Parla per te che io il dsc non ce l'ho!acrobat_68 ha scritto:Con la differenza che gli sci non hanno ausili elettronici che ne tenganoa bada gli eccessi!!!!![]()
Parla per te che io il dsc non ce l'ho!acrobat_68 ha scritto:Con la differenza che gli sci non hanno ausili elettronici che ne tenganoa bada gli eccessi!!!!![]()
non devi farti perdonare nulla, si sta chiacchierando.acrobat_68 ha scritto:Lungi da me volerti fare cambiare idea, figuriamoci!!! Perdonami inoltre se il mio approccio ti è sembrato eccessivo: rispetto pienamente la tua idea, seppure non condivisa.skamorza ha scritto:me ne farò una ragione. resto dell'idea ad ogni modo che il 99% dei piloti attualmente in attività non abbiano fatto il liceo.acrobat_68 ha scritto:La tua introduzione sul carattere presunto dei guidatori di TP non mi trova per nulla d'accordo francamente ed anzi la trovo fortemente superficiale e ridicola. Mai visto utenti BMW (ma anche MB) rallentare il traffico in caso di acqua in autostrada; ho visto molti rallentare in caso di neve, ma erano equamente ripartiti fra coloro che non avevano gomme giuste o catene, a prescindere da TA o TP.skamorza ha scritto:Risposta:
come fa la gran parte dei guidatori di queste auto, ovvero grandi accelerazioni, grandi riprese, grandi velocità in rettilineo, curve percorse ad una velocità inferiore di un buon 25% a quella possibile, apertura del gas ben dopo la corda e telefonando all'acceleratore, e naturalmente rallentando il traffico in caso di pioggia e fermandolo quasi in caso di neve.
naturalmente gli utenti del forum negano tutto, ed in parte hanno ragione in quanto giovani, appassionati e spesso esperti. ma la maggior parte dei guidatori di auto a TP si comporta come descritto sopra. il che non necessariamente descrive quelle vetture come pericolose, forse non adatte a tutti, questo sì.
un mio caro amico, ex pilota, dice da anni: " se un guidatore è soppravvissuto ad una vettura a TP non avrà mai un incidente con una vettura a TA".
naturalmente il suo discorso è esasperato volutamente, ma non falso.
ora qualcuno dirà che è abituato a governare le rarissime sbandate (cercate disperatamente ed ottenute con assoluta difficoltà) davvero con una facilità disarmante. personalmente provoco un sovrasterzo di potenza con un "modesto" 320d su asciutto, in seconda marcia, gomme nuove e solo sfruttando la coppia in maniera decisa. ma altri non ci riescono quasi neppure sulla neve.
ne parliamo spesso: la TP è divertente, particolamente a basse velocità. esige però rispetto. anche sull'asciutto.
Francamente, se tu ed il tuo amico pilota avete questa idea della TP, mi importa il giusto: quello che non sopporto è questo modo di affrontare gli argomenti, pieno di luoghi comuni e superficialità.
Dal mio punto di vista ho trovato le risposte della 320D sempre immediate, intuitive e davvero facili: non ho dovuto fare nessun tipo di "tirocinio" ne prendere particolari accorgimenti che non siano quelli che detta la ragionevolezza in merito ai limiti della fisica. Ma forse è proprio qui il problema, i limiti della fisica, che probabilmente non sono proprio chiari a tutti!!!
Ed allora non continuate a peredere tempo nei corsi di guida sicura ma rispolverate i libri di fisica del liceo!!!
resto altresì convinto di ciò che ho scritto, che non ha nulla di superficiale ma è dettato da ciò che ho visto in oltre un milione di km percorsi (a proposito, dove ho scritto che mi riferivo alla guida autostradale?).
sei libero di difendere la tua idea, che rispetto. ti ricordo solo che sento ancora oggi dire che "fare la doccia dopo mangiato non crea assolutamente problemi alla salute". peccato che chi invece ha appurato il contrario non può più controbattere. un ultima cosa: un conto è recuperare una sbandata provocata volontariamente in un tornante, un'altro recuperarla su un curvone a 90 orari. quasi sempre non hai il tempo e la freddezza di fare la cosa giusta. fidati sulla parola che con una TA difficilmente saresti incorso nella stessa sbandata.
p.s.: ho guidato diverse TP, anche non prettamente sportive, ed al momento (venduta tiguan) uso più di una vettura a TP. senza problema nè patema alcuno. ma resto della mia idea.
