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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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Ed anche una spesa, e, con una figlia che si approssima a scelte universitarie impegnative, con un mutuo ed una previdenza integrativa che si mangiano uno stipendio intero abbondante, beh, prima di cambiare per sfizio ci penso, anche perchè investire porta una resa che scompare appena disinvestito. Poi, magari, domani mia figlia potrebbe scegliere un ateneo molto lontano, e una vettura supplementare sarebbe inutile.
Stai facendo tutto tu! :D

Hai scritto che non cambi perché nemmeno in 30 anni rientri dei costi.

Spostare su 20 anni questo orizzonte non modifica né sostanza né impegno.

Però hai cercato ci acquistarla nello scenario di incentivo (ossia "20 anni per rientrare") nonostante spese universitarie, pensione integrativa, ecc..., quindi evidentemente non sono quelli il freno o il problema anche perché è chiaro che a una certa età ed anzianità lavorativa si sono accumulate significative risorse economiche proprio a copertura di spese, istruzione, necessità (e anche imprevisti) di varia natura e genere. ;)

Nulla di sconosciuto o strano: già dall'anno scorso abbiamo avviato una delle due bimbe a cicli di istruzione privata, a settembre si aggiunge la seconda e abbiamo calcolato che in un orizzonte di 8 anni questo avrebbe significato tra i 50.000 € e i 60.000 € di spesa (investimento su di loro e in possibilità che offriamo a entrambe, sperando serva e possano trarne giovamento), è evidente che ci siamo preparati e che per questi 8 anni (quello trascorso e i 7 a venire) questo sarà il nostro progetto e che tutto il resto sarà ampiamente accantonato, speriamo solo non ci siano troppi imprevisti e intoppi che drenino risorse.
 
Tu dici? Avrei detto l'opposto...
Apprezzo lo slancio di ottimismo che però non riesco a far mio... 20 anni per un pacco batteria sono un tempo infinito e anche un decadimento minimo provoca, dopo 20 anni, una diminuzione sensazionale dell'autonomia a batteria carica.

Sul termico si vedono ovunque (soprattutto in Italia) auto di 20 anni e più, di elettriche di quell'età semplicemente non possiamo dire nulla perché ancora non ci sono, mi auguro che sia come speri tu, ma tra la quantità abnorme di elettronica che portano con sé, sapendo che sono proprio batterie ed elettronica (anche come obsolescenza "programmata") le cose che falliscono in altri oggetti di uso comune, sinceramente non sono ottimista come te.
 
Rispetto alla tipo imho la brava e la bravo almeno dal punto di vista estetico non sfigurano più di tanto nel parco auto attuale.
Tu dici? Io trovo che la Tipo fosse un'auto geniale, una uno poco più grande e costosa ma notevolmente più abitabile e spaziosa. Conosco rappresentanti che, dopo n generazioni di Golf, iniziarono a permutarle con tipo, ed erano soddisfatti. La brava non sarà bellissima, però è una linea estremamente razionale, aerodinamica e spaziosa per essere una 419cm progettata negli anni 80-90.
 
20 anni per un pacco batteria sono un tempo infinito e anche un decadimento minimo provoca, dopo 20 anni, una diminuzione sensazionale dell'autonomia a batteria carica.
Tu dici? Lo dicevano anche dei motori oltre 100Mm e 10 anni, o delle batterie dei cell, eppure la mia esperienza (limitata ma ripetitiva) contrasta. Per il discorso sicurezza, concordo al 100%. Ma cambiare un'auto per ragioni di sicurezza, significherebbe cambiarla ad ogni cambio di calendario.
 
La tipo era certamente una vettura ottima ma esteticamente parlando era figlia degli anni 80.
I modelli della stessa generazione della brava, quindi ci metterei anche la punto, nascono invece negli anni 90 e sono stati prodotti fino ai primi anni 2000.
Per quanto datate le linee arrotondate di una bravo (anche se prendessimo uno dei primi esemplari prodotti quando la tipo era appena uscita di produzione) rispetto a quelle squadrate di una tipo sono un'altra cosa.
Come vedere una trentenne di oggi in jeans rispetto a una trentenne degli anni 80 con la gonna lunga e la giacca a quadretti.
 
Effettivamente vedere una delle prime elettriche, come ad esempio una leaf prima serie del 2010, in giro è molto raro.
Però anche da nuove erano poche rispetto alle termiche.
Auguriamoci che almeno le elettriche odierne siano più longeve.
 
Tu dici? Lo dicevano anche dei motori oltre 100Mm e 10 anni, o delle batterie dei cell, eppure la mia esperienza (limitata ma ripetitiva) contrasta. Per il discorso sicurezza, concordo al 100%. Ma cambiare un'auto per ragioni di sicurezza, significherebbe cambiarla ad ogni cambio di calendario.
Se devo dirtela tutta, ho diversi pc portatili e vecchi cellulari che possono essere considerati memorabilia o feticci, alcuni con 15 anni o più... Bene, su tutti i più vecchi le batterie sono state le prime a cedere anche se, per molto tempo, le ho tenute staccate e le ricaricavo di tanto in tanto.
Eppure niente da fare...
Frigorifero, lavatrice, altra lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno (cambiati per guasto dal 2008 ad oggi nelle due case che ho abitato) invece tutti morti per ko scheda elettronica, quella della lavastoviglie e della seconda lavatrice le trovai usate rigenerate (a costi cmq alti) ma per il resto buttai gli elettrodomestici perché riparazione e acquisto del nuovo più o meno pari funzioni costavano più o meno lo stesso.

Il mio timore è proprio che le batterie, la maggior elettronica, la necessità di aggiornamenti (che le case potrebbero smettere di rilasciare) e il fatto che le auto elettriche siano più oggetti tecnologici che meri veicoli siano i principali "nemici" della loro longevità.

Poi penso anche alla bellissima Nissan Leaf (anche la seconda serie in vendita ancora oggi) la cui morte commerciale è stata accelerata dal fatto che lo standard di ricarica di cui dispone non è più presente su quasi nessuna delle colonnine che negli ultimi anni sono state installate. E se succedesse anche alle attuali?

20 anni sono lunghi, ma lunghi lunghi, e con le auto elettriche le variabili sono molto più che in passato...
 
20 anni sono lunghi, ma lunghi lunghi, e con le auto elettriche le variabili sono molto più che in passato...
Vero, ma, calandoci ne topic, ovvero il costo dei combustibili, o dell'energia, per far camminare le nostre carriole, le maggiori incertezze, a 20 anni, sino sulle BEV, o, forse, sulle ICE? Ci diamo appuntamento per il 18 agosto 2044? Così ci raccontiamo un po' com'è finita tra auto, mutuo, università, pensione, previdenza integrativa... h 22... ti va?
 
Se consideriamo l'energia elettrica un carburante dobbiamo anche dire che rispetto agli altri carburanti è quello che ha subito i rincari e le oscillazioni più evidenti nel periodo della pandemia e della guerra.
È vero che per calmierare i prezzi di benzina e gasolio ci sono stati interventi da parte del governo.
Ma i prezzi di benzina e gasolio sono arrivati a superare la soglia dei 2 euro al litro, non sono arrivati a 3 euro.
L'energia elettrica in certi periodi per chi non aveva un contratto tutelato o a prezzo fisso è anche raddoppiata.
Ovviamente di mezzo si è messo anche il fatto che abbiamo dovuto rinunciare al gas russo e l'energia elettrica viene prodotta in vari modi quindi rispetto ai carburanti tradizionali di può dire che ci sono più variabili in gioco che possono influire sul suo prezzo.
Magari in futuro avremo tutti i pannelli e i produrremo almeno parte della "benza"che ci serve in casa.
Ma fino ad allora credo che si possa dire che l'energia elettrica è il meno prevedibile tra i carburanti per quanto riguarda il prezzo.
 
Per come la vedo io, le BEV dureranno mediamente una frazione delle termiche. A parte il motore, virtualmente eterno, carrozzeria ed elementi non propulsivi della trasmissione sono gli stessi, quindi altrettanto soggetti a usura e rottura (anzi, di più per via della coppia esuberante e del peso), in più la quantità maggiore di componenti elettronici che possono "sclerare" da un momento all'altro aggiunge complessità, per tacere dell'aspetto software (che se funziona come su PC e telefoni, a ogni aggiornamento peggiora le prestazioni fino a farti buttare via il device....). Non ho volutamente parlato del decadimento delle batterie perchè non se ne sa ancora abbastanza, ma di certo non è un aspetto trascurabile. Di fatto, vediamo già oggi che auto di 30-40 anni sono tuttora di uso quotidiano, le auto elettriche del 2010 sono scomparse da un pezzo dalle strade....
 
Vero, ma, calandoci ne topic, ovvero il costo dei combustibili, o dell'energia, per far camminare le nostre carriole, le maggiori incertezze, a 20 anni, sino sulle BEV, o, forse, sulle ICE? Ci diamo appuntamento per il 18 agosto 2044? Così ci raccontiamo un po' com'è finita tra auto, mutuo, università, pensione, previdenza integrativa... h 22... ti va?
Spero di esserci ancora, magari con un bicchiere di buon brandy! ;)
 
Per come la vedo io, le BEV dureranno mediamente una frazione delle termiche. A parte il motore, virtualmente eterno, carrozzeria ed elementi non propulsivi della trasmissione sono gli stessi, quindi altrettanto soggetti a usura e rottura (anzi, di più per via della coppia esuberante e del peso), in più la quantità maggiore di componenti elettronici che possono "sclerare" da un momento all'altro aggiunge complessità, per tacere dell'aspetto software (che se funziona come su PC e telefoni, a ogni aggiornamento peggiora le prestazioni fino a farti buttare via il device....). Non ho volutamente parlato del decadimento delle batterie perchè non se ne sa ancora abbastanza, ma di certo non è un aspetto trascurabile. Di fatto, vediamo già oggi che auto di 30-40 anni sono tuttora di uso quotidiano, le auto elettriche del 2010 sono scomparse da un pezzo dalle strade....
Anche su questo vedo che abbiamo posizioni sovrapponibili, al punto da essere pressoché identiche: ho gli stessi dubbi e perplessità.

Sul decadimento delle batterie ho fatto un rapidissimo esercizio con Excel: considerando un decadimento medio dell'1,5% annuo, dopo 20 anni ti ritrovi con appena 3/4 dell'autonomia iniziale (75%); se si stima un 2% annuo, dopo gli stessi 20 anni ti ritrovi, ovviamente, con ancor meno autonomia, qui siamo addirittura solo a 2/3 (68%).

A cui aggiungere il solito -20% da stimare nella stagione invernale quando si viaggia a ridosso degli 0 °C, poco più o poco meno.
 
Ragionando sull'evoluzione dei costi energetici, verrebbe da ragionare alla Leopardi, in uno dei suoi rari slanci positivi

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Purtroppo bisogna far anche i conti con una doverosa programmazione, o forse è meglio dire previsione, delle spese future per evitare di trovarsi impreparati

Una cosa è sicura acquistare un auto perché fa risparmiare come costo chilometrico, oggi è un azzardo degno di una roulette (e verrebbe da dire anche, russa)

Del doman non vi è certezza ...
 
Allora non ho proprio capito.

Hai detto che non la compri perché ci vogliono 30 anni ad andare in pari.

Poi che hai 3 auto + una moto per qualsiasi evenienza.

Ora che hai cercato di accedere agli incentivi, ossia di comprare un'auto elettrica.

Insomma, dici "capiscammé" che ti ci vogliono 30 anni ad andare in pari ma se ti avessero accordato l'incentivo l'avresti già presa? Noto una certa variabilità, un po' come il tempo in riviera! :D


Capisco,

Non e' facile....

E' che....Il tempo, si sistema, da solo....
Il tempo....
 
Ultima modifica:
Effettivamente vedere una delle prime elettriche, come ad esempio una leaf prima serie del 2010, in giro è molto raro.
Però anche da nuove erano poche rispetto alle termiche.
Auguriamoci che almeno le elettriche odierne siano più longeve.


Se scade ( garanzia ) il pacco dopo 8....
Non credo durino molto altro....
E li', son piccioli
Nel senso che....
Vediamo tutti i giorni di persone che pensano ad auto
Audi
BW
MB
di 150.000 km....

Saranno le stesse, come numero, per una Toy di 9 anni

??
 
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