<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto le utilitarie più parsimoniose .. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Confronto le utilitarie più parsimoniose ..

Io cito la mia esperienza con la Yaris ibrida di mia moglie, tre anni e circa 25000 km prevalentemente cittadini. All'inizio avevo provato a segnarmi tutti i rifornimenti ma, causa non collaborazione di moglie e figlia, ho dovuto desistere. La mia ha gomme da 16 pollici e di sezione più larga e quindi un consumo leggermente superiore come dichiarato dalla stessa Toyota, eppure in ambito cittadino i 20 (approssimativi) li fa senza problemi.
Nel tempo non ho apprezzato alcun decadimento di prestazioni e comunque, se anche vi fosse, un lieve calo della capacità delle batterie non inficerebbe la funzionalità di tale sistema. Non è una ibrida plug in in cui si prevede di marciare solo in elettrico per 30-50 km. Qui il motore elettrico ha il compito di fornire coppia in basso, di consentire di staccare il termico raggiunta una velocità adeguata e di "veleggiare" col solo elettrico, di consentire di muoversi negli spazi chiusi ad es. di un garage senza intossicarsi col termico, di recuperare l'energia nei rallentamenti per ridarla in accelerazione. Insomma dubito che una perdita nella capacità del pacco batterie sarebbe apprezzabile sia dall'utilizzatore che da un rilevamento strumentale.
Quel che ho notato invece è che il sistema è sostanzialmente indifferente alla modalità di utilizzo in accelerazione. Che si parta con un filo di gas o affondando tutto facendo partire subito il termico in realtà non comporta significative differenze di consumi, quel che sprechi in partenze a tutta lo recuperi poco dopo una volta raggiunta la velocità di crociera desiderata in cui stacchi prima il gas e veleggi in elettrico. Anche la modalità eco-mode non mi pare che influenzi granché consumi e prestazioni ed io non la uso mai.
Quel che mi pare invece che influenzi maggiormente i consumi è la temperatura esterna infatti col freddo il termico parte quasi immediatamente anche a batterie cariche, presumo per scaldare l'abitacolo. Me ne sono accorto perché d'estate o primavera il termico mi parte dopo 6-700 metri mentre ora dopo 1 o 2 secondi da quando premo il tasto di accensione.
Sono il solo ad averlo notato?
 
io rimango dell'idea che ora come ora l'ibrido non va preso per risparmiare economicamente ma per motivi ambientali o di blocco del traffico,perchè è difficile recuperare la differenza di prezzo con il risparmio di carburante
 
Io personalmente quelle rare volte che ho percorso autostrada ho avuto consumi di, a 90km orari, 30kmL, a 107km orari 27kmL.

il consumo autostradale dovrebbe essere considerato a 130 km/h.
Velocità di 90/100 km/h sono da extraurbano o tangenziale e rispetto al limite autostradale c'è un abisso in termini di consumi.
 
Sono d'accordo con te, io personalmente ho preso la Prius proprio per il suo cambio, e per la comodità di guida nel traffico intasato.
 
Più che altro,a giudicare da qui, la prima considerazione da fare è che l'ibrido direbbe poco anche rispetto alle auto a benzina.

Per la differenza C3-208 non so cosa dire.

Per la 208 provata da Auto.it, direi che non ha molto senso paragonare prove fatte da riviste diverse e che saranno state fatte in modo diverso.

Probabilmente la C3 aveva lo S&S disinserito .. , non so se pesa meno rispetto alla 208!?
Poi soprattutto bisognerebe prendere in considerazione anche il coefficiente Cx.....

Da piccolo mi disegnavo le macchine ..... , naturalmente tutte sportive , e rigorosamente basse .... , chiaro per ottenere il Cx più basso...:emoji_sunglasses:

Ho trovato un articolo molto interessante in merito !
Probabilmente a qualcuno sembrerà un ca....ta , invece no leggete qui sopra !

Efficienza aerodinamica come influisce sui consumi e sulle prestazioni di una vettura....

Nel momento in cui l’auto inizia a muoversi non fende l’aria penetrandola come farebbe un proiettile contro un muro, bensì la attraversa, spostandola e creando una scia al suo passaggio. Il flusso spostato dall’auto crea una forza contro di essa e questa forza può essere scomposta in due componenti chiamate resistenza e deportanza...

Ed è per queste ragioni che lo studio dell’aereodinamica nella progettazione automotive diventa indispensabile. Infatti se la vettura che guidiamo ogni giorno gode di una bassa resistenza all’aria, lo sforzo richiesto al motore a parità di velocità diminuisce. Ciò si traduce in una diminuzione dei consumi e un notevole vantaggio per le nostre tasche e per l’ambiente...