Tornando a noi:
1) la descrizione che tu facevi della dinamica e dei comportamenti di guida dei bimmers pensavo ben descrivesse quella autostradale. Forse non era così. Noto però che nell'ultimo intervento citi i curvoni affrontati a 90 km/h: mi pare che in situazioni similari, ed anche a velocità superiori, diventi molto più importante l'assetto (e la manutenzione degli organi) che non la trazione. Non me lo vedo un sovrasterzo di potenza in mezzo ad una curva e ad una velocità siffatte.
2) mi inchino di fronte al milione di chilometri percorsi (in quanti anni?): io, molto più modestamente, sono intorno ai 700.000 in 24 anni. Il riferimento al liceo era natualmente una battuta: però credo molto nel fatto che spesso un'auto venga sopravvalutata nei suoi limiti fisici, che prescindono la trazione.
3) concludo con la doccia, che mi capita spesso di fare dopo cena, senza incorrere in alcun tipo di problema: certo, l'acqua è calda opputre tiepida, per cui....
Saluti![]()
Nonostante che la vettura in questione non mi consti essere mai stata una campionessa di tenuta (magari mi confondo, comunque la C attuale, che ho talvolta modo di guidare in versione "assettata", non è a livello della mia vecchietta con assetto standard, per lo meno a sensazione di "sincerità"), penso che sei incappato proprio come dicevi in una macchia d'olio emulsionata. Situazione davvero ostica, ti ha salvato un insieme di fattori, la bassa velocità, la tua prontezza, la conoscenza delle tecniche di guida, l'esperienza e .... il fattore K.skamorza ha scritto:il fatto è che io ho avuto invece occasione di procurarmi un bel traverso a circa 90 orari (verona, anno domini 1999, curvone a senso unico a tre corsie, pioggia: siamo tre auto affiancate, io in corsia centrale con la mia C 220 cdi. la curva è quasi finita, accelero e l'auto parte decisa in sovrasterzo, riallineo immediatamente pur se non mi aspettavo proprio una reazione simile. chi è al mio fianco, un collega, dichiara di non aver mai pensato che una vettura guidata in maniera teoricamente responsabile potesse intraversarsi in quel modo. probabilmente nascosta dalla pioggia c'era una chiazza d'olio, però credimi che recuperare un traverso a quella velocità richiede oltre ad un minimo di perizia una buona dose di fattore K) e perciò ++++ la rapidità con cui il posteriore perde aderenza in rarissime occasioni (ne sono convinto anch'io si tratti di casi rari) richiede sangue freddo in misura maggiore rispetto ad un eventuale problema simile con una TA.
sarei propenso a dirti che te la saresti cavata meglio, anche se non possiamo fare la prova del nove.|Mauro65| ha scritto:Nonostante che la vettura in questione non mi consti essere mai stata una campionessa di tenuta (magari mi confondo, comunque la C attuale, che ho talvolta modo di guidare in versione "assettata", non è a livello della mia vecchietta con assetto standard, per lo meno a sensazione di "sincerità"), penso che sei incappato proprio come dicevi in una macchia d'olio emulsionata. Situazione davvero ostica, ti ha salvato un insieme di fattori, la bassa velocità, la tua prontezza, la conoscenza delle tecniche di guida, l'esperienza e .... il fattore K.skamorza ha scritto:il fatto è che io ho avuto invece occasione di procurarmi un bel traverso a circa 90 orari (verona, anno domini 1999, curvone a senso unico a tre corsie, pioggia: siamo tre auto affiancate, io in corsia centrale con la mia C 220 cdi. la curva è quasi finita, accelero e l'auto parte decisa in sovrasterzo, riallineo immediatamente pur se non mi aspettavo proprio una reazione simile. chi è al mio fianco, un collega, dichiara di non aver mai pensato che una vettura guidata in maniera teoricamente responsabile potesse intraversarsi in quel modo. probabilmente nascosta dalla pioggia c'era una chiazza d'olio, però credimi che recuperare un traverso a quella velocità richiede oltre ad un minimo di perizia una buona dose di fattore K) e perciò ++++ la rapidità con cui il posteriore perde aderenza in rarissime occasioni (ne sono convinto anch'io si tratti di casi rari) richiede sangue freddo in misura maggiore rispetto ad un eventuale problema simile con una TA.
