<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Commesse sempre in piedi | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Commesse sempre in piedi

FedeSiena82 ha scritto:
Ciao Leo,
quali sono i "benefici" che il sistema globalizzato comporta? Forse ti riferisci al fatto che oggi possiamo avere un abito completo da uomo a 20 Euro perchè prodotto in Bangladesh sfruttando i bambini di 12 anni. Oppure il "beneficio" è quello di poter avere un cellulare a 10 Euro prodotto in Cina con enormi danni all'ambiente? Oppure quello di poter avere un tavolo dell'ikea a 30 Euro, prodotto disboscando l'Amazonia con enormi danni per l'ecosistema mondiale?
Senza contare che poi, tutti questi "benefici", spesso e volentieri significano la morte per l'artigianato locale e la fine dell'occupazione a casa nostra....
Se questi sono i "benefici", bei benefici....

E' chiaro che nel breve periodo fa a tutti piacere comprare a 2 ciò che ieri costava 50, però bisogna anche vedere più in la della mattonella dove si mette il piede e la politica, deve servire anche a questo: ossia a trovare soluzioni stabili nel medio-lungo periodo.

Se mi si porta un mobile bello che pronto a casa per 200 Euro, ma poi si toglie il posto di lavoro a Pordenone, io, nella mia ignoranza, posso anche sghignazzare per l'affare fatto, ma non so fino a che punto sia un ragionamento intelligente.

Idem, automobilisticamente parlando, per la Tata Nano a 5.000 Euro e la Fiat che chiude a Pomigliano...
Ciao ragazzo (hai qualche anno in meno, sob :( ).
I casi che hai riportato, che purtroppo esistono, sono alcune delle cose (purtroppo cattive), che spesso vediamo invece del resto, che sovrasta enormemente queste cose ... "cattive", diciamo.
Pensa alla medicina, oppure alla tecnologia, oppure alla legge stessa. Pensa al fatto che oggi puoi con un clic vedere in modo piu' o meno "trasparente" qualsiasi cosa tu voglia nel mondo, mentre prima eri o bene 'filtrato' da media oppure non avevi accesso se non eri un'addetto (pensa a fare una piccola ricerca sulla storia e quando oggi possiamo sapere che prima era o bene non conosciuto oppure .... tenuto nascosto).
Pensa al fatto che oggi puoi parlare con i tuoi cari dall'altro capo del mondo con una semplicita' disarmante ... anzi puoi anche vederli e possibilmente 'fluidi' di movimenti invece che alla Max Headroom ...
Pensa che oggi puoi acquistare anche un'auto (stando in tema), guardando come va effettivamente leggendo cosa ne pensa quelli che la guidano, in tutto il mondo.
Pensa che oggi puoi controllare lo stato delle tue finanze con un clic oppure pagare cose che costano un'inezia rispetto a prima. Si, alcune provengono come dici da sfruttamenti questionabili e condennabili, ma tante altre no ....
Parlando in modo generico e in modo generale, io sono convinto per molte cose siamo messi molto meglio di prima.
Ricordati che quelli prima di te hanno vissuto sotto le bombe, e quelli dopo di loro (la mia generazione) col terrore dell'inverno atomico .... ;)

PS: per il discorso del mobile e del lavoro a Pordenone sono pienamente d'accordo con te, ma il fatto di avere una scelta globale non implica questa sia sempre la migliore ... fortunatamente molta gente sceglie ancora con criteri diversi dal puro fattore economico o di "efficienza" (pensa agli orologi, per esempio, oppure alle moto, oppure alle stesse auto).

Bell'argomento, peccato si faccia tanta fatica "scrivendo"! :D
 
FedeSiena82 ha scritto:
leon83 ha scritto:
vado a piedi ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
In tantissimi negozi, soprattutto nei centri commerciali, vedo spesso tante commesse che se ne devono stare sempre in piedi e in tutto il negozio manco l'ombra per una sedia. A me fanno una pena, poveracce, dover stare 8 ore in piedi,magari coi tacchi (se il negozio lo impone). Ma perchè? Se i capi supremi di tali catene di negozi sapessero che a me, e molto probabilmente a tantissimi altri clienti, di vedere una commessa che, mentre aspetta il cliente, se ne sta seduta non me ne frega niente, anzi, ho piacere per lei così si riposa. Anzi, mi sta proprio sulle scatole che non abbiano neanche uno scranino per riposarsi. :evil:

Quasi quasi comincio a mandare e-mail di insulti per come trattano le loro dipendenti... :evil: :twisted:

???????? se ci siamo evoluti fino a diventare bipedi ci sarà un motivo ?? allora i camionisti che stanno seduti ore e ore ??? se a una ragazza non gli va di fare la commessa, invece di lamentarsi, dovrebbe cambiare lavoro... per il suo bene, per quello della sua azienda e dei clienti.
vedo gente che si continua a lamentare del proprio lavoro, del proprio stipendio, del datore di lavoro, ma mi chedo, cosa si fa per migliorare la propria posizione ??? niente, solo lamenti....

bhe siamo italianio è l'unica cosa che ci riesce bene!!!!! come rispondevo a dei miei clienti quando facevo il commesso alla domanda se era faticoso ( non so perchè me lo chiedessero sempre mentre sbancavo i bancali di sacchi di patate da 25 kg) e io gli rispondevo : bhe fare il minatore è molto piu faticoso

E con ciò?

