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Come si vede se gli ammortizzatori sono da cambiare?

Ma scusa non conosci un meccanico di fiducia che te li può provare sui rulli con l'apparecchio specifico?
Credo che tutti quelli che fanno le revisioni li hanno!

Comunque io se fossi in te e avessi intenzione di tenere l'auto ancora che so......un paio d'anni o anche meno, li cambierei e mi godrei il confort e la sicurezza in più!

Se invece scoccia spendere i soldi e tidovessero dire che non sono ancora andati del tutto, allora tira avanti aumentando l'attenzione alla guida! ;)
 
acle1968 ha scritto:
Ma non conosci Corradetti a Spinetoli mio compagno di scuola?

No, a parte che ce ne sono nove sull'elenco del telefono e dovresti specificare meglio, poi sono un immigrato, ci sto da 5 anni, non conosco molta gente.

Io sono cresciuto a Villa Pigna, di età non siamo troppo distanti, può anche darsi che ci conosciamo.
 
renatom ha scritto:
acle1968 ha scritto:
Ma non conosci Corradetti a Spinetoli mio compagno di scuola?

No, a parte che ce ne sono nove sull'elenco del telefono e dovresti specificare meglio, poi sono un immigrato, ci sto da 5 anni, non conosco molta gente.

Io sono cresciuto a Villa Pigna, di età non siamo troppo distanti, può anche darsi che ci conosciamo.

Ah ok, é un mio amico ed ha l'officina ad Ascoli, vicino a Moscatelli, sicuramente conosci la zona, non é distante da Villa Pigna ed abita a Spinetoli ad inizio paese se sali da Pagliare...
 
Jambana ha scritto:
La diminuzione dell'altezza statica è dovuta all'eventuale snervamento delle molle (che comunque hanno una vita utile più lunga di quella degli ammortizzatori, che a volte può anche coincidere con quella della vettura) che sono l'unico reale sostentamento della vettura sulle sospensioni a veicolo fermo: lo stato degli ammortizzatori non influisce su ciò
Però quando ho cambiato (quest'anno) gli ammortizzatori sulla mia (tutti) il posteriore si è "tirato su" di 1 - 2 cm ... e non ho sostituito le molle
 
marimasse ha scritto:
acle1968 ha scritto:
...non credo che a 160 000 km siano in quella condizione di degrado
Bisogna vedere come e in quanto tempo quei 160mila sono stati... vissuti.
I produttori parlano di una vita utile di circa 75.000 km.
Chiaro che portano acqua al proprio mulino, ma nemmeno tanto
I miei a 90.000 mostravano segni di sofferenza, li ho sostituiti a 115.000 ed uno stava per aprirsi. Molta città con parecchie salite/discese ed un po' di pavé e rotaie (maggiori sollecitazioni). Poi dipende anche dalla propria sensibilità ed esigenze, magari uno va molto piano e gli sembra che tutto sia a posto, ma io solitamente i miei mezzi li usp ... come dire ... anche al 100% delle loro capacità. ;)

In ogni caso, anche se l'auto è sempre stata usata in statale con guida tranquilla e fondo in buone condizioni, a 160.000 sono in ogni caso "andati"
 
marimasse ha scritto:
acle1968 ha scritto:
...non credo che a 160 000 km siano in quella condizione di degrado
Bisogna vedere come e in quanto tempo quei 160mila sono stati... vissuti.

Certamente, personalmente con le auto tedesche che ho avuto non ho mai cambiato un ammortizzatore, eppure la Ascoli-Lussemburgo sono sempre a pieno carico, prosciutti, olio, pomodori, vino, bresaloe, olive all'ascolana, scarpe, cappotti :D :D E la 250 TD quando l'ho venduta aveva 360000 km
 
|Mauro65| ha scritto:
...Molta città con parecchie salite/discese ed un po' di pavé e rotaie (maggiori sollecitazioni)...
Per non parlare dei sempre più frequenti dissuasori (di transito) e passaggi pedonali vistosamente rialzati, un vero toccasana per l'intera meccanica di telaio, ruote e sospensioni. Nella migliore delle ipotesi, ovvero se si affrontano tali ostacoli a veicolo quasi fermo, si hanno sollecitazioni aggiuntive che accelerano il degrado degli organi; negli altri casi, un danno vero e proprio.

