<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cambio automatico? con un piccolo movimento possiamo allungare la sua vita | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Cambio automatico? con un piccolo movimento possiamo allungare la sua vita

Sul multitronic Audi, e' una catena metallica della LUK. Ne ho già parlato su un altro thread.

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Mi sembrano un po' assurdi i commenti sul confronto fra un automatico tradizionale e un DSG visto che sono due cambi con filosofie talmente diverse che come tutti gli altri elementi meccanici hanno pregi e difetti, per cui è importante scegliere con cognizione di causa ciò che è necessario per le proprie esigenze.

Inoltre, il fatto di sentire spesso che il DSG sia un gioiello di cambio, crea un'aspettativa talmente alta sul cambio tale che ogni difetto del suo schema tecnico di funzionamento passa per un difetto di produzione o incapacità del costruttore. Ovviamente è un discorso fuorviante.

Non esiste il motore perfetto, nè il cambio perfetto, così come le gomme invernali migliori. Tutto va rapportato al tipo di strada che si fa, a quanto si vuole spendere etc etc..

Se l'obiettivo è avere un cambio che consenta di fare manovre millimetriche i parcheggio il convertitore di coppia è impagabile, ma è una questione di schema di funzionamento.

Se l'obiettivo è di avere un cambio rapido nella cambiate allora si va sul DSG.
E non c'e' storia con gli altri (cerchiamo di non tirar fuori panzane su cambi automatici tradizionali che cambiano alla stessa velocità di un DSG che è fisicamente impossibile visto che quando va bene è come minimo necessario bloccare 1 ingranaggio epicicloidale con una frizione e lasciare che gli altri prendano velocità).

E' sempre e solo un questione di saper scegliere il prodotto che va meglio per le proprie esigenze.

Detto questo, le manovre millimetriche si fanno anche col DSG7 perchè ha trascinamento senza usare l'acceleratore. Semmai la questione è di velocità.
Le manovre millimetriche con il tradizionale si fanno più velocemente che con il DSG7, perchè il tempo di inversione di marcia è inferiore. Il DSG7 predilige le ripartenze e quando mettete in D lui premara la 2a marcia e non la retro.

Inoltre, sarebbe bene ricordarsi, che qualsiasi sistema dotato di automazione indipendentemente dal fatto che esso sia un cambio, un tergicristallo, o un climatizzatore e indipendemente dalla sua intelligenza (potrebbe anche essere più veloce e intelligente di voi) non potrà mai comportarsi sempre al 100% come volete voi.
Se vi trovate ad un semaforo col giallo con un collega alla guida (diciamo con una intelligenza analoga alla vostra) lui potrebbe decidere di passare e voi no o viceversa. Quindi cerchiamo di non farci un modello mentale sbagliato di cosa vuol dire tencologia e automazione.

Ultime 2 cose:
- per prevenire problemi in salita o in discesa con i parcheggi l'Octavia prevede che la 1.8 e la 1.4 col DSG7 siano dotate dell'Hill Holder di serie.
- si può sicuramente imputare a VW di aver installato cambi con il FW sbagliato su alcuni modelli (es. Golf Plus) che hanno causato problemi. Ma non che il DSG7 sia affetto da problemi congeniti. Alcuni esemplari come tutti gli organi meccanici hanno difetti. E come tutti i prodotti se la garanzia è scaduta ti attacchi.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
A me per ben due volte (sulla stessa macchina, la Golf) si è rotto l'interruttore degli stop. immaginate se avessi fatto una frenata d'emergenza in autostrada! una strage.
A voi risulta che VW abbia richiamato tutte le Golf per eliminare l'inconveniente? No, addirittura monta ancora interruttori identici!

Che strano il funzionamento dell'interuttore. In genere, proprio per questioni di sicurezza, si usa uno schema di funzionamento contrario (duale).

Ovvero se l'interruttore si rompe o smette di funzionare, le luci si accendono...ma se lo dici ci credo....

