<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cari amici mi hanno ritirato il libretto di circolazione | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

cari amici mi hanno ritirato il libretto di circolazione

leolito ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Ragazzi permettetemi di dirvi che state facendo confusione.
La sanzione è purtroppo corretta, un veicolo immatricolato come autocarro può essere usato solo come tale ossia per il trasporto di merci (in conto proprio od in conto terzi) relative alla propria attività e delle persone proprietarie od addette all'uso delle merci stesse. Queste persone possono essere anche più di una (esistono gli autocarri anche a 5, 6, anche 9 posti), ma resta il vincolo della possibilità di trasportare solo merci ed unicamente le persone proprietarie od addette all'uso delle merci, il tutto durante il proprio lavoro.
L'uso è consentito quindi solo nell'ambito dell'attività lavorativa, anche durante i giorni festivi se si può dimostrare che si sta lavorando.
E' assai difficile dimostrare ad un giudice che una bambina di tre anni è addetta all'uso delle merci trasportate.............
In caso di contravvenzione è previsto appunto il ritiro del libretto.
Questa norma è molto trascurata, tant'è che ci sono moltissimi che usano impunemente autocarri come se fossero autovetture (evadendo le tasse) cionondimeno esiste.
Saluti
Anche tu pero' stai facendo un po' di confusione .... l'autocarro e' un veicolo adibito al trasporto di "cose" - e non "merce", che richiede la bolla d'accompagnamento e le altre cose che hai determinato, ecc. ecc. - e delle persone addette alle cose stesse.
Una defnizione antediluviana che purtroppo ci portiamo appresso dal primo dopoguerra .... :(
E sopratutto, dai quali i pick-up non sono esenti, dato che il CdS non prevede nessun altro tipo d'omologazione.
Infine, anche un privato puo' regolarmente acquistare ed utilizzare un autocarro, e tutti i discorsi sull'evasione e quant'altro vengono a meno, dato che in questo caso non ha fini "fiscali" .... ma sussiste il problema della destinazione d'uso.
Paradossalmente, uno potrebbe addirittura contestare la multa se portasse un piccino e il suo passeggino, dato che in realta' l'autocarro stra trasportando il passeggino ("cosa"), e il bimbo di conseguenza ("addetto alle cose stesse").
Idem per un paio di sci e uno sciatore, ecc. ecc. ecc.
Regolamenti ridicoli per uno stato ridicolo.

Con questo ragionamento, io posso guidare un pick up, portandomi a spasso la suocera, munita di telefonino: l'autocarro sta trasportando il telefonino, e la suocera di conseguenza...
:D :D :D
 
CasperGhost ha scritto:
La legge parla chiaro... la sanzione è corretta, pur non potendo condividere al 100% lo stato di fatto, per cui un cittadino privato si ritrova di fatto inguaiato anche se compra un pick-up per diletto personale.
Ad ogni modo, è giusto ci siano i controlli: ricordo ancora le pubblicità di un concessionario che due o tre anni fa proponeva a tutta pagina su un noto quotidiano destinato a lettori "granosi" delle stupende BMW X5, Porsche Cayenne, Hummer, ecc ecc tutti immatricolabili autocarro... che puntualmente vedevano come unico carico i bagagli per la settimana bianca a Sestriere o Cortina :evil:

Io ho scelto la via della correttezza fiscale:
di giorno per lavoro si usa la GP Van o il Ducato, (autoCARRI) così ho sempre spazio per caricare e non patiscono... nel tempo libero ci sono le autoVETTURE di servizio, su cui scarichiamo poco o niente, ma almeno sono a posto con la legge e, per l'ennesima volta, dalla parte degli onesti (o dei fessi, che in questo paese molte volte coincidono). :rolleyes:

I miei ossequi...

Quoto tutto!
Leon83 non si è espresso in modo politically correct, ma ha detto una sacrosanta verità!
 
certo che se vogliamo fare del sofismo, anche usare durante il tempo libero, un auto pagata dall'azienda, non e' una cosa completamente trasparente.

Piuttosto, l'art.82 del codice della strada, deve vigilare solo sul codice della strada e non sulla normativa fiscale.
Un azienda, scarica le tasse solo se guadagna, un ipotetica azienda in perdita ad esempio, non scarica nulla non avendo imponibile.
Anche un veicolo piu' vecchio di 5 anni, e' oramai ammortizzato e non c'e' piu' nulla da scaricare.
Applicare l'art 82 nel modo in cui e' stato fatto, e' una vessazione ed un abuso.
Se un dipendente utilizza un autocarro fuori dal lavoro, e' un problema solo tra lui e la sua azienda, non mina la sicurezza del veicolo , e poco ha a che fare con il codice della strada.

Le circolari che parlano della destinazione degli autocarri sono del 99 e 2004 , anni nei quali per le aziende era possibile scaricare ancora anche i costi delle vetture normali, quindi, la cosa diventa ancora piu' ingarbugliata e lontana dalla logica della buonafede.

Tornando all'Art.82 al comma 8 esso recita " Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 71,05 a euro 286,38."

adesso sulla carat di circolazione ci sta scritto si trasporto cose per uso proprio, ma ci sta anche scritto 5 posti.
Quindi il veicolo puo' portare 5 persone, in regola, senza distinzione tra minorenni maggiorenni o altro.
Se si applicasse il principio applicato a Idris, allora sulle autovetture per trasporto persone sareste in contravvenzione se trasportate una cassetta di vino o una bicicletta.

L'art. 82 e' ovviamente da applicarsi in quei casi dove ( ad esempio tagliaboschi) si fanno viaggiare passeggeri sul cassone. ( cosa oltretuitto possibile, se in possesso di autorizzazione prefettizia).

Alla fine, qui si tratta di un caso di cattiva interpretazione della legge, e di un non adeguamento alle norme della comunita europea.

A chi accusa gli imprenditori di "evadere" perche scaricano l'autocarro, vorrei ricordare che le tasse si scaricano solo se si guadagna, quindi se si produce e se si contribuisce alla crescita economica del paese.
 
leolito ha scritto:
leon83 ha scritto:
di non fare il solito imprenditore evasore che per risparmiare immatricola autocarro per risparmiare comprati una macchina BARBUN!!! ... su un veicolo immatricolato autocarro non possono salire i minori !!!CHI E CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO
E tu vedi di rivolgerti agli altri con un linguaggio decoroso.
Se vuoi apostrofare gli altri con modi scurrili vai pure allo stadio, non sul forum di Quattroruote!

(e leggiti pure un po' il Codice della Strada, bah)
Spezzo una lancia in favore di leon83: stavo pensando le stesse sue parole :XD:
 
fabiologgia ha scritto:
leon83 ha scritto:
idrispaesanti ha scritto:
mi recavo con il mio mitsubishi pick-up , dal mio meccanico di fiducia,
mio malgrado ho dovuto portare con me la mia piccola di 3 anni,
sono stato fermato dai vigili urbani, i quali mi anno contestato il trasporto di mia figlia(naturalmente seduta dietro sul suo apposito seggiolino)dicendomi che stavo usando il mezzo in modo iproprio,essendo questo un autocarro.
chi mi sa dire qualcosa? grazie.

di non fare il solito imprenditore evasore che per risparmiare immatricola autocarro per risparmiare comprati una macchina BARBUN!!! ... su un veicolo immatricolato autocarro i posti adibiti a guidatore e passeggeri sono solo quelli anteriori perchè dietro non dovrebbero esserci sedili perche li ci dovrebbe stare il bagagliaio!!! e se non mi sbaglio può essere utilizzato solo nei giorni lavorativi tali mezzi per cui hanno fatto non bene ma benissimo a multarti e a ritirarti il libretto!!! SE NON EVADEVI LE TASSE NON TI SAREBBE SUCCESSO NULLA CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO!!!!

Ragazzi permettetemi di dirvi che state facendo confusione.
La sanzione è purtroppo corretta, un veicolo immatricolato come autocarro può essere usato solo come tale ossia per il trasporto di merci (in conto proprio od in conto terzi) relative alla propria attività e delle persone proprietarie od addette all'uso delle merci stesse. Queste persone possono essere anche più di una (esistono gli autocarri anche a 5, 6, anche 9 posti), ma resta il vincolo della possibilità di trasportare solo merci ed unicamente le persone proprietarie od addette all'uso delle merci, il tutto durante il proprio lavoro.
L'uso è consentito quindi solo nell'ambito dell'attività lavorativa, anche durante i giorni festivi se si può dimostrare che si sta lavorando.
E' assai difficile dimostrare ad un giudice che una bambina di tre anni è addetta all'uso delle merci trasportate.............
In caso di contravvenzione è previsto appunto il ritiro del libretto.
Questa norma è molto trascurata, tant'è che ci sono moltissimi che usano impunemente autocarri come se fossero autovetture (evadendo le tasse) cionondimeno esiste.

Saluti

Tutto vero, ma come ho detto altrove, le leggi sono fatte per il CASO USUALE, e per questo devono essere interpretate da persone di buon senso, e non applicate alla lettera da ottusi e frustrati.
La legge in questione e' stata fatta per impedire abusi fiscali delle immatricolazioni autocarro, NON per costringere un padre a lasciare a casa il figlio di pochi anni!!!
 
marimasse ha scritto:
La possibilità che si verifichino situazioni paradossali è insita in qualsivoglia normativa e cresce esponenzialmente a mano a mano che la normativa diventa più particolareggiata e più burocraticamente complessa e differenziata.
Non a caso il nostro paese vanta in questo senso un primato difficilmente eguagliabile: innumerevoli leggi e leggine e innumerevoli paradossi e iniquità. Sulle strade ne abbiamo un esempio lampante, mi pare.

Detto questo, negare che l'immatricolazione autocarro da una decina d'anni venga sistematicamente usata un po' ovunque come meccanismo atto a comprarsi un macchinone facendolo pagare per quasi la metà al prossimo sarebbe indice di incommensurabile ipocrisia e faccia tosta o, nella più innocentista delle ipotesi, di radicale ignoranza in materia.

Su questo NON SONO DACCORDO NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA, e andro' a spiegare perche' in thread apposito per non dirottare questo.
http://forum.quattroruote.it/posts/list/0/12828.page#213048
 
idrispaesanti ha scritto:
mi recavo con il mio mitsubishi pick-up , dal mio meccanico di fiducia,
mio malgrado ho dovuto portare con me la mia piccola di 3 anni,
sono stato fermato dai vigili urbani, i quali mi anno contestato il trasporto di mia figlia(naturalmente seduta dietro sul suo apposito seggiolino)dicendomi che stavo usando il mezzo in modo iproprio,essendo questo un autocarro.
chi mi sa dire qualcosa? grazie.
daitegas ha scritto:
scusa sono andato ha prendere un testo di legge riguardante il tuo caso, ti ho postato gli articoli di legge, ti ho postato da chi sono stati eseguiti questi articoli, li ti spiega tutto per filo e per segno. Capisco che rode prendere una multa ma fattene una ragione, hai sbagliato, i vigili l'occhio non lo hano chiuso. siccome quando posto parecchie volte con me ci sono le forze dell'ordine. in questo momento ho due amici della polstrada a casa mia, anche loro hanno letto il tuo post. e hanno detto che sei in torto marcio, in piu' hanno aggiunto se portava una persona adulta si pote3va anche chiudere un'occhio e fare solo una multa, ma con un minore i vigili hanno fatto il loro dovere l'avremmo fatto anche noi :?:
 
99octane ha scritto:
La legge in questione e' stata fatta per impedire abusi fiscali delle immatricolazioni autocarro, NON per costringere un padre a lasciare a casa il figlio di pochi anni!!!

scusa ma l'articolo 82 esiste da quando si potevano dedurre fiscalmente anche le auto normali, quindi se esistesse per questo che tu dici, sarebbero stati dei veggenti a scriverlo.
Oltretutto il codice della strada non e' deputato a interpretare la normativa fiscale.
L'art. 82 esiste per evitare che si carichino passeggeri sui cassoni dei camion, o sui sedili posteriori delle auto trasformate da vettura in autocarro
( e sulle quali, oltre ad aggiungere la griglia divisoria, si richiede la rimozione delle cinture di sucurezza.)
nella comunita' Europea in giro ci sono autobus omologati autocarro...
La verita' e' che a qualcuno gli rode, non capisce, e interpreta male.
 
mototopo2000 ha scritto:
certo che se vogliamo fare del sofismo, anche usare durante il tempo libero, un auto pagata dall'azienda, non e' una cosa completamente trasparente.

Piuttosto, l'art.82 del codice della strada, deve vigilare solo sul codice della strada e non sulla normativa fiscale.
Un azienda, scarica le tasse solo se guadagna, un ipotetica azienda in perdita ad esempio, non scarica nulla non avendo imponibile.
Anche un veicolo piu' vecchio di 5 anni, e' oramai ammortizzato e non c'e' piu' nulla da scaricare.
Applicare l'art 82 nel modo in cui e' stato fatto, e' una vessazione ed un abuso.
Se un dipendente utilizza un autocarro fuori dal lavoro, e' un problema solo tra lui e la sua azienda, non mina la sicurezza del veicolo , e poco ha a che fare con il codice della strada.

Le circolari che parlano della destinazione degli autocarri sono del 99 e 2004 , anni nei quali per le aziende era possibile scaricare ancora anche i costi delle vetture normali, quindi, la cosa diventa ancora piu' ingarbugliata e lontana dalla logica della buonafede.

Tornando all'Art.82 al comma 8 esso recita " Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 71,05 a euro 286,38."

adesso sulla carat di circolazione ci sta scritto si trasporto cose per uso proprio, ma ci sta anche scritto 5 posti.
Quindi il veicolo puo' portare 5 persone, in regola, senza distinzione tra minorenni maggiorenni o altro.
Se si applicasse il principio applicato a Idris, allora sulle autovetture per trasporto persone sareste in contravvenzione se trasportate una cassetta di vino o una bicicletta.

L'art. 82 e' ovviamente da applicarsi in quei casi dove ( ad esempio tagliaboschi) si fanno viaggiare passeggeri sul cassone. ( cosa oltretuitto possibile, se in possesso di autorizzazione prefettizia).

Alla fine, qui si tratta di un caso di cattiva interpretazione della legge, e di un non adeguamento alle norme della comunita europea.

A chi accusa gli imprenditori di "evadere" perche scaricano l'autocarro, vorrei ricordare che le tasse si scaricano solo se si guadagna, quindi se si produce e se si contribuisce alla crescita economica del paese.
francamente fatico a capire come un'azienda che illecitamente evade imposte detraendo dal reddito (ovvio, non dalla perdita, ma potrebbe contribuire ad ottenerla) attrezzatura che non dovrebbe e quindi gravando sul bilancio dello stato possa contribuire alla crescita economica del paese, ma certamente sono poco "sveglio" io.
 
fabiologgia ha scritto:
leon83 ha scritto:
idrispaesanti ha scritto:
mi recavo con il mio mitsubishi pick-up , dal mio meccanico di fiducia,
mio malgrado ho dovuto portare con me la mia piccola di 3 anni,
sono stato fermato dai vigili urbani, i quali mi anno contestato il trasporto di mia figlia(naturalmente seduta dietro sul suo apposito seggiolino)dicendomi che stavo usando il mezzo in modo iproprio,essendo questo un autocarro.
chi mi sa dire qualcosa? grazie.

di non fare il solito imprenditore evasore che per risparmiare immatricola autocarro per risparmiare comprati una macchina BARBUN!!! ... su un veicolo immatricolato autocarro i posti adibiti a guidatore e passeggeri sono solo quelli anteriori perchè dietro non dovrebbero esserci sedili perche li ci dovrebbe stare il bagagliaio!!! e se non mi sbaglio può essere utilizzato solo nei giorni lavorativi tali mezzi per cui hanno fatto non bene ma benissimo a multarti e a ritirarti il libretto!!! SE NON EVADEVI LE TASSE NON TI SAREBBE SUCCESSO NULLA CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO!!!!

Ragazzi permettetemi di dirvi che state facendo confusione.
La sanzione è purtroppo corretta, un veicolo immatricolato come autocarro può essere usato solo come tale ossia per il trasporto di merci (in conto proprio od in conto terzi) relative alla propria attività e delle persone proprietarie od addette all'uso delle merci stesse. Queste persone possono essere anche più di una (esistono gli autocarri anche a 5, 6, anche 9 posti), ma resta il vincolo della possibilità di trasportare solo merci ed unicamente le persone proprietarie od addette all'uso delle merci, il tutto durante il proprio lavoro.
L'uso è consentito quindi solo nell'ambito dell'attività lavorativa, anche durante i giorni festivi se si può dimostrare che si sta lavorando.
E' assai difficile dimostrare ad un giudice che una bambina di tre anni è addetta all'uso delle merci trasportate.............
In caso di contravvenzione è previsto appunto il ritiro del libretto.
Questa norma è molto trascurata, tant'è che ci sono moltissimi che usano impunemente autocarri come se fossero autovetture (evadendo le tasse) cionondimeno esiste.

Saluti

Quoto. Lascia perdere ...che non ti inch......ttino per sfruttamento di lavoro minorile. Ciao
 
skamorza ha scritto:
francamente fatico a capire come un'azienda che illecitamente evade imposte detraendo dal reddito (ovvio, non dalla perdita, ma potrebbe contribuire ad ottenerla) attrezzatura che non dovrebbe e quindi gravando sul bilancio dello stato possa contribuire alla crescita economica del paese, ma certamente sono poco "sveglio" io.

certo , chi fa un illecito e' un delinquente.
Il discorso e' che se un azienda scarica un veicolo strumentale non commette nessun illecito.

quello che va compreso e' che l'azienda e' un sogetto fiscale, che paga le sue tasse, i collaboratori e dipendenti di questa azienda sono altri sogetti fiscali che a loro volta pagano altre tasse, e non sono assimilabili alla stessa persona giuridica.
L'azienda compra il mezzo, per lei stumentale, e lo scarica.
Il dipendende utilizza oltre che per lavoro, il mezzo anche nel tempo libero.
non ci sta nessun evasione fiscale o altro.
Comunque parliamo di art.82 codice della strada, non di gestione dei beni strumentali delle aziende, che poco ha a che fare con la strada.
 
99octane ha scritto:
La legge in questione e' stata fatta per impedire abusi fiscali delle immatricolazioni autocarro, NON per costringere un padre a lasciare a casa il figlio di pochi anni!!!

Non mi pare che la riparazione delle ruotine della bicicletta fosse una situazione così urgente da non potere aspettare un momento in cui la bambina poteva stare a casa con qualcun altro... :?
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
La legge in questione e' stata fatta per impedire abusi fiscali delle immatricolazioni autocarro, NON per costringere un padre a lasciare a casa il figlio di pochi anni!!!

Non mi pare che la riparazione delle ruotine della bicicletta fosse una situazione così urgente da non potere aspettare un momento in cui la bambina poteva stare a casa con qualcun altro... :?
daitegas ha scritto:
quoto, anche io ho figli ormai. il maschio a 19 anni e la femmina 13 anni, il periodo delle rotellina chi ha figli lo sa ce passato. Mi sembra che con una chiave da 12 smonti le rotelle in 2 minuti :?:
 
Mi permetto di introdurmi nelle vs. dispute riguardo all'uso " improprio" degli autocarri da parte delle aziende a cui sono intestati o a privati. Mi è capitato di recente di dover affrontare il problema in quanto ho un autocarro 2 posti intestato aziendale e sono insieme ad una persona che ha un'attività alla quale è intestato un autocarro a 5 posti. Dato che la legge non è chiara in materia all'uso degli autocarri se intestati a privati ( per quanto riguarda le aziende invece lo è di più), mi sono posto il problema di cosa fare dei due autocarri per il fatto che tra breve io e la mia compagna avremo un bimbo/a. Consultando vari forum, leggendomi i vari art. del Cds relativi alla materia autocarri, ho capito che l'uso di un autocarro intestato ad un privato può essere messo in discussione per 1000 motivi sia da parte dell'utilizzatore sia da parte dell'eventuale agente che ne contesta il suo uso. Non esiste una legge chiara ( come sempre ) che ti dica questo si può e questo no ( sempre riferito all'autocarro di un privato ). Che colpa ne ha il cittadino a cui piace per esempio il Mitsu L200 e se lo vuole lo può avere solo come autocarro ? Ha forse meno diritti di quello a cui piace la Santa Fè che costa più o meno lo stesso ?. Io credo di no !. Chi dice una cosa, chi dice tuto il contrario, come al solito in questo paese le leggende metropolitane si motiplicano come funghi. D'altronde in un paese dove il grande Fratello ha lo share più alto di visione, che cosa dovremmo pretendere.
Per quanto riguarda i "falsi" autocarri e colori che pensano sempre che noi imprenditori siamo solo evasori fiscali, mi permetto di sottolineare che lo Stato italiano in primis porta il più delle volta a farci fare i " furbi". Se la mia azienda guadagna bene, perchè io come titolare non devo essere in grado di guidare una vettura all'altezza del mio giro d'affari ?. Invece di fare leggi stupide riguardo a vetture o autocarri, incasinarsi la vita con coefficienti al di sotto di 180 per detrarre il mezzo o no, non sarebbe più semplice avere una legge chiara che per esempio dice: un autocarro aziendale può essere usato da un privato, dietro compenso adeguato ( stabilendo una tabella come si fa per i costi chilometrici e basterebbe prendere tipo tariffe per noleggio autocarri hertz o avis etc.). A questo punto, l'imprenditore che circola il sabato o la domenica con l'autocarro, a fronte di un controllo, esibisce semplicemente la fattura emesse dalla sua azienda per l'uso privato del mezzo. Non ha evaso e ha pagato personalmente l'uso personale della vettura/autocarro. Se poi qualcuno mi dice: eh va beh, se però non ti fermano, butti la fattura e non paghi. Giusto, ma qui entriamo nella materia di onestà o meno, come esiste il lavoratore che lavora in nero il fine settimana ( e ce ne sono tanti e non dite che lo fa solo per necessità perchè non è una giustificazione ) così esiste l'imprenditore evasore.Gli importi eventualmente diversi non fanno di entrambe le categorie una differenziazione !
Per quanto riguarda le vetture invece, sempre molto semplicemente dire: azienda, tu hai una vettura a te intestata, bene, per 5/7 ne deduci, iva, costi e quant'altro, per i 2/7 non la deduci partendo dalla presunzione che il titolare usi la vettura aziendale nel fine settimana. A questo punto, presunti "evasori" come tanti ci definiscono, non ci sarebbero più ( almeno sotto l'aspetto dei mezzi del parco aziendale ). Mi piacerebbe comunque capire in cosa consisterebbe secondo alcuni, "l'evasione" circolando con un mezzo aziendale. Quando acquisto il mezzo, pago l'iva, il concessionario paga le tasse sul ricavo generato dalla vendita, i carburanti, il bollo, l'assicurazione vengono tutte pagate dalla mia azienda, ma l'azienda sono io, non gli altri. Vi faccio un esempio: se il mio fatturato è 100.000 euro ad i mie costi sono 50.000, il mio guadagno lordo è 50.000 euro sui quali ( questo forse molti non lo sanno ) ma si pagano come società, più del 50 % di imposte. Mi restano quindi 25.000 più p meno netti in tasca. Bene, se sempre a fronte di 100.000 di fatturato, i miei costi anzichè essere 50.000 diventano 80.000 perchè acquisto un mezzo di 30.000, alla fine l'uitle è di 20.000 dei quali me ne rimangono 10.000 ( che poi non è corretto dire che l'utile è 20.000 in quanto il mezzo di 30.000 viene ammortizzato in minimo 3, o magari 5 anni, quindi di fatto l'utile risulta essere 38.000 dei quali me ne resterebbero 19 circa ). Quindi alla fine ho 6.000 in meno in tasca per usare il sabato e la domenica il mezzo. Se suddivido 6000 eruo per 52 settimane, di fatto mi costa ( in termini di mancato guadagno personale )115 a settimana il fatto che potrei usare il mezzo aziendale per scopi personali. Vi risulta per caso che qualche privato paghi 115 a settimana per fare questo ?. QUindi spiegatemi quale è e dove è la mia evasione. Se uno rinuncia al suo guadagno per avere un vantaggio dove sta il problema ?.
 
99octane ha scritto:
Vigili = BRIGANTI IN DIVISA!
Non ho parole!
Veramente inqualificabili!
Purtroppo non so cosa tu possa fare, a parte fare ricorso ed eventualmente, se lo vinci, una denuncia per abuso di potere cosi' da avere un risarcimento...
Dovresti provare a sentire un'unione consumatori o un avvocato specializzato. :(

Mi sa che hanno ragione proprio i Vigili..........altro che ricorso.
 
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