiente per recuperare energia è non consumarla (sembra una banalità, vero?). In un'ibrida l'efficienza (nel senso termodinamico del termine) del recupero è ben lontana dal 100%, essendo stimata intorno al 30-40%. In altre parole, su terreno piano viaggiando a velocità costante si consuma meno che accelerando e rallentando, per ovvie ragioni. Di fatto, i rallentamenti sono "utili" per il recupero solo se sono "a perdere", ossia finiscono con l'arresto, e comunque è più efficiente il veleggiamento. Se invece ci sono saliscendi il vantaggio è maggiore rispetto alla termica, come è ovvio. Ma a ben guardare, la marcia più efficiente è quella che minimizza il recupero.
 
Domanda.
Ma le case si preoccupano di insegnare agli acquirenti come guidare le loro vetture ibride in maniera ottimale?
Tipo nel libretto d'uso e manutenzione viene spiegato quali accorgimenti devono essere adottati?
Al netto del fatto che credo sia difficile imparare a modificare il proprio stile di guida seguendo solo delle indicazioni teoriche.
Io ho la sensazione che almeno da quando l'ibrido è diventato molto diffuso non ci sia stata molta attenzione sul tema dello stile di guida né da parte dei venditori né da quello degli acquirenti.
Quando ho provato la puma elettrica ad esempio al momento della prenotazione si potevano selezionare gli argomenti sui quali il venditore avrebbe dato delle delucidazioni.
Io ho spuntato la modalità di guida One pedal.
Ho il sospetto che se non l'avessi fatto il venditore non mi avrebbe fatto provare le varie modalità di recupero dell'energia in frenata (anche se alla fine comunque mi ha sconsigliato l'utilizzo della modalità One pedal).
Alla fine una volta che compri l'auto se poi la usi al meglio oppure la guidi come hai imparato a guidare sulle uno del nonno a chi te la vende credo che importi poco.

A me non sembra che servano questi particolari accorgimenti. Per consumare poco, più o meno, serve lo stesso comportamento che serve con altre auto. Cercare di prevedere il traffico, rallentare gradualmente in modo da non dissipare energia, non andare troppo veloce etc. Probabilmente, la differenza rispetto ad un diesel è che è un po' più sensibile allo stile di guida.
 
No che non lo é: dire che " ... non dà vantaggi particolarmente evidenti RISPETTO AL DIESEL.", significa che si equivalgono, che é quello che dico io. Mentre tu confermi invece che vince il diesel, per cui hai detto 2 cose ben diverse.
Credo di aver espresso abbastanza chiaramente la mia opinione sulla questione, andare a spaccare il capello non aggiunge granché. Stiamo parlando di uno dei powertrain più raffinati del mercato, già il fatto che se la giochi bene con un propulsore termodinamicamente più efficiente è tanta roba. Però la sostanza non cambia, in situazioni autostradali le condizioni perché il sistema ibrido si renda utile sono assolutamente marginali rispetto a percorsi misti.
Sempre IMHO.
 
...che è la stessa cosa. Aggiungerei un dettaglio che spesso non viene considerato: il modo più efficiente per recuperare energia è non consumarla (sembra una banalità, vero?). In un'ibrida l'efficienza (nel senso termodinamico del termine) del recupero è ben lontana dal 100%, essendo stimata intorno al 30-40%. In altre parole, su terreno piano viaggiando a velocità costante si consuma meno che accelerando e rallentando, per ovvie ragioni. Di fatto, i rallentamenti sono "utili" per il recupero solo se sono "a perdere", ossia finiscono con l'arresto, e comunque è più efficiente il veleggiamento. Se invece ci sono saliscendi il vantaggio è maggiore rispetto alla termica, come è ovvio. Ma a ben guardare, la marcia più efficiente è quella che minimizza il recupero.
Esattamente per lo stesso motivo per cui un'elettrica, affrontando la stessa strada montana, prima in salita poi in discesa (pressoché n completo cut-off), non recupera MAI tutta l'energia impiegata per salire; magari ne recupera tantissima, quasi tutta, ma è in quel "quasi" che sta la fisica. ;)
 
.. In altre parole, su terreno piano viaggiando a velocità costante si consuma meno che accelerando e rallentando,
Che é esattamente il pulse & glide: una delle tecniche basilari per trarre il meglio da un'ibrida. Consumi meno con una termica o un diesel non facendolo, non con l'ibrida. Proprio oggi tornando a casa su un percorso piano in extraurbano di 6 km, facendo P&G ho recuperato 5% di Soc. Poi indubbiamente per molti é uno sbattimento, ma non avevo nessuno dietro.
 
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