Per il CVT chiedete a quelli con il cambio Toyota a cinghia.....se sono contenti o no... ci sono state un bel po' di lamentele sui cambi che slittano o che non consentono di trainare neanche un rimorchio leggero o che non ce la fanno a far uscire l'auto dal garage con la rampa un po' ardita....
 
agusmag ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
A me per ben due volte (sulla stessa macchina, la Golf) si è rotto l'interruttore degli stop. immaginate se avessi fatto una frenata d'emergenza in autostrada! una strage.
A voi risulta che VW abbia richiamato tutte le Golf per eliminare l'inconveniente? No, addirittura monta ancora interruttori identici!

Che strano il funzionamento dell'interuttore. In genere, proprio per questioni di sicurezza, si usa uno schema di funzionamento contrario (duale).

Ovvero se l'interruttore si rompe o smette di funzionare, le luci si accendono...ma se lo dici ci credo....

Per il CVT chiedete a quelli con il cambio Toyota a cinghia.....se sono contenti o no... ci sono state un bel po' di lamentele sui cambi che slittano o che non consentono di trainare neanche un rimorchio leggero o che non ce la fanno a far uscire l'auto dal garage con la rampa un po' ardita....

se in qualche maniera riesci a farmi pervenire il tuo indirizzo email o un numero di fax sarò lieto di mandarti le due fatture col medesimo guasto, e se dico che non si accendono più gli stop, vuol dire che non si accendono, o se voi saperla in altro modo, restano spenti.
 
matteomatte1 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Ma non c'è da meravigliarsi: Audi ha abbandonato (peccato!) il Multitronic (CVT a catena traente) per scarsa affidabilità, e contemporaneamente Toyota e Subaru lo hanno introdotto su larga scala..... state pensando la stessa cosa?

sono differenti Audi usa (usava) una cinghia, Subaru utilizza invece delle catene poste tra le due pulegge che costituiscono il variatore (gruppo di variazione della velocità). Si è ottenuto una struttura compatta con una migliore efficacia nel trasferimento. In particolare nell'intervallo di regime dell'overdrive, importante ai fini della riduzione dei consumi, si parla di circa il 5% rispetto al tipo a cinghia.

anche quello dell'Audi è (era) a catena! La differenza è che che il cambio giapponese non si rompe.
i CVT si dividono in tre gruppi fondamentali:
-simulati (Prius)
-a tasselli che lavorano in spinta (la generalità)
-a catena che lavora in trazione (ex Audi, new entries Toyota e Subaru)
Con tutte le variazioni del caso (con o senza convertitore, etc.)

No è a cinghia ecco quello che scrivevano sul sito Audi:

La cinghia di trasmissione in acciaio (catena di tensione) si muove in un bagno
d'olio tra due coppie di pulegge coniche variabili. Queste pulegge formano il
variatore. La cinghia di collegamento, formata da oltre 1.000 piastre di
collegamento e da 75 paia di perni, può trasmettere coppie massime di 330 newton
metro. La pressione sulle facce delle due pulegge coniche per avvicinarle o
allontanarle fa sì che la cinghia di collegamento si muova spostandosi
rispettivamente verso l'interno o l'esterno delle due pulegge. Ciò produce una
variazione continua del rapporto del cambio che consente di ottenere il
settaggio ottimale in ogni situazione di guida.

La regolazione delle superfici coniche avviene per mezzo di un comando idraulico
e si basa su numerosi parametri di controllo. Un sensore della coppia idraulica
assicura che la cinghia di collegamento sia sempre tesa in modo corretto e che
la coppia sia trasferita senza slittamenti.

La frizione idraulica a dischi multipli garantisce il comfort e l'agilità di
marcia per mezzo di un controllo elettronico. Essa aiuta anche a ridurre il
consumo di carburante. Quando il conducente tiene premuto il pedale del freno
durante una sosta, il controllo elettronico riduce la tendenza ad avanzare
disaccoppiando motore e cambio.

