<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi compra una fiat,perde un tesoro | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Chi compra una fiat,perde un tesoro

BelliCapelli3 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Prendi pure ad esempio le case francesi, non c'è problema. Ritieni che il governo italiano che elargisca incentivi a Fiat abbia ritorni garantiti - in termini di investimenti ed occupazione nazionale - quanto quello francese che investe in incentivi a PSA e Renault?

Io la risposta non la so. Il governo italiano però si, visto che il rinnovo dei prossimi incentivi è già stato messo in questione.

Chissà perchè poi.... :rolleyes: :D

Io credo che la risposta alla domanda sulle francesi sia no:

"Sarkozy è stato il primo in Europa, il mese scorso, a varare generosi aiuti per l'industria del l'auto nazionale, in aggiunta agli incentivi alla rottamazione già partiti in dicembre. I big francesi dell'auto non dovrebbero lamentarsi. Ma al di là dei sostegni pubblici, Renault e Psa Peugeot-Citroën sul mercato interno soffrono più dei principali concorrenti europei."

"Le cose vanno peggio per Psa che per Renault, ma la situazione è globalmente difficilissima. Renault ha visto il fatturato ridursi del 7% a 37,8 miliardi, ma è riuscita a chiudere l'anno con un utile netto di 599 milioni (2,73 miliardi nel 2007). Il margine operativo, comunque, è stato quasi azzerato a 212 milioni. La situazione si è deteriorata a fine 2008 (-30% il giro d'affari nell'ultimo trimestre) e il presidente Carlos Ghosn non ha avanzato previsioni per il 2009. Si sa solo che quest'anno il gruppo vuole tagliare 9mila posti di lavoro, per metà in Francia."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2009/03/renault-psa-aiuti-stato.php
 
titius ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Prendi pure ad esempio le case francesi, non c'è problema. Ritieni che il governo italiano che elargisca incentivi a Fiat abbia ritorni garantiti - in termini di investimenti ed occupazione nazionale - quanto quello francese che investe in incentivi a PSA e Renault?

Io la risposta non la so. Il governo italiano però si, visto che il rinnovo dei prossimi incentivi è già stato messo in questione.

Chissà perchè poi.... :rolleyes: :D

Io credo che la risposta alla domanda sulle francesi sia no:

"Sarkozy è stato il primo in Europa, il mese scorso, a varare generosi aiuti per l'industria del l'auto nazionale, in aggiunta agli incentivi alla rottamazione già partiti in dicembre. I big francesi dell'auto non dovrebbero lamentarsi. Ma al di là dei sostegni pubblici, Renault e Psa Peugeot-Citroën sul mercato interno soffrono più dei principali concorrenti europei."

"Le cose vanno peggio per Psa che per Renault, ma la situazione è globalmente difficilissima. Renault ha visto il fatturato ridursi del 7% a 37,8 miliardi, ma è riuscita a chiudere l'anno con un utile netto di 599 milioni (2,73 miliardi nel 2007). Il margine operativo, comunque, è stato quasi azzerato a 212 milioni. La situazione si è deteriorata a fine 2008 (-30% il giro d'affari nell'ultimo trimestre) e il presidente Carlos Ghosn non ha avanzato previsioni per il 2009. Si sa solo che quest'anno il gruppo vuole tagliare 9mila posti di lavoro, per metà in Francia."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2009/03/renault-psa-aiuti-stato.php

Grande TITIUS !!! Questi tuoi interventi fanno piena chiarezza su chi sono i produttori stranieri.

Purtroppo molti Italiani credono ancora alle favole del lupo cattivo, cioè la FIAT, e tra poco si inventeranno l'ennesima scusa. :D :twisted:
 
titius ha scritto:
Ti accontento subito...
http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-704514/auto-germania-bmw-porsche-puntano/

"Amburgo, 18 mag - Bmw e Porsche avrebbero richiesto al gruppo bancario pubblico KfW le condizioni per ottenere prestiti dal Governo di Berlino. Lo scrive 'Der Spiegel', precisando che Porsche punterebbe a prestiti per un miliardo di euro circa. "

Wow! E il nesso con Opel?
 
titius ha scritto:
Io credo che la risposta alla domanda sulle francesi sia no:

"Sarkozy è stato il primo in Europa, il mese scorso, a varare generosi aiuti per l'industria del l'auto nazionale, in aggiunta agli incentivi alla rottamazione già partiti in dicembre. I big francesi dell'auto non dovrebbero lamentarsi. Ma al di là dei sostegni pubblici, Renault e Psa Peugeot-Citroën sul mercato interno soffrono più dei principali concorrenti europei."

