U2511
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Sulla questione prezzo carburanti.
Io, per mere questioni geografiche, sono abituato da anni a pagare il gasolio più della benzina, e la cosa ha la sua logica. Nonostante questo fatto, sono tornato al turbodiesel. Trazione integrale, aerodinamica da armadio quattro stagioni o quasi, percorsi veloci (autobahn o collina/montagna) richiederebbero un ottimo 2.0 turbo benzina per equiparare un normale 2.0 turbonafta, e per avere un ottimo 2.0 ciclo otto sovralimentato l’unica scelta è andare sulla Trimurti (il TigerShark Alfa non è male ma ha il fiato corto rispetto agli omologhi bavaresi, mura troppo presto), ma significa consumare il 50% in più di carburante, e su 20.000 km annui qualcosa cambia). In effetti l’avevo cercata 2.0 Tsi, ma costava un botto (gli sconti forti erano sul motore agricolo).
Se poi potessi ritornare sul segmento D, non avrei dubbi, 4 o 6 pistoni ad accensione comandata per spider/coupé o station, 6 ad accensione spontanea per un suv.
L’attuale semovente è un compromesso utilitario, che devo farmi piacere come una moglie diligente e fedele mentre sogno l’amante, ed i 150 ronzini turbonafta generati da 4 pistoni da mezzo litro cadauno, considerato l’assetto turistico e la luce libera da terra, sono un accettabile compromesso che mi consente tanto la traversata padana senza rifornimento quanto di scartavetrare le spalle sui passi se ne ho voglia.
La scorsa settimana le ho regalato un pieno di Q8 HP, +30 cent al litro ma la differenza c’è
Io, per mere questioni geografiche, sono abituato da anni a pagare il gasolio più della benzina, e la cosa ha la sua logica. Nonostante questo fatto, sono tornato al turbodiesel. Trazione integrale, aerodinamica da armadio quattro stagioni o quasi, percorsi veloci (autobahn o collina/montagna) richiederebbero un ottimo 2.0 turbo benzina per equiparare un normale 2.0 turbonafta, e per avere un ottimo 2.0 ciclo otto sovralimentato l’unica scelta è andare sulla Trimurti (il TigerShark Alfa non è male ma ha il fiato corto rispetto agli omologhi bavaresi, mura troppo presto), ma significa consumare il 50% in più di carburante, e su 20.000 km annui qualcosa cambia). In effetti l’avevo cercata 2.0 Tsi, ma costava un botto (gli sconti forti erano sul motore agricolo).
Se poi potessi ritornare sul segmento D, non avrei dubbi, 4 o 6 pistoni ad accensione comandata per spider/coupé o station, 6 ad accensione spontanea per un suv.
L’attuale semovente è un compromesso utilitario, che devo farmi piacere come una moglie diligente e fedele mentre sogno l’amante, ed i 150 ronzini turbonafta generati da 4 pistoni da mezzo litro cadauno, considerato l’assetto turistico e la luce libera da terra, sono un accettabile compromesso che mi consente tanto la traversata padana senza rifornimento quanto di scartavetrare le spalle sui passi se ne ho voglia.
La scorsa settimana le ho regalato un pieno di Q8 HP, +30 cent al litro ma la differenza c’è