Tutti i parametri di controllo ottenuti da conducente, motore e veicolo sono
registrati dall'unità di controllo elettroidraulica posta all'interno del
cambio. Il programma DCP (dynamic gear control program) può così riconoscere se
il conducente desidera utilizzare uno stile di guida sportivo o uno volto al
risparmio di carburante in base alla posizione e al movimento dell'acceleratore.
Come avviene con la trasmissione tiptronic, è possibile cambiare le marce
manualmente; a seconda della sua versione, il cambio dispone infatti di un
massimo di otto marce simulate."


comunque si lavora in trazione un pò come corona e pignone in una bici.

saluti
ma ti rendi conto? mi stai quotando una velina audi in cui si dichiara trattarsi di catena! (la catena multipla della distribuzione la chiami cinghia?)
 
pietrogambadilegno ha scritto:
agusmag ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
A me per ben due volte (sulla stessa macchina, la Golf) si è rotto l'interruttore degli stop. immaginate se avessi fatto una frenata d'emergenza in autostrada! una strage.
A voi risulta che VW abbia richiamato tutte le Golf per eliminare l'inconveniente? No, addirittura monta ancora interruttori identici!

Che strano il funzionamento dell'interuttore. In genere, proprio per questioni di sicurezza, si usa uno schema di funzionamento contrario (duale).

Ovvero se l'interruttore si rompe o smette di funzionare, le luci si accendono...ma se lo dici ci credo....

Per il CVT chiedete a quelli con il cambio Toyota a cinghia.....se sono contenti o no... ci sono state un bel po' di lamentele sui cambi che slittano o che non consentono di trainare neanche un rimorchio leggero o che non ce la fanno a far uscire l'auto dal garage con la rampa un po' ardita....

se in qualche maniera riesci a farmi pervenire il tuo indirizzo email o un numero di fax sarò lieto di mandarti le due fatture col medesimo guasto, e se dico che non si accendono più gli stop, vuol dire che non si accendono, o se voi saperla in altro modo, restano spenti.

Non ho capito il tuo tono sarcastico anche perchè ho scritto: se lo dici ci credo..... vabbè!

Mi stavo solo meravigliando dello schema di funzionamento adottato da VW per l'interruttore degli stop (e quindi probabilmente anche dalla mia Skoda).

Ad esempio, quello della Renault Clio II ha lo schema che ti citavo: se in qualche modo si guasta gli stop rimangono accesi per ragioni di sicurezza, così come fanno i treni che se c'e' una perdita nel sistema di pressione di frenatura il vagone frena...
 
agusmag ha scritto:
Sul multitronic Audi, e' una catena metallica della LUK. Ne ho già parlato su un altro thread.

i sembrano un po' assurdi i commenti sul confronto fra un automatico tradizionale e un DSG visto che sono due cambi con filosofie talmente diverse che come tutti gli altri elementi meccanici hanno pregi e difetti, per cui è importante scegliere con cognizione di causa ciò che è necessario per le proprie esigenze.

Inoltre, il fatto di sentire spesso che il DSG sia un gioiello di cambio, crea un'aspettativa talmente alta sul cambio tale che ogni difetto del suo schema tecnico di funzionamento passa per un difetto di produzione o incapacità del costruttore. Ovviamente è un discorso fuorviante.

Non esiste il motore perfetto, nè il cambio perfetto, così come le gomme invernali migliori. Tutto va rapportato al tipo di strada che si fa, a quanto si vuole spendere etc etc..

Se l'obiettivo è avere un cambio che consenta di fare manovre millimetriche i parcheggio il convertitore di coppia è impagabile, ma è una questione di schema di funzionamento.

Se l'obiettivo è di avere un cambio rapido nella cambiate allora si va sul DSG.
E non c'e' storia con gli altri (cerchiamo di non tirar fuori panzane su cambi automatici tradizionali che cambiano alla stessa velocità di un DSG che è fisicamente impossibile visto che quando va bene è come minimo necessario bloccare 1 ingranaggio epicicloidale con una frizione e lasciare che gli altri prendano velocità).

E' sempre e solo un questione di saper scegliere il prodotto che va meglio per le proprie esigenze.

Detto questo, le manovre millimetriche si fanno anche col DSG7 perchè ha trascinamento senza usare l'acceleratore. Semmai la questione è di velocità.
Le manovre millimetriche con il tradizionale si fanno più velocemente che con il DSG7, perchè il tempo di inversione di marcia è inferiore. Il DSG7 predilige le ripartenze e quando mettete in D lui premara la 2a marcia e non la retro.

