<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Case di legno.. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Case di legno..

Però ho visto diverse case "moderne" in cui pareti,pavimenti,sottopavimenti sono tutti in legno.
Di diverso tipo,trattato ma sempre legno è.
Di solito le poggiano su fondamenta in cemento.
Magari è una preoccupazione eccessiva ma mi chiedo come l'umidità della zona bagno possa non causare danni o a lungo andare compromettere la struttura.
Sui pavimenti in legno c'è un normalissimo massetto alleggerito, con sopra un secondo strato di massetto standard, e sotto a piatti doccia e sanitari un ulteriore strato di isolante tipo aquapanel.
È altamente improbabile che il legno venga infiltrato.
 
Allora riformulo e mi riallaccio al topic sui piccoli borghi.
Tra costruire una casa nuova in legno e ristrutturarne una esistente in muratura?
Perchè a me danno l'idea più di seconde case per la montagna o il mare che prime case in città.
Mi rendo conto che saranno anche dei gioielli ma una parte del mio cervello continua a pensare che tagliare un tot di grandi alberi per realizzare una casa non sia una scelta che all'ambiente fa proprio bene.
Anche se magari rispetto a tirarne su una da zero in calcestruzzo è meno peggio.

Buttare giù una casa in muratura ancora recuperabile per costruirne una in legno, è per me un delitto. Meglio affrontare, se praticabile e se se ne ha la possibilità economica (i costi sano in ogni caso alti, molto), un recupero, sia per motivi culturali (i nostri edifici in muratura sono la nostra storia) sia ecologici.
 
Buttare giù una casa in muratura ancora recuperabile per costruirne una in legno, è per me un delitto. Meglio affrontare, se praticabile e se se ne ha la possibilità economica (i costi sano in ogni caso alti, molto), un recupero, sia per motivi culturali (i nostri edifici in muratura sono la nostra storia) sia ecologici.

Qui la questione dello sfruttamento del suolo è piuttosto sentita.
Ovviamente le polemiche maggiori si scatenano quando decidono di tirare su un nuovo polo logistico o un mega capannone sacrificando quelli che una volta erano terreni coltivati.
Ma in piccolo secondo me il problema si pone anche dal punto di vista dell'edilizia abitativa.
Ci sono una marea di stabili abbandonati (probabilmente alcuni lo sono da troppi anni per poter essere salvati) e magari a 200 metri di distanza tirano su edifici nuovi.
Mi domando se abbia senso da un lato generare l'impatto ambientale che comporta la costruzione di un edificio nuovo.
E dall'altro lasciar andare in malora degli edifici già esistenti in qualche caso anche edifici che se fossero stati conservati a dovere potevano essere considerati di prestigio.
A me l'idea di prendere una casetta in montagna,di quelle senza fronzoli,e spenderci dei soldi per renderla più efficiente dal punto di vista energetico e più bella da vedere non dispiace affatto.
 
Però sempre alberi sono.
Se ci fosse un boom di questo tipo di edilizia vorrebbe dire abbatterne molti.

Mi sono sempre chiesto che tipo di legno utilizzino e quanto tempo impiega un albero a diventare "pronto".

Il boom non c'è in Italia, ma in molte parti del mondo usano il legno per costruire da decenni, per non dire secoli.
La certificazione PEFC garantisce la sostenibilità dello sfruttamento forestale per uso manifatturiero, quindi è un non problema.
Di solito comunque il legno più usato è quello delle conifere, abete rosso in primis
 
Ultima modifica:
Buttare giù una casa in muratura ancora recuperabile per costruirne una in legno, è per me un delitto. Meglio affrontare, se praticabile e se se ne ha la possibilità economica (i costi sano in ogni caso alti, molto), un recupero, sia per motivi culturali (i nostri edifici in muratura sono la nostra storia) sia ecologici.
Su questo sono assolutamente d'accordo, infatti se la mia casa precedente non fosse stata costruita 70 anni fa in economia l'avrei conservata. Ma ristrutturarla ed ampliarla mi sarebbe costato quasi quanto rifarla da zero, e non sarei comunque riuscito ad avere le stesse prestazioni in isolamento di quella che sto facendo.
Tornando al legno, in caso di ristrutturazione lo si può usare per eventuali sopraelevazioni, grazie alla sua leggerezza.
 
Quindi hai scelto il legno?


le case maericane sono un altra cosa, non pensare le moderne case in legno come la vecchia casa di legno dello "zio Tom" o lo chalet in montagna. C'entrano nulla.


Diciamo che con una casa moderna è la medesima cosa: son di cartongesso [e polistirolo mi dicevano ieri], appendere un quadro pesante al muro c'è da farsi il segno della croce.
Si, sto costruendo in legno con un azienda piemontese.
Per quanto riguarda appendere i chiodi ti tranquillizzo, di solito la controventatura delle pareti "serie" è fatta con un doppio strato OSB (fibre di legno incollate)+cartongesso.
Un tassello idoneo regge fino a 45 kg...
 
State entrando nei particolari e ciò indubbiamente arricchisce l’interesse del 3D/discussione …ma in quanto a know-how e giurisprudenza specifica (coibentazione, legname, punti luce/acqua, soletta, ecc.) credo necessiti documentarsi a fondo su siti/ditte della penisola scandinava, in quanto vantanti per antonomasia (e non solo) la maggior esperienza nel contesto in questione.