...a 160.000 sono in ogni caso "andati"...
Io preferisco ragionare in un'altra maniera: considero "andato" un dispositivo (ammortizzatore, pastiglia, disco, pneumatico...) non quando è passato un certo tempo o chilometraggio, ma quando il dispositivo non è più in grado di svolgere il suo compito in maniera accettabile. Il che può avvenire presto o tardi, in virtù dell'influenza di numerosi parametri: tipo di impiego, qualità progettuale e costruttiva, fortuna ecc.
Certo, se un dispositivo è anziano e ha lavorato molto è più probabile che sia da sostituire, ma comunque la mia decisione sul cambiarlo o meno sarebbe sempre subordinata, a 60mila km come a 200mila, ad una valutazione oggettiva della sua efficienza in rapporto al tipo di impiego che io ne devo fare.
 
marimasse ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
...Molta città con parecchie salite/discese ed un po' di pavé e rotaie (maggiori sollecitazioni)...
Per non parlare dei sempre più frequenti dissuasori (di transito) e passaggi pedonali vistosamente rialzati, un vero toccasana per l'intera meccanica di telaio, ruote e sospensioni. Nella migliore delle ipotesi, ovvero se si affrontano tali ostacoli a veicolo quasi fermo, si hanno sollecitazioni aggiuntive che accelerano il degrado degli organi; negli altri casi, un danno vero e proprio.

...a 160.000 sono in ogni caso "andati"...
Io preferisco ragionare in un'altra maniera: considero "andato" un dispositivo (ammortizzatore, pastiglia, disco, pneumatico...) non quando è passato un certo tempo o chilometraggio, ma quando il dispositivo non è più in grado di svolgere il suo compito in maniera accettabile. Il che può avvenire presto o tardi, in virtù dell'influenza di numerosi parametri: tipo di impiego, qualità progettuale e costruttiva, fortuna ecc.
Certo, se un dispositivo è anziano e ha lavorato molto è più probabile che sia da sostituire, ma comunque la mia decisione sul cambiarlo o meno sarebbe sempre subordinata, a 60mila km come a 200mila, ad una valutazione oggettiva della sua efficienza in rapporto al tipo di impiego che io ne devo fare.

C'è da tempo una notizia online di un'auto che ha percorso quasi un milione di km. cambiando solo l'olio. Questo vorrebbe significare che che l'usura degli ammortizzatori dipende sia dalle modalità costruttive che dal modo di guidare.
E che non è solo in funzione dei km. percorsi.

http://www.repubblica.it/2006/08/motori/agosto-2006/mercedes-record/mercedes-record.html
 
Qui però si innesta il fatto che determinate auto possono farlo, altre no. Un milione di km con una Punto 176 oppure una Scenic 1 non sono immaginabili senza sostituire gli ammortizzatori. Poi, chiaramente, si può decidere di farli ugualmente, guidando in maniera pericolosa per sè e per gli altri.
 
Grattaballe ha scritto:
...guidando in maniera pericolosa per sé e per gli altri...
...nel momento in cui si circola con gli ammortizzatori effettivamente andati.
Comunque, sebbene sia il codice che la generale mentalità tendano sempre più a spingere in direzione diametralmente opposta, ritengo che il parametro più importante rimanga sempre e comunque il modo in cui si guida e ci si comporta.
Dal punto di vista pratico e concreto continuo a ritenere molto meno pericoloso un guidatore assennato ed educato che viaggi con una auto d'epoca con le gomme consumate o indurite e gli ammortizzatori scarichi rispetto a un guidatore sconsiderato e maleducato che viaggi con un'auto ultra-tecnologica e appena uscita di fabbrica.
In altre parole, sulla mia strada preferirei di gran lunga incontrare il primo.
 
Già, ma siccome difficilmente possiamo scegliere ( non so tu, ma io non posso...) e per la legge dei grandi numeri ci può capitare benissimo il peggio della prima e della seconda specie riuniti in una singola persona, preferirei farli cambiare un pò più spesso a tutti mettendo una scadenza per dei controlli e un obbligo di sostituzione al di sotto di una determinata percentuale di efficienza.
L'economia ringrazierebbe. Comunque, l'ammortizzatore viene appena dopo le gomme nell'importanza di una guida sicura. Al punto che la prudenza a volte non basta, a meno di ridursi a circolare a 20km/h schivando le buche e i tombini. La vergogna nazionale è che il test non è previsto nemmeno in fase di revisione, mentre controllano la rumorosità dell'avvisatore acustico e la presenza di acqua nel serbatoio del liquido lavavetri. Un ammortizzatore scarico inficia totalmente il lavoro dell'ABS, reso obbligatorio quasi un decennio fa.