Inoltre, sarebbe bene ricordarsi, che qualsiasi sistema dotato di automazione indipendentemente dal fatto che esso sia un cambio, un tergicristallo, o un climatizzatore e indipendemente dalla sua intelligenza (potrebbe anche essere più veloce e intelligente di voi) non potrà mai comportarsi sempre al 100% come volete voi.
Se vi trovate ad un semaforo col giallo con un collega alla guida (diciamo con una intelligenza analoga alla vostra) lui potrebbe decidere di passare e voi no o viceversa. Quindi cerchiamo di non farci un modello mentale sbagliato di cosa vuol dire tencologia e automazione.

Ultime 2 cose:
- per prevenire problemi in salita o in discesa con i parcheggi l'Octavia prevede che la 1.8 e la 1.4 col DSG7 siano dotate dell'Hill Holder di serie.
- si può sicuramente imputare a VW di aver installato cambi con il FW sbagliato su alcuni modelli (es. Golf Plus) che hanno causato problemi. Ma non che il DSG7 sia affetto da problemi congeniti. Alcuni esemplari come tutti gli organi meccanici hanno difetti. E come tutti i prodotti se la garanzia è scaduta ti attacchi.
Sta diventando un dialogo fra sordi; che il DSG sia un gioiello di cambio l'ho letto su tutte le riviste, ma raramente l'ho sentito dire da chi lo possiede; in autostrada tutti i cambi sono uguali: viaggiano tutti col rapporto più lungo e dunque l'automatico non servirebbe nemmeno. Quando serve? Principalmente nella marcia da fermo e nelle manovre (anche in salita, anche in discesa con la retro inserita), e quando si rallenta e poi si riprende velocità. Questi sono tutti casi in cui il DSG è in netta difficoltà.
Inoltre mentre di automatici tradizionali che hanno superato i 300mila km son piene le fosse (è un'eccezione la rottura od il consumo prematuro), non mi pare che il DSG sia conosciuto per la sua durata, essì che ne sono stati venduti 1,5 milioni.
Davanti agli occhi ho due lenti da miope, non voglio aggiungerci due fette di salame.
 
Ho ascoltato il tuo dialogo.

Vedo che hai tutte le risposte che ti servono per scegliere il tuo prossimo cambio.
E' ottimo sapere che hai i dati sull'affidabilità dei cambi automatici, postali su questo thread che sono interessato. Quelli delle auto ci sono già (vedi Adac), ma quelli del DSG ancora non li ho trovati.

Grazie.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Sta diventando un dialogo fra sordi; che il DSG sia un gioiello di cambio l'ho letto su tutte le riviste, ma raramente l'ho sentito dire da chi lo possiede; in autostrada tutti i cambi sono uguali: viaggiano tutti col rapporto più lungo e dunque l'automatico non servirebbe nemmeno. Quando serve? Principalmente nella marcia da fermo e nelle manovre (anche in salita, anche in discesa con la retro inserita), e quando si rallenta e poi si riprende velocità. Questi sono tutti casi in cui il DSG è in netta difficoltà.

A parte che francamente non capisco questa filippica sul DSG del tutto gratuita quando si fa poi affidamento su discorsi fumosi come chi ce l'ha, ho sentito dire etc. etc....critiche inutili visto che poi alla fine non si snocciola alcun dato certo.
Detto questo, quello che riporti è parziale e su molte cose non veritiero.

Il cambio automatico serve tutte e volte che è necessario cambiare.

Puoi metterti l'animo in pace: il futuro ci riserverà cambi con ancora più marce 7-8-9 pr avvicinarsi sempre di più alla curva di trazione ideale, alcuni avranno lo schema DSG, altri con convertitore e ingranaggi epicicloidali, altri con frizioni in bagno d'olio e ingranaggi epicicloidali.Questo vorrà dire che in futuro ci sarà la necessità di aumentare il numero di cambi marcia rispetto alla percorrenza dell'autovettura.

