<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carica rapida auto elettriche. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Carica rapida auto elettriche.

Io ricarico il telefono solo quando serve,ogni due o tre giorni.
E penso che farei altrettanto con l'auto.
Secondo me un'elettrica ha senso se bastano due o tre cicli di ricarica a settimana.

Secondo me, è proprio il contrario. Ricaricando ogni notte, forse riesci a gestire l'uso quotidiano anche senza un contatore industriale, diciamo che potrebbero bastare "solo" 4,5 kW; se aspetti di essere scarico e hai anche solo 40 kWh da ripristinare, per farcela in poche ore ti servono 10 kW installati come minimo. A meno che non vai a caricare alla colonnina pubblica, nel qual caso hai ragione tu, ma allora devi comunque mettere in conto un bel po' di tempo da dedicare all'operazione.
 
Quindi l’elettrica consuma 10/15 kWh per fare un centinaio di km.
Poi necessità di una carica da 1000/1500 watt per una decina di ore per ripristinare quel consumo. Ne restano disponibili 1800/2300 più che sufficienti per i normali utilizzi.
Mi pare che un gestore offra gratis durante la notte la componente energia.

Inoltre ... per i miei 30 km basterebbe ripristinare 3/5 kWh nel box l’impianto prevede un prelievo max di 500 watt che non ho mai utilizzato .... e se lo faccio qualche volta per provare (poi metterei un contatore di sottrazione) un cariabatterie da 5 ampere magari fa passare quei 500 watt che in sei-dieci ore li ripristina.
Nel frattempo lo stato tassa l'elettrico per l'autotrazione come benzina e diesel, e ti ritrovi, con un accrocco assurdo
 
Ogni sera attacchi la spina. Gran parte dei giorni basteranno 5-10 kWh, quindi, nell'arco di una nottata, potenze dell'ordine di meno di 1 KW. Altri servirà di più.
Condivido, ovviamente, tutte le considerazioni sulla minore praticità.
A Londra stanno mettendo spine a carica lenta sul bordo dei marciapiedi sporgono un pò.
A Verona sfrutteranno la rete sovradimensionata dei lampioni aggiungendo Wi-Fi e webcam di sicurezza.

Ogni sera attacchi la spina ... come carica andrebbe bene, ma quei caricabatteria si trovano solo a 7,4 kw .... non vorrei che vi fosse un qualche vincolo in fin dei conti la batteria delle auto non è proprio una batteria ... sono tante fissate fra loro forse il parallelo, forse in serie ..
nello scrivere su quattroruote ho illustrato una mia fantasia, dei conteggi quasi certamente giusti ma .... mancando di una conoscenza di base della problematica ... bisognerebbe provare.
Un caricabatterie tradizionale lo si trova al supermercato ad una ventina di euro o meno, carica 5 ampere ( mi pare) ma .... bisognerebbe provare sempre che l’auto non viaggi con 24 volt o più

Sulla minore praticità avrei qualche dubbio.
Immagino la soluzione italiana per la ricarica l’auto si ferma nello stallo di sosta e il guidatore se ne và, al suo ritorno l’auto sarà carica.

L’auto se necessità di ricarica la cercherà ...
Magari arriva una stazione di servizio mobile che provvede,
Ma il più delle volte si collegherà in modo autonomo alla ricarica presente da qualche parte nello stallo di sosta, uscirà il cavo e si collegherà alla presa.p in modo automatico (si collegano in movimento aerei cisterna ed aerei in missione permanente da tempo, una tecnologia ormai consolidata e collegarsi a 50 cm da fermi ... non mi sembra difficile.

Molti stanno studiando come utilizzare l’energia che viene messa in rete in eccesso rispetto al necessario ... le batterie suto potrebbero incamerare ed evitare questi sorechi ...ed all’occorrenza riversare il rete l’energia accumulata, questo punto risolverebbe un problema socialmente utile ....
ed allora le auto ferme farebbero risparmiare tanti kw alla rete

Sarebbe giustificato ed utile fornire in comodato le costose batterie caricate e scaricate dalla rete che verrà pagata non per i kWh ma per i km percorsi ... con accise e tutto il resto ricaricare le batterie non sarebbe più un problema del singolo.

L’interesse a far percorrere senza intoppi i km ... porterebbe a studiare meglio il traffico veicolare evitando code e soste (che contrariamente ai motori termici non rendono) un traffico veloce che piace a tutti.