Una cosa del genere, a velocità molto più bassa (circa la metà), mi era capitata dopo poco tempo dopo aver preso la mia, sul bagnato con asfalto liscio, con gomme "cotte", e quasi certamente per colpa mia: avevo impostato la curva come se fossi alla guida di una TA senza tener conto che dietro avevo una massa più rilevante e quindi con più inerzia (era da anni che non guidavo più TP). Ripresa subito, ok, ma la lezione è servita, come dici te, ad "avere rispetto" della TP (e, toccando il naso, non mi è più capitato nulla che non mi fossi volutamente cercato)
Però, mi faccio sempre una domanda (pensando ad un dritto fatto anni prima con TA per mio errore e fortunatamente senza conseguenze): è davvero certo che nella stessa curva con la Bravo non avrei sbandato (ero comunque troppo veloce per le condizioni meteo e per il raggio di curvatira)? e se avessi sbandato, l'avrei ripresa? e, trasportando il quesito al tuo caso, come te la saresti sfangata con una A4 TA?
Lamps
Perlomeno adesso ho capito di cosa stavi parlando nello specifico.skamorza ha scritto:non devi farti perdonare nulla, si sta chiacchierando.acrobat_68 ha scritto:Lungi da me volerti fare cambiare idea, figuriamoci!!! Perdonami inoltre se il mio approccio ti è sembrato eccessivo: rispetto pienamente la tua idea, seppure non condivisa.skamorza ha scritto:me ne farò una ragione. resto dell'idea ad ogni modo che il 99% dei piloti attualmente in attività non abbiano fatto il liceo.acrobat_68 ha scritto:La tua introduzione sul carattere presunto dei guidatori di TP non mi trova per nulla d'accordo francamente ed anzi la trovo fortemente superficiale e ridicola. Mai visto utenti BMW (ma anche MB) rallentare il traffico in caso di acqua in autostrada; ho visto molti rallentare in caso di neve, ma erano equamente ripartiti fra coloro che non avevano gomme giuste o catene, a prescindere da TA o TP.skamorza ha scritto:Risposta:
come fa la gran parte dei guidatori di queste auto, ovvero grandi accelerazioni, grandi riprese, grandi velocità in rettilineo, curve percorse ad una velocità inferiore di un buon 25% a quella possibile, apertura del gas ben dopo la corda e telefonando all'acceleratore, e naturalmente rallentando il traffico in caso di pioggia e fermandolo quasi in caso di neve.
naturalmente gli utenti del forum negano tutto, ed in parte hanno ragione in quanto giovani, appassionati e spesso esperti. ma la maggior parte dei guidatori di auto a TP si comporta come descritto sopra. il che non necessariamente descrive quelle vetture come pericolose, forse non adatte a tutti, questo sì.
un mio caro amico, ex pilota, dice da anni: " se un guidatore è soppravvissuto ad una vettura a TP non avrà mai un incidente con una vettura a TA".
naturalmente il suo discorso è esasperato volutamente, ma non falso.
ora qualcuno dirà che è abituato a governare le rarissime sbandate (cercate disperatamente ed ottenute con assoluta difficoltà) davvero con una facilità disarmante. personalmente provoco un sovrasterzo di potenza con un "modesto" 320d su asciutto, in seconda marcia, gomme nuove e solo sfruttando la coppia in maniera decisa. ma altri non ci riescono quasi neppure sulla neve.
ne parliamo spesso: la TP è divertente, particolamente a basse velocità. esige però rispetto. anche sull'asciutto.
Francamente, se tu ed il tuo amico pilota avete questa idea della TP, mi importa il giusto: quello che non sopporto è questo modo di affrontare gli argomenti, pieno di luoghi comuni e superficialità.