Ma vediamo di confutare punto per punto:

- il DSG7 ha la 7a marcia non di potenza, per cui l'automatico cambia quando si accelera per un sorpasso mettendo la 6a quando necessario anche in autostrada anche ad alte velocità e senza il programma Sport.
- il DSG7 non è per nulla in difficoltà nella maggior parte delle condizioni che riporti (non certo nelle ripartenze in cui è velocissimo)

Per qunto riguarda i punti a favore o a sfavore del DSG versus tradizionale, si dimenticano un'infinità di problematiche del cambio automatico tradizionale:

- il consumo del tradizionale, che è un problema sempre anche quando si blocca il convertitore perchè pompa e turbina sguazzano allegramente nell'olio e sono di grandi dimensioni (a differenza invece del piccolo pacco frizioni del DSG6)
- l'effetto variatore in partenza fastidioso dal punto di vista acustico fino a quando non si verifica lo stallo del convertitore
- la mancanza assoluta di freno motore nei primi istanti in cui si rilascia l'acceleratore (visto che ci sono ben tre elementi con una massa considerevole oltre all'olio che fanno da volano) con effetto simile al motore Wankel
- il cambio marcia con il ben noto effetto corriera che può essere soggettivo dal punto di vista del fastidio, ma che non è eliminabile del tutto, visto che bisogna frenare e attivare ingranaggi epicicloidali con dei meccanismi a frizione e freni
- la lentezza nel cambio marcia, e chi ha un DSG, sa quanto è veloce nello scalare marcia quando si affonda il piede
- il peso e gli ingombri di un automatico tradizionale con numero di rapporti utilizzabili simile ad un DSG7 è sfavorevolissimo al primo.
- la complessità di un automatico tradizionale con 7-8 marce è devastante se confrontato con DSG7;

Inoltre, visto che sono un possessore di DSG7, il miglior habitat del DSG7 invece è proprio il misto lento, dove è in grado da solo di scalare e aumentare le marce a seconda di accelerazione laterale, carico, beccheggio dell'auto e un bel po' di altri parametri. E lo fa con una frequenza impensabile per chiunque con un cambio manuale! Inoltre la maggior parte di questi cambi marcia non riesci neppure a percepirli nella marcia normale, mentre con un tradiazionale a 5 o 6 marce ti accorgi di tutti i cambi marcia per via dei cambi di accelerazione del corpo vettura (soprattutto sui diesel).

Quindi mi chiedo di cosa stiamo parlando. Tutti i grandi costruttori dopo VW sono costretti ad introdurre i robotizzati DSG. Se il tradizionale fosse una soluzione l'avrebbero adottato. Ma non lo è perchè si porta dietro tutta una serie di problematiche anche di costruzione, di manutenzione, di costi e di ingombri che non lo rendono adatto al 60-70% delle autovetture che si vendono oggi e che si venderanno in futuro. Non si può immaginare di poter mettere un cambio tradizionale a 7-8 rapporti (ovvero 15 o 16 visto che 8 sono inutilizzabili) da 150 Kg su una macchina di 1300Kg?

Se il DSG6 o 7 funzionasse così male come dici starebbero tutti buoni buoni senza dir nulla dopo che ne hanno venduti un paio di Milioni? O che la gente li ricomprerebbe?

Il DSG come schema tecnico ha i suoi limiti e i suoi difetti, ma i suoi pregi sono di gran lunga superiori e lo rendono applicabile ad una serie di contesti a cui il tradizionale mal si adatta, contesti che vanno dalla supersportiva (vedi Bugatti Veyron) o al prototipo da 1L per 100Km presentato quest'anno a Francoforte.
 
La linearità logica delle considerazioni di agusmag appena fatte la quoto. D'altronde è ineccepibile.