"Le cose vanno peggio per Psa che per Renault, ma la situazione è globalmente difficilissima. Renault ha visto il fatturato ridursi del 7% a 37,8 miliardi, ma è riuscita a chiudere l'anno con un utile netto di 599 milioni (2,73 miliardi nel 2007). Il margine operativo, comunque, è stato quasi azzerato a 212 milioni. La situazione si è deteriorata a fine 2008 (-30% il giro d'affari nell'ultimo trimestre) e il presidente Carlos Ghosn non ha avanzato previsioni per il 2009. Si sa solo che quest'anno il gruppo vuole tagliare 9mila posti di lavoro, per metà in Francia."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2009/03/renault-psa-aiuti-stato.php

Secondo me fai confusione fra il dover tagliare dei posti di lavoro perchè si ha un calo della richiesta, e quindi della produzione, come PSA ( proprio ciò che MArchionne DICE quando si riferisce ad una "sovraccapacità produttiva Europea irrisolta" ( cit. ), ), e quello che invece Marchionne FA: ovvero chiudere stabilimenti italiani per SPOSTARE la produzione all'estero, perchè sei diventato un produttore internazionale, perchè gli stabilimenti esteri sono più produttivi , perchè ci guadagni di più ecc....

Salvo poi chiedere gli incentivi a Scajola.
 
Secondo me fai confusione fra il dover tagliare dei posti di lavoro perchè si ha un calo della richiesta, e quindi della produzione, come PSA ( proprio ciò che MArchionne DICE quando si riferisce ad una "sovraccapacità produttiva Europea irrisolta" ( cit. ), ), e quello che invece Marchionne FA: ovvero chiudere stabilimenti italiani per SPOSTARE la produzione all'estero, perchè sei diventato un produttore internazionale, perchè gli stabilimenti esteri sono più produttivi , perchè ci guadagni di più ecc....

Salvo poi chiedere gli incentivi a Scajola.[/quote]

Si può non essere d'accordo? semplice,lineare,inconfutabile,veritiero.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
titius ha scritto:
Io credo che la risposta alla domanda sulle francesi sia no:

"Sarkozy è stato il primo in Europa, il mese scorso, a varare generosi aiuti per l'industria del l'auto nazionale, in aggiunta agli incentivi alla rottamazione già partiti in dicembre. I big francesi dell'auto non dovrebbero lamentarsi. Ma al di là dei sostegni pubblici, Renault e Psa Peugeot-Citroën sul mercato interno soffrono più dei principali concorrenti europei."

"Le cose vanno peggio per Psa che per Renault, ma la situazione è globalmente difficilissima. Renault ha visto il fatturato ridursi del 7% a 37,8 miliardi, ma è riuscita a chiudere l'anno con un utile netto di 599 milioni (2,73 miliardi nel 2007). Il margine operativo, comunque, è stato quasi azzerato a 212 milioni. La situazione si è deteriorata a fine 2008 (-30% il giro d'affari nell'ultimo trimestre) e il presidente Carlos Ghosn non ha avanzato previsioni per il 2009. Si sa solo che quest'anno il gruppo vuole tagliare 9mila posti di lavoro, per metà in Francia."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2009/03/renault-psa-aiuti-stato.php

Secondo me fai confusione fra il dover tagliare dei posti di lavoro perchè si ha un calo della richiesta, e quindi della produzione, come PSA ( proprio ciò che MArchionne DICE quando si riferisce ad una "sovraccapacità produttiva Europea irrisolta" ( cit. ), ), e quello che invece Marchionne FA: ovvero chiudere stabilimenti italiani per SPOSTARE la produzione all'estero, perchè sei diventato un produttore internazionale, perchè gli stabilimenti esteri sono più produttivi , perchè ci guadagni di più ecc....

Salvo poi chiedere gli incentivi a Scajola.

Scaiola è liberissimo di non darli, poi, se il mercato nazionale dovesse crollare, Marchionne sarà costretto a tagliare pesantemente. Semplice, lineare e industrialmente logico.

Il vero problema che ti sfugge e che non sarà solamente FIAT costretta a tagliare, in caso di un crollo della domanda nel 2010, sai quanti concessionari anche stranieri, produttori di componentistica, autoricambi, ecc... saranno nei guai, ma il nome che continuate a tirare in ballo è uno solo: FIAT ! :evil: :evil: :evil:
 
MultiJet150 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
titius ha scritto:
Io credo che la risposta alla domanda sulle francesi sia no:

"Sarkozy è stato il primo in Europa, il mese scorso, a varare generosi aiuti per l'industria del l'auto nazionale, in aggiunta agli incentivi alla rottamazione già partiti in dicembre. I big francesi dell'auto non dovrebbero lamentarsi. Ma al di là dei sostegni pubblici, Renault e Psa Peugeot-Citroën sul mercato interno soffrono più dei principali concorrenti europei."

