<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cambiare auto seminuova per una youngtimer...consigli e pareri | Il Forum di Quattroruote

Cambiare auto seminuova per una youngtimer...consigli e pareri

Buongiorno a tutti!

Sono nuovo del forum ed ho deciso a porre un dubbio che solo magari chi ha un'esperienza diretta, come molti probabilmente qui, può aiutarmi a sciogliere

In sintesi, nel 2020 compro un'auto nuova, un'utilitaria francese molto carina a dire il vero e che non mi ha dato mai grossi problemi di affidabilità, se non per il fatto che mi ha stufato per una serie di ragioni...la prima è che trovo tutte le auto attuali praticamente senz'anima, castrate nel motore (tricilindrico a gogo) e nello spirito e la seconda è che ho scoperto mio malgrado che l'auto nuova è un continuo bagno di sangue fra rate d'acquisto a tassi spesso da usurai, furto e incendio praticamente obbligatorie ogni anno almeno nelle mie zone (Campania), inoltre dato l'altissimo tasso di furto componenti nel mio quartiere ho dovuto anche fittare un posto auto a pagamento (in pratica facendomi due conti, un'utilitaria mi sta costando quanto un'affitto di un monolocale in provincia).

Da qui, mi si riaccende la lampadina youngtimer, trovando un mio vecchio feticcio a prezzo ottimo e condizioni eccezionali per l'età (49.000 km certificati): Rover 75 2.5 V6 Connoisseur.

E da qui l'idea, approfittare della bolla enorme sull'usato per vendere la mia e realizzare il mio sogno adolescenziale, che oltre al discorso puramente emozionale che trovo meravigliosa una berlina di tale classe con interni in pelle e radica ovunque, senza contare un V6 da 177 cv che poca roba non è, si aggiunge onestamente anche un discorso economico dato il fatto che essendo iscrivibile ASI pagherei due lire di rca e bollo oltre che togliermi le incombenze attuali di posto auto, rate mensili e furti incendio vari (non penso che un'auto così abbia la stessa appetibilità al furto di una nuova).

Considerate che ho già preventivato di spendere almeno 1.500 euro di meccanica per sostituzione componenti vari, anche se non necessari ma lo farei per sicurezza, e installazione di un impianto GPL di ultima generazione per blocchi al traffico e consumi. Non supero i 12.000 km annui di percorrenza media.

Ovviamente tutti mi prendono per pazzo a voler cambiare un'auto nuova con una di 20 anni, però date tutte le circostanze, secondo me tanta follia non è...che ne pensate? avete mai fatto una scelta del genere? Grazie a tutti!
 
Guarda, la bontà della scelta (fuori il'elettrodomestico nuovo, dentro un'auto da appassionati) dipende da tutta una serie di fattori, l'uso che ne farai, lo stato del V6 e varie altra considerazioni...
ma già solo per averci pensato seriamente hai il mio personalissimo plauso.
 
Stai parlando di un'auto comunque storica, con ZERO possibilità di ricambi di carrozzeria ed interni. Lasciarla alle intemperie è una sciocchezza, così pure pensare ad un utilizzo quotidiano nella bolgia infernale che è il traffico italiano nelle città (e mi pare ancora peggio nelle tue zone). Massimo plauso per l'auto (ne ero innamorato pure io) e per l'idea, che ogni tanto accarezzo anch'io, ma vanno soppesati tutti i pro e i contro, soprattutto riguardo alla reperibilità e al costo dei ricambi dato che nuovi o NOS esistono solo in Inghilterra e usati in Italia sono pressoché introvabili...

Un'auto così va acquistata per tenerla in garage al sicuro da inutili danni, e utilizzata con somma gioia per lunghi viaggi nel weekend o raduni di appassionati anche all'estero. Che è poi il senso insito in tutte le agevolazioni che le storiche hanno a disposizione, nel pieno rispetto dei principi ispiratori della FIVA.
 
Buongiorno a tutti!

