Bene. Io posso dire quanto segue.
La mia attuale, prima e unica esperienza con una fiat Alfa Romeo non è stata poi così emozionante e conivolgente.
Fatto il confronto con una vera Alfa Romeo, non posso dire che questa fiat me ne abbia fatto dimenticare le virtù, visto che il comportamento è affatto diverso, alla faccia degli spot sul cuore sportivo, e dei "si comporta come una vera Alfa"... Nè posso dire che me ne abbia fatto dimenticare i vizi, visto che mamma fiat non mi sembra proprio prestare cure più amorevoli alla qualità del prodotto, e di magagne sia a livello di assemblaggi e finiture, come di noie meccaniche ne ho da raccontare.
Ho poi assistito ad un progressivo processo di "normalizzazione", di standardizzazione dei modelli Alfa Romeo, rispetto alla concorrenza, interna o esterna: il caso della Giulietta è abbastanza eloquente.
Quindi la tendenza, pure ragionata e motivata è quella di cancellare ogni sostanziale differenza, limitando il tutto a differenze "formali" o "virtuali", riconducibili a tarature, centraline, tastini,...
Adesso c'e' questo piano dove emerge che la "normalizzazione" o "razionalizzazione" colpisce anche a livello di gamma: non più una coupè, non più una ammiraglia, non più una berlina tre porte... cose che alla fine al giorno d'oggi chiunque offre, senza tante cerimonie, in qualunque parte del Globo.
Bene. Oggi, dopo questo annuncio, la mia conclusione amara è che fiat del marchio Alfa Romeo non capisce niente, e non sa che farsene.
Il motto "Cuore Sportivo" è destinato a rimanere un patetico e ridicolo, oltre che pretenzioso slogan, proprio perchè, nel prodotto attuale e nell'offerta programmata per il futuro non c'e' proprio nulla di emotivo o di "cuore sportivo", proprio a causa dell'orientamento a impostare tutto in maniera esasperatamente razionale e contabile..., che finisce per sminuire i caratteri che rendono distintivo e apprezzato un marchio.
Avranno fatto bene i loro conti su Alfa Romeo.
Mi riprometto di farli molto meglio di loro quando dovrò cambiare auto....
SZ