Per esempio una Audi Q7 ha un area frontale (cioè tutta la superfice visibile dell’auto se guardata da davanti il cofano) di circa 2 m2, con uno specifico Cx pari a 0,35.
Per calcolare la resistenza aerodinamica di tale vettura ad una velocità di 130 km/h (che diventano 36,11 m/s ) si usa la formula: Raerod = Cx·A·½·ρ·v² (dove ρ=densità dell’aria) Sostituendo i valori numerici troviamo Raerod = 559 N
Adesso invece consideriamo la stessa vettura, ma progettata con un attenzione maggiore per l’aerodinamica e quindi con un Cx minore, pari a 0,20 che è un dato molto teorico, infatti nella realtà difficilmente un’auto convenzionale può ottenere un valore tanto basso.
Con questo coefficiente più basso la seconda auto vede diminuire la propria resistenza aerodinamica fino a raggiungere Raerod = 320 N. A questo punto per calcolare la resistenza totale, dobbiamo calcolare la parte dovuta al solo rotolamento, che è stimabile come costante a 120 N fino a 130 km/h per poi aumentare leggermente. Pertanto, è facile notare che con la seconda vettura si ha una resistenza all’aria minore del 35% .

Il tutto si riflette direttamente sul consumo specifico della vettura, in quanto, ad ogni valore di potenza erogato dal motore, corrisponde un indice di consumo. Diminuendo il Cx del 35%, si riduce la potenza richiesta al motore per sostenere una velocità fissata e -a parità di tutte le altre condizioni- si passerebbe da un consumo di 10 litri di carburante ogni 100 km ad un consumo di soli 6,5 litri.

Vediamo alcuni valori di Cx delle più comuni auto:


    • 0,37 Volkswagen Tiguan, 2008
    • 0,34 Ferrari F40, 1987
    • 0,34 Alfa Romeo Giulia, 2016
    • 0,29 Alfa Romeo Stelvio, 2017
    • 0,29 Fiat Tipo
    • 0,29 Peugeot 208
    • 0,26 BMW i8, 2014
    • 0.26 Mazda 3
    • 0,26 Nissan GTR
    • 0.26 Infiniti Q50
    • 0,25 Audi A5
    • 0,25 Peugeot 508 2011
    • 0,25 Audi A2, 2001
    • 0,25 Toyota Prius, 2017
    • 0,24 Tesla Model S, 2012
    • 0,23 Mercedes C Class 2014
    • 0,23 Audi A4 2016
    • 0,22 Mercedes CLA, 2013
    • 0,21 Tesla Model 3
 
Ultima modifica:
Sono stupito dai consumi rilevati su una Mazda 2 90 CV a benzina. Io ne ho una che uso sia in città che in extraurbano e vi dico che è davvero molto, molto difficile scendere sotto i 20 km/l di media.
Quelli di Quattroruote riescono a superare di poco i 17. Come facciano, non ne ho idea, di certo devono avere un piede (molto) pesante.
 
Sono stupito dai consumi rilevati su una Mazda 2 90 CV a benzina. Io ne ho una che uso sia in città che in extraurbano e vi dico che è davvero molto, molto difficile scendere sotto i 20 km/l di media.
Quelli di Quattroruote riescono a superare di poco i 17. Come facciano, non ne ho idea, di certo devono avere un piede (molto) pesante.

Credo che valga un po' per tutte.
 
Sono stupito dai consumi rilevati su una Mazda 2 90 CV a benzina. Io ne ho una che uso sia in città che in extraurbano e vi dico che è davvero molto, molto difficile scendere sotto i 20 km/l di media.
Quelli di Quattroruote riescono a superare di poco i 17. Come facciano, non ne ho idea, di certo devono avere un piede (molto) pesante.

Ma fai riferimento a consumi effettivi calcolati da pieno a pieno o a quanto riporta il CDB che personalmente su vetture di vari marchi ho constatato essere molto ottimisti nei dati che riportano?
 
Noon guardo neppure il cdb. Uso un'applicazione che, a fronte dell'inserimento dei dati chilometraggio, importo pagato e litri inseriti, mi tiene tutte le statistiche dei consumi. Ovviamente devo sempre fare il pieno.
Il dato quindi è molto preciso
 
Sono stupito dai consumi rilevati su una Mazda 2 90 CV a benzina. Io ne ho una che uso sia in città che in extraurbano e vi dico che è davvero molto, molto difficile scendere sotto i 20 km/l di media.
Quelli di Quattroruote riescono a superare di poco i 17. Come facciano, non ne ho idea, di certo devono avere un piede (molto) pesante.
Usano una procedura di guida standard certificata, ripetibile nel tempo senza variazioni apprezzabili.
Ci è stato spiegato di persona al centro prove e mostrato il sistema unico (ideato da Quattoruote e certificato) di rilevazione standard dei consumi in urbano, su percorso fisso ripetuto per partenza, percorsi con soste, ripartenze, e cambi marcia a velocità prefissate e uguali per tutti i veicoli.
Ad esempio: partenza, accelerazione sino a 25 km/h, 35 metri o tot secondi di rettilineo, rallentamento a 15 km/h, svolta a destra, accelerazione a ecc.....
I dati sui consumi sono quindi precisi, certificati nella procedura di guida e rilevamento, che avviene su pista e priva di interferenze esterne (già previste per il ciclo, studiato su condizioni reali ma riprodotto esattamente in pista).
 