Anche fare lo schiavo nell'antico Egitto forse era ancora peggio che fare il minatore.
Solo che poi l'essere umano si è evoluto, si è ribellato, sono nati i sindacati e lo Stato Sociale.... :D

Io posso anche lavorare duro. Ma nessuno può impedirmi di lamentarmi, di sindacalizzarmi e di pretendere di più. Se nessuno si lamentasse vivremmo in uno Stato schiavista come il Congo.

se nella mia azienda non esistesse il sidacato sarebbe un azienda migliore di comè e sicuramente con maggior meritocrazia ... te sei il classico italiano si lamenta perchè la paga è bassa e vuole di più e poi si lamenta perchè i prezzi dovrebbero essere piu bassi! ..
 
LUISELLA1972 ha scritto:
beh, anche i parrucchieri stanno in piedi per ore....
vogliamo poi parlare dei turni di lavoro massacranti di medici ed infermieri?
delle lettere di dimissioni in bianco che si fanno sottoscrivere alle neo-lavoratrici all'atto di assunzione?
al mobbing?
questo è il mondo del lavoro, ragazzi miei. Ovvero, una immane schifezza.

Appunto. Io combatto e mi lamento per questo schifo.
 
leon83 ha scritto:
FedeSiena82 ha scritto:
leon83 ha scritto:
vado a piedi ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
In tantissimi negozi, soprattutto nei centri commerciali, vedo spesso tante commesse che se ne devono stare sempre in piedi e in tutto il negozio manco l'ombra per una sedia. A me fanno una pena, poveracce, dover stare 8 ore in piedi,magari coi tacchi (se il negozio lo impone). Ma perchè? Se i capi supremi di tali catene di negozi sapessero che a me, e molto probabilmente a tantissimi altri clienti, di vedere una commessa che, mentre aspetta il cliente, se ne sta seduta non me ne frega niente, anzi, ho piacere per lei così si riposa. Anzi, mi sta proprio sulle scatole che non abbiano neanche uno scranino per riposarsi. :evil:

Quasi quasi comincio a mandare e-mail di insulti per come trattano le loro dipendenti... :evil: :twisted:

???????? se ci siamo evoluti fino a diventare bipedi ci sarà un motivo ?? allora i camionisti che stanno seduti ore e ore ??? se a una ragazza non gli va di fare la commessa, invece di lamentarsi, dovrebbe cambiare lavoro... per il suo bene, per quello della sua azienda e dei clienti.
vedo gente che si continua a lamentare del proprio lavoro, del proprio stipendio, del datore di lavoro, ma mi chedo, cosa si fa per migliorare la propria posizione ??? niente, solo lamenti....

bhe siamo italianio è l'unica cosa che ci riesce bene!!!!! come rispondevo a dei miei clienti quando facevo il commesso alla domanda se era faticoso ( non so perchè me lo chiedessero sempre mentre sbancavo i bancali di sacchi di patate da 25 kg) e io gli rispondevo : bhe fare il minatore è molto piu faticoso

E con ciò?

Anche fare lo schiavo nell'antico Egitto forse era ancora peggio che fare il minatore.
Solo che poi l'essere umano si è evoluto, si è ribellato, sono nati i sindacati e lo Stato Sociale.... :D

Io posso anche lavorare duro. Ma nessuno può impedirmi di lamentarmi, di sindacalizzarmi e di pretendere di più. Se nessuno si lamentasse vivremmo in uno Stato schiavista come il Congo.

se nella mia azienda non esistesse il sidacato sarebbe un azienda migliore di comè e sicuramente con maggior meritocrazia ... te sei il classico italiano si lamenta perchè la paga è bassa e vuole di più e poi si lamenta perchè i prezzi dovrebbero essere piu bassi! ..

Io non mi lamento per la paga.
Non mi lamento neanche per i prezzi che bene o male riflettono il mercato e sono il frutto del rapporto domanda/offerta. Se una cosa costa troppo non la compro punto e basta.
Caso mai mi lamento per chi non paga le tasse o per chi elude i controlli sulla sicurezza dei lavoratori.