E quindi concludo anche io che se non fosse un ottimo cambio il DSG non continuerebbe a vendersi

Anzi, io l'ho comprato perchè ritengo che un moderno autoveicolo debba lavorare lui per me. e non viceversa. E vi dico questo non da Pilota di Rally o di F.1 ma neanche da utente imbranato che non sia capace a correre.. Non voglio qui fare un elenco di mie doti da pilota o starmi ad incensare ma ritengo che possa darvi una informazione corretta solo dicendovi che ad ogni buon fine SO guidare, mi piace, ho dei risultati apprezzabili con un volante in mano e NONOSTANTE questo ho preferito un dsg ad un cambio manuale. Anche perchè se voglio decidere io le cambiate (situazione limite che il normale traffico caotico e soprattuto i capelli grigi ormai consigliano di effettuare sempre più di rado) il dsg lo metto in manuale

Di agusmag NON quoto solo questo passo:

Inoltre, il fatto di sentire spesso che il DSG sia un gioiello di cambio, crea un'aspettativa talmente alta sul cambio tale che ogni difetto del suo schema tecnico di funzionamento passa per un difetto di produzione o incapacità del costruttore. Ovviamente è un discorso fuorviante.

non lo quoto perchè una rottura intorno ai 50 o 60 mila km di un componente meccanico quale l'automatico è (invero anche piuttosto frequente, come indicano i numerosi post di lamentele al riguardo) quantomeno indica una certa fragilità rispetto alla durata media dei moderni autoveicoli che è almeno di 180.000 km.

Così come ritengo inaccettabile che debba rompersi con una certa frequenza un compressore del clima (800 euro) o un volano bimassa e che di conseguenza l'utente, per non buttare via l'auto, sia costretto a cambiarlo.

Ecco: perchè deve pagare l'utente?
E' un passo indietro nel tempo quando correvano gli anni 70 e 80:
Negli anni 70 e 80 accettavamo che la 128 dopo 6 mesi potesse iniziare a fare la ruggine e dopo 10 anni avesse il pavimento SFONDATO.

Oggi no. Mi attendo che un motore ed un cambio non siano l'uno sfondato nel blocco (e infatti ciò non accade) e l'altro tritato (purtroppo questo invece accade) dopo poche migliaia di km...

Tutto ciò non è in linea con i moderni standards di affidabilità dei veicoli.

In altre parole un automatico lo pago già diversi soldi in più come optional. Non è giusto doverlo pagare un paio di volte nell'arco di durata della macchina perchè si rompe. Non ha senso... Non è una modifica che faccio io. L'automatico me lo vende la casa. tra laltro chiedendo un sopvrapprezzo del 10% dell'intero veicolo... Mica spiccioli.

E troppo spesso non arriva in fondo se consideriamo le rotture a 60.000 km.... ma che dico in fondo... neanche a metà della viyta del veicolo... ...
 
claudik ha scritto:
La linearità logica delle considerazioni di agusmag appena fatte la quoto. D'altronde è ineccepibile.

E quindi concludo anche io che se non fosse un ottimo cambio il DSG non continuerebbe a vendersi

Anzi, io l'ho comprato perchè ritengo che un moderno autoveicolo debba lavorare lui per me. e non viceversa. E vi dico questo non da Pilota di Rally o di F.1 ma neanche da utente imbranato che non sia capace a correre.. Non voglio qui fare un elenco di mie doti da pilota o starmi ad incensare ma ritengo che possa darvi una informazione corretta solo dicendovi che ad ogni buon fine SO guidare, mi piace, ho dei risultati apprezzabili con un volante in mano e NONOSTANTE questo ho preferito un dsg ad un cambio manuale. Anche perchè se voglio decidere io le cambiate (situazione limite che il normale traffico caotico e soprattuto i capelli grigi ormai consigliano di effettuare sempre più di rado) il dsg lo metto in manuale

Di agusmag NON quoto solo questo passo:

Inoltre, il fatto di sentire spesso che il DSG sia un gioiello di cambio, crea un'aspettativa talmente alta sul cambio tale che ogni difetto del suo schema tecnico di funzionamento passa per un difetto di produzione o incapacità del costruttore. Ovviamente è un discorso fuorviante.

non lo quoto perchè una rottura intorno ai 50 o 60 mila km di un componente meccanico quela l'automatico è (invero anche piuttosto frequente, come indicano i numerosi post di lamentele al riguardo) quantomeno indica una certa fragilità rispetto alla durata media dei moderni autoveicoli che è almeno di 180.000 km.