Usano una procedura di guida standard certificata, ripetibile nel tempo senza variazioni apprezzabili.
Ci è stato spiegato di persona al centro prove e mostrato il sistema unico (ideato da Quattoruote e certificato) di rilevazione standard dei consumi in urbano, su percorso fisso ripetuto per partenza, percorsi con soste, ripartenze, e cambi marcia a velocità prefissate e uguali per tutti i veicoli.
Ad esempio: partenza, accelerazione sino a 25 km/h, 35 metri o tot
secondi di rettilineo, rallentamento a 15 km/h, svolta a destra, accelerazione a ecc.....
I dati sui consumi sono quindi precisi, certificati nella procedura di guida e rilevamento, che avviene su pista e priva di interferenze
esterne (già previste per il ciclo, studiato su condizioni reali ma riprodotto esattamente in pista).

Ciao NEWsuper 5

Scusami, hai detto che le modalità della prova sono state uguali per tutte, ma nel caso da te descritto, l'ibrido è stato penalizzato, mi spiego meglio.
Se la partenza viene fatta da fermo fino alla velocità di 25-30km orari, sicuramente colui che ha fatto la prova, tutte le ripartenze le ha fatte in elettrico, e questo significa che nel giro di poco tempo si è ritrovato con la batteria scarica, sicuramente la maggior parte della prova è stata svolta con batteria scarica, e questo significa aver consumato molto di più del necessario, significa aver subito ricariche forzate.
quindi alla fine non è stata guidata nel modo giusto, specialmente se il percorso è cittadino.
In verità a quelle velocità l'ibrido da il meglio di se stesso, ma devi sapere come.
Devi sapere che con la batteria scarica, specialmente in urbano, si hanno i migliori consumi, ma devi sapere come usare al meglio la corrente della batteria.
Abbiamo detto che le partenze vengono fatte fino a 25-30km orari, ma al posto di partire con l'elettrico, devi riuscire a partire con il termico e fare in modo di procedere a 25-30 con il termico, in questo modo, il termico ricarica molta corrente in modo efficiente e dopo avrai molta corrente da usare nel modo a te più conveniente, l'ho spiegato in un modo semplice.
Alla fine la conclusione è che, se usi l'ibrido nel modo giusto i risultati saranno ottimi, se lo usi nel modo sbagliato, i risultati saranno scadenti.

Un saluto a tutti da Giottoprius
 
Ciao NEWsuper 5

Scusami, hai detto che le modalità della prova sono state uguali per tutte, ma nel caso da te descritto, l'ibrido è stato penalizzato, mi spiego meglio.
Se la partenza viene fatta da fermo fino alla velocità di 25-30km orari, sicuramente colui che ha fatto la prova, tutte le ripartenze le ha fatte in elettrico, e questo significa che nel giro di poco tempo si è ritrovato con la batteria scarica, sicuramente la maggior parte della prova è stata svolta con batteria scarica, e questo significa aver consumato molto di più del necessario, significa aver subito ricariche forzate.
quindi alla fine non è stata guidata nel modo giusto, specialmente se il percorso è cittadino.
In verità a quelle velocità l'ibrido da il meglio di se stesso, ma devi sapere come.
Devi sapere che con la batteria scarica, specialmente in urbano, si hanno i migliori consumi, ma devi sapere come usare al meglio la corrente della batteria.
Abbiamo detto che le partenze vengono fatte fino a 25-30km orari, ma al posto di partire con l'elettrico, devi riuscire a partire con il termico e fare in modo di procedere a 25-30 con il termico, in questo modo, il termico ricarica molta corrente in modo efficiente e dopo avrai molta corrente da usare nel modo a te più conveniente, l'ho spiegato in un modo semplice.
Alla fine la conclusione è che, se usi l'ibrido nel modo giusto i risultati saranno ottimi, se lo usi nel modo sbagliato, i risultati saranno scadenti.

Un saluto a tutti da Giottoprius

Credo che il percorso di prova simili un percorso cittadino in maniera ritenuta congrua.
Perché dici che Bagatto le partenze in elettrico? Come facciamo a sapere se ha schiacciato più o meno l'acceleratore?

Comunque, nella prova urbana la Yaris HSD ha avuto un ottimo consumo: 22,3 km/l. Si potrà fare anche meglio usando tecniche particolari, ma, in una prova, credo che sia giusto fare quello che farebbe un "ignorante" qualunque.
Sono state altre le condizioni che la hanno penalizzata.
 
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