Le soste necessarie servono anche alla rete, un traffico fluido porta guadagno e piacere a chi guida, risparmiare sulle batterie facilità la diffusione .... insomma saremmo tutti a posto
 
insomma saremmo tutti a posto

Tu stai prefigurando una situazione che idealmente sarebbe fantastica, ma che si infrange sulle dimensioni. Nel 2018 sono state vendute 2 milioni di auto elettriche, comprese le plug-in (che sono ibride), su circa 100 milioni. Siamo sotto il 2% del venduto e allo zerovirgola sul totale, eppure ci sono già segnali di insufficiente disponibilità di materie prime (soprattutto cobalto) per la produzione delle batterie già nel 2020, che non è tanto lontano.... In più, la generazione di energia elettrica è ancora basata su un mix mondiale in cui le rinnovabili incidono per il 25%, il resto è fossile. Aggiungi che un aumento delle rinnovabili (solare ed eolico, non la vaccata delle biomasse, almeno quelle attuali), che sono discontinue per natura, comporterà un ulteriore aumento della necessità di batterie per lo stoccaggio, e non credo proprio che il V2G sia una soluzione efficace, perchè presuppone che una buona parte delle auto rimanga connessa alla rete con le batterie cariche più o meno a metà, altrimenti non possono fungere da buffer, e ciò ovviamente va a discapito dell'autonomia, già indecente. Immagina di avere la tua auto collegata alla rete durante il pomeriggio, quando è elevato l'assorbimento delle utenze residenziali e industriali: l'auto contribuirà ad alimentare tali utenze, ma in questo modo cederà alla rete una parte dell'energia accumulata, quindi quando alle 17 uscirai dal lavoro e la prenderai per andare a casa la troverai mezza scarica..... tutto bene se hai una Tesla e devi fare 50 km, ma se giri con una più plebea Zoe potresti avere qualche difficoltà....... Sarò pure un laggard, ma più ci penso e più mi convinco che ci stiamo infilando con la testa in un sacco.
 
Per i problemi di cui sopra si parla dei "wall" qualcosa, pratiamente dei power bank da box che piazzi sul muro.
In questo modo loro accumulano l'energia (magari dai pannelli solari che durante il giorno genererebbero per nulla) lungo l'arco della giornata e poi la rilasciano rapidamente alla vettura.

Un po' come lo sciacquone del bagno https://it.wikipedia.org/wiki/Sciacquone

E' ovvio che l'auto elettrica richieda un cambio di paradigma. Non si può più pensare come con l'auto endotermica.
Per dire, oggi ti organizzi per non restare col cellulare scarico e non poter più telefonare, trent'anni fa tenevi in tasca sempre un paio di gettoni.

Se uno continuinuasse a pensare che la telefonata d'emergenza si fa col gettone e non grazie al power bank ... avrà sicuramente problemi.
 
Sarò pure un laggard, ma più ci penso e più mi convinco che ci stiamo infilando con la testa in un sacco.

Ciò che mi terrorizza è l'Italia perché ormai siamo famosi per seguire i trend dei paesi più evoluti senza averne le strutture.

Basta guardare col digitale: da anni tutto deve passare da internet per la nostra amministrazione e le Companies, peccato si siano dimenticati di connettere il Paese (se ne son ricordati tre anni fa) e a 20 km da Milano si fatica ancora ad avere una ADSL.

S'è continuato a litigare per trent'anni di diritti TV ed oggi all'estero spengono i ripetitori perché ormai il modello di fruizione è un altro.

Ecco questo temo: non aver ancora risolto il problema della rete di distribuzione dei carburanti senza aver pensato una rete per le elettriche, quando le auto endotermiche si saranno quasi estinte.

Spero d'essermi spiegato ;)
 
Secondo me, è proprio il contrario. Ricaricando ogni notte, forse riesci a gestire l'uso quotidiano anche senza un contatore industriale, diciamo che potrebbero bastare "solo" 4,5 kW; se aspetti di essere scarico e hai anche solo 40 kWh da ripristinare, per farcela in poche ore ti servono 10 kW installati come minimo. A meno che non vai a caricare alla colonnina pubblica, nel qual caso hai ragione tu, ma allora devi comunque mettere in conto un bel po' di tempo da dedicare all'operazione.

La notte alla fine anche avendo un contatore da 4,5 kw,o da 6 kw, non è che hai elettrodomestici e altre apparecchi accesi.
Ci sarebbero giusto l'auto e il frigorifero.
Se una ricarica completa,o quasi completa perchè io non dico che si debba arrivare a 0 prima di ricaricare ma nemmeno ricaricare ogni sera anche se magari la batteria è al 50%,richiedesse una decina di ore basterebbe attaccare dopo cena e poi staccarla al mattino.
Secondo me l'auto elettrica può andare bene per chi fa 300 km a settimana circa e quindi con un paio di cicli di ricarica se la cava,dovrebbe diventare un'abitudine ad esempio ricaricare il mercoledì e il sabato durante la notte.
Però bisogna essere metodici altrimenti se devi attaccarla ogni notte meglio lasciar perdere.
 
se devi attaccarla ogni notte meglio lasciar perdere.