"Le cose vanno peggio per Psa che per Renault, ma la situazione è globalmente difficilissima. Renault ha visto il fatturato ridursi del 7% a 37,8 miliardi, ma è riuscita a chiudere l'anno con un utile netto di 599 milioni (2,73 miliardi nel 2007). Il margine operativo, comunque, è stato quasi azzerato a 212 milioni. La situazione si è deteriorata a fine 2008 (-30% il giro d'affari nell'ultimo trimestre) e il presidente Carlos Ghosn non ha avanzato previsioni per il 2009. Si sa solo che quest'anno il gruppo vuole tagliare 9mila posti di lavoro, per metà in Francia."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2009/03/renault-psa-aiuti-stato.php

Secondo me fai confusione fra il dover tagliare dei posti di lavoro perchè si ha un calo della richiesta, e quindi della produzione, come PSA ( proprio ciò che MArchionne DICE quando si riferisce ad una "sovraccapacità produttiva Europea irrisolta" ( cit. ), ), e quello che invece Marchionne FA: ovvero chiudere stabilimenti italiani per SPOSTARE la produzione all'estero, perchè sei diventato un produttore internazionale, perchè gli stabilimenti esteri sono più produttivi , perchè ci guadagni di più ecc....

Salvo poi chiedere gli incentivi a Scajola.

Scaiola è liberissimo di non darli, poi, se il mercato nazionale dovesse crollare, Marchionne sarà costretto a tagliare pesantemente. Semplice, lineare e industrialmente logico.

Il vero problema che ti sfugge e che non sarà solamente FIAT costretta a tagliare, in caso di un crollo della domanda nel 2010, sai quanti concessionari anche stranieri, produttori di componentistica, autoricambi, ecc... saranno nei guai, ma il nome che continuate a tirare in ballo è uno solo: FIAT ! :evil: :evil: :evil:

Sinceramente? Ma chi se ne frega. L'industria italiana è fatta per più del 90% di aziende con meno di 5 dipendenti. Che messe tutte insieme danno occupazione ad una quantità di persone in multiplo a due cifre rispetto a Fiat. E che però un incentivo non lo vedono neanche se piangono in croato, non portano maglioncini, non sono intrallazzati con le banche, non hanno conti off shore, e che vivono della semplice legge del "se c'è lavoro lavori, sennò chiudi, grazie ed arrivederci".

E allora, quando sor maglioncino dice che in Europa c'è "sovraccapacità produttiva, che gli incentivi sono una droga che non risolve il problema, e che in USA sono più bravi perchè tagliano posti di lavoro senza tanti complimenti", e diamogli soddisfazione, che diamine.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Sinceramente? Ma chi se ne frega. L'industria italiana è fatta per più del 90% di aziende con meno di 5 dipendenti. Che messe tutte insieme danno occupazione ad una quantità di persone in multiplo a due cifre rispetto a Fiat. E che però un incentivo non lo vedono neanche se piangono in croato, non portano maglioncini, non sono intrallazzati con le banche, non hanno conti off shore, e che vivono della semplice legge del "se c'è lavoro lavori, sennò chiudi, grazie ed arrivederci".

E allora, quando sor maglioncino dice che in Europa c'è "sovraccapacità produttiva, che gli incentivi sono una droga che non risolve il problema, e che in USA sono più bravi perchè tagliano posti di lavoro senza tanti complimenti", e diamogli soddisfazione, che diamine.

Parli delle partite iva?
Quelli non ricevono incentivi perché gli incentivi
se li fanno da soli evadendo le tasse. E non negarlo...
 
titius ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Sinceramente? Ma chi se ne frega. L'industria italiana è fatta per più del 90% di aziende con meno di 5 dipendenti. Che messe tutte insieme danno occupazione ad una quantità di persone in multiplo a due cifre rispetto a Fiat. E che però un incentivo non lo vedono neanche se piangono in croato, non portano maglioncini, non sono intrallazzati con le banche, non hanno conti off shore, e che vivono della semplice legge del "se c'è lavoro lavori, sennò chiudi, grazie ed arrivederci".

E allora, quando sor maglioncino dice che in Europa c'è "sovraccapacità produttiva, che gli incentivi sono una droga che non risolve il problema, e che in USA sono più bravi perchè tagliano posti di lavoro senza tanti complimenti", e diamogli soddisfazione, che diamine.

Parli delle partite iva?
Quelli non ricevono incentivi perché gli incentivi
se li fanno da soli evadendo le tasse. E non negarlo...

Le tasse portano via il 64% del mio guadagno.Evadere è diventato una necessità.
 
morenoro ha scritto:
Le tasse portano via il 64% del mio guadagno.Evadere è diventato una necessità.

Io invece essendo dipendente non posso tecnicamente evadere...
Quindi smettete di lamentarvi, altrimenti vi dò del buffone...
 
morenoro ha scritto:
Le tasse portano via il 64% del mio guadagno.Evadere è diventato una necessità.

