<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carica rapida auto elettriche. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Carica rapida auto elettriche.

L'elettrico si sta diffondendo nelle auto di alta gamma perché dati i costi è l'unico in cui si sriesce a vendere senza rimetterci.
Nella realtà sarebbe utile soprattutto nell'ambito del piccolo cabotaggio (Panda o addririttura quadricicli).

Purtroppo visti i costi stratosferici nessuno ci pensa minimamente ad acquistarle se non aziende "green".
Ad esempio in casa su tre auto, due si muovono nel raggio massimo di 20k, di norma la metà o meno. L'elettrico sarebbe perfetto che fare i cambi olio a 5k km è ridicolo. Mio padre ne farà 2000 l'anno.

E' veramente insensato pensare di sostituirle con mezzi elettrici?
Disponibilità batterie permettendo, ovvio.
 
beh, questa frase

Se ricaricare ogni notte va bene cosa spinge i possessori di vetture elettriche a peregrinare in cerca di una colonnina?

di chi è?

Avrei dovuto usare il condizionale.
Quello che intendevo è se tutto sommato nel 90% dei casi ricaricando ogni notte si riesce ad avere ogni mattina un'autonomia sostanziosa perchè tanto clamore dietro alle colonnine?
Come se ogni possessore di auto elettriche dovesse ricorrervi quasi quotidianamente.

Poi io per adesso di possessori di elettriche non ne conosco,ma se ne conoscessi uno che sostiene di utilizzare le colonnine anche solo per fare il 50% dei km che percorre credo che istintivamente gli metterei una mano sulla fronte per sentire se ha la febbre.
Il concetto di colonnina a me sembra quanto di più scomodo possibile se paragonato alla ricarica domestica che è si più lenta ma è a tua disposizione esclusiva ogni notte.
A me girare in cerca di una colonnina volontariamente,cioè senza essere in riserva sparata,sembra masochistico.
 
Perchè siamo in tanti, e quelli che potrebbero ricaricare comodamente a casa non sono una sparuta minoranza....

Rispetto agli attuali possessori di auto elettriche sono un numero enorme.
Io penso che se il futuro deve essere elettrico per primi passeranno alle vetture a batteria quelli che hanno un garage dove ricaricarle,si parla di centinaia di migliaia di vetture,e poi gli altri ma se ne parlerà tra tanti anni.
Iniziamo con la parte facile,ammesso che sia facile visti i costi e il problema di produrre l'energia elettrica per queste auto.
Mentre invece a volte sento dei discorsi un po' folli tipo "Fate le colonnine che poi ci compriamo tutti un'auto elettrica".
E quando a farli è chi deve decidere quanti soldi pubblici andranno destinati alle infrastrutture per la mobilità elettrica io rimango molto perplesso.
 
Rispetto agli attuali possessori di auto elettriche sono un numero enorme.

manca un "non" nella frase che hai quotato, quella giusta è:

quelli che non potrebbero ricaricare comodamente a casa non sono una sparuta minoranza

Mutatis mutandis (prima che camminino da sole), siamo d'accordo sulla gradualità della transizione. Ma nel giochetto dell'uovo e della gallina, nel nostro caso io compro la gallina se e solo se ho la gabbia per farle deporre le uova. Il che significa, prima le infrastrutture, ossia wall box privati e tante - ma tante - colonnine FAST pubbliche. Senza di questo, non si va da nessuna parte, o per lo meno, non ci si va a elettroni. Ah, last but not least: se non si danno una regolata con i prezzi delle auto, i costruttori se le fanno e se le attaccano, ma non alla presa.....

https://www.lautomobile.aci.it/arti...vRDBM8cvx5-_QCjZ8NY__aBZ-OSmN7g-d1Kmhkyf7_olc
 
Occhio i costi della Tesla non sono un problema, ma provate a cercare ininternet “auto elettriche a meno di 5000 euro” sono articoli spesso datati ma ci si arriva.
 
A Londra stanno mettendo spine a carica lenta sul bordo dei marciapiedi sporgono un pò.
A Verona sfrutteranno la rete sovradimensionata dei lampioni aggiungendo Wi-Fi e webcam di sicurezza.

Ogni sera attacchi la spina ... come carica andrebbe bene, ma quei caricabatteria si trovano solo a 7,4 kw .... non vorrei che vi fosse un qualche vincolo in fin dei conti la batteria delle auto non è proprio una batteria ... sono tante fissate fra loro forse il parallelo, forse in serie ..
nello scrivere su quattroruote ho illustrato una mia fantasia, dei conteggi quasi certamente giusti ma .... mancando di una conoscenza di base della problematica ... bisognerebbe provare.
Un caricabatterie tradizionale lo si trova al supermercato ad una ventina di euro o meno, carica 5 ampere ( mi pare) ma .... bisognerebbe provare sempre che l’auto non viaggi con 24 volt o più

Sulla minore praticità avrei qualche dubbio.
Immagino la soluzione italiana per la ricarica l’auto si ferma nello stallo di sosta e il guidatore se ne và, al suo ritorno l’auto sarà carica.