Sono nuovo del forum ed ho deciso a porre un dubbio che solo magari chi ha un'esperienza diretta, come molti probabilmente qui, può aiutarmi a sciogliere

In sintesi, nel 2020 compro un'auto nuova, un'utilitaria francese molto carina a dire il vero e che non mi ha dato mai grossi problemi di affidabilità, se non per il fatto che mi ha stufato per una serie di ragioni...la prima è che trovo tutte le auto attuali praticamente senz'anima, castrate nel motore (tricilindrico a gogo) e nello spirito e la seconda è che ho scoperto mio malgrado che l'auto nuova è un continuo bagno di sangue fra rate d'acquisto a tassi spesso da usurai, furto e incendio praticamente obbligatorie ogni anno almeno nelle mie zone (Campania), inoltre dato l'altissimo tasso di furto componenti nel mio quartiere ho dovuto anche fittare un posto auto a pagamento (in pratica facendomi due conti, un'utilitaria mi sta costando quanto un'affitto di un monolocale in provincia).

Da qui, mi si riaccende la lampadina youngtimer, trovando un mio vecchio feticcio a prezzo ottimo e condizioni eccezionali per l'età (49.000 km certificati): Rover 75 2.5 V6 Connoisseur.

E da qui l'idea, approfittare della bolla enorme sull'usato per vendere la mia e realizzare il mio sogno adolescenziale, che oltre al discorso puramente emozionale che trovo meravigliosa una berlina di tale classe con interni in pelle e radica ovunque, senza contare un V6 da 177 cv che poca roba non è, si aggiunge onestamente anche un discorso economico dato il fatto che essendo iscrivibile ASI pagherei due lire di rca e bollo oltre che togliermi le incombenze attuali di posto auto, rate mensili e furti incendio vari (non penso che un'auto così abbia la stessa appetibilità al furto di una nuova).

Considerate che ho già preventivato di spendere almeno 1.500 euro di meccanica per sostituzione componenti vari, anche se non necessari ma lo farei per sicurezza, e installazione di un impianto GPL di ultima generazione per blocchi al traffico e consumi. Non supero i 12.000 km annui di percorrenza media.

Ovviamente tutti mi prendono per pazzo a voler cambiare un'auto nuova con una di 20 anni, però date tutte le circostanze, secondo me tanta follia non è...che ne pensate? avete mai fatto una scelta del genere? Grazie a tutti!

Purtroppo no...essendo stata di un signore anziano, suppongo siano stati fatti prevalentemente in città...
 
Il problema non è tanto che la Rover non esiste più da anni, il problema è quello specifico modello costruito in epoca recente con la proprietà BMW (anche se il progetto era precedente, tipicamente inglese) di cui non esiste un vero mercato di ricambi di riproduzione né classici.

Per le Rover classiche (soprattutto a livello di meccanica) si trova pressoché di tutto, coi giusti canali.

Anche per la 75 si trova qualcosa da Rimmer Bros che ha ritirato parecchi stock in Inghilterra (quindi dogana a go-go incluso controllo radiometrico su freni, sospensioni ecc..) da concessionarie in chiusura.
Ma ad esempio i fanali posteriori scarseggiano... o si trovano solo per la versione MG-ZT...

Altrove no, zero....
 
potrebbero valere il doppio se fatti in città, ma penso che il problema più grosso siano i ricambi, dato che la Rover non esiste più da molti anni: informati bene!!

Ma in verità...sembra che su siti come autodoc ed ebay tutto sommato non sia così impossibile trovare ricambi, ma poi alla fine delle fiera una volta cambiato radiatore, batteria, ammortizzatori, pompa acqua, cinghia, ventola raffreddamento...cosa dovrebbe rompersi immediatamente? tutto sommato non percorro nemmeno 1.000 km al mese...comunque davvero grazie a tutti, non mi aspettavo un simile riscontro :)
 
E' un'idea che stuzzica molto anche me e continuo a pensarci.
Il problema è che ci sono mille problemi con le auto vecchie: non si può entrare in città (e vabbè, metti il gpl, ma son 2000 euro), sono appunto vecchie e si possono rompere, fatichi a trovare i pezzi di ricambio...
insomma, io continuo a pensarci e continuo a non farlo proprio perché ho paura di entrare in un ginepraio e non uscirne più.
Il problema è che oggi in produzione non ci sono auto nuove che mi interessano e quelle belle continuano a invecchiare di anno in anno.
Che tristezza che è diventato il mondo dell'automobile...
 
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