Poco fa ho letto questa agenzia che mi ha incuriosito molto.
13.00 – In Cina benzina e gasolio all'ingrosso ai massimi 10 anni, Pechino non può fare a meno di Mosca
I prezzi del petrolio raffinato in Cina stanno sfiorando i massimi degli ultimi 10 anni il balzo delle quotazioni del petrolio sulla scia della guerra tra Ucraina e Russia e del blocco delle importazioni di greggio e gas da Mosca deciso dagli Usa. Secondo la rivista finanziaria Caixin, i prezzi all'ingrosso della benzina hanno raggiunto in media i 10.306 yuan (1.630 dollari) per tonnellata (+30% da inizio 2022), mentre il gasolio è balzato del 15,5% a 8.657 yuan per tonnellata, secondo i dati del service di news sull'energia 315i .com. Una situazione che rende vitale per Pechino mantenere aperta la cooperazione con Mosca.
Tralasciando ogni valutazione sul "non può" piuttosto che sul "non vuole", ho fatto due conti.
Una tonnellata di benzina è pari a circa 1.330 litri, che a $ 1.670 fanno circa $ 1,26 al litro cioè circa € 1,14 al litro.
La benzina al dettaglio oggi in Italia si aggira attorno ai 2,20 euro al litro: togliamo l'Iva (22%) e siamo a 1,803, togliamo quindi l'accisa (€ 0,728, al litro) e siamo a € 1,075 pretasse al dettaglio contro € 1,26 all'ingrosso in Cina
Questo significa che al dettaglio stiamo "pagando poco" la benzina.