L’auto se necessità di ricarica la cercherà ...
Magari arriva una stazione di servizio mobile che provvede,
Ma il più delle volte si collegherà in modo autonomo alla ricarica presente da qualche parte nello stallo di sosta, uscirà il cavo e si collegherà alla presa.p in modo automatico (si collegano in movimento aerei cisterna ed aerei in missione permanente da tempo, una tecnologia ormai consolidata e collegarsi a 50 cm da fermi ... non mi sembra difficile.

Molti stanno studiando come utilizzare l’energia che viene messa in rete in eccesso rispetto al necessario ... le batterie suto potrebbero incamerare ed evitare questi sorechi ...ed all’occorrenza riversare il rete l’energia accumulata, questo punto risolverebbe un problema socialmente utile ....
ed allora le auto ferme farebbero risparmiare tanti kw alla rete

Sarebbe giustificato ed utile fornire in comodato le costose batterie caricate e scaricate dalla rete che verrà pagata non per i kWh ma per i km percorsi ... con accise e tutto il resto ricaricare le batterie non sarebbe più un problema del singolo.

L’interesse a far percorrere senza intoppi i km ... porterebbe a studiare meglio il traffico veicolare evitando code e soste (che contrariamente ai motori termici non rendono) un traffico veloce che piace a tutti.

Le soste necessarie servono anche alla rete, un traffico fluido porta guadagno e piacere a chi guida, risparmiare sulle batterie facilità la diffusione .... insomma saremmo tutti a posto
Tu sogni di guerrier le schiere.
Una batteria ha una sua vita con un numero di cicli di carica e scarica. Laddove questi cicli non sono regolari al valore di tensione e corrente giusta, la batteria si guasta in maniera irreversibile.
Nelle auto elettriche vi sono tante batterie comuni, al litio o nikel metal idrogeno, collegate in serie parallelo. Basta che l'auto venga utilizzata fino alla fine dell'energia della batteria, per rovinarle irreparabilmente. Se una batteria scende al di sotto di 0,76 Volt, non è più caricabile ed essendo all'interno di un pacco di batterie, pregiudica irreversibilmente la possibilità di carica e di fruizione dell'intero pacco batterie. Per questo motivo non è consigliabile e molti sono restii a una tecnica plug in del pacco batterie: sai cosa lasci ma non sai cosa prendi. Assurdo pensare ad un uso in comodato. Forse è possibile ma un anno di uso potrebbe costarti come l'intero pacco batterie (costo vicino ai 9.000 euro e di benzina è difficile che uno in un anno lo spenda).
Un caricabatteria valido da 5 Ampere costa sui 50-100 euro e ricarica una batteria da 12 volt completamente in circa otto ore.
Visto però l'equivalenza per ricaricare una auto elettrica da 90 KWh, servono, se a casa hai un contratto da 6 KW ,15 ore il doppio circa se il tuo contratto è di 3,5 Kw.
Il momento in cui lo stato creerà delle infrastrutture per le auto elettriche, stai pur certo che il costo dell'elettricità per autotrazione sarà moltiplicato per tre alla pari della benzina in cui le accise e tasse costituiscono il 70% del costo del carburante, e quindi addio alla convenienza economica.
Signori svegliatevi, i sogni non appartengono alla realtà.
 
Alcuni studi tendenti a mantenere “cosa saggia” in funzione i distributori di carburante prevedono batterie intercambiabili in tre minuti ... Altri studiano batterie “sicure” in grado di garantire una autonomia decisamente superiore (l’esempio cita il pacco di batterie della Tesla da 500 km che passerebbe a .... udite udite ... 5.400 km
Da Ventimiglia a Trieste passando da Reggio Calabria e Lecce .... senza soste per ricaricare (povero cane ... addio sosta per fare pipì).

Ricaricare ... beh non è così facile attualmente le batterie zinco/ossigeno non si possono ricaricare ... se non in strutture particolari (benzinaio andrebbe bene) si sostituiscono rapidamente con altre nuove o rigenerate.
Ma hai presente l'aggravio di peso in termini di batterie di un 'auto che fa 500 km con le batterie? Sono circa 700 kg e l'handling va a donnine allegre e tu spesso ci lasci le penne.
 
Ma hai presente l'aggravio di peso in termini di batterie di un 'auto che fa 500 km con le batterie? Sono circa 700 kg e l'handling va a donnine allegre e tu spesso ci lasci le penne.

beh, un momento...... quelli che ci lasciano le penne con le Tesla di solito è perchè fanno i mona con l'autopilot, non perchè si capottano in curva......
 
Un piccolo quesito: io abito in un condominio vastissimo, che dispone di diverse autorimesse da 60 posti auto ciascuna.
Il giorno in cui ciascuna delle 60 auto di ciascuna autorimessa dovesse aver bisogno di ricarica notturna, di quanti Mw dovrebbe disporre il condominio ?
E tanto per la cronaca, ciascuna colonnina individuale dovrebbe avere un contatore a defalco, perché la batosta dell'energia prelevata dovrebbe essere addebitata con precisione a chi ne ha fatto uso.

Non mi sembra una cosa tanto marginale, questa.
 
Garage permettendo...sennò prolunga?

Ovviamente io ho messo come condizione indispensabile per l'acquisto di un'elettrica un garage di proprietà in cui poterla ricaricare quando si vuole.
Senza tale condizione io non la vorrei nemmeno regalata un'elettrica perchè sarebbe una maledizione.
 
Back
Alto