SZ. ha scritto:Chissà per quale ragione per molti, parlare di meccanica ad hoc per Alfa Romeo è un tabù, un pensiero proibito, quasi come di trattasse di incesto o cose del genere...
La mia domanda è retorica ma presto spiegata.
Da un lato è innegabile che ci sono vincoli di recupero degli investimenti. Quindi se i volumi non sono sufficienti, certi investimenti non sono giustificabili. Dall'altro è altrettando innegabile che un'auto fondamentalmente utile, ma non emozionale, non può essere attraente più di tanto, rispetto a molte concorrenti, e quindi non può sperare in chissà quale successo commerciale.
Che un'auto possa essere uno sfizio, e non sono un'utilità, ed avere interessanti prospettive di mercato in quanto sfiziosa, non lo ha capito bene solo AUDI o BMW, che fanno molte macchine pressochè "inutili", ma sfiziose (coupè, cabrio, spyder, SUV, PAS, ETC, ETC) , ma la stessa fiat.
La 500 è nè più nè meno che una Panda rivestita in maniera attraente, emozionale. Molto sfizio, poca utilità. Qual'e' allora il senso di un auto del genere, secondo l'autorevole parere degli Alfiattisti?
Perchè non si dice che nessun potenziale cliente europeo sarebbe disposto a pagare una fiat panda ricarrozzata come una mini o quasi?
Risposta: perchè affermarlo significherebbe affermare il falso, ovvero che nessuno è disposto a pagare di più per il puro sfizio, per il futile.
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E ALLORA, perchè mai per Alfa Romeo, deve valere da regola che i suoi prodotti debbano essere razionali, funzionali, e privi di qualunque contenuto per così dire futile o sfizioso?
A leggere certi, sembra quasi che Alfa Romeo non solo non debba misurarsi affatto nei contenuti con i cosiddetti marchi premium, ma debba anzi addirittura essere concettualmente ancora più fiat di certi modelli fiat.
SZ
Ottima osservazione. Si tratta di un paradosso enorme: Fiat prova - e riesce - a fare un' auto premium nel basso di gamma a marchio popolare, ma poi non sa come farla nell'alto di gamma a marchio lusso.