Dal mio punto di vista ho trovato le risposte della 320D sempre immediate, intuitive e davvero facili: non ho dovuto fare nessun tipo di "tirocinio" ne prendere particolari accorgimenti che non siano quelli che detta la ragionevolezza in merito ai limiti della fisica. Ma forse è proprio qui il problema, i limiti della fisica, che probabilmente non sono proprio chiari a tutti!!!
Ed allora non continuate a peredere tempo nei corsi di guida sicura ma rispolverate i libri di fisica del liceo!!!
resto altresì convinto di ciò che ho scritto, che non ha nulla di superficiale ma è dettato da ciò che ho visto in oltre un milione di km percorsi (a proposito, dove ho scritto che mi riferivo alla guida autostradale?).
sei libero di difendere la tua idea, che rispetto. ti ricordo solo che sento ancora oggi dire che "fare la doccia dopo mangiato non crea assolutamente problemi alla salute". peccato che chi invece ha appurato il contrario non può più controbattere. un ultima cosa: un conto è recuperare una sbandata provocata volontariamente in un tornante, un'altro recuperarla su un curvone a 90 orari. quasi sempre non hai il tempo e la freddezza di fare la cosa giusta. fidati sulla parola che con una TA difficilmente saresti incorso nella stessa sbandata.
p.s.: ho guidato diverse TP, anche non prettamente sportive, ed al momento (venduta tiguan) uso più di una vettura a TP. senza problema nè patema alcuno. ma resto della mia idea.
Tornando a noi:
1) la descrizione che tu facevi della dinamica e dei comportamenti di guida dei bimmers pensavo ben descrivesse quella autostradale. Forse non era così. Noto però che nell'ultimo intervento citi i curvoni affrontati a 90 km/h: mi pare che in situazioni similari, ed anche a velocità superiori, diventi molto più importante l'assetto (e la manutenzione degli organi) che non la trazione. Non me lo vedo un sovrasterzo di potenza in mezzo ad una curva e ad una velocità siffatte.
2) mi inchino di fronte al milione di chilometri percorsi (in quanti anni?): io, molto più modestamente, sono intorno ai 700.000 in 24 anni. Il riferimento al liceo era natualmente una battuta: però credo molto nel fatto che spesso un'auto venga sopravvalutata nei suoi limiti fisici, che prescindono la trazione.
3) concludo con la doccia, che mi capita spesso di fare dopo cena, senza incorrere in alcun tipo di problema: certo, l'acqua è calda opputre tiepida, per cui....
Saluti![]()
il fatto è che io ho avuto invece occasione di procurarmi un bel traverso a circa 90 orari (verona, anno domini 1999, curvone a senso unico a tre corsie, pioggia: siamo tre auto affiancate, io in corsia centrale con la mia C 220 cdi. la curva è quasi finita, accelero e l'auto parte decisa in sovrasterzo, riallineo immediatamente pur se non mi aspettavo proprio una reazione simile. chi è al mio fianco, un collega, dichiara di non aver mai pensato che una vettura guidata in maniera teoricamente responsabile potesse intraversarsi in quel modo. probabilmente nascosta dalla pioggia c'era una chiazza d'olio, però credimi che recuperare un traverso a quella velocità richiede oltre ad un minimo di perizia una buona dose di fattore K) e perciò rimango dell'idea che le ottime doti di tenuta di una TP possano diventare un problema in caso di perdita di aderenza repentina. ha spiegato molto bene Mauro65 le differenze. la rapidità con cui il posteriore perde aderenza in rarissime occasioni (ne sono convinto anch'io si tratti di casi rari) richiede sangue freddo in misura maggiore rispetto ad un eventuale problema simile con una TA.
In autostrada il problema è differente perchè eventuali problemi possono sorgere a causa di acquaplaning, ed in questo caso sono convinto che potrebbe essere più semplice proprio per via dello sterzo sulle ruote NON motrici, governare una TP piuttostro che il contrario.
Concludo con il discorso "doccia": può essere davvero molto rischioso. anche se "docciarsi" subito dopo mangiato senza aver in pratica ancora inizato la digestione offre meno rischi. ciao.
theCat - 20 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa