<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carica rapida auto elettriche. | Il Forum di Quattroruote

Carica rapida auto elettriche.

Come avviene una ricarica rapida di batterie al litio?

Per caricare una batteria da 12 volt si usa un caricabatteria che mette a disposizione qualche volt in più e piano piano la batteria meno carica (scesa magari 10 volt) torna ai 12 volt ... carica.

Apprendo che le batterie al litio hanno qualche problemino (https://www.dday.it/redazione/17398/batterie-al-litio-come-farle-durare-di-piu)
una tabellina inserita nell’articolo fa capire che la tensione di carica deve essere di poco superiore ai 12 volt ... da qualche parte si afferma che se troppo superiore può esplodere (capitò ad alcuni telefonini).

Come avviene la carica rapida?
 
Beh le batterie al litio sono fondamentalmente come quelle al piombo: le carichi in tensione. Fissi una tensione entro la quale il caricatore non deve andare, e poi ti regoli la corrente. Quindi la ricarica rapida ti spara una svalangata di ampere entro una data tensione, poi, prima che scoppi tutto per effetto joule, sega la corrente e va in ricarica lenta.

Ma queste ricariche rapide non fanno proprio bene alle batterie, qualsiasi esse siano. Però se hai bisogno di ricaricare alla svelta è un ottimo piano B.

Lo sospettavo .....

Per restare al piano A .....
quanti watt dei 3300 che un qualsiasi contratto di fornitura corrente mette a disposizione dovrei impegnare (utilizzando un caricabatterie intelligente regolabile nella valangata di ampere da somministrare al pacco di batterie costosetto (9000 euro leggo per la SION se mai sarà in vendita) per ripristinare in 20 ore anche senza sole l’energia utilizzata per percorrere i 30 km che rappresentano la percorrenza media giornaliera dell’80% delle vetture?

Mi pare che tu sappia fare bene i conti anche in watt ... che in qualche modo si agganciano agli ampere per evitare l’effetto joule ...
e lo scoppio ...... (quante cose ho imparato oggi).
 
Un attimo.
Watt é la potenza, kwh é l'energia quindi watt consumati per ore di consumo.
Credo che per caricare un'auto un kw per 14 ore ( se sono a lavoro non sono a casa a caricare ) possa bastare, ma per la casa poi restano soli 2300 w utilizzabili. E questo per fare 20 km andata e 20 al ritorno.
Ma caricare a 1kw ti mette in quella condizione per cui se un giorno alle 8 di sera, rincasato da un paio d'ore, devi uscire di nuovo e torni tardi sei fregato per il giorno dopo. Sarebbe bene ricaricare ad almeno 2,5 kw, ma questo significa contatore da 4,5 kw almeno.
 
Io resto dell'idea che se si vuole comprare un'elettrica bisogna essere disposti a scendere a compromessi.
Il che significa accettare il fatto che una ricarica completa richiede tempo e essere preparati,ad esempio avendo un'altra vettura in casa.
Se invece la ricarica rapida diventa il piano A significa che è stato fatto il passo più lungo della gamba e che lo stile di vita non è compatibile con una vettura elettrica.
 
E che io mi chiamo pasquale? ovvero perchè uno dovrebbe comprarsi un'elettrica? Posso capire il masochismo, ma non fino a quel punto
 
Io non escludo di poterne comprare una,però dovrebbe essere un acquisto consapevole.
Innanzitutto non nuova e poi accettandone i limiti,se invece uno cerca di farci 50000 km all'anno secondo me otterrò l'usura precoce del pacco batterie e anche della propria zona urogenitale perchè dovrebbe ricorrere a cicli di ricarica continui e vivere in costante stress da autonomia.
 
Io non escludo di poterne comprare una,però dovrebbe essere un acquisto consapevole.
Innanzitutto non nuova e poi accettandone i limiti,se invece uno cerca di farci 50000 km all'anno secondo me otterrò l'usura precoce del pacco batterie e anche della propria zona urogenitale perchè dovrebbe ricorrere a cicli di ricarica continui e vivere in costante stress da autonomia.

Probabilmente il problema non lo avrai.

La Mazda ... detiene il brevetto del motore rotante.
È un motore leggero, silenzioso, che sviluppa una grande potenza ... che si può tradurre in tanti kWh .... atti a caricare delle batterie.

Ho scritto genericamente batterie ... Audi sta studiando uno standard per lo scambio di energia... tra auto ed auto, tra casa ed auto, tra auto e casa, ... e tra rete ed auto e tra auto e rete ..... e perchè non fra un leggero, silenzioso, potente generatore e le batterie di casa o quelle dell’auto ....

Il funzionamento dello studio di Mazda sul motore termico usato per ricaricare in viaggio le batterie che hanno perso un pò di energia darà origine ad un pianale che verrà probabilmente proposto ad altri costruttori per offrire auto con cui viaggiare sempre elettrico con una ricarica automatica e silenziosa per una decina di minuti ogni ora (questa è una fantasia del tutto personale).
È probabile che il componente motore per ricarica sia un optional previsto sul pianale ma non imposto ... un costo in più non indispensabile con tanti utilizzi anche per caricare con l’energia giornalmente necessaria la seconda casa ... ma anche la prima, il box, la cantina, la campagna.
Ovunque una batteria (anche riciclata) garantisce un minimo di corrente se ne serve di più ... si attiva il generatore ed integra altrimenti si limita a ricaricare ogni tanto.

Queste innovazioni si realizzeranno nei prossimi due anni ... e se non pensi di cambiare vettura prima, perchè il tuo sindaco è meglio del mio ... lo potrai fare senza stress da autonomia.
 