Invidio sanamente il buon Drayer-2 per la scelta fatta …ero andato anni or sono da una ditta cuneese di prefabbricati per un preventivo di massima, dovendo poi rinunciarvi stante l’esosità d’esborso per un terreno edificabile in zona (costava più dell’abitazione, se con progetto approvato!).
 
State entrando nei particolari e ciò indubbiamente arricchisce l’interesse del 3D/discussione …ma in quanto a know-how e giurisprudenza specifica (coibentazione, legname, punti luce/acqua, soletta, ecc.) credo necessiti documentarsi a fondo su siti/ditte della penisola scandinava, in quanto vantanti per antonomasia (e non solo) la maggior esperienza nel contesto in questione.

Invidio sanamente il buon Drayer-2 per la scelta fatta …ero andato anni or sono da una ditta cuneese di prefabbricati per un preventivo di massima, dovendo poi rinunciarvi stante l’esosità d’esborso per un terreno edificabile in zona (costava più dell’abitazione, se con progetto approvato!).
Sinceramente sulle aziende scandinave non so nulla, mi verrebbe da pensare che le loro esigenze costruttive siano diverse dalle nostre, a partire dalla questione isolamento termico.
Per dire, è molto più facile impedire al caldo di uscire che evitare il contrario. Infatti la potenza termica necessaria a riscaldare è nettamente inferiore a quella necessaria per raffrescare.
 
...è molto più facile impedire al caldo di uscire che evitare il contrario. Infatti la potenza termica necessaria a riscaldare è nettamente inferiore a quella necessaria per raffrescare.

Vero anche questo :emoji_ok_hand:...infatti, con il surriscaldamento che aumenta di anno in anno insieme agli sconvolgimenti climatici, verrà pian piano meno l'esigenza del riscaldamento abitativo come lo conosciamo (se non per poche ed intense giornate), concentrando gli sforzi sull'aver fresco per più mesi annui ...il futuro va in questa direzione, unitamente ad una coscienza & conoscenza sugli inutili sprechi di acqua dolce (bene primario!).
 
Ultima modifica:
Comunque la RUBNER ditta trentina fa delle gran case in legno,provare per credere
RUBNER HAUS
Zona artigianale 4
39030 Chienes , Italia
Tel. 0039 0474 563 333
E-mail haus@rubner.com
visto che hai inserito un nome trovo corretto postare il sito della
Associazione Nazionale Italiana
Case Prefabbricate in Legno


https://www.lignius.it/

Ci sono tante informazioni ed esempi.
Magari si sfatano molti luoghi comuni ... tanti presi dalla cultura dei film americani ... ormai molto lontani dalla realtà.

A volte sospetto che si confondano le abitazioni in legno con le casette degli attrezzi che si mettono in cortile :rolleyes:
 
visto che hai inserito un nome trovo corretto postare il sito della
Associazione Nazionale Italiana
Case Prefabbricate in Legno


https://www.lignius.it/

Ci sono tante informazioni ed esempi.
Magari si sfatano molti luoghi comuni ... tanti presi dalla cultura dei film americani ... ormai molto lontani dalla realtà.

A volte sospetto che si confondano le abitazioni in legno con le casette degli attrezzi che si mettono in cortile :rolleyes:

Stimano un risparmio di 130000 euro (considerando anche 50000 euro di energia risparmiati in 20 anni rispetto a una casa tradizionale) su 140 metri quadri.
Scrivono che una casa prefabbricata in legno da 140 metri quadri costa 210000 euro accessori esclusi.
Poi sotto c'è questa tabella
upload_2023-4-28_22-2-50.png

Quindi 70000 euro di accessori.

Quindi una casa tradizionale da 140 mertri quadri costerebbe 410000 euro contro 280000 di una prefabbricata?
 
Su questo sono assolutamente d'accordo, infatti se la mia casa precedente non fosse stata costruita 70 anni fa in economia l'avrei conservata.
credo che gran parte delle case indipendenti o semi indipendenti, costruite nel dopoguerra valgano molto meno del materiale che le tiene assieme.
Molte costruite alla bell' e meglio nei fine settimana.

Quelle degli anni '80, invece, fan paura per altri motivi.
la mia poggia tutta su prismi di cemento privi d'armatura perimetrali.
Un solo pilastro al centro sostiene dalla cantina al tetto.
Ho ragnatele di crepe in ogni dove, verticali ed orizzontali.
 
Quindi una casa tradizionale da 140 mertri quadri costerebbe 410000 euro contro 280000 di una prefabbricata?
onestamente non ho idea.
So che per tirare su un metro lineare di muro alto 2 metri, spessore 10 cm [in pratica per dare maggior spessore a quello esistente], tre anni fa mi han chiesto 800€ + iva.
Per rifare un bagno, completo di impianti e sanitari ne volevano 15k; nell'ultimo anno mi dicono i prezzi siano saliti in modo importante.

Una conoscente ieri mi diceva che per realizzare un muro di contenimento in giardino, alto un metro e lungo 12, con posa di autobloccanti su terra su ad occhio 100mq han chiesto oltre 20k
 
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