non sarà un'unità all'"ultimo grido"(anagrafe docet) per determinati fattori ... ma da qui a liquidarlo come una mezza ciofeca ce ne passa imho ...
diciamo che non'è un mistero che per Toyota questo fosse un motore "conservativo"(per il resto spazio ai bavaresi) il quale pertanto sino ad adesso è stato settato in direzione di quella che è la robustezza, nonchè equilibrio d'insieme ... processo nel quale indizio ne è in termini di potenza verso la quale si è semmai lesinato, seppur di poco, dal momento in cui sono stati ad es "sacrificati" 2 cv ...
sarei proprio curioso di apprendere se, nei FATTI, un "downsizingato" 1,6 lt potrebbe vantare lo stesso equilibrio generale ... leggasi erogazione e soprattutto robustezza / affidabilità / longevità ...
"[...] grandi doti di elasticità del propulsore turbodiesel, capace di discrete doti di ripresa.
Il nuovo motore diesel 2.0 D-4D da 124 CV DPF (Euro 5) sarà certamente l?unità più apprezzata dalla clientela italiana ed europea. Accoppiato da una trasmissione manuale a 6 rapporti, il quattro cilindri è stato sottoposto a diversi perfezionamenti che ne hanno migliorato i livelli di coppia con regimi del motore più bassi, riducendo inoltre il rumore della combustione. Le emissioni di CO2 sono state abbassate di 10 g/km, raggiungendo un totale di 129 g/km, con la conseguente riduzione dei consumi che, ridotti di 0,4 l/100 km, si attestano a 4,9 l/100 km. L?unità dispone di un nuovo turbocompressore con ugelli a geometria variabile, dotato di un sistema di cuscinetti a bassa frizione e di un attuatore elettrico, con una messa a punto personalizzata delle caratteristiche di coppia per ciascun rapporto: è quindi disponibile una coppia massima di 310 Nm già a partire da 200 rpm in meno rispetto al passato e su una fascia più ampia di giri, tra i 1.600 e i 2.400.
Rivisitato il sistema di lubrificazione ed il circuito di raffreddamento, che includono l?adozione di una pompa dell?olio a cilindrata variabile, dotata di un getto ulteriormente migliorato, di una nuova pompa idraulica, con livelli di flusso ridotti, e di una nuova coppa dell?olio a doppia camera, capace di migliorare i tempi di riscaldamenti del motore. Le emissioni sono state ulteriormente ridotte grazie all?adozione di una nuova unità di controllo della temperatura e alle rettifiche nella struttura e nel rivestimento del Filtro Antiparticolato. L?utilizzo di una struttura in resina per la guarnizione della testata, per la staffa del radiatore e per il tubo dell?acqua ha ridotto il peso di queste componenti di 5 kg. L?efficienza dei consumi viene poi ulteriormente migliorata grazie alla riduzione della frizione meccanica, dovuta all?adozione di una nuova pompa a vuoto, alla catena della distribuzione a bassa frizione e all?utilizzo di olio a bassa viscosità. Infine, i livelli di NVH proveniente dal motore sono stati ridotti mediante l?introduzione di nuove misure per le candele e del miglioramento della combustione, ottenuto grazie alla nuova forma concava dei pistoni.
Alla guida l?unità si dimostra sempre molto generosa e lineare nell?erogazione della coppia, garantendo un funzionamento estremamente regolare. Il range di utilizzo ottimale è quello che va dai 1500 ai 3000 rpm, dove il motore forte della buona coppia motrice, si dimostra sempre reattivo e più che sufficiente a spingere la massa della Verso. Sopra i 3000 rpm e verso i 4000 comincia invece a soffrire un pochino, manifestando una maggiore resistenza a salire di giri che ne compromette le doti di allungo. La zona rossa posta ai 5000 rpm ha esclusivamente una funzione psicologica: è di fatto inutile spremere il motore fino a quel regime, dove non vengono erogate né potenza né coppia motrice."
http://www.autoblog.it/post/117805/toyota-verso-2-0-d-4d-prova-su-strada-caratteristiche-prezzo