Così come ritengo inaccettabile che debba rompersi con una certa frequenza un compressore del clima (800 euro) o un volano bimassa e che di conseguenza l'utente, per non buttare via l'auto, sia costretto a cambiarlo.

Ecco: perchè deve pagare l'utente?
E' un passo indietro nel tempo quando correvano gli anni 70 e 80:
Negli anni 70 e 80 accettavamo che la 128 dopo 6 mesi potesse iniziare a fare la ruggine e dopo 10 anni avesse il pavimento SFONDATO.

Oggi no. Mi attendo che un motore ed un cambio non siano l'uno sfondato nel blocco (e infatti ciò non accade) e l'altro tritato (purtroppo questo invece accade) dopo poche migliaia di km...

Tutto ciò non è in linea con i moderni standards di affidabilità dei veicoli.

In altre parole un automatico lo pago già diversi soldi in più come optional. Non è giusto doverlo pagare un paio di volte nell'arco di durata della macchina perchè si rompe. Non ha senso... Non è una modifica che faccio io. L'automatico me lo vende la casa. tra laltro chiedendo un sopvrapprezzo del 10% dell'intero veicolo... Mica spiccioli.

E troppo spesso non arriva in fondo se consideriamo le rotture a 60.000 km.... ma che dico in fondo... neanche a metà della viyta del veicolo... ...
quoto in pieno
discorso utile costruttivo e soprattutto obiettivo
bravo claudik 5 stelle
 
Mi sento quasi l'artefice di questo "spolverone" dai toni pur sempre pacati, che fortunatamente contraddistinguono questo forum!!


A claudik volevo solo dire che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce, per ognuno che si lamenta del DSG ce ne saranno altri 100 che stanno zitti perchè va da favola ;) e così sarà per tutte le cose; purtroppo, o per fortuna, quando si spendono dei soldi si drizzano le antenne ed ogni notizia brutta sul prodotto acquistato fa scattare un allarme che ci spinge ad informarci sul fatto. Se non erro il DSG7 dovrebbe essere molto recente come prodotto e dunque qualche magagna potrebbe averla, ma credo a livello di software ed elettronica (che sarà molto complicata); oramai la meccanica è stra-conosciuta e, nonostante l'assenza di olio per le frizioni abbia (credo) sconvolto abbastanza lo schema del "classico" DSG6, credo sia affidabile, anche perchè quest'ultima ha il pregio che o va fin da subito, oppure non va proprio e durante i test infiniti che fanno se ne dovrebbero essere accorti. Con questo voglio dire che il cambio sarà affidabile ma non perfetto; le sfighe capitano sempre! Per fare un esempio io con la Focus 1a serie ho avuto fior fiore di sfighe e rotture e di quelli che conosco con la Focus son stato l'unico!!

Ad Agusmag, oltre alle lodi per la sua competenza in meccanica, volevo dire che nemmeno io quoto la sua frase (evidenziata da claudik), cioè la quoto in parte. Mi spiego: è vero che l'aspettativa è alta ed ogni limite magari vian visto come errore di progetto ma alcune rotture, che a qualcuno si saranno verificate visto che il mio amico le ha trovate, son del tutto sconcertanti e dovrebbero (a buon senso) essere riconosciute in garanzia almeno parzialmente. Tuttavia credo rientrino nella casistica. Domingo ha cambiato a frizione della Y di sua moglie 2 volte in 6 mesi; io conosco gente con lo stesso motore su una punto e non ha mai avuto problemi. Purtroppo cose certe al mondo non ce ne sono.

Spero di esser stato chiaro e mi scuso se qualcuno ha frainteso il mio messaggio iniziale, o se altri l'hanno preso come pretesto per una crociata anti-automatico. Io volevo solo spiegare la situazione ed il mio modo di veder le cose. Oramai il mercato non perdona e se una casa fa delle putt@n@te si mette in ginocchio e per lei sarà difficile rialzarsi; per questo credo che tutti i prodotti siano studiati nel dettaglio e che sia tutti validi ma non per questo perfetti e privi da rogne.