Inoltre se tutti le pagassero, si pagherebbe meno...
vecchia storia....
Farò in tempo a morire prima di vederlo in Italia,
il paese dei furbacchioni
 
titius ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Sinceramente? Ma chi se ne frega. L'industria italiana è fatta per più del 90% di aziende con meno di 5 dipendenti. Che messe tutte insieme danno occupazione ad una quantità di persone in multiplo a due cifre rispetto a Fiat. E che però un incentivo non lo vedono neanche se piangono in croato, non portano maglioncini, non sono intrallazzati con le banche, non hanno conti off shore, e che vivono della semplice legge del "se c'è lavoro lavori, sennò chiudi, grazie ed arrivederci".

E allora, quando sor maglioncino dice che in Europa c'è "sovraccapacità produttiva, che gli incentivi sono una droga che non risolve il problema, e che in USA sono più bravi perchè tagliano posti di lavoro senza tanti complimenti", e diamogli soddisfazione, che diamine.

Parli delle partite iva?
Quelli non ricevono incentivi perché gli incentivi
se li fanno da soli evadendo le tasse. E non negarlo...

Non posso nè confermare nè negare, non facendo parte della categoria.

Francamente non vedo la pertinenza dell'argomento fra un' agevolazione di legge ed un altra che costituisce reato, ovvero l'esatto opposto.

Se però ti interessa questo livello di argomentazione, potresti sempre approfondire che aliquota paga Exor sui capitali infrattati in UBS, grazie all'amico Marchionne, o su conti correnti presso i paesi della black list. O su come si compila un bilancio in Fiat.
 
A fine mese,devo giustamente dare alle mie dipendenti il loro stipendio,1500 euro a loro e 1600 allo stato.
Ti sembra una cosa logica?Se adesso che è Natale volessi premiarle con una gratifica extra in busta paga,si vedrebbero detratto il 33%.Ti pare corretto?
Invece,grazie al mio evadere,si portano a casa 500 euro in contanti di gratifica,in più gli straordinari sono in nero.
In nero significa che portano a casa più soldi........
Costa meno dare a fine mese 200 euro in contanti ad un dipendente meritevole,che aumentargli la busta paga di 50 euro...voi cosa scegliereste?
Ma lo sapete che ,grazie agli imprenditori ladri e disonesti,che non pagano le tasse,ci sono famiglie(centinaia) che con gli staordinari presi in nero pagano il mutuo,le rate della macchina,ecc ecc.Non mi sembra poi così deplorevole,quando la ricchezza sottratta viene redistribuita.
Attendo i vostri improperi
 
morenoro ha scritto:
A fine mese,devo giustamente dare alle mie dipendenti il loro stipendio,1500 euro a loro e 1600 allo stato.
Ti sembra una cosa logica?Se adesso che è Natale volessi premiarle con una gratifica extra in busta paga,si vedrebbero detratto il 33%.Ti pare corretto?
Invece,grazie al mio evadere,si portano a casa 500 euro in contanti di gratifica,in più gli straordinari sono in nero.
In nero significa che portano a casa più soldi........
Costa meno dare a fine mese 200 euro in contanti ad un dipendente meritevole,che aumentargli la busta paga di 50 euro...voi cosa scegliereste?
Ma lo sapete che ,grazie agli imprenditori ladri e disonesti,che non pagano le tasse,ci sono famiglie(centinaia) che con gli staordinari presi in nero pagano il mutuo,le rate della macchina,ecc ecc.Non mi sembra poi così deplorevole,quando la ricchezza sottratta viene redistribuita.
Attendo i vostri improperi
Credo che si stia andando leggermente off topic
 
kanarino ha scritto:
morenoro ha scritto:
A fine mese,devo giustamente dare alle mie dipendenti il loro stipendio,1500 euro a loro e 1600 allo stato.
Ti sembra una cosa logica?Se adesso che è Natale volessi premiarle con una gratifica extra in busta paga,si vedrebbero detratto il 33%.Ti pare corretto?
Invece,grazie al mio evadere,si portano a casa 500 euro in contanti di gratifica,in più gli straordinari sono in nero.
In nero significa che portano a casa più soldi........
Costa meno dare a fine mese 200 euro in contanti ad un dipendente meritevole,che aumentargli la busta paga di 50 euro...voi cosa scegliereste?
Ma lo sapete che ,grazie agli imprenditori ladri e disonesti,che non pagano le tasse,ci sono famiglie(centinaia) che con gli staordinari presi in nero pagano il mutuo,le rate della macchina,ecc ecc.Non mi sembra poi così deplorevole,quando la ricchezza sottratta viene redistribuita.
Attendo i vostri improperi
Credo che si stia andando leggermente off topic

xò ha ragione :D

essai... costa mantenere tutta la pletora di politici, magistrati, funzionari, etc... mica bruscolini
 
Back
Alto