Per la cronaca, nelle Scenic l'ammortizzatore posteriore soffre di rotture :shock: nel senso che si grippa nei suoi movimenti fino a spezzarsi a metà, lasciando lo stelo attaccato da una parte e il corpo dall'altra. Avoja usare prudenza...
 
Grattaballe ha scritto:
...farli cambiare un pò più spesso a tutti mettendo una scadenza per dei controlli e un obbligo di sostituzione al di sotto di una determinata percentuale di efficienza. L'economia ringrazierebbe...
Su quest'ultimo aspetto non c'è dubbio, a patto che non si parli dell'economia personale e familiare di chi possiede le auto e le vuole o deve guidare. Direi anzi che negli ultimi anni, in cui sempre più e sempre più ipocritamente si è parlato di sicurezza, la sola vera sicurezza che molte "innovazioni" hanno indiscutibilmente incrementato è stata quella di creare nuovi fatturati. Non a caso, praticamente tutte le novità normative che sono state partorite si sono sempre tradotte, per il comune mortale, nell'obbligo di effettuare delle spese aggiuntive, il più delle volte corredate da spudorate speculazioni.
Chi si permette di protestare è facilmente "zittibile", con la distratta complicità di tante persone che non hanno tempo o voglia o capacità di analizzare la questione con oggettività; basta accusarlo di essere un incosciente, arrogante egoista, pirata della strada, anarchico della guida, disprezzatore della vita altrui. Un meccanismo che, dal punto di vista del marketing e dei fatturati (compresi quelli derivanti dalle multe e quelli... elettorali), funziona egregiamente.

...la prudenza a volte non basta, a meno di ridursi a circolare a 20km/h schivando le buche e i tombini...
Questa osservazione non contraddice affatto ciò che io ho sostenuto; anche in questa ipotesi estrema, infatti, la persona prudente non rappresenterebbe un pericolo. Innanzitutto perché cambierebbe spontaneamente gli ammortizzatori molto prima di arrivare a quel punto e poi perché, se anche si trovasse costretta a circolare in tal modo esasperato, andrebbe appunto assai piano e non potrebbe quindi provocare incidenti di sorta. Il guidatore davvero incosciente e maleducato, invece, continuerebbe ad essere pericoloso anche con l'obbligo di cambiare gli ammortizzatori ogni anno.

Il punto chiave è sempre lo stesso: ci siamo infilati in un circolo vizioso basato sulla pia illusione che tutti i pericoli si possano eliminare a suon di sempre più numerosi, dettagliati e capillari obblighi e divieti.
Più o meno inconsapevolmente e più o meno in buona fede.

Con la nota frase "se anche una sola persona può essere salvata...", tanto gettonata quanto ipocrita, arriveremo a santificare qualsiasi cosa, compreso ad esempio l'obbligo di indossare casco, guanti e para-schiena anche in casa; tenendo conto della enorme quantità degli infortuni domestici, non è forse vero che tale obbligo eviterebbe tantissime sofferenze?
 
mizzu ha scritto:
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Sono abbastanza deciso a farlo e, probabilmente, a 160.000 km li dovrei cambiare d'ufficio, però mi piacerebbe fare una prova che dica che oggettivamente sono da cambiare.

Nell'utilizzo normale, in effetti mi sembra di notare qualche microperdita di adernza in più al retrotreno e un rilascio più secco sulle buche, però come si misura oggettivamente?

A 160.000 km sono da cambiare.
Da almeno 40.000 km.
Se poi circoli spesso in citta' come Milano, e fai tanto pave', allora son da cambiare da almeno 60.000.

Te ne accorgi perche' l'auto a qualsiasi dislivello invece di assorbire l'urto e "stare", invece salta come un canguro e continua a oscillare ben dopo aver passato l'ostacolo.
Come correttamente indicato da Jambana, l'auto piu' bassa indica che le molle sono andate. E considerando che le molle han vita molto (ma MOLTO) piu' lunga degli ammortizzatori, se riscontri un abbassamento (tipicamente e' piu' marcato al posteriore, se si portano spesso bagagli) fatti i tuoi conti.

l'agila di mia madre fa così, ma ha 60k km a stare larghi, non ricordo a memoria, ma la cifra è quella, è vero che fa solo città praticamente, milano :D ..

ma a memoria ha sempre fatto così e la revisione l'ha sempre passata e i meccanici ai vari tagliando non hanno mai detto niente, che sia una macchina unpo di merda di serie, come ho sempre sostenuto? :twisted: :twisted:
Si. :D
 
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