Probabilmente il problema non lo avrai.

La Mazda ... detiene il brevetto del motore rotante.
È un motore leggero, silenzioso, che sviluppa una grande potenza ... che si può tradurre in tanti kWh .... atti a caricare delle batterie.

Ho scritto genericamente batterie ... Audi sta studiando uno standard per lo scambio di energia... tra auto ed auto, tra casa ed auto, tra auto e casa, ... e tra rete ed auto e tra auto e rete ..... e perchè non fra un leggero, silenzioso, potente generatore e le batterie di casa o quelle dell’auto ....

Il funzionamento dello studio di Mazda sul motore termico usato per ricaricare in viaggio le batterie che hanno perso un pò di energia darà origine ad un pianale che verrà probabilmente proposto ad altri costruttori per offrire auto con cui viaggiare sempre elettrico con una ricarica automatica e silenziosa per una decina di minuti ogni ora (questa è una fantasia del tutto personale).
È probabile che il componente motore per ricarica sia un optional previsto sul pianale ma non imposto ... un costo in più non indispensabile con tanti utilizzi anche per caricare con l’energia giornalmente necessaria la seconda casa ... ma anche la prima, il box, la cantina, la campagna.
Ovunque una batteria (anche riciclata) garantisce un minimo di corrente se ne serve di più ... si attiva il generatore ed integra altrimenti si limita a ricaricare ogni tanto.

Queste innovazioni si realizzeranno nei prossimi due anni ... e se non pensi di cambiare vettura prima, perchè il tuo sindaco è meglio del mio ... lo potrai fare senza stress da autonomia.

Preferirei un'elettrica pura rispetto a un'elettrica con un piccolo motore termico che fa da generatore.
E poi visto che,nel caso,punterei su un'usato il problema rimarrebbe più a lungo perchè probabilmente comprerei un'elettrica delle generazioni precedenti.
Ho visto un prototipo Audi per una futura auto elettrica e devo dire che esteticamente mi è piaciuto molto,gradirei un'elettrica che sia anche gradevole alla vista.
 
Il wankel...piccolo sì, silenzioso no ( il famoso braaaappp ), ecologico manco a parlarne visto che va a miscela ( magari gli ultimi no, non ricordo) . Ed é pure delicatino per sua stessa natura. In pratica un motore da corsa poco addomesticato.

Usarlo per caricare un'elettrica é una barzelletta visto quello che inquina.
 
Un attimo.
Watt é la potenza, kwh é l'energia quindi watt consumati per ore di consumo.
Credo che per caricare un'auto un kw per 14 ore ( se sono a lavoro non sono a casa a caricare ) possa bastare, ma per la casa poi restano soli 2300 w utilizzabili. E questo per fare 20 km andata e 20 al ritorno.
Ma caricare a 1kw ti mette in quella condizione per cui se un giorno alle 8 di sera, rincasato da un paio d'ore, devi uscire di nuovo e torni tardi sei fregato per il giorno dopo. Sarebbe bene ricaricare ad almeno 2,5 kw, ma questo significa contatore da 4,5 kw almeno.

Quindi l’elettrica consuma 10/15 kWh per fare un centinaio di km.
Poi necessità di una carica da 1000/1500 watt per una decina di ore per ripristinare quel consumo. Ne restano disponibili 1800/2300 più che sufficienti per i normali utilizzi.
Mi pare che un gestore offra gratis durante la notte la componente energia.

Inoltre ... per i miei 30 km basterebbe ripristinare 3/5 kWh nel box l’impianto prevede un prelievo max di 500 watt che non ho mai utilizzato .... e se lo faccio qualche volta per provare (poi metterei un contatore di sottrazione) un cariabatterie da 5 ampere magari fa passare quei 500 watt che in sei-dieci ore li ripristina.
 
Il wankel...piccolo sì, silenzioso no ( il famoso braaaappp ), ecologico manco a parlarne visto che va a miscela ( magari gli ultimi no, non ricordo) . Ed é pure delicatino per sua stessa natura. In pratica un motore da corsa poco addomesticato.

Usarlo per caricare un'elettrica é una barzelletta visto quello che inquina.

Io ho l'impressione che Mazda dopo aver smesso di utilizzare il motore rotativo con la Rx-8 stia cercando altri campi di utilizzo.
Però effettivamente sembra una scelta alquanto originale,se non sbaglio Bmw per la i3 range extender ha optato per un motore da scooter,semplice e affidabile.
Mentre i motori rotativi se non ricordo male avevano bisogno di manutenzioni frequenti e addirittura dovevano essere rifatti ogni 50-60 mila km.
 
Credo che, con l'elettrica, bisogna ragionare in termini di ricaricarla ogni volta che si usa, non come con l'auto a motore termico in cui si rifornisce quando si ha poco carburante.
Ogni sera attacchi la spina. Gran parte dei giorni basteranno 5-10 kWh, quindi, nell'arco di una nottata, potenze dell'ordine di meno di 1 KW. Altri servirà di più.
Condivido, ovviamente, tutte le considerazioni sulla minore praticità.
 
con l'elettrica, bisogna ragionare in termini di ricaricarla ogni volta che si usa,
Questo è fondamentale. Come il cellulare, lo metti in carica ogni sera indipendentemente da quanto è scarico... Poi però serve la rete di stazioni di carica rapida. E comunque, se non hai un box privato, ti attacchi, ma non alla presa...
 
Io ricarico il telefono solo quando serve,ogni due o tre giorni.
E penso che farei altrettanto con l'auto.
Secondo me un'elettrica ha senso se bastano due o tre cicli di ricarica a settimana.
 
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