Perchè? Cosa cambia? A parte la rottura di maroni di ricordarsi di attaccare la spina quando scendi, caricando ogni notte hai la quasi certezza di coprire qualsiasi imprevisto ti capiti durante il giorno, e caricando a bassa potenza la batteria dura anche di più. Pensa anche all'eventualità di un'emergenza notturna: se aspetti a ricaricare quando sei "in riserva" e ti chiama tua madre alle due di notte - Dio non voglia, ma a me è successo - se stavi caricando da tre quarti, stacchi e vai, se eri a secco chiami il taxi. Secondo me, caricare ogni notte è il solo e unico modo per poter usare decentemente un'elettrica allo stato attuale, e non ha alcuna controindicazione.
 
Evvai...batterie a gogò...che saranno fatte degli stessi materiali rari insufficienti di cui parlava a_gricolo :emoji_smirk:

beh, i powerwall sono fatti proprio con batterie da trazione quando hanno perso più del 20% della capacità.... finora. Però, siamo sempre lì: finchè parliamo di utenze numerose come vergini in un bordello, tutto è sostenibile. Moltiplica tutto per cento e poi ci prendiamo il bicchierone di Coca Cola e la ciotola di ciopète (pop corn per i non polentofagi) e ci godiamo il film....
 
Perchè? Cosa cambia? A parte la rottura di maroni di ricordarsi di attaccare la spina quando scendi, caricando ogni notte hai la quasi certezza di coprire qualsiasi imprevisto ti capiti durante il giorno, e caricando a bassa potenza la batteria dura anche di più. Pensa anche all'eventualità di un'emergenza notturna: se aspetti a ricaricare quando sei "in riserva" e ti chiama tua madre alle due di notte - Dio non voglia, ma a me è successo - se stavi caricando da tre quarti, stacchi e vai, se eri a secco chiami il taxi. Secondo me, caricare ogni notte è il solo e unico modo per poter usare decentemente un'elettrica allo stato attuale, e non ha alcuna controindicazione.

Se devi ricaricare ogni notte significa che ogni giorno potresti aver bisogno di tutta l'autonomia che le batterie consentono,perchè magari vivi in un posto un po' isolato o hai parenti distanti che potrebbero avere bisogno,in tal caso meglio lasciar stare le auto elettriche.
Se non si hanno esigenze particolari e si vive in città basta non ricaricare quando sei proprio a zero,e poi le emergenze per fortuna sono emergenze,capitano una volta ogni tanto e se capitano uno chiama davvero un taxi.
Per me l'ideale sarebbe avere una seconda auto in famiglia in modo da essere coperti per un'eventuale emergenza notturna,così uno può ricaricare solo quando serve e a cuor leggero perchè a piedi non rimane comunque.

Già che si parla di emergenze sono appena rientrato in casa,ho chiuso le chiavi in garage dai miei perchè sono andato a prendere alcuni pezzi di quel mobile da sistemare.
Un incidente banale,solo che poi ho dovuto chiamare i miei in soccorso...Avrò fatto 50 telefonate e dall'altra parte nulla.
Poi alla fine ho chiamato il negozio affianco a quello dei miei e ho chiesto la cortesia di avvisarli...

Altro che batteria scarica l'emergenza vera è la sordità...:emoji_wink:
 
Se devi ricaricare ogni notte significa che ogni giorno potresti aver bisogno di tutta l'autonomia che le batterie consentono,perchè magari vivi in un posto un po' isolato o hai parenti distanti che potrebbero avere bisogno,in tal caso meglio lasciar stare le auto elettriche.

Ma non è che devi ricaricare ogni giorno, ma dal momento che in termini di costi e trifolamento di palle non cambia nulla, ricaricare ogni notte quello che consumi di giorno ti mette nelle condizioni di avere sempre l'auto al 100% della sua fruibilità. Se per farlo dovessi andare al distributore sarebbe improponibile, ma dal momento che si presume tu abbia il wall box in casa, proprio non vedo perchè non farlo

le emergenze per fortuna sono emergenze,capitano una volta ogni tanto e se capitano uno chiama davvero un taxi.

Sì, e il taxi è lì che aspetta le tue emergenze, magari di notte........

Per me l'ideale sarebbe avere una seconda auto in famiglia in modo da essere coperti per un'eventuale emergenza notturna,così uno può ricaricare solo quando serve

Mah, continuo a non capire cosa cambia tra infilare la spina nel muro ogni sera rispetto a farlo due volte la settimana.

Già che si parla di emergenze sono appena rientrato in casa,ho chiuso le chiavi in garage dai miei

Quella non è un'emergenza, è quello che noi chiamiamo colpo de mona.... :p
 
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