«La nostra politica non prevede sconti», spiega Alessandro Musumeci, direttore marketing della Citroën Italia, «ma un prezzo semplice e trasparente per il cliente, cui viene lasciata la possibilità di cambiare se scopre che l'elettrico non fa al suo caso». Per esempio, optando per la C3 a benzina, che arriverà nelle concessionarie in contemporanea (a giugno) con la gemella a batteria. In questa variante, spinta dal tre cilindri di 1.2 litri e 100 CV, abbinato al cambio manuale a sei marce, la francesina scende a 14.990 euro di listino (finanziamento con rate da 99 euro al mese, anticipo di 4.757 e maxirata finale di 9.386) nell'allestimento di accesso You. Così configurata, promette emissioni di anidride carbonica di 126 g/km (dato che, nel momento in cui scriviamo, è ancora in fase di omologazione): abbastanza basse per accedere all'imminente ecobonus riservato alle auto termiche meno inquinanti, che però rischia di esaurire i fondi in poco tempo. Le prime consegne ai clienti sono previste in estate. Nel corso dell'anno, poi, si aggiungerà la Hybrid, mossa dalla versione elettrificata del medesimo powertrain della termica. Tra le dotazioni di serie sono inclusi i proiettori a Led, le sospensioni Advanced comfort, il cruise control, il climatizzatore manuale, la smartphone station per l'infotainment, il sensore luci e quelli di parcheggio posteriori. (Fonte Quattroruote giugno 2024).
Per la You termica poi, il finanziamento è sceso a 49 euro/mese, si insomma un po' di confusione regna nel lancio di questa autovettura, sia come formule di finanziamento, che come allestimenti, reso disponibile, l'intermedio, solo dopo la presentazione ufficiale dei primi due, sia alla stampa, che ai vari canali YT. Anche il sito non è molto aggiornato, o chiaro, continuano a presentare due allestimenti in home page, quando in realtà sono diventati tre a tutti gli effetti.