Il fatto che la Smart rimbalzi indietro sottopone gli occupanti a delle accelerazioni notevoli, molto superiori a quelle registrate dagli occupanti delle macchine più grosse. Le due Mercedes dei video non subiscono questi rimbalzi, ma delle rotazioni neanche tanto accentuate. È innegabile che le sollecitazioni a cui sono sottoposti gli occupanti delle Smart e quelli delle Mercedes sono molto diverse. Inoltre una Smart che rimbalza indietro così tanto corre anche il rischio di essere poi travolta da altri mezzi...
L'articolo che commenta il video della prima Smart è questo:
"Scontro.....impari Al centro crash test TUV di Monaco di Baviera, sono stati eseguiti dei Crash Test tra la piccola smart smart contro Mercedes Classe S. Uno “scontro” impari dall’esito scontato che ha comunque riservato delle sorprese. La Smart scelta una smart & pure gialla con due manichini a bordo. All’altro lato del ring una Mercedes S 600 grigia, sempre con i manichini dentro. Le concorrenti sono pronte e si aspetta soltanto la sirena che darà il via all’incontro,anzi allo scontro. le vetture raggiungono i 50 km/h richiesti per il test e vengono portate sulla linea di contatto.Come ci si poteva aspettare La Mercedes fa letteralmente schizzare indietro la smart che per l'impatto salta indietro di oltre15 metri e, dopo aver fatto un giro su se stessa si ribalta sul lato guida. Non potevamo aspettarci niente di diverso, anche se lo scopo del test non è “cinematografico”ma riguarda la sicurezza. La cella di sicurezza della Smart è molto solida e non ha subito grossi danni durante il test, ma la zona interna della vettura risulta molto stretta e l’impatto ha causato lo spostamento della struttura del cruscotto, costituendo un grosso rischio per le ginocchia e i femori di entrambi i passeggeri. Durante l’impatto, la testa del manichino ha colpito le guarnizioni in gomma attorno al finestrino, ma i dati restituiti dal manichino hanno segnalato un livello di protezione adeguato per la testa. Inutile dire che l’impatto ed il “salto” sono da soli elementi di tale “dinamicità” che dati relativi ai danni fisici possono soltanto essere supposti. Riguardo alla Mercedes il livello di sicurezza è tale a confronto della Smart che cinture e airbags hanno protetto adeguatamente i “manichini”. La struttura dell’auto ha resistito adeguatamente, come ci si poteva spettare."
Ora, come hai ricordato tu, la Smart è diversa, probabilmente con una parte deformabile maggiore, però le leggi della fisica non possono essere stravolte e, in un incidente, chi sta sul mezzo più pesante, parte avvantaggiato.
