Però sarebbe la coppia a 0 g/min che fa smuovere la macchina. Già mi perdo con le curve di coppia e potenza dei termici, ma negli elettrici la faccenda cambia?
Cambia completamente. Nei motori termici la curva di coppia è crescente fino al regime corrispondente al valore massimo, per poi decrescere. L'andamento poi dipende, oltre che dal ciclo del motore, anche da come è progettato, se deve avere un tiro sportivo o più schiena in basso, ma sono dettagli, il risultato è che con il termico la potenza erogata (che come sai è data dal prodotto della coppia per il numero di giri) aumenta con il regime, e questo determina il comportamento progressivo delle auto a combustione.
Nell'elettrico la coppia massima è erogata allo spunto (zero giri) e decresce linearmente col crescere dei giri, con il risultato che la potenza erogata è costante. Già, il problema è che la potenza richiesta dall'auto invece aumenta con la velocità, e aumenta in modo esponenziale (ossia, grezzamente se raddoppi la velocità, quadruplicano i cavalli richiesti). Questo comporta per le auto elettriche la necessità di avere potenze "di targa" molto più elevate rispetto alle termiche, perchè se metti un motore di pari potenza parti sparato, ma ti siedi subito, e a te invece i cavalli servono ad esempio per i sorpassi e le salite. Non è un caso se sulle drag race l'elettrico stravince, ma nelle classiche gare Tesla vs. Lambo non vanno mai oltre il quarto di miglio.... inoltre, dai uno sguardo ai temponi sul 'Ring: le poche elettriche che hanno fatto tempi record hanno potenze praticamente doppie rispetto alle termiche che fanno gli stessi tempi, e il motivo è quello che ho spiegato (se ci sono riuscito...).
Tagliata con l'accetta, più o meno la storia è questa, poi ovviamente la cosa si potrebbe migliorare mettendo un cambio, ma introduci una trasmissione meccanica in più che ha un peso e un costo.