E mi pare pure giusto!
 
gitizetadue ha scritto:
la vita è dura, è tutt'altro che una passeggiata in un prato fiorito

Perla di saggezza? :D

Comunque per alcuni (forse per la maggioranza) la vita è dura. Ma ti posso assicurare che per altri (e non son pochi) la vita è leggera.....
 
FedeSiena82 ha scritto:
Io non mi lamento per la paga.
Non mi lamento neanche per i prezzi che bene o male riflettono il mercato e sono il frutto del rapporto domanda/offerta. Se una cosa costa troppo non la compro punto e basta.
Caso mai mi lamento per chi non paga le tasse o per chi elude i controlli sulla sicurezza dei lavoratori.

E mi pare pure giusto!
Strano, per una volta siamo perfettamente d'accordo.
 
leolito ha scritto:
Ciao ragazzo (hai qualche anno in meno, sob :( )
I casi che hai riportato, che purtroppo esistono, sono alcune delle cose (purtroppo cattive), che spesso vediamo invece del resto, che sovrasta enormemente queste cose ... "cattive", diciamo.
Pensa alla medicina, oppure alla tecnologia, oppure alla legge stessa. Pensa al fatto che oggi puoi con un clic vedere in modo piu' o meno "trasparente" qualsiasi cosa tu voglia nel mondo, mentre prima eri o bene 'filtrato' da media oppure non avevi accesso se non eri un'addetto (pensa a fare una piccola ricerca sulla storia e quando oggi possiamo sapere che prima era o bene non conosciuto oppure .... tenuto nascosto).
Pensa al fatto che oggi puoi parlare con i tuoi cari dall'altro capo del mondo con una semplicita' disarmante ... anzi puoi anche vederli e possibilmente 'fluidi' di movimenti invece che alla Max Headroom ...
Pensa che oggi puoi acquistare anche un'auto (stando in tema), guardando come va effettivamente leggendo cosa ne pensa quelli che la guidano, in tutto il mondo.
Pensa che oggi puoi controllare lo stato delle tue finanze con un clic oppure pagare cose che costano un'inezia rispetto a prima. Si, alcune provengono come dici da sfruttamenti questionabili e condennabili, ma tante altre no ....
Parlando in modo generico e in modo generale, io sono convinto per molte cose siamo messi molto meglio di prima.
Ricordati che quelli prima di te hanno vissuto sotto le bombe, e quelli dopo di loro (la mia generazione) col terrore dell'inverno atomico .... ;)

PS: per il discorso del mobile e del lavoro a Pordenone sono pienamente d'accordo con te, ma il fatto di avere una scelta globale non implica questa sia sempre la migliore ... fortunatamente molta gente sceglie ancora con criteri diversi dal puro fattore economico o di "efficienza" (pensa agli orologi, per esempio, oppure alle moto, oppure alle stesse auto).

Bell'argomento, peccato si faccia tanta fatica "scrivendo"! :D

Leo, già una volta ti ho risposto su un argomento simile... :lol: :lol: :lol:

Secondo me, come già ti dissi, "confondi" il progresso tecnologico con la globalizzazione.
Ciò che dici te, non è frutto della globalizzazione, è frutto del progresso tecnologico.
Infatti è grazie al progresso tecnologico, che oggi come dici te, controlliamo il conto in banca sul Web, oppure c'è E-Bay, oppure riusciamo a parlare con una persona lontana grazie al Messanger. Tutto ciò c'entra poco con la globalizzazione.
Per quanto riguarda l'informazione, poi, pur riconoscendo che avere più fontane da cui attingere sia comunque un vantaggio piuttosto che averne di meno, bisogna anche vedere che cosa propongono queste fonti di informazione e quanto queste siano di fatto credibili, autorevoli e veritiere.... E' abbastanza inutile avere 10 giornali e 16 reti televisive che ci propinano tutte la medesima pappa sotto salse diverse...
Poi, che sotto molti aspetti si stia meglio di prima, questo penso sia legittimo, ciò che dovremmo capire è di chi è il merito se stiamo meglio di prima.
Visto che viviamo in una società dove il progresso tecnologico contribuisce a farci stare meglio, dobbiamo chiederci da dove arriva questo progresso. La risposta non può che essere una: viene dalla ricerca, dalla applicazione di tecnici, biologi, chimici ecc. non certo da chi produce a 2 e rivende a 100 che al massimo può far bene al proprio portafogli.
 
biasci ha scritto:
FedeSiena82 ha scritto:
Io non mi lamento per la paga.
Non mi lamento neanche per i prezzi che bene o male riflettono il mercato e sono il frutto del rapporto domanda/offerta. Se una cosa costa troppo non la compro punto e basta.
Caso mai mi lamento per chi non paga le tasse o per chi elude i controlli sulla sicurezza dei lavoratori.

E mi pare pure giusto!
Strano, per una volta siamo perfettamente d'accordo.

Dov'è che non lo siamo?
 
FedeSiena82 ha scritto:
Prova la Karsten dell IKEA.
Io ce l'ho ed è ottima.

spero tu l'abbia detto in senso ironico visto che è parecchio incoerente con quanto hai affermato due post fa..
a parole demonizzi la globalizzazione, ma poi anche tu non manchi di goderne i benefici..
 
per la cronaca io domenica ho lavorato in un ristorante di conoscenti per 9 ore e mezza e mi son seduto una volta sola per 5 minuti.. non mi son certo messo a frignare.. penso che siano altre le manifestazioni di sfruttamento.
certo io vengo da una famiglia che lavora in proprio e forse ho un altra visione del lavoro e delle responsabilità rispetto a molti di voi..
le lotte di classe come qui qualcuno si ostina a voler fare non contano a nulla!
ci vuole coerenza con la realtà se si vogliono ottenere risultati,non lanciarsi contro i mulini a vento.
 
FedeSiena82 ha scritto:
Secondo me, come già ti dissi, "confondi" il progresso tecnologico con la globalizzazione.
Ciò che dici te, non è frutto della globalizzazione, è frutto del progresso tecnologico.
Infatti è grazie al progresso tecnologico, che oggi come dici te, controlliamo il conto in banca sul Web, oppure c'è E-Bay, oppure riusciamo a parlare con una persona lontana grazie al Messanger. Tutto ciò c'entra poco con la globalizzazione.
Per quanto riguarda l'informazione, poi, pur riconoscendo che avere più fontane da cui attingere sia comunque un vantaggio piuttosto che averne di meno, bisogna anche vedere che cosa propongono queste fonti di informazione e quanto queste siano di fatto credibili, autorevoli e veritiere.... E' abbastanza inutile avere 10 giornali e 16 reti televisive che ci propinano tutte la medesima pappa sotto salse diverse...
Poi, che sotto molti aspetti si stia meglio di prima, questo penso sia legittimo, ciò che dovremmo capire è di chi è il merito se stiamo meglio di prima.
Visto che viviamo in una società dove il progresso tecnologico contribuisce a farci stare meglio, dobbiamo chiederci da dove arriva questo progresso. La risposta non può che essere una: viene dalla ricerca, dalla applicazione di tecnici, biologi, chimici ecc. non certo da chi produce a 2 e rivende a 100 che al massimo può far bene al proprio portafogli.

Clap clap clap :thumbup:
 
moogpsycho ha scritto:
FedeSiena82 ha scritto:
Prova la Karsten dell IKEA.
Io ce l'ho ed è ottima.

spero tu l'abbia detto in senso ironico visto che è parecchio incoerente con quanto hai affermato due post fa..
a parole demonizzi la globalizzazione, ma poi anche tu non manchi di goderne i benefici..

No, no, no, no.
Io sono contrario a questo sistema globalizzato e capitalistico. Sono per la difesa dell'ambiente e dei lavoratori dipendenti.

Ovvio, mi pare, che anche io devo mangiare, devo fare la doccia e devo spostarmi. Tutto ciò non si può fare se non attingendo dal sistema, ciò che il sistema offre. Mi pare un pò difficile che uno riesca a spostarsi senza acquistare un'auto ed una moto prodotta dall'industria capitalistica e globalizzata. Mi pare un pò difficile che riesca as usare un pc senza che questo sia prodotto in Cina, idem per il cellulare...
L'importante è essere consapevoli di come funziona il mondo e di come stanno le cose.
Per la serie: io sono contrario, però visto che volete così, anche io attingo dal sistema. Pur restando sulle mie posizioni, critiche e lamentose. Ed ho tutto il diritto di farlo.

Per quanto riguarda la sedia IKEA, c'è da fare un distinguo: una cosa è comprare un mobile prodotto e realizzato dall'artigianato locale (o dalla piccola industria italiana) cosa che tra l'altro ho fatto svariate volte in passato, anche perchè i miei genitori sono patiti per l'antiquariato; un'altra cosa è comprare un mobile venduto dal rivenditore locale ma prodotto in Cina (come quello dell'IKEA). Questo vuol dire farsi fregare: il mobile è caro come se fosse fatto in Italia ma in realtà è prodotto in Cina con gli stessi vergognosi criteri delle multinazionali. A questo punto, lo compro direttamente all'IKEA, dove, per lo meno, risparmio.
Se devo pensare che i miei soldi vanno in tasca allo pseudoimprenditoruccolo/rivenditore locale, li do all'IKEA.
Diverso sarebbe invece, contribuire all'occupazione nazionale acquistando mobilio italiano.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
...e io difendo chi subisce questo schifo.
E dallo schifo che fanno medici e infermieri, in molti casi, chi ci difende?
Di tutte quelle cose di cui si appropriano gratuitamente?
 
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