Se calerà il consumo per autotrazione e domestico del GPL, diventerà un sottoprodotto da smaltire (bruciare) e saranno guai ecologicamente parlando, ma pare chiaro il disinteresse verso questo combustibile. Vedremo.
Con il pellet a 10 euro e oltre il sacco (lo pagavo 3.50 pochi anni fa...),
nelle zone non raggiunte dalla rete gas metano, credo che il GPL da riscaldamento verrà ancora usato un bel po'...
Era "proibitivo" rispetto al metano prima della guerra, ma adesso si è preso una bella rivincita.
Poi comunque rimangono tutti gli usi da cucina (tutti i fornelli a bombola, sia da casa che da campeggio), le stufe catalitiche,tutti i cannelli da saldatura e per le guaine bituminose, gli accendini...
Per non dire che tutte le centrali elettriche turbogas e tutte le appicazioni industriali immagino sarebbero facilmente convertibili a GPL...
(magari non altrettanto facile quanto convertire un fornello... le due serie di ugelli (per metano e gas liquido) sono già in dotazione all'acquisto... ma immagino non sia niente di impossibile)
Sarebbe più difficile l'opposto...
Mi stavo chiedendo se sarebbe possibile far funzionare una vettura nata a metano, alimentandola a gas liquido.
Il riduttore, nato per resistere a 220 bar...chissà come si comporterebbe con la pressione molto più bassa del GPL...
La carburazione andrà tutta rivista (nei fornelli, i fori per GPL sono molto più stretti...) ma il riduttore... specialmente il primo stadio (funziona ancora come una volta...?) immagino che basterebbe cambiare qualche molla per adattarlo alla pressione inferiore...