Saluti. Gianluca.

P.S. Oramai mi sono stancato di darvi stellette, non perchè non ve le meritiate, anzi, ma perche fate talmente tanti commenti costruttivi che oramai uno si stufo di fare una cosa così scontata come darvi 5 stelle :D

Quindi sparate qualche c@g@t@ in più! :D :D :D
 
@ Claudik: non farti troppe paranoie. Quando avrai il DSG ci dirai come ti trovi. Può anche darsi che per il tipo di percorrenza che farai o per le strade che incontrerai i difetti del DSG/ siano più evidenti.

Per quanto riguarda il problema di affidabilità voglio aggiungere solo una cosa a quanto è stato detto.
Non capisco come si possa pensare che le auto non si rompano perchè siamo nel 2010. Non è logico pensare che le auto moderne debbano essere più affidabili solo perchè le costruiamo con tecnologie più evolute.

L'affidabilità va sempre rapportata alla quantità di componenti che vi sono al suo interno, all'età del progetto e alla qualità dei componenti stesso (non tiro in ballo l'uso perchè da questo punto di vista, tranne in casi particolari, il componente dovrebbe essere progettato per resistere bene all'uso normale).

E' indiscutibile che un cambio manuale ha una quantità di componenti inferiore rispetto ad un DSG (che per la verità non ne ha nemmeno tantissimi). Tuttavia, contesto il discorso di pietrogambadilegno che cerca di confrontare il DSG7 con un cambio automatico 5 o 6 marce di 10-15 anni fa che fa 300.000KM, che magari non ha il blocco del convertitore etc, etc...Un cambio manuale o un cambio automatico di dieci anni fa (oltre ad aver comunque subito evoluzioni costruttive nella sua produzione) ha meno componenti di un DSG7 per cui ha meno probabilità di rompersi.

Confrontiamo il DSG7 con il nuovo ZF automatico ad 8 rapporti.
E poi discutiamo sull'affidabilità, quando avremo i dati però, altrimenti sono discorsi campati in aria.

Colin Champan era solito dire: "quello che non c'è non si rompe".
Se si vuole il DSG, che fa in automatico qualcosa, non si può immaginare di non dover rischiare nulla per una sua eventuale rottura.

I componenti, molte volte si rompono anche per questioni indipendenti dalla volontà o dall'abilità del costruttore (lo stess dei componenti è si soggetta alla curva a ginocchio, ma è pur sempre una statistica e ci sono componenti soggetti a mortalità infantile). Francamente il discorso sulla rottura del cambio fuori garanzia non lo capisco. Proprio alla luce dei fatti sopra discussi.

A tal proposito la curva sulla mortalità infantile è questa:
Bathtub.jpg


E qui c'e' un discorso veloce ma comprensibile sull' Aspetto sistemitstico dell'affidabilità: http://it.wikipedia.org/wiki/Affidabilit%C3%A0#Aspetto_sistemistico

Volete un doppio turbo nel vostro diesel, beh le probabilità di rottura del turbo possono anche raddoppiare, ma questo vale per qualsiasi cosa. Dalla macchina per fare il caffè in cucina, all' hard disk del computer etc... etc...

Il DSG7 è stato introdotto nel 2007.
Se volete l'ultima novità, bisogna essere disposti anche a rischiare qualcosa.
Altrimenti ci compriamo tutti un bel tiptronic di 15-20 anni fa. Poi però non lamentiamoci, dei consumi, che è lento etc..etc...

O no?
 
Faccio uno strappo alla regola, col grafico a "vasca da bagno" 5 stelle te le meriti ;)

Da meccanico non potevo esimermi dal riconoscere la tua preparazione ;)
 
Dimenticavo una cosa importante.

Per evitare frintendimenti, la curva mostrata è specifica per ogni componente, in genere i componenti meccanici come le bielle hanno curve diverse.

Quella sopra invece è molto simile a quelle che sperimentalmente si verificano sui componenti elettronici o elettro-meccanici.
 
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